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Alessano

Qui non c’è lavoro, cartoline dal Sud Salento

Festival del lavoro: da oggi ei fino al 7 ottobre, trenta appuntamenti diffusi in 13 comuni del Capo di Leuca per promuovere l’orientamento e le politiche attive per il lavoro. Il festival – organizzato nell’ambito di “Punti cardinali” – è affiancato da una campagna di comunicazione sociale per rovesciare il refrain “Qui non c’è lavoro”.

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Più che una serie di eventi, è un modo originale per far emergere le potenzialità occupazionali di un territorio ai margini orientando al meglio i cittadini: “Qui non c’è lavoro. Festival del lavoro del Sud Salento” è ai nastri di partenza e vede come protagonista l’intero Capo di Leuca.


Da oggi e fino al 7 ottobre, dalle 8,30 del mattino fino a tarda sera, si susseguiranno incontri, confronti, visite guidate, laboratori, in maniera diffusa a Taurisano, Tricase e nell’Unione dei Comuni Terra di Leuca”, che comprende Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Salve, Specchia e Tiggiano.


Il festival è stato organizzato da Consorzio Mestieri Puglia e Ambito territoriale di Lecce di ARPAL Puglia, con in prima linea, in particolare, i centri per l’impiego di Tricase e Casarano.


Ampio e variegato il partenariato coinvolto: Fondazione Mons. Vito De Grisantis, Form.Ami, Fondazione Pietro De Francesco, Gal Capo di Leuca, Confindustria Lecce, Ispa, IIS “F.Bottazzi”, Liceo Statale “G.Comi”, IISS “G.Salvemini”, Liceo “G.Stampacchia”, Fattoria Pugliese Diffusa, Ce.F.A.S., Nemesi-A.C.E.S., Ass. Tina Lambrini Casa Comi, Polo Biblio-museale di Lecce, Comune di Melissano, Ic Taurisano Polo I.


Concepito come spin-off dell’avviso pubblico “Punti Cardinali. Punti di orientamento per la formazione e il lavorodella Regione Puglia, il festival ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro in loco.


Una sfida che vede riconoscere in premessa il ruolo strategico dei centri per l’impiego.


«Questa iniziativa», commenta Pierpaolo Miglietta, P.O. Rete dei Servizi per il lavoro nel Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia, «costituisce una ulteriore riprova dei buoni risultati raggiunti e dell’interesse e apprezzamento da parte delle comunità locali per la misura regionale “Punti cardinali”. Tra le tante azioni messe in campo dalla Regione sul tema, introduce un nuovo modello di governance territoriale partendo dal basso, con l’obiettivo di intensificare la collaborazione tra i diversi attori, pubblico-privati, impegnati nello sviluppo sociale, culturale ed economico. Si mira così ad una diffusione capillare dei servizi per il lavoro e dell’azione di orientamento in particolare, per far emergere e stimolare le tante energie positive e creative determinanti per la ricerca del lavoro che c’è, ma anche e soprattutto per la creazione di nuove opportunità, del lavoro che (ancora) non c’è; azione capillare che, in questo caso, coinvolge e raggiunge anche le aree più interne del territorio salentino».


LA RETE PER IL LAVORO NEL SUD SALENTO, UNICA AREA INTERNA DELLA PUGLIA MERIDIONALE


Come già accaduto con ExpoJob, che si è svolta a Miggiano nel mese di maggio, anche questo festival vuole fungere da presupposto alla creazione di una rete più strutturata e plurale, per rendere i servizi per il lavoro in grado di intercettare le particolari esigenze di quel territorio e dare risposte adeguate. Il Capo di Leuca, infatti, è l’unica “area interna” della Puglia meridionale: è quella che più soffre il fenomeno dello spopolamento e dell’invecchiamento della popolazione ed è anche quella più distante dai principali centri di offerta dei servizi essenziali. Questo ha portato negli anni ad una progressiva riduzione dell’occupazione e del grado di utilizzo del capitale territoriale, spingendo molti giovani a trasferirsi a Lecce e nel suo hinterland o in altre province e a cercare una realizzazione professionale altrove.


«Proprio alla luce di ciò», spiega Luigi Mazzei, dirigente dell’U.O.Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce ARPAL Puglia, «in questo contesto, fragile ma dalle inedite potenzialità, l’orientamento al lavoro non può che partire dalla valorizzazione di ciò che il territorio offre e potrà offrire a livello occupazionale; dall’analisi delle competenze necessarie nel futuro prossimo; dalla rivalutazione del cooperativismo e della multifunzionalità in diversi settori; da un approccio nuovo e creativo ai temi del lavoro e ai servizi. Ma soprattutto dal convincimento che il Sud Salento è una terra che può farcela a vincere la sfida con se stessa: la vivacità professionale e imprenditoriale degli ultimi anni fa ben sperare».


«Il festival provocatoriamente denominato “Qui non c’è lavoro», aggiunge Vito Genco, presidente del Consorzio Mestieri Puglia, «offre almeno due aspetti di particolare interesse. Innanzitutto, la collaborazione tra sistema pubblico e sistema privato su un tema così importante. Per la nostra agenzia è davvero un privilegio poter sperimentare questo tipo di partenariato con Regione Puglia e ARPAL. In più, ritengo che il programma “Punti Cardinali”, su cui si incardina questa iniziativa, abbia avuto, tra mille difficoltà, il merito di portare il tema dei servizi per il lavoro nei luoghi più vicini ai cittadini ovvero i Comuni. L’auspicio è che si possa insistere in questa direzione, unendo forze ed esperienze nell’interesse prioritario delle comunità alle quali ci rivolgiamo”.


25 TESTIMONIAL: IL RITRATTO DI UNA GENERAZIONE CHE CI CREDE


Al festival è associata una campagna di comunicazione sociale ideata e coordinata dall’Ufficio comunicazione dell’Ambito di Lecce di ARPAL Puglia con la collaborazione di Mestieri Puglia.


Venticinque speciali “testimonial” sono stati immortalati magistralmente da Daniele Met, fotografo professionista salentino specializzato in ritrattistica e reportage.


Con le loro storie, rovesciano il refrain “Qui non c’è lavoro”: ne emerge il ritratto corale di una generazione, quella degli under45, che, nonostante le difficoltà, con caparbietà sta provando a investire professionalmente sul proprio territorio.


Quella di restare, così, diventa non una soluzione di comodo o un modo per accontentarsi, bensì una scelta di lavoro e di vita.


La campagna, che ha toccato tutti i comuni coinvolti, valorizza vissuti professionali che possono fungere da esempio e stimolo per gli altri: la tessitrice di canapa che produce manufatti di pregio a Salve; l’educatrice cinofila a domicilio di Taurisano; l’imprenditrice agricola che ha aperto una “lattoria” nella minuscola San Dana e il ristoratore nell’altrettanto piccola Giuliano di Lecce; i due artisti che hanno avviato uno studio di legatoria e stampa sperimentale a Gagliano del Capo; la libraia indipendente di Alessano; il produttore di birre artigianali a Montesano Salentino; la 25enne pianista e musicoterapeuta di Corsano; la giornalista di Patù; il graphic designer di Montesardo; la nutrizionista di Castrignano del Capo; il pasticciere di Lucugnano; la laureata in lingue orientali che ha aperto un bar “lento” a Morciano; il giovane pescatore, che fa anche pescaturismo, a Leuca; l’educatrice di un micronido a Taurisano; l’olivicoltore che ha avviato l’azienda a Specchia con il microcredito della Fondazione De Grisantis; l’imprenditrice che a Corsano produce cravatte vendendole su Amazon; il gestore di un centro fitness a Tiggiano; le banconiste di un supermercato ad Alessano.


Ci sono poi le esperienze di ritorno: il falegname rientrato dalla Lombardia per “inventarsi” una segheria da legno d’ulivo a Miggiano; la ricercatrice che ha lasciato Roma per avviare un agriturismo tra Salve e Morciano; il commerciante tornato da Pisa per inaugurare un negozio in franchising automotive a Tricase; il barista che ha salutato Milano per aprire due locali a Taurisano. Tra i testimonial anche due antesignani sessantenni: una parrucchiera che da trent’anni gestisce un salone a Corsano e il direttore di una storica radio di Tricase.






IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL TRA CAMPER, INCONTRI, WORKSHOP E VISITE


Ottanta relatori – tra orientatori, formatori, imprenditori, addetti ai lavori, accademici, docenti – animeranno trenta appuntamenti, dieci dei quali in corrispondenza delle tappe di “Next Stop Job”, il camper che toccherà vari Comuni per incontri presso i mercati settimanali e altri luoghi di ritrovo. “Questo festival – dice don Lucio Ciardo, direttore Caritas diocesana Ugento-Santa Maria di Leuca – pone attenzione a quei giovani e meno giovani che faticano a trovare un lavoro. Non ci sia scoraggiamento per loro, ma stimolo: abbiamo voluto promuovere l’approfondimento di alcune figure professionali, quali il pescatore, lo scrittore, il contadino, l’artigiano, il creativo, l’operatore sociale, ben aderenti al territorio del Sud Salento ma non sempre proposte come opportunità per ridare dignità ad una persona e aiutarla a realizzarsi all’interno della società”.


Visto l’elevato tasso di abbandono scolasticoIl 18,5% degli studenti, in prevalenza maschi, si ritira dagli istituti scolastici. Di questi, la percentuale che non lavorano è al 33,3% rispetto alla media italiana di 24,1%», dal documento Strategia Area Interna Sud Salento), si è deciso di anticipare l’orientamento al lavoro già nella fase della scuola secondaria di primo grado, attraverso “La bussola per i genitori“, incontri con le famiglie presso gli istituti comprensivi di Miggiano-Montesano, Taurisano e Tricase. “Atlante del futuro lavoro” è filo conduttore di tre incontri presso scuole superiori di secondo grado, con focus sui servizi sociosanitari presso l’IIS Bottazzi a Taurisano, sul digitale presso il liceo Stampacchia di Tricase e su economia sociale e silver economy presso il liceo “Comi” di Tricase.


Questo pomeriggio, inoltre, a Taurisano, presso la parrocchia Maria Ausiliatrice, si terrà alle 15.30 L’inclusione lavorativa di persone con disabilità e a seguire La rosa dei venti, orientamento rivolto a migranti. Alle 18, a Corsano, il convegno inaugurale Ripensare il sistema lavoro nell’area interna Sud Salento, presso la sala consiliare. Tra gli altri ospiti, Mons. Vito Angiuli, il direttore di Confindustria Antonio Martella, il docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro Franco Chiarello e Serafino Celano, valutatore esperto in sviluppo locale ed esponente dell’associazione nazionale Riabitare l’Italia.


Domani, venerdì 6 ottobre, presso lo “Spazio per le idee” a Taurisano, alle 18, si terrà l’incontro con gli imprenditori su Incentivi all’assunzione e politiche attive per il lavoro.


A Palazzo Comi di Lucugnano, invece, alle ore 16 nell’ambito di Professione scrittore la giornalista e scrittrice Anna Puricella terrà il workshop Scrivere per lavorare (per prenotazioni: 348/5649772), a cui seguirà alle 18 l’incontro Il mestiere della scrittura. Editoria, storytelling, comunicazione e, alle 20, la


camminata immersiva con incursioni poetiche nel centro di Lucugnano a cura dell’associazione Tina Lambrini.


Nello stesso giorno, a Salve, si terrà Professione contadino, alle 15.30 con visita presso l’agriturismo “Sante Le Muse” e incontro con imprenditori agricoli del posto.


Si prosegue alle 18, presso il municipio, con la tavola rotonda Multifunzionalità, cooperativismo e nuovi contadini, le cui conclusioni sono affidate a Silvia Sivini, docente di Metodi di progettazione dello Sviluppo Territoriale e ricercatrice del Centro studi rurali dell’Università della Calabria.


Sabato 7 ottobre, l’intera mattinata si svolgerà a Tricase Porto e sarà dedicata alle Professioni del mare, con la collaborazione di Ciheam, Parco Otranto-Leuca e diverse realtà del posto.


Nel pomeriggio, alle 16 a Taurisano, presso Casa Vanini, l’incontro su Professione creativo con artisti, archeologi, ITS Apulia Digital Maker, Fondazione Pietro De Francesco e Fondazione Città del Libro.


A seguire, alle 19, da Casa Vanini partirà l’orientamento in cammino nel centro di Taurisano con letture su Giulio Cesare Vanini a cura di A.Lib.I e la presentazione di “Dischi Spranti” del dj producer Max Nocco.


A Patù, invece, alle 15,30 inizierà Nuova generazione artigiani, con laboratori in presa diretta e dialoghi tra giovani artigiani presso la Vineria “Alla rinfusa”.


Alle 18, a Palazzo Romano, convegno di chiusura su “Capo di Leuca: il futuro prossimo di turismo, artigianato e industria” con Carlo Merchich, vicepresidente CNA Lecce, gli imprenditori Luciano De Francesco e Rocco Cazzato, la coordinatrice nazionale di “Turismo delle radiciMarina Gabrieli e il docente di Sociologia economia e del lavoro Angelo Salento.


ARPAL Puglia – Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro Puglia


L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la piùampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.

www.arpal.regione.puglia.it

Alessano

IISS G. Salvemini, eccellenza educativa

Tra innovazione tecnologica, lingue straniere e creatività. L’istituto di Alessano, luogo ideale dove costruire le professioni del futuro, ritira il primo premio nazionale Unioncamere JobOrienta 2024

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Innovazione e tecnologia: un passo avanti

L’aula immersiva è un’eccellenza dell’istituto che permette agli alunni di vivere esperienze didattiche multisensoriali, con la realtà virtuale a supporto delle materie umanistiche e scientifiche.

Qui prendono vita progetti creativi come le «interviste impossibili» tra personaggi storici. Tra gli esempi più apprezzati, i dialoghi immaginari tra Gaetano Salvemini e Don Tonino Bello, ma anche visite virtuali immersive al Colosseo, l’osservazione dettagliata di opere d’arte come la Gioconda e l’esplorazione di periodi storici come l’era dei dinosauri.

Questi momenti formativi coniugano innovazione e tradizione, stimolando la curiosità e l’immaginazione degli studenti.

Prossimamente, il Salvemini introdurrà StoryOS, una piattaforma innovativa per l’apprendimento immersivo che integra programmazione Python con ambienti interattivi in realtà virtuale. Grazie a StoryOS, gli studenti potranno sviluppare progetti multidisciplinari, creando simulazioni scientifiche, modelli architettonici e applicazioni interattive, acquisendo competenze utili nei campi STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).

La serra idroponica è un altro fiore all’occhiello dell’istituto, simbolo di un approccio sostenibile e innovativo all’agricoltura rigenerativa, dove tecnologia e scienza si fondono per ispirare gli studenti a immaginare nuovi modelli di produzione agricola.

Grazie alla sinergia tra conoscenze multidisciplinari, i ragazzi possono sperimentare soluzioni concrete per il futuro del pianeta.

La partecipazione all’Hackathon OpenTusk 2024

L’IISS G. Salvemini si è distinto nella seconda edizione dell’Hackathon OpenTusk (2024), un’iniziativa dedicata ai dati aperti e alla trasparenza.

Gli studenti hanno partecipato attivamente, sviluppando progetti innovativi legati alla gestione dei dati pubblici e alla promozione di soluzioni digitali per migliorare i servizi del territorio.

Un esempio concreto è la creazione dell’app LecceInTour, sviluppata per promuovere il turismo culturale attraverso la tecnologia.

Questo progetto ha ricevuto un importante riconoscimento nel concorso regionale, posizionando il Salvemini tra le scuole all’avanguardia nell’innovazione digitale.

L’esperienza ha permesso ai partecipanti di acquisire competenze pratiche, lavorando in team multidisciplinari e confrontandosi con altre scuole e professionisti del settore. Tale evento ha confermato l’impegno dell’istituto nel favorire la crescita delle competenze digitali e nel promuovere una cittadinanza attiva e responsabile.

Formazione internazionale e linguistica

L’internazionalizzazione è un pilastro della proposta del Salvemini: i programmi Erasmus e PCTO portano gli studenti all’estero, arricchendo le loro competenze con esperienze in Irlanda, Malta e Spagna. Inoltre, l’istituto è un preparation centre Cambridge per le certificazioni linguistiche fino al livello C1 ed offre corsi per ottenere le certificazioni DELE in spagnolo e DELF in francese.

L’attenzione all’inglese si esprime anche attraverso incontri tematici sulla sostenibilità ambientale con esperti madrelingua, contribuendo a formare giovani cittadini del mondo consapevoli e preparati.

Creatività e passione: scuola che stimola l’espressione

La creatività degli studenti viene stimolata con progetti speciali come la web radio, un’aula insonorizzata dove gli alunni possono realizzare programmi radiofonici, podcast e interviste.

L’istituto promuove anche la passione per musica, cinema e sport, con spazi dedicati come il campo da calcio a 5, le palestre e un auditorium multifunzionale.

Percorsi per il successo personale e professionale

Con indirizzi che spaziano dall’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico al Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, il Salvemini offre una preparazione completa e interdisciplinare, che spazia dalla robotica al digital marketing, dalla guida dei droni alla formazione per arbitri di calcio.

Gli studenti partecipano attivamente a eventi come il Job Orienta, dove possono confrontarsi con il mondo del lavoro e delle professioni, e a progetti di robotica avanzata che stimolano il problemsolving e la collaborazione. La missione del «Salvemini» è chiara: rendere i giovani cittadini consapevoli e protagonisti consapevoli del proprio futuro.

«Formazione di eccellenza e ragazzi pronti per il futuro»

La dirigente scolastica, Prof.ssa Chiara Vantaggiato, ha dichiarato: «Il nostro obiettivo è offrire agli studenti una formazione di eccellenza che li renda pronti ad affrontare il futuro con competenze solide e una visione aperta al mondo. L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati dai nostri alunni nelle varie iniziative confermano il valore del lavoro svolto dal nostro team di docenti e dell’intera comunità scolastica».

Per conoscere l’offerta formativa del Salvemini

Per conoscere da vicino l’IISS G. Salvemini e la sua offerta formativa, famiglie e studenti sono invitati a partecipare agli Open Days in programma nelle seguenti date: 11, 18, 25 gennaio e 1° febbraio, dalle 16 alle 19.

Sarà l’occasione per esplorare i laboratori, assistere a lezioni simulate e dialogare con docenti e studenti, vivendo un’anteprima dell’esperienza educativa della scuola.

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Alessano

La pizzica come terapia, domani su Tv2000

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva…

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La pizzica come terapia, come momento di condivisione, di allegria in cui si appianano tutte le distanze. La pizzica che aiuta i disabili.

Nel centro Chora ad Alessano di Adelfia Società Cooperativa, con 200 dipendenti e 200 ospiti, è stato avviato un percorso riabilitativo per persone con diverse disabilità che prevede l’inserimento di laboratori di pizzica.

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva.

Questo interessante laboratorio di danza a cui hanno partecipato le ballerine Simona Tornisello, Anna Maria Manni, Giusy Rizzo, Sarah Raffaella Montedoro e i musicisti Gaetano Accoto e Salvatore Cantore sarà tra le esperienze che verranno raccontate nella puntata di domani 10 gennaio, del programma “Siamo Noi”,  su Tv2000 a partire dalle 15.15.

La trasmissione della Tv della Cei che si occupa di attualità raccontando anche le esperienze positive messe in campo proprio su questi temi dal mondo del volontario, dedicherà uno spazio all’esperienza virtuosa  che arriva dal Salento.

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Alessano

La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro

Ad Alessano un fortunato avventore ha vinto oltre mezzo milione di euro centrando il 5+1 al Superenalotto

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La fortuna ha bussato ad Alessano dove un fortunato avventore ha vinto oltre mezzo milione di euro al Superenalotto.

Centrato un 5+1 da oltre mezzo milione di euro.

Il fortunato vincitore  che ha indovinato la combinazione esatta si aggiudica una vincita da 508.251,51 euro.

La schedina con la combinazione vincente è stata giocata ad presso la Tabaccheria di via Rimembranze.

Dopo i complimenti al vincitore, come sempre facciamo da queste colonne, raccomandiamo a tutti gli altri di giocare con parsimonia, secondo le possibilità di ognuno, stando attenti che il gioco non si trasformi in dipendenza.

Ricordando che la ludopatia è una malattia vera e rischia di rovinare la vita di chi gioca compulsivamente e dei suoi cari.

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