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Virtù e Conoscenza, il Mediterraneo al centro
Quattro giornate all’insegna della cultura a Porto Cesareo . Il 19 giugno la tanto attesa Cerimonia di consegna della statuetta del dio Thot a Beatrice Rana, Nicoletta Manni, Veronica Vitale, Giulio Deangeli, Sergio Fontana, Edoardo Winspeare, Elena Gentile, Besnik Mustafaj. Il Premio alla Memoria è stato assegnato a Carlo Acutis e Renato Moro. Inoltre una targa speciale a Stefania Spagnolo, all’Istituto Bachelet di Copertino e all’Istituto Comprensivo di Porto Cesareo

L’associazione MediterraneaMente, d’intesa con il Comune di Porto Cesareo e con la collaborazione di numerosi partners, organizza la V edizione del Festival Virtù e Conoscenza.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 19 giugno, ore 20:30, in piazza Nazario Sauro. Per chi non potrà partecipare in presenza, la possibilità di seguirla in live streaming (sui rispettivi indirizzi su Facebook o Youtube)
Nel ricco e variegato programma, in realtà cominciato a svilupparsi già a partire dal mese di febbraio con una serie di webinar su tematiche fortemente attuali, rientrano momenti musicali, contest, mostre e convegni, presentazioni di libri, proiezioni di film e documentari, visite a musei e siti archeologici, escursioni nel parco naturale e nell’area marina protetta di Porto Cesareo, oltre alla Cerimonia di Consegna dell’Alto Riconoscimento “Virtù e Conoscenza”. Per dare la possibilità di lettura alle persone ipovedenti e non vedenti, il programma è stato scritto anche con il linguaggio Braille dagli studenti dell’Istituto Bachelet di Copertino, che, peraltro, si sono impegnati in una serie di altre attività, tra le quali i comunicati stampa in lingue straniere e la progettazione grafica di tutto il materiale pubblicitario”.
«Il Mediterraneo resta sempre al Centro del Festival Virtù e Conoscenza», riferisce Cosimo Damiano Arnesano, ideatore ed Direttore organizzativo, «una manifestazione culturale con la quale, premiando le “eccellenze” mediterranee per il loro genio, talento, estro, impegno profuso per il bene comune, si promuove l’integrazione interculturale, il dialogo interreligioso e l’interscambio delle conoscenze, la valorizzazione delle diversità, la tutela dell’ambiente, i diritti umani e le pari opportunità, la promozione del territorio di riferimento con le sue risorse umane ed il suo incommensurabile patrimonio paesaggistico, artistico e culturale. Tutto ciò attraverso il pieno coinvolgimento del tessuto produttivo, la partecipazione della comunità, il protagonismo di talenti creativi, la formazione di un partenariato in cui ciascun partner persegue obiettivi comuni, condivisi, pertinenti rispetto alle finalità del progetto, assumendosi impegni precisi. Ciò costituisce una sicura garanzia del raggiungimento di ottimi standard qualitativi»..
Silvia Tarantino, sindaca di Porto Cesareo esprime «grande soddisfazione per la sinergia di forze che sta muovendo questo mega evento culturale che rende la comunità di Porto Cesareo orgogliosa di ospitare eccellenze di ogni ambito professionale. Nel rispetto delle normative di sicurezza, il tutto sarà realizzato in una cornice suggestiva, che è quella di Porto Cesareo, fatta di piazze, parco marino e terrestre, mare cristallino, tramonti indimenticabili, ma anche di contenitori culturali come le due torri costiere, il museo di biologia marina e la sede della pro loco. Sarà l’occasione ideale per visitare Porto Cesareo».
Barbara Paladini, assessora alla cultura ed ai servizi sociali di Porto Cesareo, commenta : «La Puglia, terra di confine e ponte naturale verso il Mediterraneo, ha da sempre un’identità aperta, costruita nel corso dei secoli sul riconoscimento e sulla valorizzazione della diversità delle culture. Un’identità fatta non solo di radici, ma anche di ali; non solo di passato, ma anche di futuro; non solo di memoria ma anche di progetto. Il Virtù e Conoscenza è un evento nato e cresciuto a Porto Cesareo, nel Salento, con il quale si intende ripensare, tutelare, valorizzare e promuovere l’identità del territorio di riferimento e quindi la sua cultura in modo innovativo, stimolando la crescita culturale, la coesione sociale e territoriale».
A distanza di cinque anni dalla sparizione, tortura e uccisone di Giulio Regeni, al quale nel 2016 è stato assegnato il “Virtù e Conoscenza” alla memoria, l’edizione 2021 del Festival è dedicata a Patrick Zaki, lo studente e attivista egiziano, venuto in Italia per seguire un master all’Università di Bologna, arrestato un anno fa all’aeroporto del Cairo, dove era appena atterrato con un volo proveniente dall’Italia. In carcere, dov’è tutt’ora, Patrick sarebbe stato picchiato e torturato, perché accusato del reato diistigazione a proteste e propaganda di terrorismo sul proprio profilo Facebook.
La Direzione Artistica della Cerimonia di consegna dell’Alto Riconoscimento Virtù e Conoscenza è di Antonio (Aki) Chindamo, arrangiatore e produttore discografico, titolare di Auditoria Records (Como).
La serata sarà condotta da Fabiana Pacella (giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”) e Francesco Vitulano (conduttore TV7 e Radio International).
Gli interventi musicali saranno curati dall’Ensemble Orchestrale Euphonic coordinata dal violinista M° Joele Micelli.
Tra gli ospiti: Evò, Respiro, Zeta e Maky Ferrari.
Durante la serata saranno estratti i biglietti vincenti della lotteria abbinata al Festival, tra i quali un prestigioso quadro dipinto con vino su tela da Arianna Greco, pioniera dell’arte enoica, conosciuta e apprezzata nel mondo.
L’evento gode del Patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, Consigliera Nazionale di Parità – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Provincia di Lecce, Unione dei comuni – UNION3, Unione delle Università del Mediterraneo, Università di Bari, Università di Foggia e Università del Salento.
La giuria tecnica, presieduta da Serenella Molendini (consigliera nazionale di parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) ha scelto tra le diverse candidature pervenute, tutte di alto profilo, i personaggi da premiare, ai quali sarà consegnata la riproduzione liberamente ispirata alla statuetta rappresentante il dio Thot, divinità egizia della scienza e della sapienza, risalente al VI secolo a.C., rinvenuta nel mare di Porto Cesareo nel 1932 ed esposta nel Museo Nazionale Archeologico di Taranto:
Beatrice Rana: “Pianista, eccellenza salentina nel mondo, per il suo estro e indiscusso talento, per l’eleganza e la magia della sua musica che riesce ad incantare ed emozionare il pubblico, per l’amore verso la sua terra e il sentirsi frutto della scuola italiana, eccellente e gratuita”.
Nicoletta Manni: “Prima Ballerina del Teatro alla Scala, eccellenza salentina nel mondo, per la sua brillante carriera, la sua generosità e l’amore che nutre verso la sua terra, per l’eleganza dei suoi passi e la magia dei movimenti che riescono a rapire, incantare ed emozionare il pubblico, tirando fuori paure, ansie, passioni e dolori dei personaggi interpretati”.
Veronica Vitale: “Eccellenza mediterranea nel mondo, ricercatrice, cantautrice, imprenditrice discografica, per il suo talento e la sua generosità, per il suo impegno profuso contro il bullismo e a favore del multiculturalismo, per il suo sostegno all’infanzia distrutta dalle armi e perduta nei flussi immigratori, per l’originalità del suo Inno all’Umanità, divenuto preghiera di speranza e fratellanza universale”.
Giulio De Angeli: “Eccellenza Italiana, per il suo talento e il suo genio, per la dedizione allo studio e il suo immenso amore per la ricerca contro le malattie neurodegenerative, che lo proiettano nell’olimpo della scienza internazionale”.
Sergio Fontana: “Farmacista, Presidente della Fondazione Archeologica Canosina e Presidente di Confindustria Puglia, per la passione ancestrale verso la storia e il patrimonio archeologico-culturale della sua terra, per la sua innata missione volta alla lotta delle malattie rare attraverso la produzione di prodotti galenici e farmaci a dosaggi personalizzati, per aver reso la sua azienda, Farmalabor Srl, un luogo accogliente, un Museo open-space ed un importante Centro di specializzazione post-laurea del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari”.
Edoardo Winspeare: Sceneggiatore e illuminato regista, eccellenza mediterranea, per l’amore verso la terra salentina che lo ha accolto e visto crescere, descrivendone, attraverso la musica e la cinepresa, storia e cultura con finezza, coraggio ed eleganza”.
Elena Gentile: “Pediatra ospedaliera e politica, per il suo costante ed infaticabile impegno atto a costruire un sistema di welfare moderno ed innovativo a favore dei più piccoli, dei disabili e dei più fragili, per le sue politiche sociali mirate alla salute, al lavoro e all’empowerment delle donne pugliesi, italiane ed europee”.
Besnik Mustafaj: “Scrittore, già Ambasciatore d’Albania a Parigi e Ministro degli Esteri nell’era post comunista, per aver condannato nelle sue opere ogni forma di totalitarismo e dittatura, per la sua lotta a favore delle libertà, per la sua incessante esortazione a resistere e reagire contro ogni forma di oppressione politica”.
Carlo Acutis (Premio alla Memoria): “Autentico testimone di fede, modello di vita cristiana e santità giovanile, per la sua purezza e il suo amore profondo per l’Eucarestia, per la sua dedizione al prossimo, al più debole e bisognoso, per aver saputo vivere con coraggio, gioia e serenità fino alla morte, giunta fulminea e precoce”.
Renato Moro (Premio alla Memoria): “Autorevole giornalista, caporedattore centrale del Nuovo Quotidiano di Puglia, per la sua lealtà, umanità e sobrietà, per aver saputo raccontare con acume e coraggio le sconfitte, le vittorie e le speranze della propria terra, per la passione, coerenza, serietà e puntualità con cui ha lavorato fino al giorno del suo doloroso passaggio, giunto inaspettato e prematuro”.
A chi sarà consegnata la Targa Virtù e Conoscenza
Stefania Spagnolo, mamma di Lorenzo Peluso, l’amico di tutti scomparso prematuramente, per aver acconsentito all’espianto degli organi del proprio figlio e acceso nuove speranze di vita, per l’umano gesto di solidarietà, altruismo ed estrema generosità che ha alleviato il dolore e le sofferenze di altre persone.
Istituto di Istruzione Secondaria “Bachelet” di Copertino, esempio di scuola che educa alla cittadinanza, per aver coinvolto decine di classi nella realizzazione di PCTO finalizzati alla rigenerazione educativa dei giovani all’ambiente, al paesaggio, al patrimonio, all’integrazione interculturale e al dialogo interreligioso, alla valorizzazione delle diversità, alle pari opportunità, al rispetto dei diritti umani e alla promozione del territorio di riferimento.
Istituto Comprensivo di Porto Cesareo, per aver sperimentato e vissuto la scuola come luogo di incontro aperto ad esperienze di partecipazione e di scambio tra comunità scolastiche e territorio”.
Il programma
Il Festival aprirà questa sera, alle 19,30, con la Premiazione, presso la sede della Pro Loco, dei vincitori del Contest “Dante 700 (1321 – 2021)”, rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo grado della Provincia di Lecce. Il Contest prevede la realizzazione di un disegno o una fotografia ispirati al verso di chiusura del Canto XXXIV dell’Inferno della Divina Commedia: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Interverranno: Silvia Tarantino – Sindaca di Porto Cesareo; Barbara Paladini – Assessora alla Cultura di Porto Cesareo; Cosimo Marzano – Presidente Associazione Turistica Pro Loco di Porto Cesareo; Valentina Terlizzi – Docente di Storia dell’Arte IIS “V. Bachelet” e coordinatrice del Contest “Dante 700”; Catia Brocca – Docente di Grafica Pubblicitaria IIS “V. Bachelet” di Copertino e coordinatrice del Contest “Dante 700”; Marilina Caputo – Docente di Letteratura IIS V. Bachelet” di Copertino e coordinatrice del Contest “Dante 700”; Arianna Greco, Consigliera dell’Associazione MediterraneaMente.
Domani, venerdì 18 giugno, dalle 19,30, sul piazzale torre costiera di Torre Lapillo, si presenteranno i prodotti realizzati in PCTO dalle classi della sezione tecnica e professionale dell’Istituto Bachelet di Copertino e Carmiano, in collaborazione con Italia Nostra Onlus. Con essi si vuole creare un forte legame tra educazione, formazione e società civile, per realizzare un’educazione alla cittadinanza, ora più che mai da intendersi come osservazione strutturata del reale e riflessione sulle possibilità di intervenire sullo stesso per individuarne le fragilità e trasformarle in punti di forza. Oltre ai docenti tutor, interverranno: Anna Peluso – Vice Sindaco di Porto Cesareo; Maria Rosaria Iacono – Consigliera Nazionale e referente Settore Educazione al Patrimonio di Italia Nostra Onlus; Cosimo Manca – Presidente Regionale di Italia Nostra Onlus; Anna Marinella Chezza – Dirigente Scolastico IIS “V. Bachelet” di Copertino; Maria Antonia Vinella – Responsabile PCTO dell’Istituto Bachelet di Copertino.
Domenica 20 giugno, dalle 19,30, sul piazzale della torre costiera di Torre Lapillo, si terrà il Convegno: “Dove va il Mediterraneo?”. Si parlerà di dialogo, cooperazione e sviluppo, flussi migratori, accoglienza e integrazione, valorizzazione dei beni culturali, naturali e ambientali”. Dopo i saluti iniziali di Silvia Tarantino – Sindaca di Porto Cesareo; introduce Serenella Molendini – Consigliera Nazionale di Parità – Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali; Modera: Enzo Del Vecchio – Giornalista RAI. Intervengono: Edoardo Winspeare – Regista, Vincitore del “Virtù e Conoscenza” 2021; Sergio Fontana – Presidente Confindustria Puglia, Vincitore del “Virtù e Conoscenza” 2021; Elena Gentile – già Europarlamentare, Vincitrice del “Virtù e Conoscenza” 2021; Besnik Mustafaj – Scrittore, già Ministro degli esteri in Albania; Klodiana CUKA – Presidente Integra Onlus; Maurizio Manna – Responsabile Parchi e Biodiversità Legambiente Puglia.
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In Canto d’Anime a Racale

Il prossimo appuntamento di Borgo in Scena è un viaggio emozionante tra parole e note, tra vita e musica, per rendere omaggio a quattro voci leggendarie della musica italiana: Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Patty Pravo.
“In Canto d’Anime” non è solo un omaggio ma un dialogo tra epoche, emozioni e identità femminili, un canto corale che celebra la forza e la fragilità dell’anima.
In scena Vincenza De Rinaldis e Liliana Putino.
Pianoforte Dario Cota
Chitarra Enrico Caiffa
Presenta Francesca Melileo
Alla tecnica Tommaso Matroneo
Borgo in scena è ospitato dalla rassegna Kiss(à) sotto la direzione artistica di Liliana Putino ed Indisciplinati – Cooperativa Sociale.
Appuntamento presso la Ready Community Library di Racale, domenica 4 maggio, dalle 19,30.
Evento gratuito per gli abbonati Kiss(à).
Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare: Accademia d’arte Thymós, Indisciplinati Cooperativa sociale, Pavana APS, Museo Castromediano – Lecce, Puglia Culture – Circuito Teatrale, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Istituto Culture Mediterranee, Commissione provinciale pari opportunità.
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Festa per il nuovo campo sportivo di Salve: ci sarà anche Vucinic

Un evento attesissimo animerà la comunità di Salve il 3 maggio prossimo alle ore 18:30, quando verrà ufficialmente inaugurato il nuovo campo sportivo “Francesco Ciullo”. Un’opera attesa e sentita, che diventa realtà grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e che sarà celebrata con una serata di grande spettacolo, sport e musica.
A condurre l’evento sarà Daniela Vantaggiato, volto noto nel panorama locale, affiancata da un cast d’eccezione: il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna, la Fanfara dei Bersaglieri di Massafra e la mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, che incanterà il pubblico con la sua voce.
Ma il momento più atteso dagli appassionati di calcio sarà senza dubbio l’arrivo dei super ospiti dal mondo del calcio, tra cui spicca il nome di Mirko Vucinic, ex attaccante montenegrino che ha lasciato un segno profondo nel calcio italiano. Cresciuto nelle fila del Lecce, dove ha esordito giovanissimo in Serie A, Vucinic ha incantato il pubblico con il suo talento e la sua fantasia. Dopo l’esperienza salentina, ha vestito la maglia della Roma, diventandone un simbolo negli anni a cavallo tra il 2006 e il 2011. Successivamente ha indossato i colori della Juventus, contribuendo ai successi bianconeri con giocate decisive e gol pesanti.
Il suo ritorno nel Salento per l’inaugurazione del campo sportivo “Francesco Ciullo” rappresenta un momento speciale per tutti gli appassionati, che avranno la possibilità di salutarlo dal vivo. La serata si concluderà con la partita inaugurale, che vedrà in campo tante generazioni di calciatori della comunità di Salve: un simbolico passaggio di testimone tra passato, presente e futuro dello sport locale.
A firmare questo importante traguardo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Avv. Francesco Villanova, affiancato dall’assessore ai Lavori Pubblici Arch. Giovanni Lecci e dall’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Pizzolante.
Una festa per tutta la cittadinanza, nel segno dello sport, della cultura e dell’identità territoriale.
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What about LOVE?
La mostra di Rolf Frischherz al Fiermonte Museum di Lecce dal 3 maggio al 17 agosto

Un viaggio tra forme intrecciate, fili metallici plasmati con maestria e superfici vibranti che raccontano la profondità dell’animo umano. Dal 3 maggio al 17 agosto, a Lecce, il Fiermonte Museum ospita “What about LOVE?”, una mostra dedicata all’universo emotivo e scultoreo di Rolf Frischherz, curata da Marta Siciliano in collaborazione con Jasmin Glaab art manager dello Studio Frischherz.
Un percorso sensoriale e concettuale che esplora il rapporto tra individuo, trasformazione e legami umani attraverso 16 opere che incarnano l’essenza più profonda delle emozioni.
Le sculture di Frischherz raccontano storie di connessione e cambiamento, plasmando la materia per rendere visibile l’invisibile.
“L’arte non è solo forma, ma emozione tangibile: il filo metallico e la resina danno voce a ciò che spesso resta inespresso” – afferma Frischherz, delineando il cuore pulsante della sua ricerca artistica. Il lavoro dell’artista svizzero si concentra sulle persone, sul loro potenziale di sviluppo e sull’ottimizzazione dei processi di cambiamento personale nel contesto delle relazioni interpersonali.
Rolf trae ispirazione per le sue sculture di grande formato dalla lunga esperienza come coach per dirigenti aziendali in situazioni di cambiamento. Le sue opere raccontano gli alti e bassi dei suoi ex clienti di aziende internazionali: la vicinanza e la distanza, le carriere fulminee e gli abissi dell’animo umano. Le strutture in filo metallico vengono successivamente rivestite con fibra di vetro e resina epossidica, levigate e verniciate.
Sono opere robuste, ma nello stesso tempo leggere e resistenti agli agenti atmosferici. Le forme astratte, organiche e spesso intrecciate presentano più volti.
In esposizione Emotions (2024) che è capace di catturare la complessità dei sentimenti attraverso movimenti fluidi e forme interconnesse.
A questa si affianca Dancers (2020), una sinfonia scultorea in cui corpi fusi in perfetto equilibrio esprimono energia e armonia. Simbolo di profonda connessione e fusione di anime, Love (2020) e Lovers (2020) s’ispirano al tema senza tempo universale dell’abbraccio. Frischherz esplora l’amore attraverso forme astratte e ridotte, rendendo ancora più chiaro il gesto di tenerezza che lega due corpi intrecciati; mentre Protection (2021) richiama l’urgenza di difendere ciò che ci è più caro.
Negli ultimi anni, la stereolitografia, una tecnica che permette di realizzare oggetti tridimensionali in polvere sintetica, rivestita con stucco in poliestere e vernice acrilica con cemento all’interno – ha rivoluzionato la fruizione artistica, permettendo la creazione di repliche dettagliate delle opere originali. Frischherz è tra i pionieri di questa innovazione, dando vita a Edizioni, pezzi da collezione che portano l’arte oltre le mura del museo.
L’esposizione include anche le cinque riproduzioni della Gold Edition, in cui il colore dorato, simbolo di preziosità, sottolinea il valore inestimabile del legame umano. A completare il percorso, la serie Chess, sei sculture che trasformano il gioco degli scacchi in una metafora delle strategie di vita e delle scelte che plasmano il nostro destino.
Ogni figura della scacchiera racconta il dualismo tra azione e riflessione, forza e vulnerabilità.
“Frischherz ci conduce in un percorso emozionale unico, dove il gesto diventa narrazione e la scultura un ponte tra il visibile e l’invisibile“, commenta Marta Siciliano, sottolineando l’impatto intimo e universale delle opere in mostra, che dialogano con la collezione permanente degli scultori René Letourneur (1898-1990), Jacques Zwobada (1900-1967) e della pittrice e musa Antonia Fiermonte (1914-1956) che racconta la profonda connessione che i tre vissero a Fontenay aux-Roses.
“Amicizia fraterna, colpi di fulmine, trasferimenti, tradimenti, ossessioni, morte e riconciliazioni sono alla base del racconto del Fiermonte Museum; una storia di legami che Frischherz rappresenta in chiave duale, partendo dal sistema coppia che si muove in vitrei concatenamenti” prosegue la curatrice. Le opere di Frischherz sono un invito a riflettere sul valore delle relazioni e sulla persistenza delle emozioni nel tempo. “What about LOVE?” è una mostra che promette di lasciare il segno, regalando un’esperienza immersiva tra estetica e sentimento.
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