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Notte della Taranta: sarà LP la super ospite

Al concertone del 25 agosto anche Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese, Yilian Canizares, Dhoad Gypsy, Frank Nemola, Davide “Billa” Brambilla, Mino De Santis

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Sarà la popstar LP la super ospite de La Notte della Taranta. La cantautrice italoamericana, all’anagrafe Laura Pergolizzi, che ha conquistato il successo con “Lost on You”, più di 100 milioni di visualizzazioni sul web e in vetta alle classifiche di mezzo mondo, sarà sul palco di Melpignano il prossimo 25 agosto.


L’annuncio ufficiale è arrivato dalla stessa LP con  un videomessaggio presentato oggi nella sede del Banco di Napoli  a Lecce. Nel video l’artista ha intonato, con il suo inconfondibile fischio,  Kalinifta  il brano che ogni anno chiude la notte dei 200 mila pizzicati: “Ciao a tutti! Sono LP e sono molto contenta di annunciarvi la mia partecipazione a La Notte della Taranta il 25 agosto. Canterò delle pizziche e spero di vedervi lì. State bene e ci vediamo presto, ciao!”


Look androgino e sorriso contagioso, LP  per il suo stile è stata paragonata a David Bowie e Bob Dylan. Alla voce da soprano, esplosiva e potente, Laura Pergolizzi aggiunge lo strumento del fischio ma anche chitarra, ukulele e tamburello. La star mondiale del pop “colto” interpreterà i brani della tradizione musicale salentina accompagnata dall’Orchestra Popolare diretta dal maestro concertatore Andrea Mirò con le coreografie di Massimiliano Volpini.



Questa la lineup del Concertone 2018,  il cui ordine di esibizione verrà comunicato il giorno prima dell’evento: LP, Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese, Yilian Canizares, Dhoad Gypsy, Frank Nemola, Davide “Billa” Brambilla, Mino De Santis. 


L’evento tra i più attesi dell’estate, organizzato dalla Fondazione La Notte della Taranta, sarà trasmesso in diretta su RAI 5 e Radio 1 RAI.


A rendere ancora più unica e ricca di appuntamenti la 21sima edizione de La Notte della Taranta che, dal 2 al 25 agosto prossimi vedrà 100 ore live show, 360 musicisti coinvolti, 40 concerti, eventi e iniziative che fanno della manifestazione salentina la più grande festa popolare d’Europa, in programma anche una serie di ulteriori iniziative sul territorio fortemente volute e realizzate da Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli (main sponsor dell’evento) ed una importante iniziativa di sensibilizzazione e solidarietà che vedrà Intesa Sanpaolo a supporto del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce insieme ai volontari della Onlus “Per un sorriso in più”.


Novità illustrate nella conferenza stampa tenutasi oggi a Lecce, presso la filiale del Banco di Napoli di piazza Sant’Oronzo, cui hanno preso parte l’Assessore regionale all’industria turistica e culturale Loredana Capone, il Presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, il Direttore regionale per il Sud di Intesa Sanpaolo Francesco Guido, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, la Direttrice dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Fazzi” Assunta Tornesello e il presidente della Onlus “Per un sorriso in più” Antonio Giammarruto.


Grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo il già ricco cartellone sarà impreziosito inoltre di una serie di eventi organizzati sul territorio dal Gruppo bancario, così da rendere ancora più diffuso e partecipato lo spirito del festival.


Il ritmo del tamburello animerà infatti alcune tra le principali filiali coinvolgendo in prima persona anche i clienti con workshop di pizzica.


Questa la scaletta degli eventi, tutti alle ore 18:

 2 agostoMaglie (filiale di via Roma, 71); 3 agosto a Otranto (filiale di via Presbiterio, 4);  6 agosto a Nardò (filiale di corso Galliano, 2/B) 17 agosto Galatina (filiale di p.zza Alighieri, 95)  22 agosto a Cutrofiano (filiale di via Vittorio Emanuele III, 17).


Dal 24 luglio al 25 agosto le filiali di Calimera (via San Giovanni Bosco, 6), Martano (via Calimera, 8) e Lecce (in p.zza Sant’Oronzo e p.zza Mazzini) ospiteranno la mostra fotografica “Il cuore pulsante del Salento” grazie alla quale sarà possibile ripercorrere momenti ed emozioni de La Notte della Taranta con le immagini dei maestri concertatori e degli ospiti internazionali che edizione dopo edizione hanno reso unica ed irripetibile la manifestazione.


 La cultura può e deve compiere le sue battaglie sociali, può e deve mettere insieme l’economia con la solidarietà. Ecco che, allora, vedere la Fondazione de La Notte della Taranta lavorare insieme a Banca Intesa San Paolo, all’associazione “Per un sorriso in più onlus” e all’Asl di Lecce ad un progetto per i bambini ricoverati nei reparti di oncoematologia pediatrica del Vito Fazzi fa bene al cuore e lascia qualcosa che rimane. Perché la musica è innanzitutto connessione, dialogo e non può non ispirare concreta e profonda solidarietà”  ha affermato l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone.


“La Notte della Taranta è la migliore espressione della vocazione turistica del Salento, un esempio illuminante del connubio fra la valorizzazione di una importante tradizione culturale e il conseguente sviluppo turistico ed economico del territorio”, ha spiegato Francesco Guido, direttore regionale per il Sud di Intesa Sanpaolo e direttore generale del Banco di Napoli, “il sostegno che Intesa Sanpaolo, unitamente al Banco di Napoli che ne è parte integrante, ha accordato a questa iniziativa è strategico sia con il suo ruolo di motore di crescita del territorio, sia con la volontà di rappresentare un riferimento stabile anche in termini socio-culturali”.


“È su questi presupposti”, ha sottolineato Guido, “che il Gruppo ha altresì voluto realizzare iniziative ad hoc presso le proprie filiali, per estendere ancor più capillarmente sul territorio il richiamo del festival, nonché attivare un progetto di raccolta fondi a sostegno di un importante progetto con il quale la Onlus Per un sorriso in più” intende far sì che l’Ospedale “Fazzi” di Lecce possa essere sempre più all’avanguardia nel campo dell’Oncoematologia Pediatrica: una iniziativa solidale affinché la nostra collaborazione con la Fondazione La Notte della Taranta costituisca un segno tangibile anche per chi è in situazioni di difficoltà”.


Intesa Sanpaolo, per creare un modello di sponsorizzazione etica che attraverso l’utilizzo di un marchio dall’enorme valore culturale come quello de La Notte della Taranta permetta di creare e rafforzare reti solidali concrete ed efficaci, sarà infatti al fianco dell’Associazione Genitori Onco-Ematologia Pediatrica Per un sorriso in più” onlus nella raccolta fondi del progetto “Accorciamo le distanze. Aiutiamo l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce a collegarsi a tutti i centri di eccellenza del mondo”.


Un progetto, già avviato e finanziato dalla onlus dal 2017,  che si pone l’obiettivo di dotare il “Fazzi” di un sistema informativo di trasmissione dati ad alta risoluzione di tutto il materiale che riguarda i pazienti per poter effettuare teleconsulti in tempo reale attraverso il confronto tra diversi medici specialisti e centri di diverso livello per la miglior valutazione dei casi clinici complessiper ottenere la migliore qualità delle cure possibile senza dover spostare fisicamente il paziente e per creare uno spazio virtuale dove le famiglie dei piccoli malati possano incontrarsi e condividere pareri, esperienze ed informazioni. Durante tutte le tappe del Festival e del Concertone, i volontari della onlus “Per Un Sorriso in più” informeranno il pubblico sull’iniziativa di Taranta Solidale.


A testimonianza dell’attenzione di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione del territorio in tutte le sue espressioni, inoltre, c’è anche l’inserimento dell’ex Convento degli Agostiniani di Melpignano, luogo simbolo del Concertone, tra i siti del censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI in collaborazione con il Gruppo bancario, con la possibilità che lo stesso, se risulterà tra i più votati, possà usufruire di appositi fondi per le necessità di ristrutturazione.


L’appuntamento di Lecce è stato arricchito, in apertura, da un suggestivo flash mob di 16  ballerini del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta  che hanno sorpreso il pubblico di  piazza Sant’Oronzo suscitando il gradimento dei turisti. Hanno danzato intorno alla Lupa: Sara Colonna, Silvia Ciardo, Sabrina Cino, Cristina Frassanito, Marisa Fortebraccio, Elena Frisenda, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Francesca Sibilio, Paolo Soloperto, Francesco Bax, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Raffaele Siciliano, Marco Martano e Fabrizio Nigro.


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Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…

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Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi. 

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.

E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.

Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.

Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.

Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.

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Martano, roba da chef: dove il Mare incontra la Memoria

Gli chef Giuseppe Amato e Antonio De Carlo insieme per una cena a 4 mani. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo

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Mentre l’autunno accarezza la campagna salentina e il mare sembra respirare più lentamente, al ristorante Carem di Martano prende vita una serata fatta di luci soffuse, attese e racconti che profumano di antiche gestualità.

Domani sera, in questa atmosfera sospesa, due giovani chef che condividono la stessa radice – il Salento dei ricordi, delle stagioni che cambiano lentamente, delle cucine di famiglia – intrecceranno il loro pensiero gastronomico in una cena a 4 mani che promette emozione e stupore.

Giuseppe Amato, padrone di casa e cuore pulsante di Carem, accoglie Antonio De Carlo, raffinata voce culinaria di Zéphyr Restaurant di Lecce (lafiermontinacollection.com) per un dialogo che unisce la lucidità della tecnica a un sentire profondamente umano, fatto di memorie da proteggere e nuove vie da percorrere.

Entrambi figli di questa terra, cresciuti tra storie familiari e visioni contemporanee, hanno scelto di intrecciare le proprie sensibilità in un menu unico, dove i piatti dell’uno rispondono a quelli dell’altro come onde che si rincorrono. Così la serata si apre con la “Capasanta” Vegetale di De Carlo, un gioco di radici e marinature che introduce il viaggio, mentre Amato porta in tavola la sua Insalata di mare fatta di tuberi, ragù di seppia al nero, erbe mediterranee e alghe marine; poi Normandia, il suo omaggio alle correnti fredde del Nord, con ostrica glassata, beurre blanc alla ponzu, spinacio e uova di aringa.

Nei primi si intrecciano Onde Scure di Amato – fusillone Cavalieri con ragù di maiale e seppia, nero di seppia e canocchie – e i Sapori Antichi di De Carlo, il suo iconico tributo ai Triddhi che, da briciole di tradizione, diventano una pasta mantecata dal carattere contemporaneo.

Nei secondi, De Carlo continua il suo racconto con Punta Palacia, un roll di spigola accompagnato da un consommé profumato e critmo Terra d’Otranto, mentre il finale è firmato a quattro mani con un dessert chiamato Transumanza, un dolce che profuma insieme di pascolo e mare, come un’eco che unisce opposti e li rende armonia. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo.

Amato, con la sua cucina che esplora il mare in ogni sfumatura senza mai cadere nel prevedibile, porta in scena l’eleganza essenziale della sua formazione e la maturità raggiunta attraverso esperienze di altissimo livello; De Carlo, interprete poetico del Sud e custode dei suoi gesti più antichi, reimmagina la tradizione con delicatezza e rigore

In questa serata irripetibile, le loro storie si intrecciano in un viaggio che promette stupore: un racconto costruito a quattro mani, dove tecnica e istinto, radici e slanci, si fondono in equilibrio raro.

Una sola regola: lasciarsi condurre.

Prezzo 75 € bevande escluse.

Info: Ristorante Carem, 351 483 4352.

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Sono figlia del patriarcato, ma non troppo

Martina Pezzulla presenta il suo libro ad Ugento “Sono figlia del patriarcato, ma non troppo”. Appuntamento domani alle 17 presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I

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Nel suo libro d’esordio, Martina Pezzulla affronta in maniera lucida e controcorrente il patriarcato nelle sue molteplici declinazioni, soffermandosi in particolare sui retaggi patriarcali praticati anche dalle donne, sia nei confronti di altre donne sia nei confronti degli uomini, e sulla rimozione culturale e sociale della violenza esercitata dalle donne sugli uomini, tema spesso escluso dal dibattito pubblico.

Il libro affronta inoltre la dimensione politica del patriarcato contemporaneo, il patriarcato islamico, l’ipersessualizzazione estrema del corpo femminile e le contraddizioni di una narrazione della libertà che, in alcuni contesti, finisce per riprodurre le stesse logiche di dominio che dichiara di voler superare.

Martina Pezzulla è nata in Germania e cresciuta ad Ugento.

A diciotto anni si è trasferita nel nord Italia per poi approdare a Roma, città dove vive.

Nel presentare il suo libro, l’autrice sceglie consapevolmente di tornare nella sua città a presentare il suo lavoro, per restituire alla comunità un momento di confronto su una tematica così stringente ed attuale come la violenza di genere.

L’evento organizzato dal Comune di Ugento con la collaborazione di Imago Cooperativa Sociale, si terrà domani, giovedì 18 dicembre, alle ore 17, presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I.

Dialogherà con l’autrice la nostra Sefora Cucci.

Un incontro per ascoltare, riflettere e confrontarsi sulla società contemporanea attraverso un’analisi lucida che invita all’esercizio del pensiero critico.

 

 

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