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Le vie del Miele di Melendugno

Nel centro storico fine settimana con full immersion di tradizione, innovazione e sostenibilità

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Il Comune di Melendugno, in collaborazione con l’Associazione Apicoltori Melendugno e Borgagne, organizza e promuove la terza edizione de Le Vie del Miele, la manifestazione di degustazione dei mieli pugliesi e del miele DE.CO. di Melendugno più importante della Puglia.


Nel cuore del centrostorico, avrà luogo sabato 13 e domenica 14 luglio, un weekend di indimenticabile dolcezza e divertimento, evento inserito nella programmazione del BluFestival 2024.


La Città di Melendugno è da sempre legata al miele.


Il suo nome deriva infatti dalla produzione del miele, così come riporta lo stemma civico in cui è raffigurato un albero di pino, la casa di un insieme di alveari circondati da tre api in volo.


La produzione del miele, interrotta nel dopoguerra, è stata ripresanegli ultimi anni certificando il comune come Città del Miele.


Melendugno fa parte infatti della rete di territori che danno origine e identità ai mieli italiani.


Il miele è interprete ideale di mete turistiche dove la storia, i miti, le tradizioni, l’arte e la cultura, i profumi e i sapori compongonoun itinerario nazionale tutto da scoprire.


Dal 2001 la “Rete del mielecollabora, a livello regionale e provinciale, con il mondo dell’apicoltura sviluppando un’agendanazionale di appuntamenti che ogni anno vede la partecipazione di oltre 300 mila persone in tutta Italia.


In quasi vent’anni di impegno collettivo, gli eventi annuali, promossi e sostenuti dalle città associate, hanno consentito a piùdi 5 milioni e mezzo di consumatori di conoscere, degustare e scoprire la qualità e la diversità dei mieli.


E la Città di Melendugno rientra a pieno titolo in questo circuito con la sua lunga tradizione apistica tanto da aver ospitato per ben due anni l’ambito concorso nazionaleTre gocce d’oro, con ospiti del panorama mielistico regionale e nazionale.


L’Amministrazione comunale ha pertanto organizzato e promossoquesto evento che mette in risalto il mondo del miele attraversostand gastronomici e degustazione di prodotti tipici, mercatinidell’artigianato locale e km0, musica live, luminarie, esposizionedi materiali apistici e piante aromatiche, convegni, mostre, proiezioni e tanto altro ancora.


Dopo la creazione di una brand identity vera e propria e un dominio tutto suo, la manifestazione si arricchisce ancora con un convegno di presentazione il giorno 13 luglio nel centro culturale Rina Durante.


Crediamo molto in questa manifestazione perché mescola due fattori molto importanti per il nostro territorio: la tradizione e ilmarketing territoriale”, afferma il sindaco Maurizio Cisternino, attraverso un prodotto che ci caratterizza da sempre, riusciamo a farci conoscere a chi partecipa alle iniziative in programma, svelando il sapore e la bellezza della nostra terra e delle nostre radici”.


Il Presidente del Consiglio Cosimo Dima ha coordinato minuziosamente l’intera organizzazione dell’evento, sostenuto dall’Ass. Grazia Durante e dalla Cons. Patrizia Gerardi: “Le vie del miele rappresentano sicuramente uno degli eventi che identifica l’intero territorio, interessato da sempre dalla produzione mielistica. Siamo partiti con la voglia di fare di più e meglio dello scorso anno, ma con la consueta consapevolezza di voler dare risalto al fulcro nevralgico della manifestazione: il miele. Grazie al lavoro di sinergia, insieme all’impegno dell’Associazione Apicoltori Melendugno e Borgagne, abbiamo realizzato un ricco programma che è arrivato a coinvolgere ospiti provenienti da tutte le provincie Pugliesi e questo non può che renderci orgogliosi. Credo infatti che sia la prima manifestazione organizzata dal comune di Melendugno ad avere oltre 60 espositori, selezionati accuratamente e in linea con gli standard qualitativi che intendiamo proporre ai nostri concittadini e visitatori.


Riproporremo altresì questa manifestazione alla BIT di Milano, certi dell’importanza che la stessa riveste in ottica di turismo sostenibile ma soprattutto esperienziale”.


Non resta altro che attendere la terza edizione de “Le Vie del Miele, per una full immersion di tradizione, innovazione e sostenibilità.


PROGRAMMA

13 e 14 luglio


A partire dalle ore 20:30


Via Roma: promozione, analisi, degustazione e vendita del miele DE.CO di Melendugno e di tutta la Puglia


Piazza Pertini: calangerie, expo materiali apistici e piante aromatiche, mercatini dell’artigianato, musica live


Via S. Potì: stand gastronomici con tipicità nostrane, mercatini dellartigianato e prodotti tipici, laboratori, mostre fotografiche, proiezioni e musica live


Via Mazzini: Il Giardino delle Api, spettacoli per bambini, luminarie in mostra, stand gastronomici di frutta e dolci


13 luglio


Via S. Potì “Centro Culturale Rina Durante” – ore 19, Convegno istituzionale di apertura della terza edizione de “Le Vie del Miele” con ospiti illustri del panorama mielistico regionale e nazionale. Il convegno verrà moderato dal Centro Studi KoinéEurope, vincitore del “Progetto Galattica – Nodo di Melendugno”


Piazza Pertini – ore 20.30/22, Spettacolo musicale a cura di “Centro Musicale Kattleya


Dalle ore 22, Allegra Compagnia Cantante in concerto


Via S. Potì “Centro Culturale Rina Durante” – ore 21, Spettacolo Musicale a cura di Valentina Marra e Angela Cosi – Duo Arpa – Violino


14 Luglio


Piazza Pertini – ore 20.30/22, Spettacolo musicale a cura di “Kalinka”

Dalle ore 22 “The Swingers” in concerto


Via S. Potì “Centro Culturale Rina Durante” – ore 21,Spettacolo musicale a cura di “Centro Musicale Kattleya



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Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase

Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

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Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.

La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.

La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.

Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.

La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.

Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase

Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609

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Gusto e identità: in riva al mare di Racale il primo Birra Suda Fest

Dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma”

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C’è un angolo di costa dove le giornate non si contano ma si vivono. Tra il verde selvatico del Giardino Costiero “Gabriele Toma” e il sale che si posa leggero sulle sere di luglio, prende vita la prima edizione del Birra Suda Fest: la prima festa della birra e dell’incontro, un festival che unisce gusto e identità alle vibes d’estate.

È così che si apre la prima edizione del Birra Suda Fest, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, marina di Racale. Una quattro giorni – organizzata dall’associazione M8 Event con main sponsor Milano8 e sostenuta da diverse attività del territorio – dedicata all’arte brassicola, al cibo di strada d’autore e alla musica dal vivo. Insomma, il tutto pensato più a un luogo da vivere che da visitare.

Oltre 30 varietà di birre artigianali ed europee saranno in degustazione lungo un percorso che spazia dai piccoli birrifici indipendenti alle realtà internazionali e ogni bicchiere racconterà un sapore, una geografia, una storia. Ad accompagnare le spine, una proposta gastronomica selezionata: piatti della tradizione salentina reinterpretati, cucina di strada di qualità e accostamenti pensati per valorizzare il gusto senza banalizzarlo.

Non solo degustazione, ma un’esperienza aperta a tutte le età: spazi ombreggiati, animazione per bambini, pause lente tra la macchia mediterranea e sentieri costieri per un festival che è prima di tutto un invito alla convivialità. E poi, la musica. Quattro serate con ospiti di spicco e generi diversi in grado di accompagnare ogni tramonto con un sound diverso:

Giovedì 3 luglio si comincia con l’ironia travolgente de Lo Zoo di 105, in una performance fuori dagli schemi. Venerdì 4 luglio i riflettori si accendono sul ritmo e l’energia mediterranea degli Après La Classe. Sabato 5 luglio spazio al funk, al groove e alla contaminazione musicale con i Kawabonga.
Infine, domenica 6 luglio, chiusura affidata alla teatralità rock de Gli Avvocati Divorzisti.

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Arti visive e ricerca sonora: nuova stagione culturale con Centro del Contemporaneo

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Dal 4 luglio 2025 KORA – Centro del Contemporaneo a Castrignano de’ Greci inaugura una nuova, intensa stagione culturale che intreccia arti visive e ricerca sonora. Tre gli appuntamenti che aprono simbolicamente l’estate salentina di RAMDOM: la mostra
collettiva “Selvatica” a cura di IUNO (Cecilia Canziani, Ilaria Gianni, Giulia Gaibisso), il
live “Coralli” della musicista Silvia Tarozzi nell’ambito della rassegna “Ogni Altro Suono”
con la direzione artistica di Donato Epiro, e l’inaugurazione di “Natura morta”, nuovo
corpus di opere realizzate in residenza da Yirong Wu per il progetto Ogni casa è un
villaggio.
Una tripla apertura che conferma la vocazione di KORA come laboratorio permanente per l’arte contemporanea e lo sperimentalismo musicale, all’interno del più ampio progetto Il Borgo del Contemporaneo, sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU (PNRR, M2C1, “Attrattività dei Borghi”).

RAMDOM PRESENTA “SELVATICA” — UNA MOSTRA COLLETTIVA CHE
GUARDA ALL’ALTERITÀ E ALL’ANCESTRALE
Apre il 4 luglio alle ore 19:00 la mostra “Selvatica”, una potente riflessione visiva
sull’alleanza tra il femminile e il selvatico. La collettiva, curata dal progetto curatoriale
IUNO, esplora il concetto di selvatico come margine, radice, caos originario e forza resistente, in grado di accogliere l’irrazionale e rimettere in discussione i codici dominanti della cultura occidentale.

Un’indagine che si muove tra mito, iconografia, storia e istanze contemporanee, restituendo attraverso lo sguardo di artiste internazionali il volto plurale del mostruoso, del diverso, dell’inaddomesticabile.

In mostra: Chiara Camoni, Cleo Fariselli, Gaia Fugazza, Helena Hladilová, Lucia Leuci,
Grossi Maglioni, Cynthia Montier, Caterina Morigi, Marta Roberti, Francis
Upritchard, Alice Visentin.

4 luglio 2025 – 18 gennaio 2026
Orari di apertura: giovedì e venerdì 17–21 / sabato e domenica 19–23

OGNI ALTRO SUONO: IL RITORNO DELLA RASSEGNA SONORA CON SILVIA
TAROZZI E IL LIVE “CORALLI”
Alle 20:30 dello stesso giorno, prende il via il nuovo ciclo di Ogni Altro Suono, la rassegna di performance musicali curata da Donato Epiro e prodotta da Ramdom con il sostegno del Ministero della Cultura – FNSV. Nata per esplorare le potenzialità del suono contemporaneo e il suo dialogo con lo spazio architettonico, la rassegna apre il cartellone 2025 con un concerto di grande intensità: Silvia Tarozzi presenta “Coralli”, performance per violino, voce ed elettronica pensata appositamente per gli spazi di KORA.
Tra le figure più rilevanti della scena musicale sperimentale europea, Tarozzi fonde gesto
strumentale, improvvisazione radicale e memoria poetica, evocando paesaggi sonori marini, forme ancestrali e voci sepolte. Il risultato è un’esperienza d’ascolto profonda, stratificata, che dialoga con l’invisibile.
La rassegna proseguirà fino a dicembre, con ospiti rivelati progressivamente secondo una logica curatoriale che privilegia la scoperta e la qualità dell’ascolto.

“NATURA MORTA” DI YIRONG WU: ESTETICA, IDENTITÀ E PAESAGGIO
MEDITERRANEO

Completa il trittico dell’inaugurazione estiva l’apertura di “Natura morta”, nuovo nucleo di opere realizzate da Yirong Wu nell’ambito del progetto Ogni casa è un villaggio, dedicato a giovani artistə in residenza. La mostra – tra fotografia e installazione – si concentra sulla relazione ambigua tra corpo e paesaggio, forma e rappresentazione, estetica e norma.
Le palme, svuotate della loro funzione simbolica e ridotte a ornamento urbano, diventano il punto di partenza per riflettere su una visione addomesticata della natura. Attraverso la fotografia infrarossa e l’uso di materiali fragili e industriali, Wu crea uno spazio visivo sospeso, tra classicismo e alienazione.
Una riflessione potente sul modo in cui guardiamo, e su ciò che scegliamo di vedere.
Ingresso libero

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