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Appuntamenti

Nardò: mezzo secolo di Seminario

I primi 50 anni del nuovo Seminario minore diocesano “San Filippo Neri”. “Tra memoria e progetto”, martedì 6 maggio serata di festa, condivisione di ricordi e slanci verso nuove sfide educative

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C’è aria di festa a Nardò e nell’intera diocesi! Cade in questi giorni una data che a tanti fa tornare indietro nel tempo la memoria.


Il 7 maggio 1964: inaugurazione nuova sede

Il 7 maggio 1964: inaugurazione nuova sede


Era infatti il 7 maggio 1964 quando Mons. Antonio Rosario Mennonna, allora vescovo di Nardò, inaugurò la nuova sede del Seminario vescovile diocesano “San Filippo Neri”, su via Incoronata (la vecchia sede, operativa sin dal 1674, di fronte all’episcopio, da diversi anni non rispondeva più alle esigenze della formazione al sacerdozio, in quanto priva di spazi verdi, e umida oltremisura). Si realizzava così il progetto del suo predecessore, il vescovo Mons. Corrado Ursi (amatissimo dal popolo, andriese di origine che nel 1966 sarebbe diventato cardinale Arcivescovo di Napoli), che di quella struttura, il 31 maggio 1960, aveva posto e benedetto la prima pietra, nella quale a ricordo fu inclusa una pergamena. Il 21 novembre successivo ebbero inizio i lavori sotto la direzione dell’ing. Salvatore Barone De Donatis, su progetto dell’arch. Antonio Prete. Tutti i vescovi che si sono succeduti alla guida della diocesi ( Mons. Aldo Garzia, primo vescovo di Nardò-Gallipoli, Mons. Vittorio Fusco, che del seminario fece la sua casa, Mons. Domenico Caliandro, che spesso amava definire questo luogo “cuore della diocesi”) hanno investito energie in una sempre più adatta ai tempi struttura del seminario, sia a livello dell’investimento di risorse umane che nella “manutenzione” ordinaria e straordinaria della struttura materiale. Tante le equipe che si sono succedute nell’animazione e nella formazione umana e spirituale degli alunni, guidate dai Rettori: Mons. Vincenzo Calcagnile, don Giuseppe Casciaro, Mons. Giuliano Santantonio, don Antonio Minerba, don Massimo Cala, don Piero Nestola, don Oronzino Stefanelli e l’attuale don Quintino Venneri.


Ora, trascorsi questi 50 anni, è tempo di festeggiare e fare memoria. Gli ex-alunni del seminario di Nardò hanno mantenuto sempre un legame forte con l’istituzione e con coloro che hanno vissuto l’esperienza del Seminario. Spesso si sono incontrati e hanno condiviso le esperienze e i ricordi, sacerdoti e laici, che giorno dopo giorno, nei diversi settori del vivere sociale, hanno contribuito al progresso e alla crescita delle loro comunità d’origine. Si ritroveranno a “fare memoria e a progettare”, ancora una volta, martedì 6 maggio alle 20, proprio nel seminario che li ha visti crescere. Ad accoglierli troveranno don Quintino Venneri, di Alliste, attuale rettore, guida di una comunità di 11 ragazzi (tra medie e superiori) che fanno del rapporto con Gesù Cristo il centro del loro crescere e maturare, della Chiesa “una barca” su cui solcare i mari del mondo.

Don quintino Venneri, rettore del Seminario diocesano

Don quintino Venneri, rettore del Seminario diocesano


Ad accompagnare don Quintino Venneri in questo delicato ed entusiasmante incarico ci sono don Luca Albanese (padre spirituale), il diacono (prossimo al sacerdozio) don Pierluigi Santo e il neo-diacono don Francesco Fiore. Gli ex-alunni, laici e consacrati, s’incontreranno con il vescovo della diocesi Mons. Fernando Filograna e assisteranno alla proiezione di foto e video che saranno “finestre” sulla storia di questi cinquantenni. A rallegrare la serata ci sarà la banda “La cittadella dei ragazzi”.  Il vescovo Mons. Filograna è entusiasta di tale appuntamento. Anch’egli ex-alunno di un seminario minore (quello di Lecce), non potrà non ricordare gli anni della sua formazione. “Le scuole medie e superiori in seminario”, afferma Sua Eccellenza, “sono un’occasione formidabile di crescita umana e spirituale. E’ durante quel periodo che alcune dimensioni della personalità giungono a maturazione. Sono gli anni dell’amicizia e della condivisione, gli anni dei sogni, delle grandi speranze. Come in una palestra l’animo si rinvigorisce e si educa alla solidarietà, alla comunione. Si vive immersi nella fede, le ore sono scandite dalla preghiera e dal lavoro, da un sano stare insieme che educa al confronto e al dare spazio all’altro. Ci si misura con i propri limiti e si comprende l’importanza della testimonianza nel mondo. Gesù lo si conosce oltre che come il Signore della vita, come l’Amico e il Confidente migliore. Sono anni meravigliosi e sarò lieto di ascoltare le testimonianze di tanti che come me hanno vissuto questa esperienza.  Certo la società contemporanea, complessa e liquida, pone sfide nuove all’educazione e alla formazione del nostro seminario. Chiediamo l’intercessione di San Filippo Neri, protettore del nostro seminario e, nonostante le correnti avverse, nonostante i limiti e i peccati, nonostante le tante situazioni negative e avvilenti con le quali siamo chiamati a fare i conti, non perdiamo mai la gioia e la Speranza! Siamo operosi nella Carità, saldi nella fede! Buon compleanno Seminario diocesano di Nardò-Gallipoli!”.


Don Roberto Tarantino (Ufficio stampa diocesi Nardò-Gallipoli)


Appuntamenti

A Minvervino di Lecce torna lu Paninu d’a Zita

Domani in contemporanea con la Fiera de le Messi, l’evento che riporta alle antiche feste d’amore, quando famiglia e amici si ritrovavano insieme per celebrare la semplicità, l’autenticità e il gusto dei matrimoni di un tempo

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Dopo uno stop durato alcuni anni, torna a Minervino di Lecce l’evento che fa rivivere la memoria delle origini.

È lu paninu d’a zita (XI edizione) l’evento che riporta alle antiche feste d’amore, quando famiglia e amici si ritrovavano insieme per celebrare la semplicità, l’autenticità e il gusto dei matrimoni di un tempo.

Nel corso della serata, tanta buona musica: la serata sarà movimentata con  la pizzica degli  Indiavolati (World Music Live) i quali fisarmonicista, Donato Vizzino, e tamburellista, Marco Preite, si sono esibiti a Sanremo 2025 durante l’esibizione di Gabry Ponte con il jingle ufficiale del Festival, Tutta l’Italia.

Gustoso cibo dagli apposti stand gastronomici e infinita allegria in un’atmosfera calorosa e genuina.

Appuntamento domani, sabato 28 giugno, dalle 20, in Largo Padre Pio (via Pozzella).

L’evento si svolgerà in contemporanea con la Fiera de le Messi, mostra mercato di prodotti artigianali e agricoli del terittorio.

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Esplorando l’anima del Salento

Trekking tra dune, bacini, canali e colline. Un viaggio sensoriale nel Parco Naturale Litorale di Ugento. Alla Specchia del Corno con le guide di Avanguardie. eccezionalmente domani, di sabato, dalle 17,15

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C’è un luogo dove la natura racconta storie antiche e il vento sussurra leggende tra i pini e le onde.

È il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, un angolo di Mediterraneo selvaggio e autentico, che ogni estate si apre a chi sa camminare con lentezza, ascoltare, respirare profondamente.

È qui che prende vita Esplorando”, il progetto di ecoturismo di Lido Pineta, stabilimento balneare eco-friendly che da dodici anni invita gli ospiti a trasformare le vacanze in un’immersione nella bellezza naturale e culturale del territorio.

Domani, eccezionalmente di sabato (28 giugno) alle 17,15, torna l’appuntamento con una delle escursioni più suggestive: il trekking alla Specchia del Corno, tra i profumi della macchia mediterranea e le alture rocciose delle Serre Salentine, dove il paesaggio si fa silenzio e poesia. Guidati da Totò Inguscio o Emanuela Rossi, guide esperte di Avanguardie, si parte da Lido Pineta, nel cuore della località Fontanelle, per un percorso di circa 5,5 km con un dislivello di 65 metri: un’avventura dolce ma intensa, tra canaloni scolpiti dall’acqua, antichi muretti a secco, terrazze naturali affacciate sull’orizzonte.

Un sentiero che si ripeterà anche il 24 luglio e il 28 agosto, sempre al calar del sole.

Ogni giovedì fino al 28 agosto, “Esplorando” propone escursioni gratuite diverse, ognuna con un’anima: lungo mare, tra dune dorate e gigli selvatici (3 e 31 luglio); tra i canali d’acqua dolce e gli uccelli migratori (10 luglio e 7 agosto); intorno ai bacini artificiali di una delle più grandi ex zone umide del Salento (17 luglio e 21 agosto), oggi oasi di biodiversità e paradiso per il birdwatching.

Le passeggiate, della durata di circa due ore, iniziano alle 17,30 fino al 31 luglio, e poi alle 17 dal 7 al 28 agosto. Il ritorno coincide con il tramonto, quando il sole si fonde con il mare in uno spettacolo cromatico da togliere il fiato.

Prenotazione obbligatoria al 347.9527701.

Chi partecipa all’escursione può godere dell’accoglienza di Lido Pineta: docce, relax sotto ombrelloni in canne d’Africa, sapori autentici nel ristorante à la carte o nella caffetteria self-service, tra frise, pucce, crema di fave e pitta di patate, mentre le cicale cantano tra le fronde della pineta secolare.

E per chi desidera prolungare la magia, la serata può continuare a Gemini, a pochi chilometri da Ugento, nella locanda Farnari: un gioiello nascosto tra mura seicentesche, una cucina che intreccia tradizione e materie prime eccellenti, dove il baccalà in umido con pomodori, olive, capperi e origano racconta il gusto autentico del Sud.

Esplorando” non è solo trekking: è un rito, un incontro con la propria natura profonda, un inno alla terra che ci ha generati.

Ogni passo è una scoperta.

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Vespri, Frequenze e Percorsi a San Cassiano

Per scoprire le tracce del mitico Bosco Belvedere. Domenica 29 giugno tra percorsi sensoriali e sonori: Parco Paduli accoglie la nuova tappa di “Music Platform” con Toni Tarantino

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Parco Paduli a San Cassiano si prepara ad accogliere la nuova tappa di Vespri – Frequenze e Percorsi, un’esperienza sensoriale al crepuscolo che esplora a piedi un’area rurale, da oltre dieci anni punto di incontro per la comunità e la creatività contemporanea.

Si tratta di un format itinerante ideato da Music Platform, che unisce paesaggi naturali, sperimentazioni artistiche, percorsi di conoscenza ed esperienze musicali, uniche nel loro genere.

L’evento si svolge all’interno dell’Uliveto pubblico dei Paduli, appezzamento simbolico e cuore pulsante di un parco che accoglie biodiversità e opere di land art, come i nidi d’artista, unità abitative per la sperimentazione di un albergo diffuso biodegradabile, realizzato con materiali naturali, di recupero, e con tecniche artigianali tradizionali.

Passeggiando tra i campi, gli ospiti di Vespri – Frequenze e Percorsi sono invitati a scoprire le tracce del mitico Bosco Belvedere.

Immersi nella natura, tra querce ai margini dei sentieri, canali e arbusti che emergono tra i muretti a secco, i partecipanti sono guidati in un viaggio che coinvolge i sensi e l’immaginazione. Le passeggiate si svolgono su due turni distinti (ore 19 e 21) e offrono la possibilità di esplorare i Paduli ‘reali’, con la loro bellezza e autenticità, e i Paduli ‘fantastici’, tra storie e leggende, grazie ad interventi teatralizzati.

A coronamento della passeggiata, il pianista Toni Tarantino accoglie i visitatori con un concerto unico e irripetibile.

Nella performance “Pensieri elettroniciil musicista e compositore combina la sua esperienza al pianoforte con i sintetizzatori per creare un live set strettamente legato al contesto e alla sua storia rurale.

«Durante il live il pubblico potrà immergersi in unesperienza sensoriale unica, ascoltando i richiami di animali e altri suoni naturali, integrati in una composizione che celebra il dialogo tra ambiente e tecnologia. Questa performance vuole sottolineare l’importanza di riconnettersi con la natura attraverso il linguaggio universale della musica e dell’arte», racconta Tarantino.

Vespri – Frequenze e Percorsi rientra nel cartellone Terra Matta, la rassegna culturale di Santi Paduli, un progetto del Laboratorio Urbano Aperto aps sostenuto da Fondazione Con Il Sud.

Stefania Semeraro, direttrice artistica di Terra Matta, sottolinea: «L’arte offre strumenti per riabitare il territorio, rendendolo un luogo in cui scegliere di risiedere. Attraverso nuovi linguaggi possiamo comprendere meglio ciò che ci circonda e vivere esperienze capaci di radicarci con la nostra terra».

L’evento di domenica 29 giugno prevede due turni, alle 19 e alle 21, ciascuno per un massimo di 50 persone.

posti sono limitati; la prenotazione è obbligatoria al numero 327.0980683 o tramite i link sui canali social di Music Platform.

Si consiglia di raggiungere il punto di ritrovo (presso via Dei Ladri) mezzora prima del turno.

TONY TARANTINO

Dopo aver affinato le sue competenze in Puglia, Toni Tarantino ha perfezionato la sua formazione al Prins Claus Conservatorium di Groningen, in Olanda, specializzandosi in piano jazz e arrangiamento.

Nel corso della sua carriera, ha collaborato con artisti nazionali e internazionali, sia in studio che dal vivo, ricoprendo i ruoli di compositore, pianista e trombettista. Tra le sue collaborazioni spiccano nomi del calibro di Dj Gruff, Alborosie, Sergio Sylvestre, Jimmy Cliff, The Tamils, Nina Zilli, Elisa e Jovanotti. Inoltre è attivo in diverse formazioni musicali, tra cui la Toni Tarantino & the Swingers.

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