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Cronaca

Carabinieri, fra arresti, controlli, furti e liti fra abusivi

Nel tratto di spiaggia sito in località Torre Chianca, tra alcuni stabilimenti balneari, i fermati per ostacolare gli operanti, strappavano le buste dalle mani dei Carabinieri lanciando la merce tra gli ombrelloni

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Continuano i servizi di controllo dei Carabinieri di Lecce su tutto il territorio della provincia.


Solo nell’ultima settimana, sono sate arrestate, in situazioni differenti, due persone,e vi sono state diverse denunce a piede libero per vari reati.


A Porto Cesareo, durante un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a contrastare l’abusivismo commerciale, l’occupazione del demanio marittimo ed eventuali violazioni normative in tema ambientale, di concerto con personale della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Polizia locale di quel centro, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato due uomini e denunciati tre, originari del Marocco, per essersi rifiutati di fornire le proprie generalità ostacolando in tal modo le operazioni di censimento del materiale.


In particolare, nel tratto di spiaggia sito in località Torre Chianca, tra alcuni stabilimenti balneari, i fermati per ostacolare gli operanti, strappavano le buste dalle mani dei Carabinieri lanciando la merce tra gli ombrelloni nel tentativo evitare il sequestro.


Il materiale rinvenuto, per un valore complessivo di circa 20.000 euro, è stato posto sotto sequestro e custodito presso un’area comunale. Inoltre sono stati liberati circa 50 mq di spiaggia libera che è stata rimessa nella disponibilità dei bagnanti.


In località Torre Lapillo, i Carabinieri intervenivano per una lite tra due cittadini extracomunitari scaturita dall’occupazione del demanio marittimo con dei carrelli per la vendita dei capi abbigliamento, gonfiabili e altro materiale, inizialmente lungo spiaggia libera e successivamente nel centro abitato, che causava lesioni giudicate guaribili in 10 giorni ad uno dei contendenti.


Nel corso dell’intervento i militari dell’Arma deferivano all’autorità giudiziaria i due cittadini extracomunitari ed un terzo loro connazionale presente sul posto, perché trovati in possesso di materiale posto in vendita abusivamente, consistente in due strutture con telaio in ferro e circa un migliaio di oggetti, per un valore complessivo pari ad 8.000 euro, e per resistenza nei confronti dei Carabinieri.


Nell’ambito di mirati servizi di controllo del litorale ionico, i Carabinieri di Gallipoli unitamente al personale delle S.I.O. del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”, su un totale di 90 veicoli e 190 persone controllate, hanno rilevato numerose infrazioni al Codice della Strada e deferito in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi ad accertamento con apparecchio etilometro 6 giovani. Inoltre, i militari dell’Arma hanno segnalato alla Prefettura altri 16 giovani per aver fatto uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.

In merito al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri di Melendugno hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un 23enne del luogo che, su segnalazione dei Carabinieri di Roma che lo avevano controllato nella Capitale, hanno individuato il luogo dove lo stesso coltivava della marijuana.


La perquisizione ha consentito di rinvenire quattro piante invasate di canapa indiana e materiale vario idoneo alla coltivazione (tenda ermetica, lampada, ventilatore e materiale elettrico).


Sempre a Melendugno, in località di Torre dell’Orso, lungo la spiaggia libera, i militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà un uomo 50enne ritenuto responsabile del reato di tentato furto dopo essersi impossessato di un portafoglio contenente documenti personali e la somma contante di 120 euro di proprietà di uomo di Cursi.


In particolare l’uomo, impossessatosi del portafoglio, tentava di allontanarsi venendo prontamente bloccato da un residente del posto unitamente ad altri bagnanti in attesa dell’arrivo dei militari giunti prontamente sul posto.


È importante sottolineare che i procedimenti che riguardano le persone arrestate e denunciate, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso dei successivi giudizi in contraddittorio tra le parti, sono nella fase delle indagini preliminari.



Castrignano del Capo

Auto in fiamme, muore conducente

Dopo aver perso il controllo dell’auto è precipitato in una scarpata sulla strada provinciale 274

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Sirene spiegate in direzione Castrignano del Capo in serata, attorno alle 19, per soccorrere il conducente di un’auto in fiamme.

I sanitari però non hanno potuto fare alcunché.

Dopo aver perso il controllo dell’auto, per cause da chiarire, sulla 274, poco prima dello svincolo per Leuca, il conducente è precipitato in una scarpata e la vettura ha preso fuoco.

Le lamiere hanno bloccato il malcapitato, che è morto carbonizzato. Sono intervenuti il 118 partito dall’ospedale di Tricase ed i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Sul posto anche le forze dell’ordine.

I lavori proseguono in serata: le fiamme hanno distrutto il veicolo al punto da renderlo irriconoscibile. Dopo oltre un’ora si è risaliti al modello di vettura, una Citroen Saxo. Ancora non identificato il conducente: sorge addirittura il dubbio si possa trattare di una donna. Le indagini ripartiranno dal numero di telaio della macchina

Notizia in aggiornamento

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Castrignano del Capo

Imbarcazione in difficoltà, salvati 83 migranti al largo di Castro

Nonostante le cattive condizioni meteo e il mare tutt’altro che calmo, grazie all’intervento della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto tutti sono stati tratti in salvo

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Fiamme Gialle e della Guardia Costiera, allertati dalla sala operativa del Roan di Bari, in azione nella notte per salvare le persone a bordo di un’imbarcazione in difficoltà nell’Adriatico meridionale, al largo di Castro.

Operazioni concluse alle 5,30 con lo sbarco e l’accoglienza per 83 persone migranti provenienti da Iran, Iraq e Afghanistan giunti a bordo del motoveliero portato nel porto di Leuca dai militari.

Gli operatori di Protezione Civile e Croce Rossa hanno subito prestato aiuto a donne e bambini e messo al riparo tutti i profughi.

Nonostante le cattive condizioni meteo e il mare tutt’altro che calmo, grazie all’intervento della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto tutti sono stati tratti in salvo e in breve tempo si è potuto procedere al trasferimento presso il centro di prima accoglienza.

 

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Casarano

Brutto incidente nel centro di Casarano: un codice rosso

Coinvolte due auto in via Corsica: un suv finisce contro il concessionario Renault, ma è una 500 ad avere la peggio, con la conducente ferita seriamente

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Attimi di paura in pieno centro abitato questo pomeriggio a Casarano dove si è registrato un brutto incidente stradale.

Il sinistro è avvenuto in via Corsica ed ha visto coinvolte due vetture. Rocambolesco l’impatto tra una Fiat 500 ed un suv Range Rover. Con la prima vettura a patire le conseguenze peggiori ed il suv che è invece finito contro il concessionario Renault che si trova sul posto.

Necessario l’intervento del 118 che ha preso in carico una donna, residente a Gallipoli ma di origini albanesi: si tratta della conducente della 500. La malcapitata è stata trasportata in codice rosso per via di una sospetta frattura del bacino.

 

Le forze dell’ordine, una volta effettuati i rilievi, hanno lavorato al ripristino della sicurezza dell’area ed alla rimozione dei mezzi interessati.

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