Appuntamenti
Senza consenso è sempre stupro! Anche Casarano contro la direttiva europea
Presso l’aula consiliare, venerdì 8 marzo, dalle ore 17,30. Barbara Perrone, consigliera comunale delegata per le Pari Opportunità: «Firmeremo insieme affinché siano stralciate le modifiche previste»
Iniziativa collettiva di mobilitazione contro la Direttiva Europea sulla violenza di Genere, per esprimere massima contrarietà rispetto alle modifiche avanzate dalla Presidenza belga, che di fatto svuotano il testo dei più importanti strumenti di tutela per le donne.
Nel comunicato con cui ha annunciato il raggiungimento dell’accordo, la Commissione Europea ha detto che «non è stato trovato un accordo a livello europeo sulla criminalizzazione dello stupro in quanto basato sulla mancanza di consenso», ma che la direttiva include comunque «forti requisiti» per la promozione del ruolo centrale del consenso nelle relazioni sessuali e per l’adozione di «misure mirate» sulla prevenzione dello stupro.
«Firmeremo insieme, simbolicamente, un testo di richiesta alle competenti autorità», annuncia Barbara Perrone, consigliera delegata per le Pari Opportunità del Comune di Casarano, «affinché siano stralciate tali modifiche, invitando tutti e tutte e dare forza alla mobilitazione in corso sia aderendo all’appello proposto da Differenza Donna (condividere e firmare la petizione contro la Direttiva Europea che nega sia stupro un rapporto sessuale senza consenso) che impegnandoci a portare la questione nei consigli comunali. Concluderemo l’iniziativa con un messaggio chiaro e importantissimo: il sesso senza consenso è sempre uno stupro».
L’iniziativa si svolgerà a Casarano, presso l’aula consiliare, venerdì 8 marzo, dalle ore 17,30.
MOBILITAZIONE EUROPEA
Aderire alla mobilitazione europea indetta per l’8 marzo a Bruxelles affinché sia modificata la proposta di Direttiva del Parlamento e del Consiglio europeo sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica COM (2022) 105 – 2022/0066 (COD), che rappresenta una sconfitta per i diritti delle donne in Europa.
L’invito arriva dalla Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce che, aderendo alla proposta dell’associazione nazionale Differenza Donna, si rivolge alla Cpo della Regione Puglia, a tutti i Comuni e le Cpo del Salento e, ancora, alle associazioni che si occupano di diritti delle donne.
Con una nota, firmata dalla presidente della Cpo provinciale Anna Toma, si chiede anche di organizzare sui rispettivi territori ogni azione o evento utile a spingere il Governo e tutte le Istituzioni ad attivarsi nelle competenti sedi” e a questo proposito, si inoltra il testo di un ordine del giorno da far approvare ai Consigli comunali.
Tutto nasce dall’ultima versione della Direttiva europea per contrastare la violenza sulle donne e la violenza domestica. L’8 marzo 2022 la Commissione europea ha proposto una nuova Direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica per garantire in tutta l’Unione europea un livello di protezione minimo da tale violenza.
In particolare, l’articolo 5 della bozza definiva il reato di stupro come “sesso non consensuale”, senza che le vittime dovessero necessariamente fornire prove di violenza subita, minacce o coercizione. Si basava sul principio per cui “solo sì significa sì”, stessa definizione contenuta nella Convenzione di Istanbul ratificata dall’UE.
Diversi Paesi (Polonia, Bulgaria e Ungheria, ma anche Svezia, Francia e Germania) si sono opposti all’inserimento del reato di stupro nel documento, sostenendo che l’Unione europea non fosse competente in materia e prediligendone una meno generica e più incentrata sulla presenza del dissenso o addirittura sull’elemento della coercizione e della minaccia.
Dopo mesi di negoziati, nel testo definitivo della Direttiva europea, approvato il 6 febbraio scorso, è stato cancellato proprio l’articolo 5 del testo originario, quello più controverso, che conteneva la definizione di stupro come “rapporto sessuale senza consenso”.
Non solo: nella direttiva approvata mancano anche altri elementi contenuti nella proposta iniziale, riguardanti, per esempio, la definizione di molestie sessuali subite nel mondo del lavoro, il livello di criminalizzazione della violenza informatica (come la diffusione non consensuale di contenuti sessualmente espliciti) e la necessità di fare formazione alle autorità giudiziarie sulla violenza di genere.
“Questa Direttiva fa arretrare i diritti delle donne e ostacola ancora di più l’accesso alla giustizia per le donne che hanno subito crimini orribili. Negare che senza consenso non sia stupro vuol dire assegnare alle donne la responsabilità di dimostrare la coercizione e la resistenza. Nessun cambiamento avverrà se le donne saranno sotto accusa come il patriarcato vuole.
Come se non bastasse, la Direttiva non fa più riferimento alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e le donne sono lasciate completamente sole. Le donne sono persino chiamate a dover dimostrare ‘danni gravi’ per poter avere giustizia se subiscono violenze in ambito digitale”, sostengono tutte le componenti della Cpo provinciale.
Da qui l’adesione alla mobilitazione europea per i diritti delle donne dinanzi al Parlamento Europeo, che si terrà a Bruxelles, l’8 marzo prossimo.
In Italia, la prima associazione a promuoverla è stata Differenza Donna APS, che ha lanciato anche una petizione online.
Nel documento, che ha già superato le 70mila firme e registrato l’adesione di oltre 70 Associazioni italiane, si chiede al Consiglio Europeo “di non approvare il testo perché questo significherebbe vanificare le battaglie che le donne hanno portato avanti in tema di violenza di genere e sessuale negli ultimi trent’anni, abbassare gli standard normativi di riferimento per i Paesi membri che sono tutti molto più avanzati della direttiva, grazie alla mobilitazione femminista sul diritto e i processi e impedire l’avanzamento del diritto europeo e nazionale sul tema dello stupro e in generale della violenza contro le donne”.
“Il sesso senza consenso è sempre uno stupro e non esiste Europa senza il pieno riconoscimento dei diritti e della libertà delle donne”, conclude la nota della Cpo provinciale.
Appuntamenti
Santa Cesarea, Gratia Plena
Proposta formativa di lettura di opere d’arte sacra. Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio presso l’Oasi Martiri Idruntini. Un percorso formativo pensato per guide turistiche che desiderano approfondire la comprensione e l’interpretazione delle opere d’arte sacra. Un’opportunità per arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale, guidata da esperti del settore
Presso l’Oasi Martiri Idruntini di Santa Cesarea Terme, viene proposta una tre-giorni di formazione per guide turistiche, aperta anche ad insegnanti IRC, catechisti e operatori pastorali.
L’iniziativa, in programma dal 24 al 26 gennaio e promossa dall’ISSR metropolitano di Lecce Don Tonino Bello e dal Progetto Ar-Theò, con la collaborazione del MABO dell’Arcidiocesi di Otranto, è alla terza edizione ed offre un contributo di analisi iconologica specificamente dedicato ad opere d’arte di soggetto mariano.
I partecipanti potranno acquisire competenze per leggere creazioni collegate ai quattro dogmi: Maria Vergine (es. Annunciazioni), Madre di Dio, Immacolata, Assunta.
Ogni passaggio prevede uno sviluppo generale con un approfondimento specifico su un capolavoro, guidato da d. Antonio Scattolini.
Candida Stefanelli invece analizzerà opere pugliesi, in special modo salentine.
Per chi lo desidera è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione.
Per info e prenotazioni: info@oasimartiridiotranto.it – tel. 083.6944036 – www.issrm-dontoninobello.org
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Terra di Leuca: la festa della Polizia Locale del sud Salento
Per la prima volta cerimonia ufficiale in onore del Patrono San Sebastiano. Appuntamento lunedì 20 gennaio, alle ore 10,30, presso la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria, a Specchia
L’Unione dei Comuni Terra di Leuca, sotto la guida del presidente Gabriele Abaterusso, sindaco di Patù, e del presidente del Consiglio dell’Unione, Michele Giannuzzi, consigliere comunale di Specchia, ha deciso di «dare un forte segnale di riconoscimento e valorizzazione alla Polizia Locale del Sud Salento».
Per la prima volta, infatti, sarà organizzata una cerimonia ufficiale in onore di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, coinvolgendo i comuni membri dell’Unione (Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Salve, Specchia e Tiggiano) ed estendendo l’invito anche ad altre amministrazioni del territorio.
La celebrazione si terrà lunedì 20 gennaio, alle ore 10,30, presso la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria, in via Umberto I a Specchia.
La Santa Messa sarà officiata da mons. Vito Angiuli, Vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, e concelebrata dall’Arciprete di Specchia, Don Antonio Riva, conferendo alla cerimonia un importante valore spirituale e comunitario.
La giornata rappresenterà un’occasione per riflettere sull’impegno e sul ruolo fondamentale svolto dalla Polizia Locale nei territori del Sud Salento.
Durante l’evento, le autorità presenti avranno l’opportunità di prendere la parola per un breve saluto istituzionale, sottolineando il legame tra istituzioni e cittadinanza. Inoltre, la Polizia Locale illustrerà le attività svolte durante l’anno, evidenziando il lavoro costante al servizio della comunità.
«Questa celebrazione non è solo un momento di festa, ma un’occasione per ribadire il valore del servizio reso dalla Polizia Locale ai cittadini», ha dichiarato il presidente del Consiglio dell’Unione, Giannuzzi, «è un riconoscimento doveroso verso chi ogni giorno opera con dedizione per la sicurezza e il benessere del nostro territorio».
L’evento si preannuncia come un appuntamento per rafforzare il senso di comunità e di appartenenza territoriale, sottolineando il ruolo fondamentale delle istituzioni locali.
La partecipazione è aperta a tutti.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Arte, Poesia e Radici
Al Palazzo Marchesale di Melpignano, finissage de “La Pietra del Gusto”. Presentazione del libro “Istanze Poetiche” con Paolo Miggiano
Arte, poesia e sapori si intrecciano per raccontare l’anima più profonda del Salento.
Un viaggio nella memoria attende i visitatori sabato 11 gennaio al Palazzo Marchesale di Melpignano, durante il finissage dell’esposizione “La Pietra del Gusto“, opera dell’architetto Silvana Inguscio, realizzata in collaborazione con Bianco Cave, in esposizione da fine ottobre. Un’installazione che parla al cuore: una lastra di calcarenite intagliata con disegni a forma di gocce d’olio e foglie d’ulivo, piccoli scrigni che custodiscono i sapori di stagione.
Un omaggio vibrante alla millenaria cultura dell’ulivo, simbolo di resilienza e rinascita per un territorio ferito dalla Xylella, ma ancora capace di rigenerarsi grazie ai custodi dei semi antichi. Un invito a riflettere sulla biodiversità, sulla stagionalità e sul valore delle radici.
Alle 18, nella suggestiva Sala Falegnameria al piano terra del Palazzo Marchesale, la parola si trasformerà in emozione con la presentazione di “Istanze Poetiche“, il libro di Paolo Miggiano (foto in alto) edito da Terra Somnia Editore.
Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato e del Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce Tommaso Marcucci, la giornalista Rosalia Chiarappa dialogherà con l’autore in un incontro intimo e coinvolgente. La raccolta in liberi versi sui generis, arricchita dalle illustrazioni sognanti di due giovani creativi, i fratelli Arianna e Oreste Montinaro, è un viaggio nei sentimenti più profondi: amore, perdita, memoria.
I versi di Miggiano, intrecciati con quelli di Alessia Guerriero, risuonano come echi di un Salento che vive nei ricordi, tra ulivi secolari e profumi di terra.
Si leggeranno insieme alcuni frammenti del libro, per ritrovare attraverso i versi i ricordi dell’autore di un paesaggio salentino ormai perduto. “Insieme a Silvana Inguscio e il suo òliolocale e a Rosalia Chiarappa ci sono anche i frammenti delle mie Istanze poetiche, i miei “versi” legati alla laboriosità della produzione dell’olio che sono testimonianza di un’antica identità culturale” rivela Paolo Miggiano.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca2 settimane fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Alessano2 settimane fa
La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro
-
Cronaca4 giorni fa
Precipita nel vuoto: giovane donna in codice rosso
-
Cronaca4 giorni fa
Vasto incendio a Lucugnano: distrutti trattori e rotoballe
-
Attualità2 settimane fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Casarano4 settimane fa
Infastidito dai lavori, colpisce un uomo in testa con l’accetta
-
Dai Comuni2 settimane fa
Modifiche alla viabilità nel centro di Tricase
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente e soccorsi a San Cassiano sulla ss275