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Alessano

Qui non c’è lavoro, cartoline dal Sud Salento

Festival del lavoro: da oggi ei fino al 7 ottobre, trenta appuntamenti diffusi in 13 comuni del Capo di Leuca per promuovere l’orientamento e le politiche attive per il lavoro. Il festival – organizzato nell’ambito di “Punti cardinali” – è affiancato da una campagna di comunicazione sociale per rovesciare il refrain “Qui non c’è lavoro”.

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Più che una serie di eventi, è un modo originale per far emergere le potenzialità occupazionali di un territorio ai margini orientando al meglio i cittadini: “Qui non c’è lavoro. Festival del lavoro del Sud Salento” è ai nastri di partenza e vede come protagonista l’intero Capo di Leuca.


Da oggi e fino al 7 ottobre, dalle 8,30 del mattino fino a tarda sera, si susseguiranno incontri, confronti, visite guidate, laboratori, in maniera diffusa a Taurisano, Tricase e nell’Unione dei Comuni Terra di Leuca”, che comprende Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Salve, Specchia e Tiggiano.


Il festival è stato organizzato da Consorzio Mestieri Puglia e Ambito territoriale di Lecce di ARPAL Puglia, con in prima linea, in particolare, i centri per l’impiego di Tricase e Casarano.


Ampio e variegato il partenariato coinvolto: Fondazione Mons. Vito De Grisantis, Form.Ami, Fondazione Pietro De Francesco, Gal Capo di Leuca, Confindustria Lecce, Ispa, IIS “F.Bottazzi”, Liceo Statale “G.Comi”, IISS “G.Salvemini”, Liceo “G.Stampacchia”, Fattoria Pugliese Diffusa, Ce.F.A.S., Nemesi-A.C.E.S., Ass. Tina Lambrini Casa Comi, Polo Biblio-museale di Lecce, Comune di Melissano, Ic Taurisano Polo I.


Concepito come spin-off dell’avviso pubblico “Punti Cardinali. Punti di orientamento per la formazione e il lavorodella Regione Puglia, il festival ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro in loco.


Una sfida che vede riconoscere in premessa il ruolo strategico dei centri per l’impiego.


«Questa iniziativa», commenta Pierpaolo Miglietta, P.O. Rete dei Servizi per il lavoro nel Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia, «costituisce una ulteriore riprova dei buoni risultati raggiunti e dell’interesse e apprezzamento da parte delle comunità locali per la misura regionale “Punti cardinali”. Tra le tante azioni messe in campo dalla Regione sul tema, introduce un nuovo modello di governance territoriale partendo dal basso, con l’obiettivo di intensificare la collaborazione tra i diversi attori, pubblico-privati, impegnati nello sviluppo sociale, culturale ed economico. Si mira così ad una diffusione capillare dei servizi per il lavoro e dell’azione di orientamento in particolare, per far emergere e stimolare le tante energie positive e creative determinanti per la ricerca del lavoro che c’è, ma anche e soprattutto per la creazione di nuove opportunità, del lavoro che (ancora) non c’è; azione capillare che, in questo caso, coinvolge e raggiunge anche le aree più interne del territorio salentino».


LA RETE PER IL LAVORO NEL SUD SALENTO, UNICA AREA INTERNA DELLA PUGLIA MERIDIONALE


Come già accaduto con ExpoJob, che si è svolta a Miggiano nel mese di maggio, anche questo festival vuole fungere da presupposto alla creazione di una rete più strutturata e plurale, per rendere i servizi per il lavoro in grado di intercettare le particolari esigenze di quel territorio e dare risposte adeguate. Il Capo di Leuca, infatti, è l’unica “area interna” della Puglia meridionale: è quella che più soffre il fenomeno dello spopolamento e dell’invecchiamento della popolazione ed è anche quella più distante dai principali centri di offerta dei servizi essenziali. Questo ha portato negli anni ad una progressiva riduzione dell’occupazione e del grado di utilizzo del capitale territoriale, spingendo molti giovani a trasferirsi a Lecce e nel suo hinterland o in altre province e a cercare una realizzazione professionale altrove.


«Proprio alla luce di ciò», spiega Luigi Mazzei, dirigente dell’U.O.Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce ARPAL Puglia, «in questo contesto, fragile ma dalle inedite potenzialità, l’orientamento al lavoro non può che partire dalla valorizzazione di ciò che il territorio offre e potrà offrire a livello occupazionale; dall’analisi delle competenze necessarie nel futuro prossimo; dalla rivalutazione del cooperativismo e della multifunzionalità in diversi settori; da un approccio nuovo e creativo ai temi del lavoro e ai servizi. Ma soprattutto dal convincimento che il Sud Salento è una terra che può farcela a vincere la sfida con se stessa: la vivacità professionale e imprenditoriale degli ultimi anni fa ben sperare».


«Il festival provocatoriamente denominato “Qui non c’è lavoro», aggiunge Vito Genco, presidente del Consorzio Mestieri Puglia, «offre almeno due aspetti di particolare interesse. Innanzitutto, la collaborazione tra sistema pubblico e sistema privato su un tema così importante. Per la nostra agenzia è davvero un privilegio poter sperimentare questo tipo di partenariato con Regione Puglia e ARPAL. In più, ritengo che il programma “Punti Cardinali”, su cui si incardina questa iniziativa, abbia avuto, tra mille difficoltà, il merito di portare il tema dei servizi per il lavoro nei luoghi più vicini ai cittadini ovvero i Comuni. L’auspicio è che si possa insistere in questa direzione, unendo forze ed esperienze nell’interesse prioritario delle comunità alle quali ci rivolgiamo”.


25 TESTIMONIAL: IL RITRATTO DI UNA GENERAZIONE CHE CI CREDE


Al festival è associata una campagna di comunicazione sociale ideata e coordinata dall’Ufficio comunicazione dell’Ambito di Lecce di ARPAL Puglia con la collaborazione di Mestieri Puglia.


Venticinque speciali “testimonial” sono stati immortalati magistralmente da Daniele Met, fotografo professionista salentino specializzato in ritrattistica e reportage.


Con le loro storie, rovesciano il refrain “Qui non c’è lavoro”: ne emerge il ritratto corale di una generazione, quella degli under45, che, nonostante le difficoltà, con caparbietà sta provando a investire professionalmente sul proprio territorio.


Quella di restare, così, diventa non una soluzione di comodo o un modo per accontentarsi, bensì una scelta di lavoro e di vita.


La campagna, che ha toccato tutti i comuni coinvolti, valorizza vissuti professionali che possono fungere da esempio e stimolo per gli altri: la tessitrice di canapa che produce manufatti di pregio a Salve; l’educatrice cinofila a domicilio di Taurisano; l’imprenditrice agricola che ha aperto una “lattoria” nella minuscola San Dana e il ristoratore nell’altrettanto piccola Giuliano di Lecce; i due artisti che hanno avviato uno studio di legatoria e stampa sperimentale a Gagliano del Capo; la libraia indipendente di Alessano; il produttore di birre artigianali a Montesano Salentino; la 25enne pianista e musicoterapeuta di Corsano; la giornalista di Patù; il graphic designer di Montesardo; la nutrizionista di Castrignano del Capo; il pasticciere di Lucugnano; la laureata in lingue orientali che ha aperto un bar “lento” a Morciano; il giovane pescatore, che fa anche pescaturismo, a Leuca; l’educatrice di un micronido a Taurisano; l’olivicoltore che ha avviato l’azienda a Specchia con il microcredito della Fondazione De Grisantis; l’imprenditrice che a Corsano produce cravatte vendendole su Amazon; il gestore di un centro fitness a Tiggiano; le banconiste di un supermercato ad Alessano.


Ci sono poi le esperienze di ritorno: il falegname rientrato dalla Lombardia per “inventarsi” una segheria da legno d’ulivo a Miggiano; la ricercatrice che ha lasciato Roma per avviare un agriturismo tra Salve e Morciano; il commerciante tornato da Pisa per inaugurare un negozio in franchising automotive a Tricase; il barista che ha salutato Milano per aprire due locali a Taurisano. Tra i testimonial anche due antesignani sessantenni: una parrucchiera che da trent’anni gestisce un salone a Corsano e il direttore di una storica radio di Tricase.






IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL TRA CAMPER, INCONTRI, WORKSHOP E VISITE


Ottanta relatori – tra orientatori, formatori, imprenditori, addetti ai lavori, accademici, docenti – animeranno trenta appuntamenti, dieci dei quali in corrispondenza delle tappe di “Next Stop Job”, il camper che toccherà vari Comuni per incontri presso i mercati settimanali e altri luoghi di ritrovo. “Questo festival – dice don Lucio Ciardo, direttore Caritas diocesana Ugento-Santa Maria di Leuca – pone attenzione a quei giovani e meno giovani che faticano a trovare un lavoro. Non ci sia scoraggiamento per loro, ma stimolo: abbiamo voluto promuovere l’approfondimento di alcune figure professionali, quali il pescatore, lo scrittore, il contadino, l’artigiano, il creativo, l’operatore sociale, ben aderenti al territorio del Sud Salento ma non sempre proposte come opportunità per ridare dignità ad una persona e aiutarla a realizzarsi all’interno della società”.


Visto l’elevato tasso di abbandono scolasticoIl 18,5% degli studenti, in prevalenza maschi, si ritira dagli istituti scolastici. Di questi, la percentuale che non lavorano è al 33,3% rispetto alla media italiana di 24,1%», dal documento Strategia Area Interna Sud Salento), si è deciso di anticipare l’orientamento al lavoro già nella fase della scuola secondaria di primo grado, attraverso “La bussola per i genitori“, incontri con le famiglie presso gli istituti comprensivi di Miggiano-Montesano, Taurisano e Tricase. “Atlante del futuro lavoro” è filo conduttore di tre incontri presso scuole superiori di secondo grado, con focus sui servizi sociosanitari presso l’IIS Bottazzi a Taurisano, sul digitale presso il liceo Stampacchia di Tricase e su economia sociale e silver economy presso il liceo “Comi” di Tricase.


Questo pomeriggio, inoltre, a Taurisano, presso la parrocchia Maria Ausiliatrice, si terrà alle 15.30 L’inclusione lavorativa di persone con disabilità e a seguire La rosa dei venti, orientamento rivolto a migranti. Alle 18, a Corsano, il convegno inaugurale Ripensare il sistema lavoro nell’area interna Sud Salento, presso la sala consiliare. Tra gli altri ospiti, Mons. Vito Angiuli, il direttore di Confindustria Antonio Martella, il docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro Franco Chiarello e Serafino Celano, valutatore esperto in sviluppo locale ed esponente dell’associazione nazionale Riabitare l’Italia.


Domani, venerdì 6 ottobre, presso lo “Spazio per le idee” a Taurisano, alle 18, si terrà l’incontro con gli imprenditori su Incentivi all’assunzione e politiche attive per il lavoro.


A Palazzo Comi di Lucugnano, invece, alle ore 16 nell’ambito di Professione scrittore la giornalista e scrittrice Anna Puricella terrà il workshop Scrivere per lavorare (per prenotazioni: 348/5649772), a cui seguirà alle 18 l’incontro Il mestiere della scrittura. Editoria, storytelling, comunicazione e, alle 20, la


camminata immersiva con incursioni poetiche nel centro di Lucugnano a cura dell’associazione Tina Lambrini.


Nello stesso giorno, a Salve, si terrà Professione contadino, alle 15.30 con visita presso l’agriturismo “Sante Le Muse” e incontro con imprenditori agricoli del posto.


Si prosegue alle 18, presso il municipio, con la tavola rotonda Multifunzionalità, cooperativismo e nuovi contadini, le cui conclusioni sono affidate a Silvia Sivini, docente di Metodi di progettazione dello Sviluppo Territoriale e ricercatrice del Centro studi rurali dell’Università della Calabria.


Sabato 7 ottobre, l’intera mattinata si svolgerà a Tricase Porto e sarà dedicata alle Professioni del mare, con la collaborazione di Ciheam, Parco Otranto-Leuca e diverse realtà del posto.


Nel pomeriggio, alle 16 a Taurisano, presso Casa Vanini, l’incontro su Professione creativo con artisti, archeologi, ITS Apulia Digital Maker, Fondazione Pietro De Francesco e Fondazione Città del Libro.


A seguire, alle 19, da Casa Vanini partirà l’orientamento in cammino nel centro di Taurisano con letture su Giulio Cesare Vanini a cura di A.Lib.I e la presentazione di “Dischi Spranti” del dj producer Max Nocco.


A Patù, invece, alle 15,30 inizierà Nuova generazione artigiani, con laboratori in presa diretta e dialoghi tra giovani artigiani presso la Vineria “Alla rinfusa”.


Alle 18, a Palazzo Romano, convegno di chiusura su “Capo di Leuca: il futuro prossimo di turismo, artigianato e industria” con Carlo Merchich, vicepresidente CNA Lecce, gli imprenditori Luciano De Francesco e Rocco Cazzato, la coordinatrice nazionale di “Turismo delle radiciMarina Gabrieli e il docente di Sociologia economia e del lavoro Angelo Salento.


ARPAL Puglia – Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro Puglia


L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la piùampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.

www.arpal.regione.puglia.it

Alessano

Ventiseienne leccese fermato per spaccio. A Tricase e Alessano controllati ristoranti, pizzerie e bar

Carabinieri in azione: arrestato spacciatore, denunciati i titolari di due attività commerciali e sequestrati oltre 60 chili di prodotti alimentari di vario genere, tra cui ostriche, vongole, prodotti carnei e di rosticceria, salumi…

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Quello appena trascorso è stato un week-end caratterizzato da serrati controlli che i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno messo in atto in tutta la provincia.

Un servizio straordinario di controllo del territorio che gli uomini dell’Arma hanno attuato non solo per contrastare lo spaccio di stupefacenti ma anche per il controllo di persone sottoposte a misure coercitive e per l’accertamento di irregolarità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il dispositivo ha visto impegnati anche militari del N.A.S. e del N.I.L. di Lecce oltre a personale ispettivo dell’I.T.L. del capoluogo salentino.

Un 26enne leccese è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; due persone sono state segnalate alla competente autorità giudiziaria: uno per evasione, l’altro per aver assunto lavoratori in nero.

Sequestrati quasi 80 grammi di sostanze stupefacenti, comminate sanzioni amministrative per oltre 12mila euro e ammende per oltre 25mila euro.

L’ESITO DELLE OPERAZIONI

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno arrestato nella flagranza di reato, un 26enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Già nel corso della mattinata, il giovane già noto alle cronache per violazioni in materia di stupefacenti, sebbene riconosciuto dai militari, era risucito a sottrarsi ai controlli che i carabinieri stavano effettuando a Lequile, in una zona nota perché frequentata da persone dedite allo spaccio.

Lo stesso era riuscito ad eludere i controlli dandosi repentinamente alla fuga a bordo della sua bicicletta per le vie del centro abitato.

Poche ore, però, è stato raggiunto dai militari mentre stava facendo rientro presso la propria abitazione.

Vano il suo secondo tentativo di darsi alla fuga: sebbene avesse tentato di divincolarsi, scaraventandosi contro i militari ai quali ha provocato anche lesioni personali, è stato bloccato e sottoposto ad approfonditi controlli.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi proceduto ad una perquisizione personale e domiciliare e, nel corso di quest’ultima, hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenente 8,5 grammi circa di cocaina che il giovane teneva occultata all’interno di un mobile nella sua camera da letto. Nel corso delle operazioni gli investigatori hanno rinvenuto, occultato nel frigorifero del vano cucina, un panetto di oltre 40 grammi circa hashish e 20 grammi circa di marijuana.

All’interno di un altro pensile situato nello stesso vano, è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione oltre a materiale vario per il confezionamento.

Al termine delle operazioni, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto agli arresti domiciliari.

Svolti anche servizi finalizzati al contrasto delle violazioni in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

È stata anche questa quindi la finalità del servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Tricase che hanno effettuato uno specifico servizio di controllo nel centro cittadino di Tricase e in quello di Alessano.

Il servizio è stato effettuato congiuntamente ai militari specializzati del NAS e del NIL di Lecce nonché del personale ispettivo dell’I.T.L. del capoluogo salentino.

Nell’ambito di tale servizio, i militari hanno ispezionato diverse attività commerciali tra cui ristoranti, pizzerie e bar.

Il 47enne titolare di un bistrot, è stato segnalato per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ovvero per non aver mai redatto il cosiddetto DVR (documento di valutazione dei rischi) e per avere occupato una lavoratrice in nero.

Sono stati inoltre sequestrati oltre 60 chili di prodotti alimentari di vario genere, tra cui ostriche, vongole, prodotti carnei e di rosticceria, salumi, tutti rinvenuti congelati in confezioni prive di indicazioni relative alla tracciabilità.

Al titolare è costata anche l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Analogo provvedimento è stato emesso anche nei confronti del gestore di un bar, ubicato nel centro di Alessano, dove i militari hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ovvero per non aver inviato i lavoratori dal medico competente al fine di essere sottoposti a sorveglianza sanitaria.

Al termine dei controlli i militari hanno provveduto ad inoltrare opportuna segnalazione alla competente aAutorità amministrativa per l’emissione di eventuali ulteriori provvedimenti.

Sono state elevate infine sanzioni amministrative per un totale di oltre 12mila euro e contestate ammende per oltre 25mila euro.

Il complesso dispositivo attuato sul territorio salentino è stato indirizzato anche al controllo di persone sottoposti a misure coercitive di vario tipo e, proprio in tale contesto, i Ccarabinieri hanno segnalato alla competente A.G. un 27enne ed un 30enne, entrambi già noti alle cronache, per evasione.

Sebbene si trovassero agli arresti domiciliari, nel corso dei controlli non erano presso le proprie abitazioni.

Considerevoli anche i controlli alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di oltre 50 persone ed il controllo di 40 veicoli.

In tale contesto sono state elevate contravvenzioni per violazione del Codice della Strada per un importo complessivo di oltre 1.200 euro.

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Alessano

Oggi si inaugura la nuova Università telematica ad Alessano

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma…

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Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano, il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. 

Oggi si inaugura l’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.

L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.

PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?

Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.

Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.

Don Luca DeSantis

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Alessano

Tricasino sopreso a rubare in un garage di Alessano

Stava razziando parti di una motoape quando è stato scoperto dal fratello della proprietaria. Dopo la collutazione e la fuga, l’arresto dei carabinieri. Controlli a tappeto dei carabinieri anche nella zona di Galatina e Noha, multa e sospensione per un bar con due lavoratori in nero

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Si era intrufolato furtivamente in un garage nel tentativo di rubare parti di una motoape.

È stato sorpreso con le mani nel sacco da un poliziotto in pensione che ha immediatamente allertato i carabinieri che hanno provveduto ad arrestarlo.

È quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri ad Alessano dove, i carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase, hanno arrestato in (quasi) flagranza di reato, un 40enne di Tricase, Ippazio Viola, ritenuto presunto responsabile di rapina impropria e lesioni personali.

Il provvedimento scaturisce a conclusione di una spedita e tempestiva attività di indagine condotta dai Carabinieri all’acquisizione della notizia di reato.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo già noto alle cronache, si è introdotto furtivamente all’interno del garage adiacente l’abitazione, di proprietà di una donna che vive in Svizzera, gestita dal fratello, un poliziotto in pensione.

Domenica pomeriggio, il pensionato si era recato presso l’immobile della sorella per il solito controllo.

In tale contesto ha sorpreso l’uomo con le mani nel sacco intento a smontare alcune parti meccaniche dalla motoape, con attrezzi atti allo scasso.

Ne è scaturita una colluttazione nel corso della quale il malvivente è riuscito ad assicurarsi la fuga dopo aver colpito, con pugni alla testa, il pensionato cagionandogli lesioni che lo hanno visto costretto a ricorrere al 118 per le cure mediche.

L’attività info-investigativa condotta dagli uomini dell’Arma ha consentito una prima ricostruzione di quanto avvenuto e l’individuazione del ladro-aggressore.

Nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono state rinvenute parti meccaniche quali un contachilometri, un serbatoio olio freni ed un ammortizzatore che i militari hanno accertato appartenere allo stesso veicolo oggetto delle indagini.

Il tutto è stato recuperato e sottoposto a sequestro.

Al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

CONTROLI A GALATINA E NOHA

Un week-end di intenso lavoro quello appena trascorso caratterizzato anche da un servizio di controllo straordinario del territorio messo in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce e finalizzato al contrasto delle violazioni in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e al rispetto delle norme sul codice della strada.

Il servizio ha interessato in particolare i comuni di Galatina e Noha dove, i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, coadiuvati da personale del N.I.L. e del N.A.S. di Lecce, hanno proceduto al controllo di due esercizi commerciali.

L’attività ispettiva ha permesso di segnalare alla competente Autorità Giudiziaria il titolare di un bar presso cui è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero, ovvero occupati senza la preventiva comunicazione obbligatoria.

Oltre alla segnalazione, al responsabile del locale, è costata anche la sospensione dell’attività imprenditoriale con sanzioni amministrative per oltre 10mila euro per non aver sottoposto alla prescritta sorveglianza sanitaria i lavoratori dipendenti.

Comminate anche multe per svariate migliaia di euro.

Sotto l’attenzione dei militari anche la sicurezza stradale con l’attuazione di numerosi posti di controllo.

Tale attività ha permesso il controllo di quasi 90 persone e oltre 60 veicoli con conseguente contestazione di circa 10 contravvenzioni.

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