Connect with us

Appuntamenti

San Pietro e Paolo a Galatina

Il doppio programma completo: agli appuntamenti classici, si affiancano quelli col tarantismo

Pubblicato

il

A Galatina si festeggiano Santi protettori San Pietro e San Paolo. La leggenda narra che entrambi si fossero fermati in questo luogo durante i loro viaggi di evangelizzazione del mondo, infatti nella Chiesa Madre è conservato un masso su cui, si narra, si sia seduto San Pietro per riposare.

Per quanto riguarda San Paolo, la tradizione vuole che sia stato accolto in casa di un cittadino galatinese e il Santo, per ringraziarlo dell’ospitalità, fece sì che l’acqua del pozzo di quella casa fosse miracolosa.

L’uomo, successivamente, dedicò proprio a San Paolo la piccola cappella nella propria casa e da allora tutti i tarantolati si recavano nella Cappella di San Paolo per chiedere la grazia della guarigione dal morso delle tarante.

Questa Festa è molto sentita e ancora oggi vengono ricordati “i tarantolati”, presenti fino agli anni ’80, con la rievocazione delle loro movenze: ogni anno si recavano a Galatina per chiedere la grazia della guarigione al Santo.

Galatina si veste di suoni, musica e colori, e accoglie moltitudini di persone che vengono ad assistere alle celebrazioni.


La sera di martedì 28 giugno, con la Processione accompagnata dalla Banda Città di San Giorgio Jonico al calare del sole (alle 20 circa dopo la Santa messa delle 19), si apre la festa. In questo giorno, fino a tempi non molto lontani, i tarantati convenivano da diverse parti del Salento, a rinnovare la “grazia” ricevuta. Le pratiche devozionali e gli antichi culti hanno lasciato spazio a festeggiamenti che conservano il sapore della tradizione.

Nei giorni della festa dei Santi Pietro e Paolo le vie di Galatina si colorano dei prodotti tipici del Salento. Alle 22, in piazza Alighieri, accensione musicale delle luminarie e il concerto di pizzica di Terre a Sud che fanno tappa a Galatina con il loro Migrazioni Sonore 2016 Tour. A mezzanotte grandioso spettacolo di fuochi piromusicali.


Mercoledì 29 giugno, sante messe alle ore 6, 7 e 8. Alle 9 Santa Messa con concelebrazione nel 50° di sacerdozio del Parroco Mons. Aldo Santoro, presiede Mons. Donato Negro, Arcivescovo di Otranto. Altre Messe alle ore 10,30, 11,30, 19 e 20. Nel corso della mattinata suona la Banda Città di San Giorgio Jonico. Alle 21,30, in piazza San Pietro, si esibirà l’Orchestra Sinfonica Ensemble Tito Schipa; special guest Antonio Ancora, Pop Voice vincitore di X Factor 2008; conduce Marco Renna. A mezzanotte grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici.


Sabato 30, Sante Messe alle ore 7, 8,30, 10, 11,30 – 18,30 (presso la Cappella di San Paolo) e 20. Poi, in Piazza San Pietro, dalle 21,30 circa, si esibiranno i Nevenera (Amici di Maria De Filippi 2016), a seguire The Rockstone; alle 22 Flashback, l’emozione ferma il tempo, spettacolo tra musica e ricordi. Infine, alle 22,30, in piazza San Pietro, Matthew Lee, Rock’n’Roll Tour 2016.


Prologo religioso alla festa, la celebrazione di domenica 3 luglio (ore 20) della santa Messa Giubilare del Parroco Mons. Aldo Santoro, nel 50° di Sacerdozio.


Gli appuntamenti col tarantismo


In occasione delle festività patronali, il Club Unesco Galatina ha in programma un ricco calendario di eventi (“Il ritmo ed il battito della pizzica tarantata” edizione 2016 – Rievocazione storica dell’antico rito del Tarantismo) incentrato sull’antico rituale del Tarantismo, allo scopo di valorizzare e far conoscere questo misterioso fenomeno esorcistico che, in passato, durante la festa patronale, richiamava alla Cappella di San Paolo le donne che erano state morse dalla tarantola; queste, provenienti dai vari paesi del Salento, arrivavano a Galatina in pellegrinaggio per chiedere la grazia al Santo, protettore delle tarantolate, e per bere l’acqua del pozzo della Cappella, ritenuta “miracolosa”. Giungevano a Galatina accompagnate dai familiari e dai suonatori e, danzando al ritmo frenetico della pizzica e dei tamburelli, esorcizzavano la malattia fino a riconquistare lo stato di salute.


Lunedì 27, a palazzo Tanza, dalle 19: Rievocazione del rituale terapeutico del tarantismo; riapertura museo Casa del Tarantismo; esposizione studenti del Liceo Artistico “G. Toma”.


Martedì 28, a palazzo Tanza, dalle 19, Rievocazione del tarantismo; in piazza San Pietro alle 23: I carretti con le tarantate; Pizzica tarantata; La notte de Santu Paulu.


Mercoledì 29, alle porte della città, dalle 9 del mattino, Pizzica tarantata; alle 10 nella Cappella di San Paolo in piazza San Pietro, rievocazione storica con visite guidate.


Giovedì 30, in piazzetta Galluccio, dalle 19, incontro: “Tarantismo e trance”, con Officina Zoè e I Tamburellisti di Torrepaduli.






 


Appuntamenti

In Canto d’Anime a Racale

Pubblicato

il

Il prossimo appuntamento di Borgo in Scena è un viaggio emozionante tra parole e note, tra vita e musica, per rendere omaggio a quattro voci leggendarie della musica italiana: Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Patty Pravo.

In Canto d’Anime” non è solo un omaggio ma un dialogo tra epoche, emozioni e identità femminili, un canto corale che celebra la forza e la fragilità dell’anima.

In scena Vincenza De Rinaldis e Liliana Putino.

Pianoforte Dario Cota

Chitarra Enrico Caiffa

Presenta Francesca Melileo

Alla tecnica Tommaso Matroneo

Borgo in scena è ospitato dalla rassegna Kiss(à) sotto la direzione artistica di Liliana Putino ed Indisciplinati – Cooperativa Sociale.

Appuntamento presso la Ready Community Library di Racale, domenica 4 maggio, dalle 19,30.

Evento gratuito per gli abbonati Kiss(à).

Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare: Accademia d’arte Thymós, Indisciplinati Cooperativa sociale, Pavana APS, Museo Castromediano – Lecce, Puglia Culture – Circuito Teatrale, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Istituto Culture Mediterranee, Commissione provinciale pari opportunità.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Festa per il nuovo campo sportivo di Salve: ci sarà anche Vucinic

Pubblicato

il

Un evento attesissimo animerà la comunità di Salve il 3 maggio prossimo alle ore 18:30, quando verrà ufficialmente inaugurato il nuovo campo sportivo “Francesco Ciullo”. Un’opera attesa e sentita, che diventa realtà grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e che sarà celebrata con una serata di grande spettacolo, sport e musica.

A condurre l’evento sarà Daniela Vantaggiato, volto noto nel panorama locale, affiancata da un cast d’eccezione: il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna, la Fanfara dei Bersaglieri di Massafra e la mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, che incanterà il pubblico con la sua voce.

Ma il momento più atteso dagli appassionati di calcio sarà senza dubbio l’arrivo dei super ospiti dal mondo del calcio, tra cui spicca il nome di Mirko Vucinic, ex attaccante montenegrino che ha lasciato un segno profondo nel calcio italiano. Cresciuto nelle fila del Lecce, dove ha esordito giovanissimo in Serie A, Vucinic ha incantato il pubblico con il suo talento e la sua fantasia. Dopo l’esperienza salentina, ha vestito la maglia della Roma, diventandone un simbolo negli anni a cavallo tra il 2006 e il 2011. Successivamente ha indossato i colori della Juventus, contribuendo ai successi bianconeri con giocate decisive e gol pesanti.

Il suo ritorno nel Salento per l’inaugurazione del campo sportivo “Francesco Ciullo” rappresenta un momento speciale per tutti gli appassionati, che avranno la possibilità di salutarlo dal vivo. La serata si concluderà con la partita inaugurale, che vedrà in campo tante generazioni di calciatori della comunità di Salve: un simbolico passaggio di testimone tra passato, presente e futuro dello sport locale.

A firmare questo importante traguardo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Avv. Francesco Villanova, affiancato dall’assessore ai Lavori Pubblici Arch. Giovanni Lecci e dall’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Pizzolante.

Una festa per tutta la cittadinanza, nel segno dello sport, della cultura e dell’identità territoriale.

Continua a Leggere

Appuntamenti

What about LOVE?

La mostra di Rolf Frischherz al Fiermonte Museum di Lecce dal 3 maggio al 17 agosto

Pubblicato

il

Un viaggio tra forme intrecciate, fili metallici plasmati con maestria e superfici vibranti che raccontano la profondità dell’animo umano. Dal 3 maggio al 17 agosto, a Lecce, il Fiermonte Museum ospita “What about LOVE?”, una mostra dedicata all’universo emotivo e scultoreo di Rolf Frischherz, curata da Marta Siciliano in collaborazione con Jasmin Glaab art manager dello Studio Frischherz.

Un percorso sensoriale e concettuale che esplora il rapporto tra individuo, trasformazione e legami umani attraverso 16 opere che incarnano l’essenza più profonda delle emozioni.

Le sculture di Frischherz raccontano storie di connessione e cambiamento, plasmando la materia per rendere visibile l’invisibile.

L’arte non è solo forma, ma emozione tangibile: il filo metallico e la resina danno voce a ciò che spesso resta inespresso” – afferma Frischherz, delineando il cuore pulsante della sua ricerca artistica. Il lavoro dell’artista svizzero si concentra sulle persone, sul loro potenziale di sviluppo e sull’ottimizzazione dei processi di cambiamento personale nel contesto delle relazioni interpersonali.

Rolf trae ispirazione per le sue sculture di grande formato dalla lunga esperienza come coach per dirigenti aziendali in situazioni di cambiamento. Le sue opere raccontano gli alti e bassi dei suoi ex clienti di aziende internazionali: la vicinanza e la distanza, le carriere fulminee e gli abissi dell’animo umano. Le strutture in filo metallico vengono successivamente rivestite con fibra di vetro e resina epossidica, levigate e verniciate.

Sono opere robuste, ma nello stesso tempo leggere e resistenti agli agenti atmosferici. Le forme astratte, organiche e spesso intrecciate presentano più volti.

In esposizione Emotions (2024) che è capace di catturare la complessità dei sentimenti attraverso movimenti fluidi e forme interconnesse.

A questa si affianca Dancers (2020), una sinfonia scultorea in cui corpi fusi in perfetto equilibrio esprimono energia e armonia. Simbolo di profonda connessione e fusione di anime, Love (2020) e Lovers (2020) s’ispirano al tema senza tempo universale dell’abbraccio. Frischherz esplora l’amore attraverso forme astratte e ridotte, rendendo ancora più chiaro il gesto di tenerezza che lega due corpi intrecciati; mentre Protection (2021) richiama l’urgenza di difendere ciò che ci è più caro.

Negli ultimi anni, la stereolitografia, una tecnica che permette di realizzare oggetti tridimensionali in polvere sintetica, rivestita con stucco in poliestere e vernice acrilica con cemento all’interno – ha rivoluzionato la fruizione artistica, permettendo la creazione di repliche dettagliate delle opere originali. Frischherz è tra i pionieri di questa innovazione, dando vita a Edizioni, pezzi da collezione che portano l’arte oltre le mura del museo.

L’esposizione include anche le cinque riproduzioni della Gold Edition, in cui il colore dorato, simbolo di preziosità, sottolinea il valore inestimabile del legame umano. A completare il percorso, la serie Chess, sei sculture che trasformano il gioco degli scacchi in una metafora delle strategie di vita e delle scelte che plasmano il nostro destino.

Ogni figura della scacchiera  racconta il dualismo tra azione e riflessione, forza e vulnerabilità.

Frischherz ci conduce in un percorso emozionale unico, dove il gesto diventa narrazione e la scultura un ponte tra il visibile e l’invisibile“, commenta Marta Siciliano, sottolineando l’impatto intimo e universale delle opere in mostra, che dialogano con la collezione permanente degli scultori René Letourneur (1898-1990), Jacques Zwobada (1900-1967) e della pittrice e musa Antonia Fiermonte (1914-1956) che racconta la profonda connessione che i tre vissero a Fontenay aux-Roses.

Amicizia fraterna, colpi di fulmine, trasferimenti, tradimenti, ossessioni, morte e riconciliazioni sono alla base del racconto del Fiermonte Museum; una storia di legami che Frischherz rappresenta in chiave duale, partendo dal sistema coppia che si muove in vitrei concatenamenti” prosegue la curatrice. Le opere di Frischherz sono un invito a riflettere sul valore delle relazioni e sulla persistenza delle emozioni nel tempo. “What about LOVE?” è una mostra che promette di lasciare il segno, regalando un’esperienza immersiva tra estetica e sentimento.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti