Connect with us

Attualità

Il progetto necessario, online il bando di Agorà Design 2025

Si prepara la nuova edizione del concorso internazionale. Il Festival biennale, dedicato alla cultura del progetto architettonico e del design è in programma dal 2 al 5 ottobre a Martano. I migliori lavori indoor e garden saranno in mostra durante la manifestazione all’interno di un ricco programma di laboratori, talk, lectio magistralis, conferenze e workshop tematici

Pubblicato

il

È disponibile il bando (clicca qui) per partecipare al concorso della nuova edizione di Agorà Design.


Dedicato al tema “Il progetto necessario“, è in programma dal 2 al 5 ottobre, a Martano, il festival biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, organizzato dalla cooperativa Radio Salentina, grazie all’impegno e al sostegno del main sponsor Sprech.


Oltre a un ricco programma di laboratoritalklectio magistralisconferenze e workshop tematici con architetti, designer, progettisti, creativi e imprenditori, la manifestazione è caratterizzata dalla mostra che ospiterà i migliori progetti del concorso internazionale aperto a professioniste e professionisti (già inseriti nel mondo del lavoro, in particolare nel settore della progettazione, dell’interior design, dell’industrial design) e studentesse e studenti (Università di Architettura e di Ingegneria, Scuole e Istituti di Design, Accademie di Belle Arti e Istituti di istruzione superiore secondaria, tecnici e artistici).


Con le sue sezioni Living e Garden, il contest ha l’obiettivo di stimolare idee innovative e competitive per il settore produttivo, caratterizzate da funzionalità e sostenibilità ambientale, valorizzando talenti e risorse presenti sul territorio nazionale e internazionale ed esplorando il delicato equilibrio tra necessità contemporanee e buon design.


Le proposte dovranno offrire idee originali che affrontino le sfide funzionali, sociali, ambientali e umanitarie, dimostrando che un progetto è davvero “necessario” quando risponde sia alle esigenze attuali sia ai principi senza tempo.


Attraverso idee di interior design o soluzioni outdoor, lo scopo è interpretare l’esigenza come motore creativo, interrogandosi su come il design possa migliorare la qualità della vita, rispettare l’ambiente e adattarsi a una società in continua evoluzione.


I progetti ammessi al concorso, selezionati da una giuria, saranno esposti in una mostra aperta al pubblico durante i giorni del festival. Sono previsti premi in denaro sia per le categorie professionisti/e sia per la categoria studenti/esse, oltre a riconoscimenti e menzioni speciali.


La partecipazione (iscrizioni aperte sino alle 22 di lunedì 7 luglio) è libera e gratuita.


IL TEMA


La parola “necessità” affonda le sue radici nel latino necessitas, derivato da necesse, termine che indica ciò che è inevitabile, obbligatorio e indispensabile.


Nel tempo, il suo significato si è ampliato, comprendendo concetti di bisogno, urgenza e mancanza di qualcosa di essenziale.


Architettura e design si sono sviluppati nella storia come risposte dirette alle necessità umane, adattandosi alle risorse disponibili, alle tecnologie emergenti e ai cambiamenti culturali.


Se l’architettura è nata da materiali e tecniche rudimentali, evolvendosi per riflettere i valori delle società, il design ha inizialmente migliorato la funzionalità e l’estetica degli oggetti quotidiani, fino a trasformarsi in una disciplina industriale capace di coniugare artigianato e produzione di massa.


Entrambi condividono un obiettivo comune: rispondere a esigenze pratiche, sociali e culturali, evolvendo insieme all’umanità. Oggi il concetto di necessità si intreccia con valori contemporanei, dove sostenibilità, adattabilità, inclusività e innovazione tecnologica guidano il progetto e lo rendono una risposta concreta alle sfide attuali.


La necessità non è sinonimo di eccesso.


La filosofia del “Less, but better” formulata negli anni ’70 da Dieter Rams continua a ispirare i progettisti, invitandoli a creare soluzioni semplici ma efficaci.


Il suo decalogo sul buon design, ancora oggi punto di riferimento, sottolinea l’importanza di progettare con intelligenza ed equilibrio, cercando soluzioni innovative, funzionali, esteticamente valide, durature e sostenibili.


Un progetto è davvero necessario quando non solo soddisfa i bisogni del presente, ma si inserisce armoniosamente in un contesto in continua evoluzione.


IL FESTIVAL


Il dialogo e l’incontro tra generazioni e culture diverse sono il cuore di Agorà Design, un evento che, in oltre venticinque anni di storia, ha assunto un respiro sempre più internazionale.


Per le aziende del settore design e architettura, investire in ricerca e sviluppo è fondamentale per competere nel proprio mercato di riferimento.


Valutare progetti originali, sviluppare prodotti innovativi e acquisire competenze specializzate richiede tempo e dedizione. Agorà Design nasce proprio per rispondere a questa esigenza, offrendo uno spazio di confronto e sperimentazione.


Dal 1996, la manifestazione innesca un processo che parte da un’idea e si trasforma in prodotto, favorendo l’incontro tra creatività, industria e mercato.


LE PRECEDENTI EDIZIONI


Dal 2017 la Sprech, azienda con competenze specializzate nell’ambito della produzione e della distribuzione di soluzioni outdoor, ha preso infatti in carico l’organizzazione del festival inserendo Agorà Design tra i progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa. Tra gli ospiti delle ultime quattro edizioni (2017, 2018, 2021, 2023), il celebre architetto e urbanista Stefano BoeriRiccardo Falcinelli (uno dei più apprezzati graphic designer italiani), Giovanna Castiglioni (vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni), il brand designer Antonio Romano (fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni), Peter Pichler (Peter Pichler Architecture), Benedetta Tagliabue (architetta e docente dell’Università politecnica della Catalogna), Walter Mariotti (direttore editoriale di Domus), Marco Rainò (architetto, designer e curatore indipendente), Florinda Saieva (Farm Cultural Park), Francesco Pagliari (critico d’architettura e d’arte e redattore per The Plan), Roberto Palomba (fondatore insieme a Ludovica Serafini del celebre studio Palomba + Serafini), Francesco Zurlo (docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design), Gianpiero Alfarano (docente della Facoltà di Architettura di Firenze e specialista nel campo della transizione ecologica), Novella B. Cappelletti (giornalista e architetto del paesaggio),  Patrizia Catalano (redattrice della rivista Interni), Simona Bordone (curatrice indipendente e redattrice per Domus) e tanti altri prestigiosi nomi dell’architettura e del design.


Il coinvolgimento degli Ordini Professionali degli architetti, giornalisti, ingegneri, delle istituzioni locali, del mondo associativo e delle scuole ha permesso di ampliare il pubblico di riferimento e aumentare la visibilità sul territorio nazionale e internazionale.


📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui






Attualità

Tricase, Elezioni 2026: Claudio Pispero per il centrodestra?

Il diretto interessato non ha ancora sciolto le riserve ma è lui il prescelto. Antonio Forte, coordinatore di FdI: «Capacità, esperienza politica e affidabilità. È il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando»

Pubblicato

il

Alla tornata elettorale in cui i tricasini saranno chiamati a scegliere sindaco e consiglio comunale manca ancora più di un anno, ma il quadro comincia a delinearsi.

Come anticipato da queste colonne, di sicuro si ricandiderà il sindaco uscente Antonio De Donno che lo ha annunciato più volte pubblicamente; il centrosinistra (Partito democratico, AVS, Tricase che fare? e Cantiere Civico) prova a fare fronte comune ed ha annunciato che ricorrerà alle Primarie nel caso non ci fosse unanimità intorno al nome prescelto come candidato sindaco; Vincenzo Errico, dovrebbe essere a capo della lista del movimento Tricase Insieme.

Della tornata elettorale dovrebbe tornare a far parte anche il centrodestra (assente nel 2020), che avrebbe individuato in Claudio Pispero il suo candidato sindaco.

Una mezza conferma arriva anche da Antonio Forte coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia secondo cui l’ipotesi, «all’interno delle forze politiche del centrodestra di Tricase sta raccogliendo sempre più consensi. È una possibilità che sta prendendo sempre più corpo».

Secondo il coordinatore di FdI, «Claudio Pispero rappresenta il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando: capacità, esperienza politica, affidabilità, appartenenza indiscutibile nell’area di centro destra e capacità di portare al di fuori dei confini di Tricase gli interessi della Città con i giusti referenti sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale».

Va detto, però, che l’avvocato tricasino «pur ringraziando gli amici dei partiti del centrodestra che hanno dimostrato la loro fiducia», ha però smentito di aver accettato una qualsiasi candidatura, confermando, però, che il centrodestra, con in testa il partito di Fratelli d’Italia della Presidente Giorgia Meloni, gli ha chiesto di «prendere in seria considerazione l’investitura a sindaco per l’intero centrodestra di Tricase».

A quanto pare Claudio Pispero ci starebbe riflettendo e, come annuncia Antonio Forte, «la decisione non è stata ancora presa».

Staremo a vedere se alla fine scioglierà le riserve o il candidato sarà un altro.

Quel che è certo è che il centrodestra questa volta non resterà estraneo alla competizione elettorale.

Giuseppe Cerfeda

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

Pubblicato

il

Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

Continua a Leggere

Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

Pubblicato

il

Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti