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Attualità

Uguale a me, il tour di Rosario Miraggio sbarca a Gallipoli

Il cantante napoletano sarà al Teatro Italia venerdì 21 marzo

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Rosario Miraggio sarà a Gallipoli con il suo “Uguale a me Winter Tour 2025.


Il cantante napoletano si esibirà venerdì 21 marzo sul palco del Teatro Italia.


Dopo il grande successo del tour estivo che lo ha portato tra giugno, luglio e agosto nelle più belle località da nord a sud della Penisola, Rosario Miraggio riabbraccia il suo pubblico per cantare insieme le sue canzoni più amate, in una scaletta che racchiude oltre 10 anni di successi.


Ha scelto l’atmosfera magica dei teatri italiani per rappresentare uno show ricco di sorprese.


Sul palco sarà accompagnato da Davide Esposito (batteria), Alessandro Anzalone (basso), Raffaele Carboni (chitarre), Luca Esposito (tastiere).


I biglietti di Uguale a Me, prodotto da GGD e Studiouno Marketing, sono disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita abituali.



ROSARIO MIRAGGIO


Inizia la sua carriera artistica di cantante napoletano all’età di 8 anni duettando nel brano Io canto a te con il padre Franco Miraggio, vero nome Gaetano Tassero. Nel 1996 riceve da Mario Merola il premio come “miglior voce emergente” in un concorso tenutosi al Teatro delle Palme di Napoli.


Tuttavia, dopo brevi apparizioni in feste pubbliche e cerimonie, esce il suo primo album con la OP Music La professoressa Diana, e dopo quest’album interrompe per un certo periodo la propria carriera.


Riprende nel 2004 pubblicando il suo primo album Amore in tre parole che segna la svolta nella sua carriera. L’album, infatti, ottiene un positivo riscontro di pubblico, che permette al cantante di farsi conoscere sulla scena discografica napoletana.


Nel giugno del 2006 esce il secondo album Io canto a te in cui reinterpreta 9 brani del padre.


Nel 2007 viene pubblicato l’album Mille pezzi di cuore, che rappresenta il maggior successo di Rosario Miraggio.

Nello stesso anno, in uno dei concerti di Gigi D’Alessio, Miraggio ha modo di duettare con lui nel brano Male, inoltre il brano La macchina 50 viene scelta come una delle colonne sonore nel film Gomorra diretto da Matteo Garrone.


A maggio del 2008 esce il quarto album Prendere o lasciare che fa conoscere il cantante anche al di fuori del circuito neomelodico napoletano.


Infatti, viene invitato a Buona Domenica, dove presenta il singolo che dà il titolo all’album.


Il 9 aprile 2010 esce il suo nuovo singolo in tutte le radio “Il mio spazio nel tuo tempo“.


Il 27 aprile esce il suo nuovo album contenente 7 brani inediti intitolato anch’esso Il mio spazio nel tuo tempo, album che sarà finalmente in promozione in tutta l’Italia e non solo nel panorama meridionale. Il 28 aprile l’album sarà presentato per la prima volta nella carriera del cantante a Milano.


Il 30 marzo 2011 esce il nuovo singolo L’amore che mi dai dove il videoclip ufficiale è ispirato al film Misery non deve morire, diretto dal regista Claudio D’Avascio; nello stesso anno prende parte al Radio Cuore tour.


Nel 2012 esce il suo settimo lavoro discografico Fortemente (Cd + DVD) con la collaborazione dei Club Dogo.


Il 6 luglio 2012 su YouTube esce il video con i Club Dogo (Senorita), con la partecipazione di Teresanna Pugliese. Nel 2013 esce il nuovo singolo con Ida Rendano, intitolato La Notte, dall’album di quest’ultima Cu tutt’o core.


Nello stesso anno esce il singolo intitolato “Basta lui”.


Nel 2014 esce il suo album Mai via con 13 inediti tra cui “Si annà fernì ferniscene“, “Amò“, “Lacrime di stelle“, “Basta lui” e “Fortemente per rinascere“.


Nel 2024 pubblica il suo nuovo album Uguale A Me.


 


Attualità

Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»

Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

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Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.

Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente

«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».

Dino Basile (FdI)

«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».

Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.

«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».

Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».

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Attualità

Seconda Giornata della Legalità a Marittima

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Riceviamo e pubblichiamo

🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30

Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.

🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli

✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.

Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.

📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095

Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.

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Attualità

Terzo Settore, c’è la legge regionale

Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

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Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!

Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.

Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.

Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.

Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.

Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.

Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.

Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum,  AGESCI, AICS, ANFFAS,  ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.

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