Appuntamenti
L’Aeroporto di Galatina celebra la Madonna di Loreto
Fu Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della 1ª Guerra Mondiale, a nominare con il Breve Pontificio del 24 marzo 1920, la Beata Vergine di Loreto “Patrona degli Aeronauti”

Anche la Base aerea di Galatina, sede del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, ha ricordato, nel pieno rispetto delle misure precauzionali imposte dall’emergenza sanitaria, la ricorrenza della Beata Vergine di Loreto, Patrona dell’Arma Azzurra.
Alla presenza di una ridotta rappresentanza del personale militare e civile dell’aeroporto, il colonnello Filippo Nannelli, Comandante del 61° Stormo, ha evidenziato che “in questo momento di crisi e smarrimento, la Madonna di Loreto deve essere fonte di ispirazione e coraggio per continuare a svolgere il nostro lavoro quotidiano come sempre abbiamo fatto, con decisione, impegno, professionalità ed entusiasmo. Il modo migliore per onorare e ricordare la nostra Patrona – ha proseguito – è quello di continuare ad essere persone responsabili. Questo significa che ciascuno di noi, singolarmente, come uomini e donne della Forza Armata, ha il dovere di essere esempio e riferimento di comportamento e di rispetto delle norme sul lavoro, in famiglia e verso l’esterno”.
Il 61° Stormo, scuola di volo internazionale dell’A.M., ha festeggiato da pochi giorni i 25 anni dalla costituzione.
L’aeroporto militare di Galatina nasce in realtà, come “Campo di Fortuna”, nel 1931. Già dal ‘46 la base è utilizzata come scuola di volo ma solo dal 1° dicembre del 1995 assume il nome e la configurazione organica di Stormo, attingendo il numero “61” dalla precedente Brigata Aerea. Nell’ultimo quarto di secolo il reparto salentino è stato attraversato da un inarrestabile processo di crescita e cambiamento in chiave moderna e internazionale che l’ha portato ad essere un punto di riferimento mondiale nel campo della formazione al volo.
Una trasformazione che da un lato ha riguardato i sistemi in dotazione, sempre più tecnologicamente avanzati, dall’altro ha toccato la stessa mission assegnata al Reparto, che ha spostato il suo baricentro verso l’addestramento dei piloti destinati alle linee “fighter”. Nell’ambito del processo di continua innovazione del 61° Stormo, vi è l’ormai prossima introduzione dell’M-345 HET – High Efficiency Trainer, un altro velivolo di produzione totalmente italiana destinato a sostituire gradualmente la flotta di MB339 (nelle due versioni attualmente utilizzate), nelle fasi II e III dell’iter di formazione del pilota militare.
Cenni Storici sulla Madonna di Loreto
La solennità mariana si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello, venerato a Loreto, sia la camera nella quale nacque Maria a Nazareth, in Galilea, dove fu educata e dove ricevette l’annuncio angelico.
La Casa di Nazareth era stata trasformata in chiesa sin dai tempo apostolici. Costituita da soli tre muri, essa era posta all’apertura di una grotta scavata nella roccia, custodita oggi nella Basilica dell’Annunciazione dell’omonima città della Galilea.
La leggenda narra che la “Santa Casa” nella quale nacque Maria a Nazareth, conservata nella Basilica della Madonna di Loreto, sia stata trasportata per mare su navi crociate per “mano degli angeli”.
Questo piccolo santuario biblico, caduto in mano dei musulmani, venne salvato e traslato prima a Trsat, nell’odierna Croazia, nel 1291, poi ad Ancona nel 1293, dove ci restò per nove mesi, dopodiché gli angeli la risollevarono per posarla nei pressi di Recanati ed infine a Loreto nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294.
Nel 1920 il fenomeno dell’aviazione, rimasto per tempo limitato e riservato ad un numero relativamente piccolo di appassionati, conquistati dall’aspetto ardimentoso del volo umano, aveva conosciuto un grande incremento, specialmente durante il tragico periodo del primo conflitto mondiale.
Si attivarono concretamente iniziative per assicurare che questa nuova forma di mobilità avesse un suo celeste patrono.
La devota tradizione lauretana appariva particolarmente adatta, e orientava la scelta verso la Madonna di Loreto.
La convinzione di questa miracolosa traslazione “volante” spinse Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della 1ª Guerra Mondiale, a nominare con il Breve Pontificio del 24 marzo 1920, la Beata Vergine di Loreto “Patrona degli Aeronauti”.
La protezione di Maria, pertanto, non si limita al trasporto aereo operato dalle Forze Armate, ma si riferisce ad ogni persona che viaggia e a quanti, nei velivoli stessi o nei servizi di terra, sono responsabili della sicurezza e della tranquillità di coloro che sono trasportati.
Alezio
San Rocco ad Alezio
Il paese si veste a festa. La terza domenica di ottobre torna a celebrare il Santo da Montpellier

La terza domenica di ottobre la città di Alezio si veste a festa per il suo compatrono San Rocco da Montpellier.
Una data insolita per ricordare questo grande Santo taumaturgo, in quanto di lui si fa memoria il 16 agosto.
Il motivo di questo rinvio legato alla data nasce da una questione dapprima civile anziché religiosa.
Infatti, sebbene non si abbiano fonti storiche circa la sua istituzione, la fiera di San Rocco si può inserire in quel contesto di piccole fiere autunnali documentate ad Alezio già a partire dal XVIII secolo, organizzate da importanti famiglie contadine nei pressi delle loro contrade.
Sabato 18 ottobre, presso la parrocchia di Maria Santissima Addolorata, alle ore 18,30, è prevista la celebrazione eucaristica e intorno alle 19,30, la solenne processione che si snoderà tra le vie del paese.
Le sante messe di domenica 19, sempre presso la parrocchia di Maria Santissima Addolorata, saranno invece alle ore 8,30, 10 e 18,30.
Per la circostanza, il Comitato Feste Alezio, presieduto da Davide Restino, ha messo in piedi un ricco ed importante programma civile.
La mattina di sabato 18, presterà servizio per le strade del paese, il Concerto Bandistico Municipale “Città di Alezio”.
In serata, dalle ore 21,15, in programma il concerto dei NutriAzionisti in piazza Vittorio Emanuele II e, alle 23,30, lo spettacolo pirotecnico da via Matteotti.
Domenica 19 ottobre, a partire dalle ore 6, si terrà la Fiera di San Rocco, per le strade del centro abitato.
Durante la giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Città di Rutigliano (direttore Gaetano Cellamara) e immancabile sarà pure il Matinèe musicale a partire dalle ore 10, presso largo Coppola – via Matteotti.
Alle ore 18, è atteso lo spettacolo di magia con Mago Milo, in piazza Fiorito.
Chiuderà i festeggiamenti il concerto serale, presso piazza Vittorio Emanuele II, alle ore 19,30.
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Appuntamenti
Otranto Mystery Tour ad Halloween
Tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi nella notte più paurosa dell’anno

Otranto Culture Aps, anche ad Halloween, propone Otranto Mystery Tour, un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.
La storia della città sarà narrata infatti attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.
Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.
Le storie di sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con quelle tramandate di generazione in generazione.
Alle 19, partenza da via N. d’Otranto (lato destro Castello Aragonese).
Partecipanti dai 14 anni in su. Durata 1 ora e 30 minuti.
Prenotazione obbligatoria: messaggio WhatsApp 371.5259599 – email otrantoculture@gmail.com
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Appuntamenti
Identità salentina a Poggiardo
Questa sera, dalle 17, visita al Museo degli Affreschi bizantini della Cripta di S. Maria degli Angeli. Alle 18, al palazzo della Cultura, il convegno “Recupero e fruizione delle testimonianze bizantine nel Salento. Risorse e strumenti necessari”

Poggiardo ospiterà un’iniziativa culturale nell’ambito della 27ma edizione di Identità Salentina, il Festival per la cultura del territorio, organizzato da Italia Nostra – Sezione Sud Salento, associazione che quest’anno festeggia il 70° anniversario della sua fondazione.
Il tema conduttore del programma, che ha coinvolto i Comuni di Parabita, Supersano, Poggiardo e Casarano, è L’Odigitria nelle testimonianze bizantine del Salento.
A Poggiardo si terrà il convegno dal titolo Recupero e fruizione delle testimonianze bizantine nel Salento. Risorse e strumenti necessari: appuntamento al palazzo della Cultura di Piazza Umberto I, a Poggiardo, questa sera (mercoledì 15 ottobre), alle ore 18. L’incontro sarà preceduto, alle ore 17, dalla visita al Museo degli Affreschi bizantini della Cripta di S. Maria degli Angeli.
Dopo i saluti del sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo, del presidente di Italia Nostra Sezione Sud Salento Mario Fiorella e del presidente del GAL Porta a Levante Francesco Rausa, sono programmati gli interventi di: Marcello Secli, di Italia Nostra Sezione Sud Salento; Ida Balattaman D’Amelj, archeologa medioevista; Giovanni Giangreco, storico dell’arte; Anacleto Vilei, studioso di storia locale; Antonio Zunno, Soprintendente per i beni culturali Lecce Brindisi Taranto.
Le conclusioni saranno affidate ad Anna Maria Candela, della Dirigente Sezione Tutela e Valorizzazione patrimoni culturali della Regione Puglia; condurrà Pasquale De Santis, presidente della Proloco Poggiardo.
L’evento, organizzato in occasione del 50º anniversario dell’inaugurazione del Museo degli Affreschi bizantini della Cripta di S. Maria degli Angeli, è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, dall’Università del Salento, dall’ANCI Puglia, dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Provincia di Lecce, con l’adesione del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Madonna Odigitria, o “colei che indica la via“, è un’iconografia cristiana che rappresenta la Vergine Maria che indica il Bambino Gesù, guidando i fedeli verso di lui. Questa iconografia ha origine da un’antica reliquia bizantina e il suo culto è diffuso in particolare in Sicilia, dove la Vergine Odigitria è patrona.
La Cripta di Santa Maria degli Angeli di Poggiardo ospita un affresco raffigurante la Vergine Odigitria fra gli Arcangeli Michele e Gabriele, che ha dato il nome al complesso di affreschi ospitato nell’immobile di Piazza Episcopo della cittadina salentina.
«Ringrazio Italia Nostra – Sezione Sud Salento», ha dichiarato il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo, «per aver coinvolto il Comune di Poggiardo in questa importante iniziativa culturale dedicata alla figura della Vergine Odigitria, che in Poggiardo trova espressione nell’affresco che dà il nome al Museo degli Affreschi bizantini della Cripta di S. Maria degli Angeli. L’evento è organizzato nel 50° anniversaria della collocazione degli affreschi nell’attuale Museo di Piazza Episcopo, inaugurato da Aldo Moro che potrà essere visitato prima dell’inizio del convegno, a partire dalle ore 17».
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