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Torna Maru, il peperoncino in festa

Domani l’apertura dell’evento nel borgo di Ruffano, poi le due date del 3 e 4 settembre

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Sarà presentata venerdì 2 settembre alle 19.00 in Piazzetta Giangreco a Ruffano la IX edizione di Maru – Il peperoncino in festa, nel corso del convegno “ Dialoghi di Maru – Le comunità e i territori oltre la pandemia”. 


L’evento di apertura si svolgerà alla presenza degli organizzatori, delle associazioni Made in Soap e Idee in Movimento, dell’ Amministrazione Comunale con Antonio Cavallo, Sindaco del Comune di Ruffano e Pamela Daniele, Assessora alla Cultura e al Turismo, Rita Accogli funzionario tecnico presso l’Orto Botanico dell’Università del Salento, Marco Sponziello, Presidente dell’Associazione Next Eu e Direttore Editoriale della Rivista collegata “Next Eu Magazine”, Roberto Molentino, Operatore Culturale Gianluca Palma dell’Associazione La Scatola di Latta, l’ Associazione SeminAzioni, Franco De Vitis Vicesindaco del Comune di Ruffano nonché promotore dell’inserimento del “ Lacciu te Turre”,o sedano di Torrepaduli nei PAT( Prodotti Agroalimentari Tradizionali), che quest’anno avrà un posto d’onore all’interno della festa.


Dopo la pausa del 2020 e la “Mini Edition 2021” dovute alla pandemia, Maru torna nel centro storico di Ruffano. All’interno di uno scenario impreziosito da allestimenti a tema, si  potranno ammirare piante di peperoncino provenienti da tutto il mondo, assistere a spettacoli musicali e teatrali per le vie e le corti del paese, degustare specialità locali  presso gli stand “infuocati” del mercatino, tifare durante la gara di resistenza al piccante.


Due le date previste per questa IX edizione: sabato 3 e domenica 4 settembre.


Sabato 3 settembre, la musica itinerante della Misto Band – Street Band darà il via alla festa. Presso la chiesa dell’Annunziata, in Piazzetta Giangreco, aperitivo musicale con i Koiné Musicanti delle Corti e a seguire, incontro d’autore d’eccezione quello con Francesco Maria Spanò, Accademico e Ambasciatore dell’Accademia del Peperoncino, coautore insieme a Erminia Gerini Tricarico, e Massimo Lopez di VIP Very Important Peperoncino: Crea “dipendenza” che fa bene alla salute. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Ruffano Antonio Cavallo e dell’Assessora alla Cultura e Turismo Pamela Daniele,  Introduce Gabriele Cacciatore, incaricato all’ Arte e tutela dei Beni Architettonici e Culturali del Comune di Ruffano Dialogano con l’autore Roberto Molentino, Operatore Culturale, Lorena D’Urso, biologa nutrizionista, Gianluca Palma, de La Scatola di Latta. Musica popolare d’autore e cantautorato con Adriana Polo e lo spettacolo Cantu e Cuntu: concerto in trio di rivisitazione dei canti popolari di Rosa Balistreri. Adriana è accompagnata da Ivano Lia al cajon e Stefania Polo ai controcanti. Per le piazzette del centro storico si sentirà suonare anche il violino del talentuoso Antonio Bellucci. Concluderà la serata il concerto dei DAKKAMÀ,con Giacomo Filippo Casciaro, Angelo Surdo, Federico De Pascali, Riccardo Notarpietro, Riccardo Luchena, Alessandro Pezzulla.

Domenica 4 settembre, il violino di Antonio Bellucci tornerà a deliziare i visitatori nelle piazzette del centro storico. L’aperitivo musicale in Piazzetta Giangreco, con i Koinè, Musicanti delle Corti aprirà un altro interessante incontro con l’autore di 7 Kili in 7 giorni di  Dario Vista, biologo nutrizionista e tecnologo alimentare, instancabile divulgatore scientifico da sempre in prima linea nella difesa del cittadino consumatore con le inchieste mensili su “Il Salvagente” e in varie trasmissioni televisive su reti nazionali. In particolare è un volto noto di Striscia La Notizia. Introduce Gabriele Cacciatore, incaricato all’ Arte e tutela dei Beni Architettonici e Culturali del Comune di Ruffano. Dialogano con l’autore Paolo Manco, tecnologo alimentare e tra gli organizzatori di Maru, Lorena D’Urso, biologa nutrizionista, Franco De Vitis, Vice sindaco del Comune di Ruffano. Come da tradizione a Maru- Il peperoncino in festa, il clou della serata della domenica è l’attesissima gara di resistenza al piccante, durante la quale dovranno  “assaggiare”, in ordine di piccantezza, i peperoncini più piccanti del mondo: dal locale Varda’ncelu alle varietà più esotiche e “ indiavolate” della scala Scoville. Durante le due giornate, saranno possibili visite guidate dei principali beni culturali del centro storico a cura di Stefano Tanisi e Infopoint Torrepaduli Ruffano. In entrambe le date, spettacolo di magia  con Mimito Sorrydista, performer ed esperto di bolle di sapone giganti coinvolgerà bambini e bambulti in uno spettacolo delicato e leggero come l’arte che racconta.


A salutare la festa,  le magiche sonorità di  Coro a Coro, un coro di  circa 40 donne, ideato e diretto da Rachele Andrioli. Un coro che  vuole favorire il concetto di genere e la multiculturalità attraversando  musiche popolari e d’autore dal mondo, scoprendo la forza terapeutica del canto.  


L’evento si avvale del Patrocinio della  Provincia di Lecce e del Comune di Ruffano, e della collaborazione con: Accademia Italiana del Peperoncino, Associazione La Scatola di Latta, Università del Salento, Orto Botanico e delle varietà orticole del Salento, Nover Ruffano, Associazione ODV Kairòs, Lorena D’Urso Biologa Nutrizionista,  Associazione Viviruffano.it, Pamela Maglie, Next Eu, Libreria Marescritto.


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La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…

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Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità  salentine e pugliesi. 

Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità  profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.

Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.

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Anche a Caprarica (di Tricase), domenica festa pittule e vino

Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato…

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CAPRARICA DI TRICASE FESTEGGIA SANT’ANDREA
La festa di Sant’Andrea, celebrata il 30 novembre, commemora l’apostolo Andrea, il primo dei discepoli chiamati da Gesù e fratello di Pietro.
Le origini della festa sono legate alla sua devozione e alla tradizione del martirio subito su una croce a forma di X (croce decussata), da cui la sua iconografia e il suo patrocinio su pescatori, fabbricanti di corde e altre categorie.
Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato.
Sante messe alle 8, 10,30 e, al pomeriggio, dopo la solenne processione in programma alle ore 16.30. Al termine della funzione religiosa si terrà lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fireworks Salento di Corsano.
Per l’intera giornata presterà servizio il Concerto Bandistico di Terra d’Otranto.
Dalle 20 si festeggerà insieme, assistendo lo spettacolo musicale e girando tra gli stand gastronomici allestiti dal Comitato festa (con priorità a pittule e vino). Le luminarie sono a cura della ditta Fratelli Parisi di Taurisano. Il Rione celebra il suo patrono con una grande festa in estate, a fine luglio.
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Presicce festeggia Sant’Andrea, tra storia, leggenda e tradizione

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna…

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Le origini di Presicce sono legate alla leggenda del principe Bartilotti che fece erigere una colonna votiva per il figlio Andrea, e la tradizione della Focareddha, un grande falò che risale a un rito pagano di purificazione e buon auspicio per l’inverno. Il rito viene celebrato ogni anno la vigilia di Sant’Andrea Apostolo (29 novembre) con il falò e la processione.
Sant’Andrea Apostolo è patrono di Presicce perché era un pescatore e il culto del Santo è legato alla tradizione marittima e alla pesca, un’attività storicamente importante per il territorio.

LA COLONNA

Fu eretta nel 1600 dal principe Bartilotti in memoria del figlio Andrea, morto in tenera età. Il monumento, in stile barocco, si trova di fronte alla chiesa Madre e poggia su un basamento con statue che rappresentano le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza).
Oltre al culto del santo, simboleggia la famiglia Bartilotti e le virtù del principe stesso.

LA FOCAREDDHA

È un rito antichissimo che affonda le radici nelle tradizioni pagane del fuoco purificatore. In passato, bruciare oggetti e cibo simboleggiava la speranza di un inverno meno rigido e di buoni raccolti. Ogni anno, nella sera della vigilia di Sant’Andrea, si accende un grande falò in piazza Villani.
Il rito è accompagnato da una processione religiosa che percorre le strade del paese.

IL PROGRAMMA

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna che risveglia il paese con strumenti a fiato come sassofoni, flauti e clarinetti, accompagnata dalla cassa armonica e da musica tradizionale.

Fino a domenica 30 novembre saranno esposti in sacrestia i registri restaurati e gli antichi manoscritti miniati della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo.
Sabato 29, giorno di vigilia, dalle 9 alle 12, il Tambureddu girerà tra le vie del borgo.
Subito dopo la Santa Messa delle 17,30, si snoderà la processione, durante la quale si terranno la benedizione della Focaredda in via Molise e l’accensione dei fuochi pirotecnici di Palazzo Ducale in piazza del Popolo. A seguire, degustazione di pesce fritto e vino novello.
Domenica 30 novembre, giorno della festa del santo protettore, Sante Messe alle 8 (Chiesa del Carmine), 10,30 e 17,30 (Chiesa di Sant’Andrea). Durante la mattina il borgo sarà animato dalle bancarelle della Fiera Mercato.
Nel corso della giornata si esibirà il Gran Concerto Bandistico Città di Presicce – Acquarica “Amici della Musica”.
Quella di domenica 30 sarà anche la giornata della tradizionale Focareddha de Sant’Andrea: dalle 16 Mercatino dell’Artigianato e intrattenimento a cura dell’associazione Zaratustra; cerimonia di accensione in programma alle 19 con i bambini di Presicce – Acquarica e lo spettacolo piromusicale.  Dalle 20, direttamente da La Notte della Taranta, il concerto di Consuelo Alfieri; sul palco con la cantante la ballerina Serena Pellegrino.
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