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Alessano

Notte della Taranta, concertone con Stromae

A Melpignano il 27 agosto. Tutto il programma della Ragnatela della Taranta, il più grande festival itinerante italiano che attraverserà 21 comuni del Salento con un’edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”

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Stromae, la star internazionale, torna dal vivo in Italia sabato 27 agosto per una speciale partecipazione, ospite della Notte della Taranta di Melpignano, diretta dal maestro Dardust.


L’artista poliedrico, reduce dalla recente release di Multitude, suo ultimo album, si esibirà per un’imperdibile, unica e straordinaria performance sul palco dello storico festival salentino, che quest’anno torna ad abbracciare il pubblico e sarà trasmesso da RAI 1, giovedì 1° settembre alle 23,15.


Stromae


«Ho pensato sin dall’inizio che Stromae fosse il testimonial perfetto per questo venticinquesimo anniversario della Notte della Taranta», ha spiegato Dardust, il maestro Concertatore Dardust, «Stromae si è imposto nella scena musicale mondiale facendo un lavoro di contaminazione stilistico senza precedenti unendo tradizione e contemporaneità e mondi musicali lontanissimi tra loro, sostenendo che il multiculturalismo è un tesoro da preservare e diffondere. Il titolo del suo ultimo album è ‘Multitude’ e ritengo che questa parola possa perfettamente rappresentare il concept del lavoro di ricodifica e contaminazione musicale svolto quest’anno, che ha comunque l’idea di tenere sempre al centro l’Orchestra Popolare e il repertorio della Notte della Taranta per poi farli viaggiare nello spazio e nel tempo. Ed è esattamente quello che fa Stromae sottolineando sempre la molteplicità di influenze musicali che utilizza nei suoi lavori, con l’obiettivo di creare una miscela tra pop e world music, anche se come afferma lui stesso ‘non credo che l’espressione world music abbia più senso ormai: la verità è che viviamo un’epoca in cui il pop è in se stesso world music’. Quello che regaleremo al pubblico della Notte della Taranta è l’essenza stessa del rito che torna a celebrarsi in piazza, abbracciando la galassia del pubblico, una moltitudine di storie che commuove».


«La Notte della Taranta è un evento internazionale fortemente legato alle nostre tradizioni», ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, «ogni volta si scende in un’arena, molto complessa e affascinante insieme. Grazie a Dardust per essere con noi e soprattutto per avere ottenuto la disponibilità di Stromae che sembra quasi incarnare l’identità pugliese più antica. É per noi molto importante accettare queste sfide, perché la Puglia è un insieme infinito di contaminazioni del quale possiamo solo apprezzarne la bellezza e assumere, come il maestro sta facendo, il compito di andare avanti, senza tradire questo metodo. Si rafforza così la tenuta complessiva dell’umanità, si rafforza la politica, l’economia, la cultura. Grazie di cuore a Massimo Manera, al sindaco e a tutta la squadra straordinaria de La Notte della Taranta che ancora una volta sta facendo la gloria culturale della Puglia».


«La musica è un linguaggio universale e la Notte della Taranta è diventata un appuntamento atteso in tutto il mondo, così attrattivo da essere diventato una motivazione di viaggio. Ogni canzone, in dialetto, consente di mantenere viva e vitale la lingua arcaica locale in un’ottica di riscoperta delle tradizioni al fine di una piena promozione del territorio. Siamo orgogliosi di poter celebrare con la Fondazione i 25 anni della Notte della Taranta», ha dichiarato il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale, «che sarà il punto di partenza di un’altra finestra spalancata su nuove sonorità musicali, di ballo, di cultura delle radici anche in ragione della trasmissione dell’evento su Rai1 con il supporto di Pugliapromozione e #weareinpuglia».


Innato alchimista degli opposti, il cantautore belga di origini rwandesi, definito performer tra i più intriganti e completi dell’ambiente pop, Stromae ha trovato la formula magica per mescolare rap, afrobeat e testi francofoni senza dimenticare la tradizione.


Gli album Cheese (2010) e Racine Carrée (2013), guidati dai titoli Alors On Danse, Papaoutai e Formidable, hanno superato ogni aspettativa, riempito le sale da concerto e conquistato le piste da ballo: 4 milioni di album venduti (di cui 3,5 milioni di vendite fisiche). Stromae ha ricevuto innumerevoli premi, tra cui quattro Victoires de la Musique, quattro NRJ Awards, un MTV Award, e ha compiuto imprese storiche come riempire il prestigioso Madison Square Garden di New York. Ad oggi, la sua discografia conta circa 6,5 miliardi di streaming in tutto il mondo.


Multitude è l’altro percorso in cui Stromae esplora il mondo, pur rimanendo saldamente legato alle sue radici. Di recente ha pubblicato il nuovo singolo Mon Amour con la strepitosa collaborazione estiva, quella con la pop star mondiale di origine cubana Camila Cabello.


La Ragnatela della Taranta


Intanto dal 4 al 25 agosto torna la Ragnatela della Taranta, il più grande festival itinerante italiano che attraverserà 21 comuni del Salento con un’edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”.


Un festival che promuove il dialogo tra musica, danza e poesia, da 25 anni protagonista dell’estate italiana. Un archivio parlante che avvicina il mondo della tradizione salentina alla riproposta, indaga le radici del cambiamento e rilegge la storia della musica popolare attraverso occasioni di pura sperimentazione.


400 artisti coinvolti, 100 ore di live show, per festeggiare il ritorno del pubblico nelle piazze il 4 agosto a Corigliano d’Otranto, 5 agosto San Vito dei Normanni, 6 agosto Nardò, 7 agosto Sogliano Cavour, 8 agosto Nociglia, 9 agosto Cursi10 agosto Galatone, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Alessano, 13 agosto Racale, 14 agosto Lecce, 16 agosto Ugento17 agosto Zollino, 18 agosto Galatina, 19 agosto Castrignano de’ Greci, 20 agosto Cutrofiano, 21 agosto Calimera, 22 agosto Martignano, 23 agosto Soleto, 24 agosto Sternatia,  25 agosto Martano e 27 agosto la finalissima con l’atteso Concertone di Melpignano.


Sono 43 i concerti che animeranno le tappe del Festival con Menamenamò, Ambrogio Sparagna, Antonio Castrignanò, Ombre Illuminate, Tarantarneo, Tamburellisti di Torrepaduli, Cardisanti, Canzoniere Jonico Pizzicati int’allu core, Francesco Loccisano e Andrea Piccioni, Scazzacatarante, I Tamburellisti d’Otranto, Kamafei, Folkatomik, Officina Zoè, Uccio Aloisi Gruppu, Ariacorte Musica Popolare, Mimmo Epifani, Kalurya, Enzo Petrachi e Folkband22, Antonio Amato Ensemble con Fiorenza Calogero e Marcello Vitale, Pietrevive del Salento, Sette Bocche, Mascarimirì, A Sud di Bella Ciao, Criamu, Pino Ingrosso, I Calanti, Alla Bua, Parafonè, Li Strittuli – Compagnia di Musica Popolare, I Trillanti, Kalascima, Briganti di Terra d’Otranto, Rocco Nigro, Enza Pagliara, Unzapzap Bif Band, CGS Canzoniere Grecanico Salentino, Nui…Nisciunu, Armonia Greca, Stella Grande e i giovani Taranters. L’Orchestra Popolare La Notte della Taranta sarà protagonista in tre concerti speciali a San Vito dei Normanni, Martignano e Galatina con Enza Pagliara, Stefania Morciano, Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato, Salvatore Cavallo Galeanda e i musicisti Gianluca Longo, Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali, Roberto Gemma, Peppo Grassi, Giuseppe Astore, Nico Berardi, Leonardo Cordella, Antonio Marra, Alessandro Monteduro, Valerio Combass Bruno, Attilio Turrisi.


La Ragnatela, il 7 agosto nella tappa di Sogliano Cavour,  ospiterà il Concerto Recital dedicato al poeta Antonio Leonardo Verri “Fate solo quel che vi incanta” prodotto da Fondo Verri.


MUSICA


Anche quest’anno la musica è la grande protagonista del Festival Notte della Taranta, a partire dalla serata inaugurale, il 4 agosto a Corigliano d’Otranto, con il ritorno di Ambrogio Sparagna, maestro concertatore dal 2004 al 2006 che proporrà un interessante viaggio musicale lungo la rotta dei Greci con i solisti dell’Orchestra Popolare italiana, le voci dell’orchestra Sparagnina di Corigliano d’Otranto e Theodoro Melissinopoulos con il suo repertorio di canti lirici e ballate elleniche. Una serata che si concluderà con il concerto dei Menamenamò. Per la prima volta il Festival approderà il 5 agosto a  San Vito dei Normanni proponendo i concerti esplosivi di Antonio Castrignanò e dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta. A Nardò, il 6 agosto, viaggio tra la musica spirituale e il canto sufi tradizionale dal Mashrèq al Maghrèb,  con Ombre Illuminate un progetto di Ziad Trabelsi.  Seguirà il concerto dei Tarantarneo, un viaggio musicale tra la provincia di Taranto e la Terra dell’Arneo. Il 7 agosto a Sogliano Cavour spazio alla musica popolare con lo storico gruppo dei Tamburellisti di Torrepaduli. A Nociglia l’8 agosto doppio appuntamento con la pizzica: da Taranto il Canzoniere Jonico Pizzicati Int’allu core e dal Salento i Cardisanti. Tamburi e chitarra battente si incontrano a Cursi con la partecipazione del duo Andrea Piccioni e Francesco Loccisano che presentano il loro primo album insieme Upgrade. Concludono la serata gli Scazzacatarante. A Galatone il 10 agosto arrivano i 55 giovani percussionisti che costituiscono I Tamburellisti di Otranto e a seguire i Kamafei di Antonio Melegari. A Carpignano salentino sul palco del Festival si esibirà il gruppo torinese Folkatomik con il loro viaggio nel Sud del mondo. Concluderà la serata Officina Zoè. Ad Alessano il 12 agosto si torna alla tradizione dei cantori con Uccio Aloisi Gruppu e Ariacorte. A Racale il 13 agosto è la volta di Kalurya tra pizziche e tarantelle e di Mimmo Epifani & Barbers con musiche, canti e danze delle barberie. Una vigilia di ferragosto tutta da ballare a Lecce con Antonio Amato Ensemble, che ospiterà Fiorenza Calogero e Marcello Vitale, e Enzo Petrachi e la sua Folk Band. A Ugento, il 16 agosto,  il ritorno dei Mascarimirì di Claudio Cavallo Giagnotti, la serata si aprirà con Pietrevive del Salento e Sette Bocche dalla Campania. A Zollino il 17 agosto il grande affresco popolare A Sud di Bella Ciao con Riccardo Tesi, Elena Ledda, Lucilla galeazzi, Alessio Lega, Nando Citarella, Maurizio Geri, Gigi Biolcati, Claudio Carboni. Seguirà il concerto dei Criamu. Nella città del culto di San Paolo, Galatina, il 18 agosto in programma il secondo concerto speciale dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Apre la serata Pino Ingrosso. Il 19 agosto a Castrignano de’ Greci spazio alla pizzica ballata con Alla Bua e I Calanti. A Cutrofiano il 20 agosto dalla Calabria il collettivo musicale Parafonè e dal Salento Li Strittuli. Il 21 agosto a Calimera in scena I Trillanti con i canti della Ciociaria e il gruppo salentino Kalascima. A Martignano il 22 agosto terzo appuntamento speciale per l’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Aprono la serata I Briganti di Terra d’Otranto. Il 23 agosto a Soleto Rocco Nigro proporrà Come fece e come non fece un concerto spettacolo che unisce musica e pittura dal vivo. A seguire Enza Pagliara e il suo Fasinfasò, un ritorno alla musica viva dalle pizziche alle serenate, dagli stornelli ai canti alla stisa. A Sternatia il 24 agosto Unzapzap Bif Band il gruppo nato a Borgagne nel 2016 e diretto da Luigi Morleo. Chiude la serata l’atteso concerto del CGS- Canzoniere Grecanico Salentino. Il Festival si chiuderà a Martano il 25 agosto con i giovani del progetto Taranters legato alla valorizzazione delle lingue minoritarie all’interno del programma Matria della Regione Puglia. E a seguire i concerti dei Nui…Nisciunu, Armonia Greca e Stella Grande.


DANZA

Curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta tornano i laboratori di pizzica, appuntamento imperdibile per gli appassionati della danza salentina che si ritrovano nella piazza dei paesi ospitanti il Festival per partecipare alla grande ronda danzante. Si formano i grandi cerchi inclusivi e aperti guidati dai danzatori della Taranta che accompagnano il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma.


I laboratori si terranno alle 19:30, il 4 agosto  nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, il 5 agosto in piazza Carducci a San Vito dei Normanni, il 6 agosto in via XXV luglio a Nardò, il 10 agosto in piazza San Sebastiano a Galatone, il 14 agosto in piazza Libertini a Lecce e il 24 agosto in piazza Umberto I a Sternatia.


Dopo lo straordinario successo registrato al Festival Internazionale di Danza Popolare e ai Giochi del Mediterraneo in Algeria, torna anche Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento il 23 agosto alle 21:00 in piazza Osanna a Soleto. In scena: Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Luscia Scarabino, Veronica Mele, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta e Marco Martano.


La danza sarà protagonista anche nella tappa di Nardò con Ombre Illuminate, un progetto di musica e danza Sufi dal Mashrèq al Maghrèb, ideato da Ziad Trabelsi, componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio, musicista tunisino che ha mantenuto lo stretto legame con la cultura del suo paese d’origine. Uno spettacolo di forte impatto ritmico, tra improvvisazione, spiritualità e contaminazione.


POESIA  


 “Fate solo quel che vi incanta” è il titolo del concerto recital proposto nella tappa di Sogliano Cavour il 7 agosto,  dal Fondo Verri per celebrare la poetica di Antonio Leonardo Verri. Il recital concerta testi tratti da: “Il pane sotto la neve”, “Bucherer l’orologiaio”, “I trofei della città di Guisnes”, “Il Fabbricante d’Armonia”, una coralità di voci recitate dagli attori G. Piero Rapanà, Simone Franco, e cantate da Daria Falco accompagnata dalla fisarmonica di Bruno Galeone, da Emanuele Coluccia al pianoforte e al sax e da Vincenzo Grasso al clarinetto e alle percussioni Davide Chiarelli.


I 21 BORGHI DELLA TARANTA


Nell’edizione 2022, la Taranta toccherà 21 paesi, confermando lo spirito fortemente itinerante del Festival, che viene accolto con entusiasmo dalle comunità salentine e dai turisti.


Per la prima volta il Festival arriverà a San Vito dei Normanni, unica tappa nella provincia di Brindisi, paese che ospita il Circolo Mandolinistico, un baluardo della tradizione che racchiude una storia di resistenza e autentica ricerca popolare. Guidato da Giuseppe Grassi, il Circolo racconta il tempo delle barberie quando gli artigiani erano anche maestri di musica e le botteghe si trasformavano in scuole popolari, dove si imparava a suonare gli strumenti “ a pizzico”. Il Circolo fondato nel 1934, durante il fascismo, fu chiuso con l’avvento della Seconda guerra mondiale. È rinato nel 2003 grazie a Federico Di Viesto, dopo la chiusura dell’ultima barberia musicale, quella del maestro Vita. Costantino Vita era il “re” dei barbieri, sapeva leggere gli spartiti, era considerato un insegnante di musica. Nella sua barberia si suonavano, oltre al violino, gli strumenti a plettro: mandola, mandolino e chitarra; con lui si sono formati professionisti musicisti come Mimmo Epifani e Gino Punzi. I clienti della barberia e i passanti erano allietati da pizziche-pizziche, polche, ballabili, mazurche e valzer


12 i comuni della Grecìa salentina, dove il Festival è nato: Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano de Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia, Zollino e la tappa finale del Concertone a Melpignano il 27 agosto.


Il Festival con la sua ragnatela musicale attraverserà i borghi di Cursi, Nardò, Galatone, Galatina, Ugento, Nociglia, Alessano, Racale.


TARANTERS


Nell’ambito del progetto Matria realizzato dalla Regione Puglia, la Fondazione La Notte della Taranta ha curato la realizzazione di iniziative rivolte alle minoranze della Grecìa Salentina.


La Fondazione, con la collaborazione dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e del Corpo di Ballo della Taranta, ha realizzato lo spettacolo Taranters con l’Istituto Istruzione Secondaria Superiore Salvatore Trinchese di Martano e con il supporto dei 12 comuni dell’Unione della Grecìa salentina: Calimera, Carpignano salentino, Castrignano de Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano,  Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia,  Zollino.


TARANTERS sono studentǝ ambasciatorǝ della “lingua degli affetti”, la lingua del  territorio di riferimento che grazie a MATRIA hanno sviluppato conoscenza e consapevolezza del valore del GRICO riuscendo a trasferire ad un pubblico più ampio la bellezza del patrimonio culturale che li caratterizza.


Le classi coinvolte hanno avviato una fase di ricerca sui testi anonimi o d’autore di canzoni popolari in grico e sulla danza pizzica. Lo studio ha riguardato non solo i testi delle canzoni in grico ma la diffusione degli stessi  attraverso le moderne interpretazioni. La scelta deǝ studentǝ è ricaduta su: Aremu, Calinitta, Òriamu Pisulina.


I testi di tradizione saranno riproposti, a Martano il 25 agosto, nell’originale versione scritta da studentǝ con il coordinamento del professor Mauro Palumbo e in collaborazione con i componenti dell’Orchestra Popolare Gianluca Longo (mandola), Roberto Chiga (tamburello), Stefania Morciano (canto), con la partecipazione straordinaria del rapper Marmo, pseudonimo di Stefano Galiotta, ex allievo dell’Istituto Trinchese.  La sezione danza, coordinata dal coreografo Mattia Politi e dalla ballerina Mihaela Coluccia, proporrà tre diversi quadri ispirati dal tema delle canzoni scelte che partendo dalla tradizionale pizzica spaziano nello stile moderno.


Alessano

Amici del Murgese, siamo a cavallo

Ad Alessano, dove il cavallo è cultura, sport e identità: la proposta sportiva e la tutela di una cultura rurale che ha nel cavallo uno dei suoi protagonisti più nobili

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C’è un luogo, nel cuore del Capo di Leuca, dove la passione per il cavallo non è solo sport, ma racconto vivente di una cultura antica, fatta di lentezze buone, natura condivisa e gesti tramandati. È la casa degli Amici del Murgese ASD, realtà unica nel panorama salentino, non solo per la sua dedizione all’equitazione ma per la visione profonda che accompagna ogni sua attività.

L’Associazione, che ha sede ad Alessano, è da anni un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi al mondo equestre in modo autentico.

La sua anima è duplice: da un lato la proposta sportiva – lezioni individuali e collettive di equitazione per adulti e bambini, passeggiate, addestramento – dall’altro la tutela di una cultura rurale che ha nel cavallo uno dei suoi protagonisti più nobili.

«Il nostro obiettivo», spiegano dall’associazione, «è far riscoprire il cavallo come compagno di vita, ambasciatore di un legame profondo con il territorio. Non è solo pratica sportiva, ma immersione nei paesaggi del Salento, nelle sue tradizioni, nella bellezza della lentezza». Non a caso, tra le esperienze offerte, ci sono anche percorsi naturalistici guidati, tour in carrozza d’epoca, attività per cerimonie e progetti didattici legati alla natura e al rispetto degli animali»

L’EVENTO: TRA MUSICA, MOVIMENTI E PASSIONE

A rendere tangibile questo approccio sarà l’esibizione equestre in programma domenica 13 luglio, che prenderà vita proprio nel centro ippico dell’associazione. A partire dalle 18:30, il pubblico potrà assistere a 9 esibizioni a cavallo, curate in ogni dettaglio. Si alterneranno in pista giovani amazzoni e cavalieri di tutte le età, alcuni alle prime esperienze, altri con maggiore esperienza alle spalle. Le figure, coreografate e studiate su basi musicali selezionate, spazieranno da movimenti di precisione a momenti più dinamici e spettacolari.

La manifestazione si aprirà con un’emozionate coreografia collettiva di benvenuto, che vedrà insieme gli allievi più piccoli e quelli più esperti: un simbolo perfetto del valore educativo e comunitario che guida ogni attività dell’associazione. Man mano che la serata proseguirà, le difficoltà tecniche aumenteranno, fino ad arrivare al gran finale con le prove più complesse, affidate agli allievi veterani.

A fare da filo conduttore, un presentatore accompagnerà il pubblico nella narrazione delle esibizioni, illustrando i passaggi tecnici e presentando, uno per uno, cavalieri e cavalli protagonisti della serata. Il tutto in un’atmosfera pensata per coinvolgere, emozionare e avvicinare anche chi si affaccia per la prima volta a questo mondo.

Alla fine dell’evento, ogni partecipante riceverà una medaglia ricordo, simbolo dell’impegno, della passione e della crescita personale maturata durante l’anno. A chiudere la serata, una foto di gruppo: cavalli, cavalieri, istruttori e staff, tutti insieme a celebrare la bellezza di un percorso condiviso.

UNA COMUNITÀ ATTIVA TUTTO L’ANNO

Ma quella del 13 luglio non è che una delle tante iniziative promosse dagli Amici del Murgese. L’associazione, affiliata UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), organizza attività durante tutto l’anno, mettendo al centro l’inclusione, la relazione con gli animali e l’educazione al rispetto della natura. Le sue porte sono aperte a bambini, adulti, famiglie, appassionati o semplici curiosi.

In un tempo in cui l’offerta sportiva tende spesso a uniformarsi, la proposta degli Amici del Murgese spicca per autenticità e radicamento. «La nostra scuola non vuole solo insegnare a cavalcare – raccontano – ma a conoscere il cavallo, a comunicare con lui, a prendersene cura. Ogni giorno è un’occasione per crescere, nel corpo e nello spirito».

L’ingresso all’esibizione è gratuito e aperto a tutti. Un invito, dunque, a lasciarsi sorprendere dalla grazia e dalla forza di un mondo in cui l’antico e il presente corrono fianco a fianco.

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Alessano

Ventiseienne leccese fermato per spaccio. A Tricase e Alessano controllati ristoranti, pizzerie e bar

Carabinieri in azione: arrestato spacciatore, denunciati i titolari di due attività commerciali e sequestrati oltre 60 chili di prodotti alimentari di vario genere, tra cui ostriche, vongole, prodotti carnei e di rosticceria, salumi…

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Quello appena trascorso è stato un week-end caratterizzato da serrati controlli che i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno messo in atto in tutta la provincia.

Un servizio straordinario di controllo del territorio che gli uomini dell’Arma hanno attuato non solo per contrastare lo spaccio di stupefacenti ma anche per il controllo di persone sottoposte a misure coercitive e per l’accertamento di irregolarità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il dispositivo ha visto impegnati anche militari del N.A.S. e del N.I.L. di Lecce oltre a personale ispettivo dell’I.T.L. del capoluogo salentino.

Un 26enne leccese è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; due persone sono state segnalate alla competente autorità giudiziaria: uno per evasione, l’altro per aver assunto lavoratori in nero.

Sequestrati quasi 80 grammi di sostanze stupefacenti, comminate sanzioni amministrative per oltre 12mila euro e ammende per oltre 25mila euro.

L’ESITO DELLE OPERAZIONI

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno arrestato nella flagranza di reato, un 26enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Già nel corso della mattinata, il giovane già noto alle cronache per violazioni in materia di stupefacenti, sebbene riconosciuto dai militari, era risucito a sottrarsi ai controlli che i carabinieri stavano effettuando a Lequile, in una zona nota perché frequentata da persone dedite allo spaccio.

Lo stesso era riuscito ad eludere i controlli dandosi repentinamente alla fuga a bordo della sua bicicletta per le vie del centro abitato.

Poche ore, però, è stato raggiunto dai militari mentre stava facendo rientro presso la propria abitazione.

Vano il suo secondo tentativo di darsi alla fuga: sebbene avesse tentato di divincolarsi, scaraventandosi contro i militari ai quali ha provocato anche lesioni personali, è stato bloccato e sottoposto ad approfonditi controlli.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi proceduto ad una perquisizione personale e domiciliare e, nel corso di quest’ultima, hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenente 8,5 grammi circa di cocaina che il giovane teneva occultata all’interno di un mobile nella sua camera da letto. Nel corso delle operazioni gli investigatori hanno rinvenuto, occultato nel frigorifero del vano cucina, un panetto di oltre 40 grammi circa hashish e 20 grammi circa di marijuana.

All’interno di un altro pensile situato nello stesso vano, è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione oltre a materiale vario per il confezionamento.

Al termine delle operazioni, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto agli arresti domiciliari.

Svolti anche servizi finalizzati al contrasto delle violazioni in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

È stata anche questa quindi la finalità del servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Tricase che hanno effettuato uno specifico servizio di controllo nel centro cittadino di Tricase e in quello di Alessano.

Il servizio è stato effettuato congiuntamente ai militari specializzati del NAS e del NIL di Lecce nonché del personale ispettivo dell’I.T.L. del capoluogo salentino.

Nell’ambito di tale servizio, i militari hanno ispezionato diverse attività commerciali tra cui ristoranti, pizzerie e bar.

Il 47enne titolare di un bistrot, è stato segnalato per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ovvero per non aver mai redatto il cosiddetto DVR (documento di valutazione dei rischi) e per avere occupato una lavoratrice in nero.

Sono stati inoltre sequestrati oltre 60 chili di prodotti alimentari di vario genere, tra cui ostriche, vongole, prodotti carnei e di rosticceria, salumi, tutti rinvenuti congelati in confezioni prive di indicazioni relative alla tracciabilità.

Al titolare è costata anche l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Analogo provvedimento è stato emesso anche nei confronti del gestore di un bar, ubicato nel centro di Alessano, dove i militari hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ovvero per non aver inviato i lavoratori dal medico competente al fine di essere sottoposti a sorveglianza sanitaria.

Al termine dei controlli i militari hanno provveduto ad inoltrare opportuna segnalazione alla competente aAutorità amministrativa per l’emissione di eventuali ulteriori provvedimenti.

Sono state elevate infine sanzioni amministrative per un totale di oltre 12mila euro e contestate ammende per oltre 25mila euro.

Il complesso dispositivo attuato sul territorio salentino è stato indirizzato anche al controllo di persone sottoposti a misure coercitive di vario tipo e, proprio in tale contesto, i Ccarabinieri hanno segnalato alla competente A.G. un 27enne ed un 30enne, entrambi già noti alle cronache, per evasione.

Sebbene si trovassero agli arresti domiciliari, nel corso dei controlli non erano presso le proprie abitazioni.

Considerevoli anche i controlli alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di oltre 50 persone ed il controllo di 40 veicoli.

In tale contesto sono state elevate contravvenzioni per violazione del Codice della Strada per un importo complessivo di oltre 1.200 euro.

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Alessano

Oggi si inaugura la nuova Università telematica ad Alessano

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma…

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Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano, il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. 

Oggi si inaugura l’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.

L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.

PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?

Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.

Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.

Don Luca DeSantis

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