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Poesia che resta, omaggio a Girolamo comi

Nel 54° anniversario della sua scomparsa. Domenica 3 aprile a Lucugnano di Tricase, Palazzo Comi – Casa Museo

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Un piccolo omaggio al barone poeta Girolamo Comi  presso la sua dimora di Lucugnano (interessata in queste settimane da lavori di messa in sicurezza e restauro finanziati da Regione e Provincia) con un programma di visite guidate arricchite da letture, momenti di riflessione e il concerto serale della violinista Valentina Marra con il suo live “L’amor che move il sole e l’altre stelle“.


Si terrà domenica 3 aprile l’iniziativa “Poesia che Resta” promossa dall’Associazione di Promozione Sociale “Tina Lambrini – Casa Comi”, in collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce e la Provincia di Lecce, organizzata in occasione del 54° anniversario della morte del poeta Girolamo Comi (3 aprile del 1968).


Le visite guidate della Casa Museo (durata circa 50 minuti) si terranno alle ore 10,30 del mattino e alle ore 18 del pomeriggio. È consigliata la prenotazione al numero di telefono 380/4580810 e si ricorda che l’accesso al palazzo è consentito solo con green pass rafforzato e mascherina FFP2.


La visita di Casa Comi è un viaggio immersivo alla scoperta del poeta lucugnanese. Tra arredi storici, arazzi, librerie e preziosi volumi, il percorso guidato dai volontari dell’Associazione “Tina Lambrini – Casa Comi” consente di scoprire uno dei personaggi più significativi del ‘900 letterario salentino e pugliese.


Per l’occasione il tour sarà arricchito dalla lettura di poesie e testi selezionati dai volontari.


Nel tardo pomeriggio, alle ore 19,30 circa, un momento di riflessione e di condivisione che avrà luogo nella saletta convegni del palazzo. Un omaggio all’opera di Comi con la lettura di poesie, lettere e appunti. Ricordando anche la figura di Tina Lambrini (l’angelo custode).


Alle 20,30 appuntamento con l’atteso concerto di Valentina Marra con il suo spettacolo musicale “L’amor che move il sole e l’altre stelle“.


L’amore, quell’amore che è principio e anima dell’universo, quell’amore che muove il sole e le stelle è il filo conduttore di questo viaggio in cui la musica di Valentina Marra, attraverso il violino e la musica elettronica, tocca le corde più profonde delle nostre anime.






Valentina Marra


Inizia a studiare il violino all’età di 6 anni. Nel 2003 si diploma e subito dopo viene ammessa al Corso di Alto Perfezionamento Orchestrale dell’Orchestra Giovanile Italiana presso la Scuola di Musica di Fiesole.


Lì studia con i maestri Alina Company, Boris Baraz, Andrea Nannoni, Thomas Brandis e con l’orchestra si esibisce nei più grandi teatri sia italiani (Bologna, Modena, Pisa, Firenze, Torino ecc) che esteri (Berlino, Buenos Aires, Santiago, Cordoba ecc.). Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento con i maestri Angeleri, Pagliani e Alessandro Quarta. Nel 2007 si è laureata in Discipline Musicali presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena.


Dal 2006 al 2013 ho fatto parte dell’Orchestra Giovanile “L.Cherubini” diretta dal M° R.Muti. Ha collaborato con numerose orchestre come l’Orchestra Sinfonica di Tenerife, l’Orchestra Teatro Petruzzelli, l’Orchestra della Magna Grecia e l’Orchestra Oles. Ho partecipato alla registrazione del disco “Mentre tutto scorre” dei Negramaro. Nel 2019 pubblica il suo primo album da solista OPHELIA (Miraloop Diamonds), una raccolta di brani per violino ed elettronica composti da lei stessa. È stata docente di violino presso i corsi preaccademici del Conservatorio di Lecce. Attualmente insegna presso l’Istituto Comprensivo di Racale e frequenta il Corso Accademico di II livello in Composizione di Musica Elettronica presso il Conservatorio “E. Duni” di Matera.


L’associazione “Tina Lambrini – Casa Comi”


Opera a Lucugnano dal 2018 ed è impegnata, grazie anche al patto di collaborazione sottoscritto con la Regione Puglia, il Polo Biblio-Museale di Lecce e la Provincia di Lecce, in percorsi e processi di fruizione, valorizzazione e promozione di Palazzo Comi – Casa Museo.


Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso libero (ma con prenotazione obbligatoria e posti limitati per rispettare la normativa anti-covid) e verranno promossi tramite la pagina facebook ufficiale di Palazzo Comi – Casa Museo (www.facebook.com/palazzocomi).


Per informazioni e prenotazioni contattare: 380/4580810 (Simone); 0832/373553 (Biblioteca Girolamo Comi); mail: occupiamocidicultura@gmail.com; facebook: www.facebook.com/palazzocomi


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Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase

Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

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Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.

La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.

La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.

Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.

La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.

Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase

Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609

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Gusto e identità: in riva al mare di Racale il primo Birra Suda Fest

Dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma”

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C’è un angolo di costa dove le giornate non si contano ma si vivono. Tra il verde selvatico del Giardino Costiero “Gabriele Toma” e il sale che si posa leggero sulle sere di luglio, prende vita la prima edizione del Birra Suda Fest: la prima festa della birra e dell’incontro, un festival che unisce gusto e identità alle vibes d’estate.

È così che si apre la prima edizione del Birra Suda Fest, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, marina di Racale. Una quattro giorni – organizzata dall’associazione M8 Event con main sponsor Milano8 e sostenuta da diverse attività del territorio – dedicata all’arte brassicola, al cibo di strada d’autore e alla musica dal vivo. Insomma, il tutto pensato più a un luogo da vivere che da visitare.

Oltre 30 varietà di birre artigianali ed europee saranno in degustazione lungo un percorso che spazia dai piccoli birrifici indipendenti alle realtà internazionali e ogni bicchiere racconterà un sapore, una geografia, una storia. Ad accompagnare le spine, una proposta gastronomica selezionata: piatti della tradizione salentina reinterpretati, cucina di strada di qualità e accostamenti pensati per valorizzare il gusto senza banalizzarlo.

Non solo degustazione, ma un’esperienza aperta a tutte le età: spazi ombreggiati, animazione per bambini, pause lente tra la macchia mediterranea e sentieri costieri per un festival che è prima di tutto un invito alla convivialità. E poi, la musica. Quattro serate con ospiti di spicco e generi diversi in grado di accompagnare ogni tramonto con un sound diverso:

Giovedì 3 luglio si comincia con l’ironia travolgente de Lo Zoo di 105, in una performance fuori dagli schemi. Venerdì 4 luglio i riflettori si accendono sul ritmo e l’energia mediterranea degli Après La Classe. Sabato 5 luglio spazio al funk, al groove e alla contaminazione musicale con i Kawabonga.
Infine, domenica 6 luglio, chiusura affidata alla teatralità rock de Gli Avvocati Divorzisti.

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Arti visive e ricerca sonora: nuova stagione culturale con Centro del Contemporaneo

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Dal 4 luglio 2025 KORA – Centro del Contemporaneo a Castrignano de’ Greci inaugura una nuova, intensa stagione culturale che intreccia arti visive e ricerca sonora. Tre gli appuntamenti che aprono simbolicamente l’estate salentina di RAMDOM: la mostra
collettiva “Selvatica” a cura di IUNO (Cecilia Canziani, Ilaria Gianni, Giulia Gaibisso), il
live “Coralli” della musicista Silvia Tarozzi nell’ambito della rassegna “Ogni Altro Suono”
con la direzione artistica di Donato Epiro, e l’inaugurazione di “Natura morta”, nuovo
corpus di opere realizzate in residenza da Yirong Wu per il progetto Ogni casa è un
villaggio.
Una tripla apertura che conferma la vocazione di KORA come laboratorio permanente per l’arte contemporanea e lo sperimentalismo musicale, all’interno del più ampio progetto Il Borgo del Contemporaneo, sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU (PNRR, M2C1, “Attrattività dei Borghi”).

RAMDOM PRESENTA “SELVATICA” — UNA MOSTRA COLLETTIVA CHE
GUARDA ALL’ALTERITÀ E ALL’ANCESTRALE
Apre il 4 luglio alle ore 19:00 la mostra “Selvatica”, una potente riflessione visiva
sull’alleanza tra il femminile e il selvatico. La collettiva, curata dal progetto curatoriale
IUNO, esplora il concetto di selvatico come margine, radice, caos originario e forza resistente, in grado di accogliere l’irrazionale e rimettere in discussione i codici dominanti della cultura occidentale.

Un’indagine che si muove tra mito, iconografia, storia e istanze contemporanee, restituendo attraverso lo sguardo di artiste internazionali il volto plurale del mostruoso, del diverso, dell’inaddomesticabile.

In mostra: Chiara Camoni, Cleo Fariselli, Gaia Fugazza, Helena Hladilová, Lucia Leuci,
Grossi Maglioni, Cynthia Montier, Caterina Morigi, Marta Roberti, Francis
Upritchard, Alice Visentin.

4 luglio 2025 – 18 gennaio 2026
Orari di apertura: giovedì e venerdì 17–21 / sabato e domenica 19–23

OGNI ALTRO SUONO: IL RITORNO DELLA RASSEGNA SONORA CON SILVIA
TAROZZI E IL LIVE “CORALLI”
Alle 20:30 dello stesso giorno, prende il via il nuovo ciclo di Ogni Altro Suono, la rassegna di performance musicali curata da Donato Epiro e prodotta da Ramdom con il sostegno del Ministero della Cultura – FNSV. Nata per esplorare le potenzialità del suono contemporaneo e il suo dialogo con lo spazio architettonico, la rassegna apre il cartellone 2025 con un concerto di grande intensità: Silvia Tarozzi presenta “Coralli”, performance per violino, voce ed elettronica pensata appositamente per gli spazi di KORA.
Tra le figure più rilevanti della scena musicale sperimentale europea, Tarozzi fonde gesto
strumentale, improvvisazione radicale e memoria poetica, evocando paesaggi sonori marini, forme ancestrali e voci sepolte. Il risultato è un’esperienza d’ascolto profonda, stratificata, che dialoga con l’invisibile.
La rassegna proseguirà fino a dicembre, con ospiti rivelati progressivamente secondo una logica curatoriale che privilegia la scoperta e la qualità dell’ascolto.

“NATURA MORTA” DI YIRONG WU: ESTETICA, IDENTITÀ E PAESAGGIO
MEDITERRANEO

Completa il trittico dell’inaugurazione estiva l’apertura di “Natura morta”, nuovo nucleo di opere realizzate da Yirong Wu nell’ambito del progetto Ogni casa è un villaggio, dedicato a giovani artistə in residenza. La mostra – tra fotografia e installazione – si concentra sulla relazione ambigua tra corpo e paesaggio, forma e rappresentazione, estetica e norma.
Le palme, svuotate della loro funzione simbolica e ridotte a ornamento urbano, diventano il punto di partenza per riflettere su una visione addomesticata della natura. Attraverso la fotografia infrarossa e l’uso di materiali fragili e industriali, Wu crea uno spazio visivo sospeso, tra classicismo e alienazione.
Una riflessione potente sul modo in cui guardiamo, e su ciò che scegliamo di vedere.
Ingresso libero

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