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Uggiano città sociale: Distretto di Economia Solidale

Il nuovo hub a servizio della comunità: un esperimento di innovazione sociale, partecipata, in evoluzione voluto e realizzato dal Comune di Uggiano La Chiesa e dal Gus, Gruppo Umana Solidarietà, ente gestore dei Progetti Sai. Taglio del nastro venerdì 24 giugno, alle ore 19, in via Rubrichi 9b

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Il Gus, Gruppo Umana Solidarietà, nell’ambito dei Progetti Sai ad Uggiano La Chiesa inaugura “Uggiano città sociale: Distretto di Economia Solidale”, un nuovo spazio al servizio del paese.


«Immaginiamo un luogo dove possano trovare la loro naturale composizione le domande di una comunità, intesa nel senso più ampio del termine, tra le mille sfaccettature ed esigenze che emergono dalla quotidianità», spiegano i promotori, «ed è proprio per rispondere a questo fine, ideale e concreto al contempo, che nasce “Uggiano città sociale: Distretto di Economia Solidale”».


Una receptionist sociale, un banco solidale, progetti di educazione alla cittadinanza globale, di economia del dono, spazi di coworking: questi sono solo alcuni dei servizi pensati per la collettività che prenderanno vita ad Uggiano città sociale.


Si tratta di un progetto che vuole essere un esperimento di innovazione sociale, partecipata, in evoluzione voluto e realizzato dal Comune di Uggiano La Chiesa e dal Gus, Gruppo Umana Solidarietà, ente gestore dei Progetti Sai di Uggiano La Chiesa.


Il nuovo hub predisposto per la comunità sorge in via Rubrichi 9b, al centro del paese e sarà inaugurato venerdì 24 giugno, alle ore 19.


«Il concetto della necessaria interdipendenza e della sistematicità degli interventi, che non può essere una tantum ma deve essere costante», sarà alla base del dialogo a cui prenderanno parte Francesca Minosi (assessore alle Politiche Sociali e alla Cultura), Vincenzo Sisinni (assessore alle Politiche per la Pace l’Accoglienza e l’Ambiente) e alcuni tra i membri operativi del Gus.

Nel corso della serata verrà presentato e distribuito gratuitamente il libroPlurale Mediterraneo – Mare Bianco di Mezzo“, edito da Milella Edizioni e realizzato dal Gus nell’ambito di un progetto regionale volto alla promozione del dialogo tra i Paesi del Mare Mediterraneo. “Plurale Mediterraneo” è anche il nome della Mostra Diffusa Collettiva realizzata tra le vie del centro storico di Uggiano grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e grazie ai preziosissimi e pregiati contributi delle artiste e degli artisti del territorio.


Non solo, nell’ambito dell’incontro “Uggiano città sociale” il Gus ha voluto organizzare la tradizionale “Passeggiata di San Giovanni” che partirà alle ore 18 da via Rubrichi 9b.


Un’occasione per avvicinarsi alla tradizione simbolica e magica di San Giovanni e per scoprire, come essa possa essere, contemporaneamente, parte ancestrale della tradizione salentina e comune a molte aree del Mediterraneo.


Arricchiranno l’evento una jam session a cura di Menti Brillanti, un mercato dell’artigianato, un aperitivo gratuito al chiaro di piccole lampadine e al profumo delle Erbe di San Giovanni che verranno distribuite nel corso della serata.


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Presicce-Acquarica si illumina con le canzoni di Franco Simone

Alcune luminarie nel centro storico riprodurranno il testo di Respiro e l’amplificazione diffonderà una serie di canzoni del poeta con la chitarra. Inaugurazione mercoledì 9 luglio

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Il Comune di Presicce-Acquarica ha previsto per mercoledì 9 luglio l’inaugurazione delle luminarie che riprodurranno il testo della canzone Respiro del cantautore Franco Simone. Saranno distribuite nel centro storico di Acquarica, dove il poeta con la chitarra è nato, e, contemporaneamente, l’amplificazione diffonderà una serie di sue canzoni.

Il cantautore parteciperà all’inaugurazione dell’iniziativa.

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Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase

Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

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Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.

La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.

La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.

Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.

La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.

Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase

Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609

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Gusto e identità: in riva al mare di Racale il primo Birra Suda Fest

Dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma”

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C’è un angolo di costa dove le giornate non si contano ma si vivono. Tra il verde selvatico del Giardino Costiero “Gabriele Toma” e il sale che si posa leggero sulle sere di luglio, prende vita la prima edizione del Birra Suda Fest: la prima festa della birra e dell’incontro, un festival che unisce gusto e identità alle vibes d’estate.

È così che si apre la prima edizione del Birra Suda Fest, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, marina di Racale. Una quattro giorni – organizzata dall’associazione M8 Event con main sponsor Milano8 e sostenuta da diverse attività del territorio – dedicata all’arte brassicola, al cibo di strada d’autore e alla musica dal vivo. Insomma, il tutto pensato più a un luogo da vivere che da visitare.

Oltre 30 varietà di birre artigianali ed europee saranno in degustazione lungo un percorso che spazia dai piccoli birrifici indipendenti alle realtà internazionali e ogni bicchiere racconterà un sapore, una geografia, una storia. Ad accompagnare le spine, una proposta gastronomica selezionata: piatti della tradizione salentina reinterpretati, cucina di strada di qualità e accostamenti pensati per valorizzare il gusto senza banalizzarlo.

Non solo degustazione, ma un’esperienza aperta a tutte le età: spazi ombreggiati, animazione per bambini, pause lente tra la macchia mediterranea e sentieri costieri per un festival che è prima di tutto un invito alla convivialità. E poi, la musica. Quattro serate con ospiti di spicco e generi diversi in grado di accompagnare ogni tramonto con un sound diverso:

Giovedì 3 luglio si comincia con l’ironia travolgente de Lo Zoo di 105, in una performance fuori dagli schemi. Venerdì 4 luglio i riflettori si accendono sul ritmo e l’energia mediterranea degli Après La Classe. Sabato 5 luglio spazio al funk, al groove e alla contaminazione musicale con i Kawabonga.
Infine, domenica 6 luglio, chiusura affidata alla teatralità rock de Gli Avvocati Divorzisti.

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