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La Notte della Taranta questa sera in tv

Il concertone di Melpignano andrà in onda dalle ore 23:30 su RaiUno

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Dopo lo strepitoso successo di pubblico e critica, il Concertone della Notte della Taranta che ha stregato 200 mila pizzicati, sbarca su RAI 1 giovedì 1 settembre alle 23:30.


Madame e Gino Castaldo dall’ex Convento di Melpignano (Le) condurranno i telespettatori di RAI 1  nel viaggio musicale proposto dal maestro concertatore Dardust con la direzione artistica dell’Orchestra Popolare.


Un programma scritto da Massimo Martelli e Rossella Rizzi, scenografia Marco Calzavara, direttore della fotografia Marco Lucarelli, delegato RAI Cristiano D’Agostini, visual Filippo Rossi e Mauro Bubbico.


Il programma si aprirà con Elodie che balla la Pizzica di San Vito e scatena la piazza. Le immagini del drone restituiscono tutta la magia del complesso architettonico del Convento degli Agostiniani, ormai simbolo della Notte della Taranta mentre Taranta di Lizzano interpretata dalla versatile voce di Salvatore Galeanda, si apre con i tamburellisti dell’Orchestra Roberto e Alessandro Chiga, Carlo Canaglia e Gioele Nuzzo che accendono lo spettacolo a ritmo di tamburello.


Una sequenza di immagini per la regia di Stefano Mignucci regalano ai telespettatori tutta l’energia della pizzica vissuta in piazza dopo due anni di attesa  e quando in scena entra l’ospite internazionale Stromae, esplode di gioia e si commuove con l’interpretazione di Marco Mengoni che interpreta magistralmente il testo in grico Klama, storia di emigrazione, di partenze e ritorni.  L’amore in tutte le sue espressioni invade la scena nelle coreografie di Irma di Paola che introduce nella danza il linguaggio LIS sul testo Acqua de La Funtana con la coinvolgente Stefania Morciano e regala su Pizzica di Torchiarolo interpretata dalla giovanissima performer dell’Orchestra  Consuelo Alfieri, con la presenza di 40 persone del pubblico oltre i 16 ballerini, l’istantanea di una festa popolare contemporanea dove gli invitati speciali sono l’inclusione  e un albero di ulivo, simbolo di rinascita.


Per i 25 anni della Taranta, Samuele Bersani canta Lu ruciu de lu mare e una versione di Chicco e Spillo firmata da Dardust. C’è anche la voce di Vito Nigro cantore di Villa Castelli nella pizzica interpretata dall’inconfondibile voce di Enza Pagliara e le immagini scorrono sui volti del popolo della Taranta mentre sul palco Dardust regala la visione futurista della Notte più lunga di Puglia. Il suo Bardaggin è l’annuncio di un viaggio spaziale che condurrà i telespettatori ad ascoltare le sonorità  dai Balcani al Giappone, passando per quelle barocche senza mai abbandonare l’elettronica e il gusto geniale di trasformare il palco di Melpignano in un evento internazionale. E come ogni viaggio ci pensa il rapper Massimo Pericolo a ricordare che “se te ne vai è solo per sentirti vivo ma non scordi mai dove sei stato bambino” con la sua Il Signore del Bosco in versione pizzicata. Ma il viaggio della vita riserva sempre anche amare verità come Secuta Secuta, il brano sul tradimento del fratello maggiore che Studio Murena aggiorna in tema e sonorità. Il viaggio è nostalgia come in Aremu interpretata con estrema passione da Alessandra Caiulo e all’arpa Kety Fusco. Un’altra lingua minoritaria l’arbëreshë regala suggestioni nuove tra la tradizione del brano Ec Ec e il linguaggio contemporaneo di Madame che aggiunge un cammeo poetico.


Il finale tutto da ballare con  Aria Caddhipulina cantata dalla voce della terra salentina Antonio Amato passa a Pizzica Stifani con la voce arcaica e potente di Giancarlo Paglialunga e si conclude con l’inno Calinitta dove tutti gli ospiti cantano in grico e Dardust trasforma il brano in una vera hit sull’asse Miami, Ibiza, Melpignano, Tel Aviv.


Un racconto di 110 minuti che riassume il lungo viaggio del Concertone di Melpignano ed esalta la bellezza dell’opera che ha richiesto 9 mesi di lavoro e ricerca. Una narrazione affidata al linguaggio visual di Galattico e Mauro Bubbico con il progetto “W il cielo, il mare, la terra” e i materiali d’archivio di Mario Cresci, Marcello D’Andrea, Antonio Toce, Raffaele Falcone, Fornace Falcone, Luigi di Gianni, Gianfranco Mingozzi e le fotografie di Salvatore Palumbo, il fotografo in bicicletta di Calimera dell’Archivio Fotografico Palumbo, Museo Castromediano – Polo Biblio-Museale di Lecce.


MADAME E GINO CASTALDO SU RAI 1 CON ABITI CAPASA MILANO e GIOIELLI FUTURO REMOTO



Madame e Gino Castaldo, le voci narranti del  Concertone finale di Melpignano che  andrà in onda l’1 settembre alle 23.15 su Rai Uno, vestiranno con gli abiti di uno dei maggiori brand italiani che affonda le sue radici nella tradizione sartoriale salentina. Il loro outfit è affidato a Capasa Milano, il nuovo brand, fondato da Ennio Capasa: i gioielli che indosserà l’artista Madame saranno di Futuro Remoto,  il brand del designer Gianni De Benedittis.


Madame,  al Concertone finale di Melpignano di sabato 27 agosto, sul palco prima durante l’esecuzione del brano Ec Ec e poi per il consueto finale di Calinitta, ha   indossato  un tailleur over size, dal colore molto acceso,  blu elettrico e dal taglio essenziale. Come   lo stile di CAPASA che  è teso ed essenziale, aperto alle contaminazioni e al dialogo. La ricerca di una modernità senza tempo si condensa nella proposta di serie limitate con cadenze regolari e pezzi timeless immaginati per avere una lunga vita. Scarsità invece che eccesso di offerta: l’opposto dell’usa e getta. Prodotti donna, uomo e gender fluid che coniugano il massimo della sartorialità con il massimo della tecnologia: tagli laser e nanotecnologie al posto di forbici e macchine da cucire senza rinunciare ai punti a mano; progettazioni in 3d e personalizzazioni spinte. In linea con la mission della Notte della Taranta, che da tempo ha avviato un lavoro di ricerca coniugando tradizione e innovazione per proiettare la musica tradizionale verso il futuro; anche il brand Capasa Milano punta sulla tecnologia integrata alla salvaguardia dei saperi artigiani e del Made in Italy, perché è nella fusione dei saperi che sta il progresso. Un approccio tailoring, dunque, esteso dal ready to wear agli accessori e oltre, in trasparenza e tracciabilità. Tutto da scoprire il look che la poliedrica artista, il primo settembre nelle inedite vesti di conduttrice proporrà agli spettatori di Rai 1 indossando un outfit di grande qualità con vestiti Capasa Milano e gioielli Futuro Remoto.


LINE UP PROGRAMMA RAI



Pizzica di San Vito – Elodie


Taranta di Lizzano – Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.


Klama – Marco Mengoni


Pizzica di Aradeo – Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.


Alors on dance – Stromae


Villa Castelli – Enza Pagliara


Pizzica di Torchiarolo – Consuelo Alfieri

Stornelli – Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.


Secuta Secuta – Studio Murena


Lu ruciu de lu mare – Samuele Bersani


– Seconda parte –


Chicco e spillo – Samuele Bersani


Damme la manu – Antonio Amato


Canto del trainiere – Giancarlo Paglialunga


Bardaggin – Dardust


Il Signore del Bosco – Massimo Pericolo


Ec Ec – Salvatore Galeanda e Madame


Aremu – Alessandra Caiulo e all’arpa Kety Fusco


Pizzica di Ostuni – Salvatore Galeanda e Stefania Morciano


Ma stasera – Marco Mengoni


Acqua de la funtana – Stefania Morciano


Aria Caddhipulina – Antonio Amato


Pizzica di Stifani – Giancarlo Paglialunga


Calinitta – Madame, Elodie, Marco Mengoni, Samuele Bersani, Massimo Pericolo, Enza Pagliara, Cosunelo Alfieri, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo.


 MARATONA SOCIAL


Dalle 21:00 di domani,  giovedì 1 settembre,  tutti i canali social della Fondazione Notte della Taranta avvieranno la maratona di contenuti esclusivi e inediti per rivivere tutte le emozioni del Concertone.


Sul sito www.lanottedellataranta.it e su Facebook, Instagram, Tik Tok, Twitter, You Tube, il team comunicazione regalerà agli utenti il primo social movie esclusivo del Concertone.


Alessano

Il dono natalizio di Casa Tabacco alla comunità di Montesardo

In occasione della festa dell’Immacolata Concezione, domani, Casa Tabacco, signature design hotel di prestigio di prossima apertura, allieterà gli abitanti di Montesardo con un concerto natalizio il cui volto d’eccezione sarà Karima

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Casa Tabacco, nuovo indirizzo dell’ospitalità di alta gamma di prossima apertura a Montesardo e proprietà dell’imprenditore di origini salentine Paolo Bleve, rende omaggio alla cittadinanza con il concerto di Natale, in Piazza Sant’Antonio che vede, come ospite d’eccezione la cantante Karima, volto noto della musica jazz a livello nazionale.

Patrocinato dal Comune di Alessano, il concerto che si terrà domani, venerdì 8 dicembre (dalle 19), rappresenta il culmine di una giornata ricca di eventi, con l’accensione delle luminarie – realizzate con il contributo di Casa Tabacco – e delle luci dell’albero di Natale, la tradizionale processione della Madonna e le attività per i più piccoli tra cui l’incontro con Babbo Natale.

Casa Tabacco segna il nuovo capitolo della ex-manifattura di tabacco di Montesardo, in disuso da oltre 40 anni. Acquisito dall’imprenditore Paolo Bleve, volto noto nel settore del design, l’edificio storico riaprirà come design hotel in seguito ad un importante intervento di recupero conservativo, il cui concept è firmato dal prestigioso studio di architettura internazionale Palomba Serafini Associati con la sinergica collaborazione locale di InsiteArchitetture di Oria (BR).

L.P.

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Parte TuttoMondo: quattro serate a teatro con ZeroMeccanico

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Si alza il sipario sabato 9 dicembre, ore 18.30, sul cartellone della rassegna organizzata da ZeroMeccanicoTeatro all’interno del Teatro Garibaldi, gioiello culturale e architettonico nel centro storico della Città Bella, e patrocinata dal Comune di Gallipoli.

TuttoMondo rientra all’interno del più ampio progetto “Babele, Linguaggi Contemporanei”.

Quattro serate a ridosso delle festività natalizie e degli ultimi giorni del 2023 dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie.

Uno sguardo sul panorama dei linguaggi teatrali declinati all’infanzia e un’occasione per i grandi di condividere con i loro piccoli la gioia e il fascino del teatro.

«Siamo emozionati e contenti di questa nostra nuova avventura – le parole di Ottavia Perrone e Francesco Cortese di ZeroMeccanico Teatro, direttori artistici della manifestazione – nella convinzione che il teatro possa avere per bambini e ragazzi un potere di straordinaria condivisione e crescita.

Educare i più piccoli allo sguardo coinvolto e magico verso il palcoscenico, allenare la loro fantasia e i loro sogni sono una missione di portata eccezionale. Il teatro è una palestra per l’immaginazione e il pensiero critico, una sorprendente finestra aperta sul mondo».

Ad aprire la rassegna, il 9 dicembre “Corri Dafne”, spettacolo di Factory Compagnia Transadriatica e Tessuto Corporeo di e con Ilaria Carlucci.

Sulla riva limacciosa di un fiume, in una notte di luna piena, nasce dal fango una ninfa.

Leggera, curiosa, spettinata. È Dafne, che nuota, salta, rotola, si arrampica, respirando al ritmo degli animali del bosco. Intanto, oltre le chiome degli alberi si staglia nel cielo terso la sagoma scintillante del carro del Sole, guidato da Apollo, il più bello tra tutti gli dei, tanto desiderato quanto sprezzante. Due universi lontani si incontrano per l’intervento dispettoso di un paio d’ali spennacchiate e due frecce malandrine…quelle di Cupido, il bambino eterno, il dio dell’amore.

Apollo si innamora per la prima volta e il desiderio lo acceca. Dafne vacilla, si sente smarrita, schiacciata, sola. Tutto attorno a lei si trasforma senza preavviso e il suo mondo sembra crollare.

“Corri, Dafne!” gioca con la materia del mito e con i fili invisibili che muovono le vite di tutti, che siano potenti creature divine o silenziosi abitanti del bosco, alla ricerca della sottile linea di confine tra l’amore per l’altro e l’amore per sé.

Gli altri appuntamenti di TuttoMondo:

16 dicembre – ore 18.30 – “Giardini di Plastica” – Teatro Koreja

22 dicembre – ore 18.30 – “Bertuccia all’Inferno” – UraTeatro

30 dicembre – ore 18.30 – “Sogno in Scatola” – ZeroMeccanico Teatro

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“Lettere ai miei parrocchiani”, stasera a Palazzo Gallone a Tricase

Ad aprire l’evento saranno Antonio De Donno, Sindaco di Tricase, e don Pierluigi Nicolardi, parroco di Sant’Antonio da Padova

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Oggi, Giovedì 7 dicembre, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, alle ore 19,  saranno presentati gli ultimi due volumi de “Lettere ai miei parrocchiani (1973-2017)” di Donato Bleve.

Ad aprire l’evento saranno Antonio De Donno, Sindaco di Tricase, e don Pierluigi Nicolardi, parroco di Sant’Antonio da Padova.

Come relatori ci saranno il prof. Vito Cassiano,  l’ex sindaco Antonio Coppola, progettista e direttore dei lavori nella realizzazione della nuova chiesa parrocchiale di Sant’Antonio, mentre a coordinare il tutto sarà Rodolfo Fracasso.

Le “Lettere ai miei parrocchiani” è un opera divisa in sei volumi: “In cammino nel solco del Concilio Vaticano II” (1973-1977), “Dal Calzaturiero a don Tonino Bello” (1978-1982), “Il caso Vitalone e il problema Laici” (1983-1987), “La testimonianza del Cristiano e la politica” (1988-1992), “Dai cappuccini alla nuova chiesa parrocchiale” (1993-1999), “Il futuro è ora nelle vostre mani, giovani” (2000-2017).

Questa raccolta racconta l’esperienza pastorale di un giovane parroco di periferia lungo un arco di circa 50 anni, periodo di grandi transazioni sociali, politiche, economiche e religiose.

L’opera è tratta da “Carissimi…” del noto giornale bimestrale religioso e sociale “Siamo la chiesa“, che è andato in stampa dal 1973 al 2017 a Tricase, con un totale di 184 numeri.

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