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Attualità

“Sicurezza Circolare”: Campagna per la sicurezza estiva

Avviate le iniziative per la sicurezza dei cittadini nella stagione estiva in una prospettiva sinergica e circolare che coinvolga tutte le Istituzioni

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Un momento dell'incontro in Prefettura


Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargato al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, ai rappresentanti del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Lecce, della Capitaneria di Porto di Gallipoli, nonchè ai Sindaci dei Comuni rivieraschi, ha discusso in Prefettura, le iniziative avviate per la sicurezza dei cittadini nella stagione estiva in una prospettiva sinergica e circolare che coinvolga tutte le Istituzioni competenti e i più vari aspetti della vita estiva: dalla sicurezza della circolazione al divertimento balneare e “del sabato sera”, dalla prevenzione dei reati predatori e di ogni forma di abusivismo, alla protezione dai rischi per le fasce deboli connessi, alle ondate di calore ( anziani, persone sole, malati, bambini ), alla prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia.


Il tutto in un’ottica di circolarità e collaborazione tra Istituzioni e cittadini a presidio della sicurezza e della legalità.



GUIDO CON PRUDENZA E… IN SICUREZZA



La stagione estiva comporta incrementi dei flussi di traffico che, particolarmente nei fine settimana, interessano le direttrici principali della provincia e i tratti stradali da e per la costa. Sono stati pertanto incrementati i servizi di vigilanza, prevenzione e contrasto delle condotte di guida più a rischio, in un’azione integrata che vede impegnate tutte le forze di polizia, nonché la polizia provinciale e  quelle locali.


Le forze impegnate faranno particolare attenzione in modo particolare le condizioni psico-fisiche degli automobilisti, degli autisti i veicoli commerciali, dei veicoli adibiti al trasporto professionale dei passeggeri.


Saranno rafforzati i controlli nelle ore notturne, con l’utilizzo di  etilometri e precursori  per un sempre maggiore contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti.


Ogni criticità dovrà essere segnalata al C.O.V.- Comitato Operativo per la Viabilità Provinciale – presso la Prefettura che già segue da tempo alcuni tratti stradali a rischio – si pensi alla S.P. 340 Porto Cesareo- Torre  Lapillo – promuovendo gli interventi di messa in sicurezza ed i controlli per il rispetto dei limiti di velocità, dei divieti di sosta e delle norme di sicurezza, nonché, in caso di criticità, il coinvolgimento per l’assistenza agli utenti, di tutte le risorse ritenute utili, reperibili anche attraverso il sistema di protezione civile locale e il volontariato di protezione civile.



Il Ministero dell’Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha organizzato la campagna- giunta alla nona edizione- Guido con prudenza, d’intesa con la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale ed il SILB (Associazione Italiana imprenditori Locali da ballo ) finalizzata ad incrementare le verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti rendendo così più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida pericolosi.


I servizi saranno attivati lungo le arterie viarie di collegamento con le località di ritrovo dei giovani sugli itinerari verso i locali di divertimento e soprattutto in prossimità delle discoteche coinvolte nell’iniziativa.


Sarà inoltre realizzata una Campagna informativa sui pericoli della guida in stato di ebbrezza: hostess e stewards all’ingresso delle discoteche inviteranno i ragazzi ad indicare il loro bob, il “guidatore designato” che sceglierà di non bere, riaccompagnando a casa gli amici in sicurezza.


A tutti i frequentatori delle discoteche verranno distribuiti gratuitamente alcoltest per decidere liberamente se mettersi alla guida.


Saranno distribuiti dalle pattuglie di polizia ingressi gratuiti per il successivo  weekend.


INSIEME PER L’AMBIENTE– Prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia



La sicurezza delle strade investe anche la prevenzione dagli incendi sulle banchine e  scarpate. Le Forze di Polizia, tramite le rispettive pattuglie, segnaleranno i tratti stradali, caratterizzati dalla presenza sui margini di vegetazione secca e materiale infiammabile, tali da determinare il rischio di innnesco di incendio e quindi pericolo per la viabilità al fine dell’immediata attivazione dei soggetti competenti. Le comunicazioni potranno pervenire sia al Servizio segnalazioni istituito in Prefettura- prefettura.lecce@interno.it, e al soggetto proprietario-gestore del tratto interessato – servizio strade@provincia.le.it e g.paglialunga@stradeanas.it .


La Campagna di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia 2012 si chiama, a Lecce,  “Insieme per l’ambiente” ed opera attraverso il Tavolo Operativo Provinciale costituito in Prefettura.


Ne fanno parte non solo le Istituzioni e le Forze di Polizia, ma anche gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori ed i soggetti gestori dei Parchi e delle Aree Naturali Protette.


Tra gli interventi programmati:


Il Servizio Segnalazioni, attivato presso la Prefettura: i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, tramite le rispettive pattuglie, e gli altri componenti del tavolo si sono impegnati a comunicare per e-mail alla Prefettura e ai soggetti gestori della rete viaria, le situazioni di particolare rischio per la sicurezza della circolazione al fine dell’immediata attivazione dei soggetti competenti per lo sfalcio e la rimozione, lungo i cigli stradali, dei materiali infiammabili ai sensi dell’art 3 del DPGR 335/2012.


Ugualmente proseguirà l’azione di avvistamento e segnalazione degli incendi già avviata dalle Forze dell’Ordine, dall’Aeronautica Militare e dalla Capitaneria anche nel corso delle attività di istituto, da inoltrare alle Sale Operative competenti.


Le Associazioni di categoria degli allevatori e agricoltori, d’intesa con l’Ordine degli Agronomi,  si faranno parte attiva per l’organizzazione di incontri con gli agricoltori e gli allevatori in una campagna “di prossimità finalizzata a veicolare non solo i temi della sicurezza dell’ambiente, del reimpiego del materiale vegetale in agricoltura, dei sistemi di coltivazione e allevamento rispettosi della prevenzione incendi, ma anche l’informazione sui bandi europei, nazionale e regionali a sostegno delle aziende virtuose.



SCACCO AL LADRO


In relazione alla massiccia presenza di turisti e all’incremento dei reati di tipo predatorio, proprio della stagione estiva, connesso anche agli spostamenti dei nuclei familiari verso le abitazioni costiere, è stata avviata ad una più incisiva azione di controllo e vigilanza del territorio, non solo sugli obiettivi dei reati contro il patrimonio e la persona, ma anche verso gli ambienti  frequentati dalle persone dedite a tali reati.


Le Forze dell’Ordine inoltre sono state invitate a potenziare i servizi di vigilanza estiva e i presidi stagionali per la tranquillità di turisti e esercenti le attività commerciali.




PREVENZIONE E CONTRASTO ABUSIVISMO



Saranno inoltre pianificati servizi di controllo presso discoteche e stabilimenti balneari, con il duplice obiettivo di verificare l’attività dei locali stessi, con riferimento alla normativa di settore, e di contrastare o prevenire l’esercizio abusivo dell’attività di intrattenimento e  ballo.

Oltre agli aspetti di sleale concorrenza nei confronti delle discoteche regolarmente autorizzate, gli esercizi abusivi – si pensi agli intrattenimenti danzanti non autorizzati negli stabilimenti balneari – pongono gravi rischi per la pubblica incolumità dal punto di vista della non conformità delle strutture e degli impianti. Ciò senza trascurare il mancato rispetto dei limiti sonori che deve essere adeguatamente sanzionato attesa  l’esigenza di tutelare la tranquillità dei residenti.



Un’efficace azione di prevenzione e contrasto sarà realizzata, di concerto con le Polizie locali, anche allo scopo di prevenire il commercio ambulante abusivo e la vendita di prodotti contraffatti, frequenti lungo i litorali e  nei centri turistici.


Inoltre, rispetto alle problematiche di ordine e sicurezza pubblica segnalate da alcuni comuni costieri e connesse all’ attività di noleggio di ombrelloni e sdraio lungo le spiagge libere, saranno espletati controlli mirati di concerto con le Forze di Polizia, le Polizie Municipali, la Capitaneria di Porto, senza dimenticare gli aspetti fiscali di competenza della Guardia di Finanza.



CAMPEGGIATORI  ABUSIVI  NELLE AREE PINETATE E LUNGO LE COSTE



Grazie al coordinamento tra Amministrazioni locali, Forze dell’Ordine e Azienda Sanitaria sarà anche quest’anno avviata un’efficace azione di riduzione del rischio incendi e di tutela della salute pubblica, attraverso la prevenzione del campeggio abusivo, anche con cani, ed il contrasto dei reati connessi, nonché di tutte quelle  condotte vietate dalle disposizioni  locali quali il parcheggio all’interno delle aree pinetate e boscate.



EMERGENZA CALDO



Con l’arrivo della stagione calda si affermano nuove e più stringenti esigenze a tutela della salute della popolazione e, in particolare, delle categorie più esposte.


In relazione alle disposizioni del Ministero della Salute e del Governo, è stato attivato un sistema interistituzionale, con la collaborazione dei sindaci, dei servizi sociali locali e dei medici di medicina generale, volto alla sorveglianza e prevenzione della popolazione a rischio, attraverso la condivisione delle cc.dd. “anagrafi delle fragilità”, dei sistemi di sorveglianza epidemiologica, dell’individuazione di eventuali situazioni di marginalità.


Ogni informazione corredata dei documenti tecnici utili a conoscere le previsioni meteo, i rischi del caldo e le misure da adottare per evitare incidenti correlati alle elevate temperature potrà essere rinvenuta sui siti:


http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_984_allegato.pdf


http://www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/bollettinoGiornaliero.jsp


http://www.salute.gov.it/emergenzeCaldo/paginaInternaEmergenzaCaldo.jsp?menu=linee&id=415&lingua=italiano


Anche la Prefettura di Lecce ha predisposto e reso disponibile sul sito www.prefettura.it/lecce un opuscolo divulgativo “Conoscere per prevenire”: consigli utili per affrontare bene il caldo estivo .


ESTATE TRANQUILLA 2012 CON I CONTROLLI DEL N.A.S.



Al fine di garantire la salvaguardia della salute e dell’igiene, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, nell’ambito della Campagna nazionale ESTATE TRANQUILLA 2012 ha disposto un servizio, a cura del N.A.S., di controllo sui posti di ristoro, i supermercati e le rivendite alimentari delle zone marittime e turistiche, i prodotti della pesca e molluschi bivalvi, gli stabilimenti balneari, villaggi e campeggi, strutture ricettive per anziani e agriturismo.


Proprio oggi è stata portata a segno a Gallipoli una significativa operazione di sequestro di 6.000 Kg di cozze, vongole e ostriche, e 300 Kg di pesce vario.



PRESIDI SANITARI ESTIVI



Dal 20 giugno al 10 settembre è attiva l’apertura dei Presidi di Assistenza Sanitaria Estiva e il Servizio di Emergenza Urgenza-118 che vede il potenziamento con 10 ambulanze non medicalizzate di tipo B dislocate nelle località a più alto rischio e che saranno alle dirette dipendenze della centrale operativa.



MARE SICURO 2012



La Capitaneria di Porto di Gallipoli, sulla base delle indicazioni del Comando Generale, ha pianificato l’operazione estiva “Mare Sicuro” che mira a salvaguardare le vite umane ed in particolare di bagnanti e diportisti attraverso l’accurata organizzazione delle attività di ricerca e soccorso in mare, della vigilanza e prevenzione di comportamenti irresponsabili spesso causa di gravi incidenti, della previsione di mezzi nautici adeguati ad interventi di soccorso in prossimità delle spiagge, nonchè nei siti difficilmente raggiungibili via terra.


Il programma di prevenzione, che coinvolgerà 16 mezzi h/24 e 8 postazioni, si estenderà alla sicurezza della navigazione, al controllo delle unità di pesca, su tutti gli stabilimenti balneari e le strutture insistenti sul demanio marittimo della provincia.


Al riguardo i Sindaci dei comuni costieri sono stati invitati a prevedere a salvaguardia della pubblica incolumità, postazioni di salvamento a nuoto, anche sulle spiagge libere maggiormente utilizzate.


Sono stati inoltre sensibilizzati a prendere in considerazione le numerose necessità segnalate dalla Capitaneria, tra cui l’accurata pulizia degli arenili non in concessione, la ricognizione della prescritta cartellonistica, l’apposizione di segnaletica volta ad ottenere il rispetto dei divieti di sosta/transito, con particolare attenzione alle aree pinetate e boscate, la puntuale presenza dei cartelli/ segnalazioni a presidio della sicurezza ( costoni franosi e altri casi di rischio ), l’abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei soggetti diversamente abili presso le spiagge libere, riservando anche apposite aree di sosta dei veicoli.


Attualità

Acque depurate per i campi di Carpignano e Martano

“Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate”: i lavori, appena affidati per un importo di circa un milione e 800mila euro, dovranno concludersi in duecento giornate lavorative, quindi entro sette mesi

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«Con soddisfazione, stiamo per risolvere definitivamente la vicenda della “Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate” nei nostri territori»: lo annunciano con una nota congiunta i sindaci di Carpignano Salentino e Martano.

Un progetto innovativo e ambientalmente strategico, approvato nel 2002 e completato nel 2006, ma mai attivato a causa di problemi legati al depuratore consortile. Inizialmente, mancava una soluzione per lo smaltimento finale delle acque trattate, poiché le trincee drenanti non erano state realizzate.

Successivamente, anni di abbandono e vandalismi avevano reso inutilizzabili la vasca di accumulo e la rete irrigua.

Per superare queste criticità e valorizzare gli investimenti già effettuati, soprattutto in un contesto in cui l’acqua è diventata indispensabile per il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella fastidiosa, le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano hanno richiesto ripetutamente l’intervento della Regione Puglia.

«Grazie all’impegno di tutta l’amministrazione regionale e, in particolare, del Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del consigliere regionale Cristian Casili e dell’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia», fanno sapere i sindaci Mario Bruno Caputo di Carpignano Salentino e Fabio Tarantino di Martano, «si raggiungerà l’obiettivo di ripristinare e rendere pienamente funzionanti gli impianti danneggiati, garantendo una gestione efficace delle risorse idriche e il loro riutilizzo in agricoltura».

I lavori, appena affidati, per un importo di circa € 1milione e 800mila dovranno concludersi in sette mesi (200 giornate lavorative).

«Questo risultato rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio», aggiungono i due primi cittadini, «ringraziamo la Regione Puglia, il consiglio regionale, la giunta e tutti i funzionari coinvolti per aver compreso l’importanza ambientale ed economica di questo intervento, nonché tutte le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano storicamente coinvolte nella realizzazione del depuratore consortile e della rete irrigua». Recuperare e riutilizzare le acque depurate, ricche di nutrienti come l’azoto, significherà evitare sprechi idrici oggi dispersi nel terreno e fornire un sostegno concreto al settore agricolo, in particolare all’olivicoltura, gravemente colpita dalla crisi causata dalla Xylella.

«Questo progetto», si legge ancora in una nota congiunta dei sindaci di Carpignano e Martano, «è frutto di un lavoro corale e della determinazione di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Cooperativa San Giorgio, che ha fortemente sollecitato l’attivazione di questa infrastruttura per sostenere il reimpianto degli ulivi e il rilancio del comparto olivicolo. Si tratta di un intervento di grande rilevanza per il territorio, che fornisce una risposta tangibile alle problematiche legate alla penuria idrica e agli effetti dei cambiamenti climatici, in quanto il recupero e il riutilizzo delle acque depurate non solo mitigano l’impatto ambientale, ma offrono una risposta strutturale alle emergenze idriche, garantendo un supporto fondamentale al settore agricolo e alla rinascita dell’olivicoltura locale.

L’IMPIANTO

Attraverso tale intervento si consoliderà, dunque, un modello di gestione sostenibile delle risorse idriche, capace di affrontare le sfide del presente e preparare il territorio alle necessità future.

Dal punto di vista tecnico, la rete irrigua interesserà un’area di circa 1500 ettari, suddivisa in sette settori, che verranno serviti in modo rotativo grazie a un sistema automatizzato gestito da valvole elettroniche.

Le acque reflue urbane, dopo essere state trattate nel depuratore consortile e sottoposte a disinfezione mediante raggi UV, saranno convogliate in un serbatoio di accumulo con una capacità di 7mila metri cubi, garantendo una distribuzione costante dell’acqua per un periodo di circa quattro giorni.

L’impianto sarà in grado di erogare una portata di 28 litri al secondo (equivalente a 100 metri cubi all’ora), destinata all’irrigazione mirata, una tecnica che compensa le perdite idriche dovute all’evaporazione e alla traspirazione vegetale.

I lavori, tra l’altro, includono: l’ampliamento della camera di comando per facilitare l’utilizzo delle valvole; il ripristino delle connessioni tra le vasche e l’automazione del sistema di accumulo delle acque depurate; il rifacimento dello scarico delle acque in eccesso; la manutenzione straordinaria dei locali tecnici; la revisione completa del gruppo elettrogeno; l’installazione di un sistema antintrusione per garantire la sicurezza degli impianti; e l’adeguamento dei punti di collegamento agli utenti. Con questo progetto, i Comuni di Carpignano Salentino e Martano confermano il loro impegno per uno sviluppo sostenibile e per il sostegno alle attività agricole, pilastro economico e culturale del territorio.

MARTEDÌ 29 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE

I lavori saranno ufficialmente presentati presso la Sala Conferenza della Cooperativa San Giorgio in Carpignano (S.P. 48) martedì 29 aprile alle ore 19, alla presenza della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, accompagnata dall’assessore Donato Pentassuglia, dal responsabile delle Risorse Idriche Andrea Zotti, dalla direttrice di Aqp Francesca Portincasa, dal direttore generale di Arif Francesco Ferraro e dai sindaci dei due comuni interessati.

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A Taviano, Pellegrino contro Stefanelli: i 32 nomi delle due liste

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A Taviano sarà sfida a due il prossimo 25 e 26 maggio in occasione delle amministrative che decideranno chi prenderà il posto dell’ex Giuseppe Tanisi, la cui esperienza si è conclusa prematuramente ad inizio 2025.

Radici e Futuro Taviano” candida a sindaco Francesco Pellegrino, già vicesindaco in occasione del primo mandato da primo cittadino di Tanisi (lo sostengono gli ex gruppi consiliari di Per la Città, Taviano Futura e Taviano Libera).

Candidati con lui al consiglio:

Sabrina Burlizzi,

Vito D’Argento,

Omar Del Rosario,

Gianni Fonseca,

Emanuela Garofalo,

Erika Leone,

Antonino Manni,

Daniela Meneleo,

Alessandra Mercutello,

Giorgia Montunato,

Silvia Palamà,

Stefano Piccinno,

Carlo Deodato Portaccio,

Paola Ria,

Germano Santacroce,

Marco Stefano.

È stata vicesindaca dell’ultimo mandato di Giuseppe Tanisi invece la candidata sindaca della lista “Taviano Guarda Avanti”, Serena Stefanelli.

Con lei:

Giuseppe Tanisi,

Antonella Previtero,

Paola Cornacchia,

Francesco Lezzi,

Salvatore Rainò,

Alessio Inguscio,

Massimo Mosticchio,

Chiara Minerva,

Lucy D’Ingiullo,

Martina Mauramati,

Mariassunta Garzia,

Simona Armida,

Marco Carluccio,

Elisa Ferocino,

Silvio Spiri,

Lucia Chetta.

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Attualità

Tossico e invasivo: nell’Adriatico spunta il pesce palla argenteo

È pericoloso: ecco come comportarsi. Punto 1: non imitare i giapponesi, che praticano una sorta di ‘roulette russa’ alimentare

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Il pesce palla argenteo invade l’Adriatico: allarme per la salute e l’ecosistema

Il pesce palla argenteo (Lagocephalus sceleratus), una specie marina altamente tossica e invasiva, è stato recentemente avvistato nel Mar Adriatico, segnando la sua presenza più settentrionale mai registrata nel Mediterraneo.

La cattura di un esemplare lungo oltre mezzo metro nella baia di Medulin, in Istria, ha destato preoccupazione tra pescatori e biologi marini.

Caratteristiche e pericolosità

Originario delle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Mar Rosso, il pesce palla argenteo è entrato nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, un fenomeno noto come migrazione lessepsiana. Questa specie è nota per la presenza di tetrodotossina, una neurotossina estremamente potente contenuta in organi come fegato, gonadi, pelle e intestino. Anche una piccola quantità può causare gravi intossicazioni e, in alcuni casi, la morte. La tossina resiste alle alte temperature, rendendo il consumo del pesce pericoloso anche dopo la cottura. 

Oltre alla sua tossicità, il pesce palla argenteo possiede una bocca dotata di denti robusti, capaci di esercitare una forza impressionante. È anche una specie piuttosto territoriale, pronta a difendere i suoi spazi dagli invasori. In altre zone del Mediterraneo sono stati segnalati episodi di morsi ai bagnanti, con conseguenze mediche rilevanti. 

Impatto sull’ecosistema

La presenza del pesce palla argenteo rappresenta una minaccia significativa per l’ecosistema marino. Si nutre di una vasta gamma di organismi, tra cui molluschi e crostacei, alterando l’equilibrio della catena alimentare. Inoltre, è noto per danneggiare le reti da pesca, aggravando le difficoltà della pesca artigianale. 

Raccomandazioni per pescatori e bagnanti

Non consumare: evitare assolutamente di mangiare il pesce palla argenteo, anche se cotto. Manipolazione: in caso di cattura accidentale, maneggiare con estrema cautela e utilizzare guanti protettivi. Segnalazione: riportare immediatamente l’avvistamento alle autorità marittime o agli enti di ricerca locali.

Informazione: diffondere la conoscenza di questa specie tra comunità di pescatori e bagnanti per prevenire incidenti.

La diffusione del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico è un segnale d’allarme che richiede attenzione e collaborazione tra cittadini, pescatori e istituzioni per proteggere la salute pubblica e preservare l’equilibrio degli ecosistemi marini.

La ‘roulette russa’ alimentare giapponese

In Giappone ci preparano il fugu, una delicatezza da brivido. Una “roulette russa alimentare” che va preparata da chef che hanno studiato 1 anno solo per servire questo piatto.  Il segreto è lasciare quel tanto di veleno sufficiente a dare un po’ di euforia, ma niente piu’.

Se mangi questo pesce palla, mangi la tetrodotossina, un veleno micidiale, derivato dai batteri che vivono nelle alghe che lui mangia. A quel punto non hai scampo.

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