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Salve ed il Festival Organistico nella chiesa di San Nicola
Sull’organo storico di San Nicola, un Olgiati-Mauro del 1628, il maestro Del Pino ci condurrà in un percorso musicale interamente incentrato sulla penisola iberica…
Mercoledì 23 agosto, alle 21, nella Chiesa di San Nicola Magno a Salve, il Festival Organistico del Salento prosegue con un concerto di cui sarà protagonista d’eccezione il maestro Antonio Del Pino, direttore del Coro della Cattedrale di Malaga, presso la quale detiene anche l’incarico di secondo organista. Sarà un’occasione da non perdere per poter ascoltare una raffinata selezione di brani per organo di compositori spagnoli.
Sull’organo storico di San Nicola, un Olgiati-Mauro del 1628, il maestro Del Pino ci condurrà in un percorso musicale interamente incentrato sulla penisola iberica: dal Cinquecento di Antonio de Cabezón (uno dei più importanti compositori del Cinquecento, musico di corte di Carlo V e di Filippo II) e Francisco Correa de Araujo, si passerà per il Barocco di Pablo Bruna e Juan Cabanilles, per approdare al Settecento della Sonata 77 di Domenico Scarlatti.
Dottore in Musicologia presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, Antonio del Pino consegue la licenza in Teologia presso la Facoltà Teologica di Granada e si diploma in Viola e Organo al Conservatorio di Malaga.
È diplomato, con il massimo dei voti, in Canto Gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano.
Attivo nel settore editoriale e discografico, ha pubblicato per Armelin e Ars Hispana. Dirige la Cappella Musicale “Maestro Iribarren”, specializzata nel repertorio barocco spagnolo e dal 2016 collabora con Marco Frisina, con il quale ha realizzato importanti eventi musicali in Andalusia, tra i quali la prima mondiale dell’Opera-Oratorio “Passio Christi”.
Il concerto, a ingresso libero, è in collaborazione con la 44esima Stagione Concertistica sullo storico Organo, patrocinata dal Comune di Salve. Domenica 27 agosto il Festival farà tappa a Otranto presso la Cattedrale (alle 20.30), protagonista l’organista Maurizio Maffezzoli che si esibirà sull’Organo Chircher del 1750 (restaurato da Piccinelli nel 1995) e sull’Organo dei F.lli Ruffatti (1960), con programmi differenti adeguati all’età degli strumenti. Il FOS, organizzato dall’Istituto di Cultura Musicale J. S. Bach con la direzione artistica del maestro Francesco Scarcella, è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia, con il patrocinio del Conservatorio Tito Schipa di Lecce e dell’Università del Salento nonché di tutte le Diocesi della provincia di Lecce.
Il programma completo del Festival è consultabile al sito: http://www.festivalorganisticodelsalento.com/
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“Rossana Casale meets the Beatles”, insieme la Provincia e il comune di Lecce
In programma domani giovedì 1 gennaio, alle ore 20, presso il Teatro Apollo, a Lecce…
Saranno la cantante Rossana Casale e la Jazz Studio Orchestra, diretta da Paolo Lepore, i protagonisti dell’atteso “Concerto di Capodanno”, organizzato e promosso dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce, in programma l’1 gennaio, alle ore 20, presso il Teatro Apollo, a Lecce.
“Rossana Casale meets The Beatles” è il titolo del programma musicale che propone una rilettura scritta per big band (orchestra) di una carrellata di brani celebri dell’iconico quartetto britannico, fra cui “Yesterday”, “Imagine”, “Get Back”, “And I love her”, di cui la Casale ne è eccezionale interprete. Il progetto si distingue per la ricercatezza e originalità degli arrangiamenti, l’intensità delle esecuzioni e la carica emozionale trasmessa dagli artisti. Per l’occasione, nel corso della serata saranno eseguiti anche alcuni pezzi natalizi cantati da Rossana Casale e altri per big band e orchestra sola.
La Jazz Studio Orchestra nasce nel 1975 ad opera del M° Paolo Lepore, e rappresenta una delle realtà più longeve del panorama jazzistico nazionale, nonché la prima orchestra privata a raggiungere questo traguardo.
Nel corso degli anni la Jazz Studio Orchestra ha collaborato con artisti di fama nazionale e internazionale, quali Dizzy Gillespie, Chet Baker, Enrico Rava.
Con Rossana Casale ha una collaborazione che va avanti da molti anni, nella realizzazione di progetti sempre nuovi.
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Artigianato e tecnologia si fondono nel Presepe
In mostra a Casarano, Matino Ugento e Cannole. Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e l’artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative
di Antonio Memmi
Dalla passione condivisa di tre amici nasce RKR, una realtà artistica tutta salentina che sta conquistando pubblico e addetti ai lavori grazie a un linguaggio originale, capace di fondere tradizione, innovazione e narrazione visiva.
Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e l’artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative.
La maestria di questi ragazzi si distingue per la capacità di muoversi con naturalezza tra diverse forme d’arte: dalle miniature, dove la precisione della piccola scala diventa espressione di grande bravura, alla presepistica, reinterpretata con realismo ed emozione, fino ai diorami, veri e propri mondi immersivi in grado di raccontare storie complesse in pochi centimetri.
Ogni creazione nasce sempre ed interamente a mano, utilizzando materiali autentici, ed è arricchita da una progettazione 3D estremamente accurata, che consente di raggiungere livelli di dettaglio altrimenti impossibili.
La tecnologia però non sostituisce certo l’anima artigianale, ma la valorizza.
Le opere vengono dipinte a mano con grande cura, per dare profondità e carattere a ogni figura, mentre la stampa 3D permette di realizzare miniature e soggetti altamente personalizzabili. È così che prende forma un’“arte fatta su misura”, in cui ogni lavoro diventa unico e irripetibile.
Uno degli aspetti più apprezzati del progetto è infatti la possibilità di personalizzazione dei personaggi, sapendo realizzare ritratti miniaturizzati che immortalano persone reali, familiari o figure significative, trasformandole in protagonisti di presepi e diorami o in opere da esporre in qualsiasi contesto.
Un modo originale e intimo di rendere l’arte parte della propria storia personale.
Le opere di “RKR” sono attualmente esposte in diverse mostre locali, a testimonianza di un percorso in costante crescita.
A Casarano, presso Palazzo D’Elia, e a Matino, nel suggestivo Frantoio ipogeo all’interno del Presepe Vivente, le installazioni sono visitabili nei fine settimana e nei giorni festivi.
A Ugento, il Museo Diocesano ospita alcune creazioni del collettivo, mentre a Cannole, presso Masseria Torcito e partecipando al Presepe Vivente allestito nel Parco di Torcito, visitabile il 4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 17 alle 20.
Un traguardo particolarmente significativo è arrivato poi con la selezione di due opere per la storica Mostra d’Arte Presepiale “Città di Salerno”, giunta alla sua XXXI edizione e capace di attirare ogni anno decine di migliaia di visitatori.
Un riconoscimento importante non solo per l’impegno di questi ragazzi ma per l’intera arte presepiale salentina, accolta con entusiasmo in una delle capitali italiane di questa tradizione (e, siccome nessuno è profeta in patria, fra i mille complimenti, attestazioni ed interessamenti è mancato purtroppo proprio quello della propria cittadina).
Il successo ottenuto ha già però posto le basi per nuove e più ampie collaborazioni fuori regione, aprendo scenari promettenti per il futuro.
Un percorso che conferma come il presepe salentino possa ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama artistico nazionale, continuando a rinnovarsi senza perdere la propria identità.

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San Silvestro in piazza a Tricase: musica e video mapping
Per il terzo anno consecutivo, i Giovani di A.Do.Vo.S. Messapica Tricase danno appuntamento a tutta la cittadinanza per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in Piazza Pisanelli, con un evento pensato per unire, emozionare e condividere.
Tra le novità di quest’anno, il suggestivo video mapping sulla facciata della Chiesa di San Domenico: un vero e proprio spettacolo di luci e animazioni che accompagnerà tutta la serata del 31 dicembre, a partire dalle 22:00.
Sul palco dalle ore 22:30 la band ACCASACCIO farà scatenare la piazza, e a seguire, dalle ore 00:30, Troony DJ ci porterà nel cuore del 2026 con il suo dj set.
L’evento è realizzato grazie all’impegno dei giovani volontari, al sostegno della Città di Tricase e al contributo degli sponsor che hanno creduto nella bellezza di questa iniziativa.
“Invitiamo tutta la comunità a partecipare con calore e presenza: il Capodanno in Piazza è un momento per ritrovarsi e costruire insieme una tradizione che cresce anno dopo anno“, scrivono da Adovos. “Concludiamo l’anno con un sorriso e iniziamone uno nuovo con un gesto che vale una vita: dona il sangue. Regalati la gioia di aiutare gli altri“.
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