Connect with us

Andrano

Notte verde, domani la più grande festa pugliese dedicata alla terra

Ultima serata con la grande festa tra le strade di castiglione d’otranto: mostre, dialoghi, mercatini, concerti, laboratori per bambini

Pubblicato

il

La democrazia dei popoli e i padroni del cibo, le mani sulla terra e gli equilibri geopolitici. Ma anche i paesi che si spopolano e che non si salveranno se considerati solo “borghi” bomboniera a fini turistici. E poi tanta musica e tante mostre, il tributo a Pier Paolo Pasolini, intere strade tematiche allestite a festa con decine di realtà che praticano nel concreto la sostenibilità ambientale.


Dopo i due preludi, mercoledì 31 agosto, la Notte Verde di Castiglione d’Otranto si chiude con un’ultima serata in grande spolvero. «Dopo le due edizioni necessariamente rivisitate per via della pandemia – dicono gli organizzatori – la Notte Verde torna nella sua versione integrale per meravigliare e per far prendere consapevolezza dell’esistenza non di un altro mondo possibile, ma di un altro mondo e di un altro Salento che già esistono, capaci di non piegarsi a logiche di opportunismo economico, culturale e sociale, per costruire percorsi etici e di resistenza territoriale. A loro la Notte Verde, come sempre, vuole dare luce e spazio».


La Notte Verde 2022 è a cura di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv e Casa delle Agriculture coop. agricola, con il patrocinio del Comune di Andrano e la collaborazione di Parco regionale costa Otranto-S. M. Leuca-Bosco di Tricase, Confederacy of villages, Gus-Gruppo Umana Solidarietà, Cooperativa Girolomoni, COSPE Onlus, Riabitare l’Italia, Messapia Style, Ecoversities Alliance e tante altre realtà sociali e istituzionali.


Dalle ore 20, dunque, al via il tripudio di incontri, mercatini, spettacoli, laboratori per bambini. La più grande festa pugliese dedicata alla terra e a marchio “Ecofesta” non poteva non prestare, anche per questa undicesima edizione, la massima attenzione al tema dell’inclusione e dell’accessibilità, con servizi e accorgimenti dedicati a persone con disabilità, a bambini, anziani, mamme e donne incinte. In particolare, Casa delle Agriculture provvede all’abbattimento temporaneo delle barriere architettoniche presenti in paese, promuove il decalogo “Notte Verde amica dell’autismo” (leggilo qui!) e garantisce parcheggi riservati in prossimità dei luoghi dell’evento (su prenotazione al 348/5649772), servizi igienici dedicati, stanza nursery e fasciatoio presso “La terra che gioca”, mappe accessibili, menù per celiaci oltre che per vegani e vegetariani, menù braille e per ipovedenti, servizio “zero coda” presso i ristoratori, noleggio gratuito sedia a rotelle. Oltre a quella accessibile riservata, sono organizzate tre grandi aree parcheggio per chi giunge da Depressa, da Spongano e dalla statale 275. In quest’ultima area, è prevista anche la possibilità di usufruire di un servizio navetta dalle ore 19 all’una di notte.


IL PROGRAMMA DELLA SERATA


Dalle ore 20 all’una di notte, il paese accoglierà migliaia di visitatori e le attività della festa. In piazza della Libertà, la musica de “I Fanfarroni” darà il bentornato alla Notte Verde: dopo i saluti istituzionali e il discorso degli anziani dell’Auser Ponte Andrano-Castiglione, presidenti onorari di questa edizione, alle 21 si terrà “La schiavitù del cibo: noi e il futuro dei popoli”, dialogo di apertura con Nadia El Hage Scialabba, ecologista con 33 anni di esperienza nella FAO, ora senior fellow in Swette Center for Sustainable Food Systems (istituto di ricerca scientifica Arizona State University). Sullo stesso palco, alle ore 22, verrà presentato “Contro i Borghi: il Belpaese che dimentica i paesi”, libro di Filippo Barbera, Domenico Cersosimo e Antonio De Rossi (Donzelli Editore): Gianluca Palma, fondatore de “La Scatola di Latta”, converserà con il coautore Domenico Cersosimo, docente di Economia regionale presso l’Università della Calabria e membro dell’associazione Riabitare l’Italia. Sempre in piazza, alle ore 23, “Senza paura tour”, il concerto live dei Tupamaros: è il grande ritorno a Castiglione – 22 anni dopo – della band di folk-rock d’autore di Carpi (Modena), con la sua “Musica resistente”, “combat folk” e canzone d’autore.


Oltre a questo, sono in programma altri nove concerti live dislocati in tutta l’area della festa: Andrea Cassese presenta l’ultimo disco “Paesi semplici”; Hat in the Garret, alone blues; Giuseppe Valente, cantautorato italiano; I Fanfarroni, musica randagia; Frank Bramato e Luigi Botrugno in “Uccellacci e Uccellini”; Giuliano Serafino, cantautorato; Eleonora Carbone e Asia Macchia (arpa e violino) in “Tra sacro e profano”; Fonarà, musica tradizionale griko salentina; Bay State, indie folk americano.


Alle 22, sul palco di via Spallanzani, si terrà l’incontro assembleare con la “Convocatoria ecologista Taranto”: dopo la tre giorni a Taranto, dal 26 al 29 agosto, sbarca a Castiglione l’esperienza del campeggio organizzato da una rete di realtà del Sud Italia con la partecipazione di gruppi da Palestina, Kurdistan, Egitto, per aprire un fronte di progettualità condivisa sui vari aspetti socio-politici che si interconnettono nella questione ecologica.


Lungo le varie strade e corti del centro storico si snodano tutti i percorsi tematici: La terra che gioca, dedicata ai bambini, con tre laboratori su ortaggi, insetti e rapaci a cura de “Il dado gira coop.soc.” in collaborazione con il “Museo di Storia Naturale di Calimera”. Prevista anche la reintroduzione in natura di un animale notturno. La Strada maestra della biodiversità accoglie la grande mostra pomologica a cura del Parco Otranto-Leuca, produzioni vivaistiche forestali, alberi di frutti minori, scambio di semi, talee e piantine. La Strada dei cereali prevede visite esperienziali al Mulino di Comunità, dove viene proiettato il film “Difese Naturali” di Nico Angiuli (durata 28’51’); l’esposizione della Madonna dei cereali di Mimmo Camassa con letture di Pasolini a cura di Lorenzo Bertolini presso la cappella di S.M.Maddalena; mostra di varietà di spighe, chicchi e farine; l’arte del pane e della pasta; la presenza di una delegazione di San Mauro Forte (Matera) con il “Patto delle Saragolle”; degustazioni con Ruralia-Parco dei Paduli e Pro Loco San Cassiano.


La Strada dell’agricoltura naturale valorizza aziende che praticano agricoltura naturale (biologica, biodinamica, rigenerativa) a km0 con pratiche eco-compatibili, filiere tracciate e mercati alternativi alla GDO (grande distribuzione organizzata). La Strada della conversione ecologica dà spazio a soluzioni per ripensare il modello di impatto ambientale e sociale della società consumistica e capitalistica, anche trasformando materiali innovativi, riducendo gli scarti e attivando consapevolezza ambientale. La terra che cura e l’agricoltura sociale è dedicata a progetti agricoli e artigianali per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, migranti, lavoratori svantaggiati; servizi che affiancano terapie mediche, psicologiche e riabilitative; progetti di riutilizzo di beni confiscati alle mafie. Qui, in via Italia alle ore 21.45, si terrà la presentazione de “Il limoneto”, installazione circolare a cura del Centro diurno di Campi Salentina CSM ASL LE nell’ambito del progetto “Coltiva te stesso”. A seguire, “Incontro alla vita”, presentazione del libro di Ibrahim Saeed e Elena del Coco.


La Strada della vita è popolata dagli apicoltori; la Via delle erbe racchiude il mondo delle piante spontanee, officinali e tintorie tra erboristeria tradizionale, distillati, saponi, arte tintoria, mostra di antichi distillatori a cura del progetto C.R.E.D.O.- Collettivo Raccoglitori Erboristi Distillatori e Osservatori della Valle d’Itria. Nella Via del ponte generazionale, le nonne e i nonni dell’Auser Ponte Andrano-Castiglione valorizzano la coltivazione e la produzione di legumi, tra “pignate”, “cunti” e degustazioni anche per celiaci.  Nella Strada dell’ecoartigianato vi sono artigiani selezionati, in quella del turismo sostenibile e responsabile i progetti che privilegiano la sostenibilità ambientale, culturale e identitaria nel rispetto dei luoghi, della natura e delle persone. Di terra e di carta è la corte dei libri; la strada partigiana ospita associazioni, movimenti, coordinamenti promotori attivi di un’altra idea di futuro, lontana dallo sfruttamento della salute della terra e delle persone. I luoghi delle interazioni culinarie sono i presidi del gusto contrassegnati dal logo Notte Verde in cui trovare piatti preparati con prodotti locali tracciati. Presso la Cucina collettiva di Casa delle Agriculture vi sono le tavolate conviviali con menù a km0 e da filiera naturale e sostenibile, per onnivori, vegetariani e vegani.






Andrano

Scuola e disabilità: «Personale scarso»

Il dirigente dell’Istituto comprensivo di Andrano Ivano De Luca: «Non corretta l’assegnazione delle risorse umane nelle scuole del Salento»

Pubblicato

il

In occasione del 15º anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, condividiamo lo sfogo del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo di Andrano.

Ivano De Luca (nella foto in alto) lamenta, a ragione, che i diritti fondamentali delle persone con disabilità, in particolare quello allo studio, vengono ancora oggi lesi a causa di una non corretta assegnazione delle risorse umane negli Istituti comprensivi del Salento: «Nonostante i numerosi appelli rivolti in diverse circostanze, la questione rimane irrisolta, e ciò diventa ancor più allarmante quando ci imbattiamo in comunicazioni ufficiali che delineano normative vaghe e poco efficaci».

«Nel corso del mese di marzo 2024», racconta il dirigente scolastico, «siamo stati testimoni di episodi spiacevoli che hanno coinvolto direttamente i ragazzi diversamente abili, i cui genitori, giustamente, si trovano allo stremo delle forze mentali e psicologiche di fronte a una situazione che sembra non trovare soluzione».

«La comunicazione ufficiale emessa riguardo alle prestazioni di assistenza di base previste dalla Legge 104/1992», scende nei particolari il dirigente, «sembra adatta a una scuola ideale, ma si rivela inefficace in una realtà dove i bisogni dei ragazzi sono molteplici e dove i mezzi a disposizione sono insufficienti».

De Luca pone l’accento sulle tante domande che restano senza risposta: «Chi si occuperà degli studenti con disabilità quando un collaboratore scolastico deve accompagnare uno studente all’uscita, lasciando indietro gli altri? E se il plesso di trova al primo o al secondo piano? E se dovessero esserci più studenti con disabilità su più piani? E chi sarà responsabile se dovesse verificarsi un’emergenza durante tale periodo? Si è al corrente che non vi è copertura totale in classe per diversi studenti? E quando il problema è anche comportamentale? Si è al corrente che mediamente si ha al massimo un collaboratore per plesso e che si è sottodimensionato come numero aritmetico?».

«La gestione delle risorse umane e finanziarie», insiste De Luca, «dovrebbe prioritariamente garantire i diritti degli studenti con disabilità, ma purtroppo sembra essere trascurata, causando un carico di responsabilità esagerato sulla scuola, che dovrebbe invece essere il punto di partenza di ogni campagna politica, sociale ed umana. In questo contesto, è importante ricordare che anche i collaboratori scolastici possono avere problemi fisici, eppure molti di loro si impegnano al massimo per garantire il supporto necessario agli studenti con disabilità».

Il Dirigente Scolastico sottolinea pertanto «l’urgenza di un intervento concreto da parte delle istituzioni competenti al fine di risolvere questa situazione e assicurare a tutti gli studenti un ambiente scolastico inclusivo e rispettoso dei loro diritti».

Continua a Leggere

Andrano

Principio d’incendio su una terrazza: 115 ad Andrano

Pubblicato

il

Risveglio da dimenticare questa mattina ad Andrano per gli inquilini di una privata abitazione di Andrano.

Poco dopo le ore 8 infatti, in pieno centro abitato, si è reso necessario l’intervento di una squadra di vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase per domare le fiamme divampate su una terrazza (foto a fine articolo).

Per motivi non chiari, un principio d’incendio si è sviluppato sotto ad una tettoia, a poca distanza dalla porta che da all’interno dell’abitazione.

Tempestivo l’intervento dei caschi rossi di Tricase che hanno domato il rogo e riportato l’area in sicurezza.

Continua a Leggere

Andrano

Una Scuola dell’Infanzia per Castiglione

Inaugurazione «importante passo avanti per la comunità educativa di Andrano». Il sindaco Salvatore Musarò: «L’offerta educativa si costruisce coinvolgendo tutti gli attori della comunità». Il vice sindaco Rocco Surano: «Garantita nella nostra frazione la continuità didattica, evitando spostamenti disagevoli in altri plessi scolastici». Il dirigente scolastico Ivano De Luca: «Simbolo di progresso e di impegno»

Pubblicato

il

A Castiglione d’Otranto (frazione di Andrano), si è tenuta l’inaugurazione della nuova Scuola dell’Infanzia.

Un evento che ha segnato un momento di crescita significativo per l’intera Comunità locale.

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il sindaco Salvatore Musarò, il vice sindaco Rocco Surano, l’assessore all’Istruzione Maria Grazia Nuzzo, i consiglieri comunali, il dirigente scolastico Ivano De Luca, Antonio Mangia, direttore dei Lavori (l’architetto ha illustrato le scelte progettuali) e il parroco, don Michele Martella, che ha evidenziato l’importanza della crescita corale.

Il vice sindaco Rocco Surano (con delega ai Lavori Pubblici) ha sottolineato come l’apertura della scuola rappresenti un traguardo raggiunto grazie all’impegno, alle scelte e al comune lavoro profusi negli ultimi anni: «Restituiamo oggi alla Comunità di Castiglione questo importante presidio educativo.  Un importante risultato, raggiunto grazie alla caparbietà e alla tenacia delle famiglie, dell’amministrazione comunale e dell’istituzione scolastica che hanno saputo garantire nella nostra frazione la continuità didattica, evitando spostamenti disagevoli  in altri plessi scolastici. Una scelta che rafforza le ragioni di una rinnovata coesione attorno a questa fondamentale infrastruttura educativa».

Il ds Ivano De Luca ha rimarcato l’importanza della collaborazione istituzionale: «L’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia a Castiglione è un simbolo di progresso e di impegno verso l’istruzione e dimostra l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà del territorio per garantire il benessere e lo sviluppo dei suoi giovani cittadini».

L’assessore all’istruzione, Maria Grazia Nuzzo, ha evidenziato l’importanza dell’evento per la comunità: «Oggi è una bella giornata! I piccoli di Castiglione avranno l’opportunità di vivere in un ambiente all’altezza delle nuove sfide educative. Per noi amministratori, è una tappa fondamentale per il rilancio di una cooperazione tra istituzioni, scuola, famiglie e cittadini».

Il sindaco Salvatore Musarò ha espresso grande soddisfazione per il completamento dell’opera: «Esprimo il mio più vivo compiacimento per aver portato a termine questa importante opera qui in Castiglione. È la testimonianza più autentica di un lavoro svolto in sinergia con tutte le articolazioni della struttura tecnica e in cooperazione con l’Istituto comprensivo di Andrano. L’offerta educativa si costruisce coinvolgendo tutti gli attori della comunità. Questo nuovo istituto scolastico non solo migliorerà l’offerta educativa nella frazione di Castiglione ma rappresenta anche un punto di riferimento per le future generazioni, offrendo un luogo ideale per i primi passi nel cammino educativo e scolastico».

La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la benedizione del plesso scolastico.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus