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Attualità

“Sicurezza Circolare”: Campagna per la sicurezza estiva

Avviate le iniziative per la sicurezza dei cittadini nella stagione estiva in una prospettiva sinergica e circolare che coinvolga tutte le Istituzioni

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Un momento dell'incontro in Prefettura


Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargato al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, ai rappresentanti del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Lecce, della Capitaneria di Porto di Gallipoli, nonchè ai Sindaci dei Comuni rivieraschi, ha discusso in Prefettura, le iniziative avviate per la sicurezza dei cittadini nella stagione estiva in una prospettiva sinergica e circolare che coinvolga tutte le Istituzioni competenti e i più vari aspetti della vita estiva: dalla sicurezza della circolazione al divertimento balneare e “del sabato sera”, dalla prevenzione dei reati predatori e di ogni forma di abusivismo, alla protezione dai rischi per le fasce deboli connessi, alle ondate di calore ( anziani, persone sole, malati, bambini ), alla prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia.


Il tutto in un’ottica di circolarità e collaborazione tra Istituzioni e cittadini a presidio della sicurezza e della legalità.



GUIDO CON PRUDENZA E… IN SICUREZZA



La stagione estiva comporta incrementi dei flussi di traffico che, particolarmente nei fine settimana, interessano le direttrici principali della provincia e i tratti stradali da e per la costa. Sono stati pertanto incrementati i servizi di vigilanza, prevenzione e contrasto delle condotte di guida più a rischio, in un’azione integrata che vede impegnate tutte le forze di polizia, nonché la polizia provinciale e  quelle locali.


Le forze impegnate faranno particolare attenzione in modo particolare le condizioni psico-fisiche degli automobilisti, degli autisti i veicoli commerciali, dei veicoli adibiti al trasporto professionale dei passeggeri.


Saranno rafforzati i controlli nelle ore notturne, con l’utilizzo di  etilometri e precursori  per un sempre maggiore contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti.


Ogni criticità dovrà essere segnalata al C.O.V.- Comitato Operativo per la Viabilità Provinciale – presso la Prefettura che già segue da tempo alcuni tratti stradali a rischio – si pensi alla S.P. 340 Porto Cesareo- Torre  Lapillo – promuovendo gli interventi di messa in sicurezza ed i controlli per il rispetto dei limiti di velocità, dei divieti di sosta e delle norme di sicurezza, nonché, in caso di criticità, il coinvolgimento per l’assistenza agli utenti, di tutte le risorse ritenute utili, reperibili anche attraverso il sistema di protezione civile locale e il volontariato di protezione civile.



Il Ministero dell’Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha organizzato la campagna- giunta alla nona edizione- Guido con prudenza, d’intesa con la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale ed il SILB (Associazione Italiana imprenditori Locali da ballo ) finalizzata ad incrementare le verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti rendendo così più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida pericolosi.


I servizi saranno attivati lungo le arterie viarie di collegamento con le località di ritrovo dei giovani sugli itinerari verso i locali di divertimento e soprattutto in prossimità delle discoteche coinvolte nell’iniziativa.


Sarà inoltre realizzata una Campagna informativa sui pericoli della guida in stato di ebbrezza: hostess e stewards all’ingresso delle discoteche inviteranno i ragazzi ad indicare il loro bob, il “guidatore designato” che sceglierà di non bere, riaccompagnando a casa gli amici in sicurezza.


A tutti i frequentatori delle discoteche verranno distribuiti gratuitamente alcoltest per decidere liberamente se mettersi alla guida.


Saranno distribuiti dalle pattuglie di polizia ingressi gratuiti per il successivo  weekend.


INSIEME PER L’AMBIENTE– Prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia



La sicurezza delle strade investe anche la prevenzione dagli incendi sulle banchine e  scarpate. Le Forze di Polizia, tramite le rispettive pattuglie, segnaleranno i tratti stradali, caratterizzati dalla presenza sui margini di vegetazione secca e materiale infiammabile, tali da determinare il rischio di innnesco di incendio e quindi pericolo per la viabilità al fine dell’immediata attivazione dei soggetti competenti. Le comunicazioni potranno pervenire sia al Servizio segnalazioni istituito in Prefettura- prefettura.lecce@interno.it, e al soggetto proprietario-gestore del tratto interessato – servizio strade@provincia.le.it e g.paglialunga@stradeanas.it .


La Campagna di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia 2012 si chiama, a Lecce,  “Insieme per l’ambiente” ed opera attraverso il Tavolo Operativo Provinciale costituito in Prefettura.


Ne fanno parte non solo le Istituzioni e le Forze di Polizia, ma anche gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori ed i soggetti gestori dei Parchi e delle Aree Naturali Protette.


Tra gli interventi programmati:


Il Servizio Segnalazioni, attivato presso la Prefettura: i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, tramite le rispettive pattuglie, e gli altri componenti del tavolo si sono impegnati a comunicare per e-mail alla Prefettura e ai soggetti gestori della rete viaria, le situazioni di particolare rischio per la sicurezza della circolazione al fine dell’immediata attivazione dei soggetti competenti per lo sfalcio e la rimozione, lungo i cigli stradali, dei materiali infiammabili ai sensi dell’art 3 del DPGR 335/2012.


Ugualmente proseguirà l’azione di avvistamento e segnalazione degli incendi già avviata dalle Forze dell’Ordine, dall’Aeronautica Militare e dalla Capitaneria anche nel corso delle attività di istituto, da inoltrare alle Sale Operative competenti.


Le Associazioni di categoria degli allevatori e agricoltori, d’intesa con l’Ordine degli Agronomi,  si faranno parte attiva per l’organizzazione di incontri con gli agricoltori e gli allevatori in una campagna “di prossimità finalizzata a veicolare non solo i temi della sicurezza dell’ambiente, del reimpiego del materiale vegetale in agricoltura, dei sistemi di coltivazione e allevamento rispettosi della prevenzione incendi, ma anche l’informazione sui bandi europei, nazionale e regionali a sostegno delle aziende virtuose.



SCACCO AL LADRO


In relazione alla massiccia presenza di turisti e all’incremento dei reati di tipo predatorio, proprio della stagione estiva, connesso anche agli spostamenti dei nuclei familiari verso le abitazioni costiere, è stata avviata ad una più incisiva azione di controllo e vigilanza del territorio, non solo sugli obiettivi dei reati contro il patrimonio e la persona, ma anche verso gli ambienti  frequentati dalle persone dedite a tali reati.


Le Forze dell’Ordine inoltre sono state invitate a potenziare i servizi di vigilanza estiva e i presidi stagionali per la tranquillità di turisti e esercenti le attività commerciali.




PREVENZIONE E CONTRASTO ABUSIVISMO



Saranno inoltre pianificati servizi di controllo presso discoteche e stabilimenti balneari, con il duplice obiettivo di verificare l’attività dei locali stessi, con riferimento alla normativa di settore, e di contrastare o prevenire l’esercizio abusivo dell’attività di intrattenimento e  ballo.

Oltre agli aspetti di sleale concorrenza nei confronti delle discoteche regolarmente autorizzate, gli esercizi abusivi – si pensi agli intrattenimenti danzanti non autorizzati negli stabilimenti balneari – pongono gravi rischi per la pubblica incolumità dal punto di vista della non conformità delle strutture e degli impianti. Ciò senza trascurare il mancato rispetto dei limiti sonori che deve essere adeguatamente sanzionato attesa  l’esigenza di tutelare la tranquillità dei residenti.



Un’efficace azione di prevenzione e contrasto sarà realizzata, di concerto con le Polizie locali, anche allo scopo di prevenire il commercio ambulante abusivo e la vendita di prodotti contraffatti, frequenti lungo i litorali e  nei centri turistici.


Inoltre, rispetto alle problematiche di ordine e sicurezza pubblica segnalate da alcuni comuni costieri e connesse all’ attività di noleggio di ombrelloni e sdraio lungo le spiagge libere, saranno espletati controlli mirati di concerto con le Forze di Polizia, le Polizie Municipali, la Capitaneria di Porto, senza dimenticare gli aspetti fiscali di competenza della Guardia di Finanza.



CAMPEGGIATORI  ABUSIVI  NELLE AREE PINETATE E LUNGO LE COSTE



Grazie al coordinamento tra Amministrazioni locali, Forze dell’Ordine e Azienda Sanitaria sarà anche quest’anno avviata un’efficace azione di riduzione del rischio incendi e di tutela della salute pubblica, attraverso la prevenzione del campeggio abusivo, anche con cani, ed il contrasto dei reati connessi, nonché di tutte quelle  condotte vietate dalle disposizioni  locali quali il parcheggio all’interno delle aree pinetate e boscate.



EMERGENZA CALDO



Con l’arrivo della stagione calda si affermano nuove e più stringenti esigenze a tutela della salute della popolazione e, in particolare, delle categorie più esposte.


In relazione alle disposizioni del Ministero della Salute e del Governo, è stato attivato un sistema interistituzionale, con la collaborazione dei sindaci, dei servizi sociali locali e dei medici di medicina generale, volto alla sorveglianza e prevenzione della popolazione a rischio, attraverso la condivisione delle cc.dd. “anagrafi delle fragilità”, dei sistemi di sorveglianza epidemiologica, dell’individuazione di eventuali situazioni di marginalità.


Ogni informazione corredata dei documenti tecnici utili a conoscere le previsioni meteo, i rischi del caldo e le misure da adottare per evitare incidenti correlati alle elevate temperature potrà essere rinvenuta sui siti:


http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_984_allegato.pdf


http://www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/bollettinoGiornaliero.jsp


http://www.salute.gov.it/emergenzeCaldo/paginaInternaEmergenzaCaldo.jsp?menu=linee&id=415&lingua=italiano


Anche la Prefettura di Lecce ha predisposto e reso disponibile sul sito www.prefettura.it/lecce un opuscolo divulgativo “Conoscere per prevenire”: consigli utili per affrontare bene il caldo estivo .


ESTATE TRANQUILLA 2012 CON I CONTROLLI DEL N.A.S.



Al fine di garantire la salvaguardia della salute e dell’igiene, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, nell’ambito della Campagna nazionale ESTATE TRANQUILLA 2012 ha disposto un servizio, a cura del N.A.S., di controllo sui posti di ristoro, i supermercati e le rivendite alimentari delle zone marittime e turistiche, i prodotti della pesca e molluschi bivalvi, gli stabilimenti balneari, villaggi e campeggi, strutture ricettive per anziani e agriturismo.


Proprio oggi è stata portata a segno a Gallipoli una significativa operazione di sequestro di 6.000 Kg di cozze, vongole e ostriche, e 300 Kg di pesce vario.



PRESIDI SANITARI ESTIVI



Dal 20 giugno al 10 settembre è attiva l’apertura dei Presidi di Assistenza Sanitaria Estiva e il Servizio di Emergenza Urgenza-118 che vede il potenziamento con 10 ambulanze non medicalizzate di tipo B dislocate nelle località a più alto rischio e che saranno alle dirette dipendenze della centrale operativa.



MARE SICURO 2012



La Capitaneria di Porto di Gallipoli, sulla base delle indicazioni del Comando Generale, ha pianificato l’operazione estiva “Mare Sicuro” che mira a salvaguardare le vite umane ed in particolare di bagnanti e diportisti attraverso l’accurata organizzazione delle attività di ricerca e soccorso in mare, della vigilanza e prevenzione di comportamenti irresponsabili spesso causa di gravi incidenti, della previsione di mezzi nautici adeguati ad interventi di soccorso in prossimità delle spiagge, nonchè nei siti difficilmente raggiungibili via terra.


Il programma di prevenzione, che coinvolgerà 16 mezzi h/24 e 8 postazioni, si estenderà alla sicurezza della navigazione, al controllo delle unità di pesca, su tutti gli stabilimenti balneari e le strutture insistenti sul demanio marittimo della provincia.


Al riguardo i Sindaci dei comuni costieri sono stati invitati a prevedere a salvaguardia della pubblica incolumità, postazioni di salvamento a nuoto, anche sulle spiagge libere maggiormente utilizzate.


Sono stati inoltre sensibilizzati a prendere in considerazione le numerose necessità segnalate dalla Capitaneria, tra cui l’accurata pulizia degli arenili non in concessione, la ricognizione della prescritta cartellonistica, l’apposizione di segnaletica volta ad ottenere il rispetto dei divieti di sosta/transito, con particolare attenzione alle aree pinetate e boscate, la puntuale presenza dei cartelli/ segnalazioni a presidio della sicurezza ( costoni franosi e altri casi di rischio ), l’abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei soggetti diversamente abili presso le spiagge libere, riservando anche apposite aree di sosta dei veicoli.


Attualità

Elezioni a Tricase, giochi fatti? Ancora no

Certe le candidature dell’uscente Antonio De Donno e di Vincenzo Errico (Tricase Insieme). Fratelli d’Italia insiste con Claudio Pispero. Situazione fluida nel centrosinistra. I possibili scenari

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di Giuseppe Cerfeda

In attesa della definizione delle candidature per le elezioni regionali, proseguono a Tricase incontri e trattative per l’appuntamento, cruciale, con le comunali della prossima primavera.

Premessa d’obbligo: le consultazioni regionali, sia la vittoria finale, quindi il nuovo governatore, che i risultati dei singoli candidati consiglieri, potrebbero in qualche modo influenzare le scelte per candidature e liste anche in sede cittadina.

Partiamo intanto dalle certezze, con le candidature già annunciate dai diretti interessati.

IL SINDACO USCENTE

Sarà sicuramente della partita il sindaco uscente Antonio De Donno.

Dopo le disavventure giudiziarie che hanno coinvolto l’ex assessore regionale Alessandro Delli Noci (e quindi l’impasse che ne è conseguita per il movimento politico CON), resta da verificare quale sarà lo schieramento che sosterrà la ricandidatura del primo cittadino uscente.

Detto che si tratterà comunque di liste civiche, tra le ipotesi in ballo c’è anche quella del sostegno di parte del centrodestra.

FRATELLI D’ITALIA

Non solo gli amministratori uscenti vicini a quell’area politica ma anche coloro che gravitano nel mondo di Forza Italia non escludono affatto taòepossibilità.

Non pare dello stesso parere Fratelli d’Italia che, invece, continua a lavorare, sempre con un occhio alle regionali, alla candidatura di Claudio Pispero.

Dal circolo del partito della Meloni, comunque, non pongono veti assoluti a eventuali evoluzioni e, quindi, a una coalizione di centrodestra che si presenti unita alle elezioni.

Danno, però, zero chance all’eventualità di sostenere il sindaco uscente.

CHE SUCCEDE NEL CENTROSINISTRA?

Situazione in evoluzione anche nel centrosinistra.

Gli ultimi sviluppi indicano come possibile candidato l’oncologo Vincenzo Chiuri (proposto dal Partito Democratico e scelto da una rosa che comprendeva anche Anna Maria Girasoli, proposta da Sinistra italiana, e Dario Martina dal Cantiere civico).

L’obiettivo Campo Largo è stato annunciato da mesi (soprattutto dai Dem), insieme alla volontà di presentarsi uniti ai nastri di partenza.

Sulla questione candidato e unità, al momento, però, le bocche restano cucite, anche perché gli equilibri sembrerebbero fragili.

Da quel che siamo riusciti a sapere, ci sarebbe già una bozza di accordo tra PD, Cantiere civico e Sinistra italiana.

Chi ancora, invece, appare perplesso (eufemismo) è “Tricase, che fare?”.

Il movimento fondato da Giovanni Carità è fermo sulla posizione che prevede le Primarie per la scelta del candidato.

Ma il PD, partito che le ha sdoganate, da quell’orecchio pare non sentirci.

Incontri e dialoghi continuano ma, soprattutto sul versante “Tricase, che fare?”, sono molto pessimisti sulla buona riuscita delle trattative.

Resta, invece, da capire cosa faranno coloro che da tempo sono stati indicati (e hanno dato la loro disponibilità) come candidati.

Cosa farà, ad esempio, Andrea Morciano?

Secondo i soliti bene informati l’ingegnere sarebbe sponsorizzato dall’ex segretario provinciale del PD Ippazio Morciano e dal gruppo che a Tricase ne fa riferimento.

All’interno della coalizione di centrosinistra, al momento, però, non non ci sarebbe una convergenza totale rispetto alla sua candidatura.

FANTAPOLITICA?

C’è anche chi, fedele al motto di andreottiana memoria («A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina»), ipotizza uno scenario (quasi) da fantapolitica.

Secondo tale ipotesi, potrebbe accadere che Chiuri, che ha dato la propria disponibilità solo nell’eventualità di Campo Largo, non confortato dall’auspicata unità di intenti, faccia un passo indietro.

E a quel punto? A quel punto, stretti nei tempi e nelle possibilità, Dem, Cantiere civico e Sinistra italiana potrebbero (dovrebbero?) sostenere Andrea Morciano. Solo fantapolitica? Chissà…

Da noi interpellato, Andrea Morciano ha confermato «la volontà di candidarmi».

Poi ha chiarito: «Non voglio essere fonte di divisione per chicchessia. Centrosinistra? Certo, è la mia comfort zone, l’area a cui appartengo. Vedremo… Di certo sarò contro l’attuale amministrazione».

TRICASE INSIEME

«Confermatissima» la candidatura di Vincenzo Errico a capo del movimento civico “Tricase Insieme”, mentre si sono perse le tracce di Fernando Dell’Abate che, come raccontano le solite gole profonde, in tempi non sospetti, avrebbe avanzato la propria candidatura, trovando la strada sbarrata nel centrosinistra, l’area a cui, da ex socialista, storicamente appartiene.

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Approfondimenti

“Per grazia ricevuta”: Piemontese, assessore sanità Puglia, crea d’emblée 2mila posti di lavoro

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager…

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di Luigi Zito

Quello che non succede in 5 anni, a volte, si sa, può accadere a pochi giorni dalle elezioni: siano esse comunali (alzi la mano chi non si fatto dare “una liccata di asfalto”, davanti casa poco prima del voto); provinciali, quando Presidente o Assessori, come la Madonna, si appalesano in città e chiedono una “citazione” nelle urne: e giù a concedere, promettere, santificare e beatificare, tutta Grazia sprecata o mal riposta, perché sanno che non è deificata, ma solo vanagloria.

E fin qui siamo nell’ordine naturale delle elezioni.

Quello che supera il livello di indignazione e tracima nella vergogna assoluta, ai limiti della sconcezza, e chiede vendetta, è quanto sta accadendo per le nostre elezioni regionali.

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager.

Mille posti ciascuno per infermieri e Oss, mentre la terza procedura darà il via alla mobilità intraregionale per permettere spostamenti tra le varie aziende.

Ricapitolando: 2mila posti di lavoro creati d’emblée, come infermieri e Oss, dei quali un terzo (circa 700) saranno su Foggia, città del Vicepresidente e assessore alla Sanità e Benessere animale, Sport per tutti, Raffaele Piemontese, prodigo di carità e col vizio delle buone azioni.

Questi concorsi erano attesi almeno da maggio, ora una circolare del dipartimento Salute conferma che la pubblicazione è «imminente», e dunque la scadenza delle domande potrebbe arrivare proprio a ridosso della tornata elettorale del 23 e 24 novembre prossimi, anche se le prove si svolgeranno non prima di aprile-maggio.

Quando si dice avere una “faccia di tolla”, ma qualcun altro asserirà che “in politica la menzogna è una componente imprescindibile”.

Come possiamo difenderci: quando nel segreto dell’urna dovremo apporre quella “citazione”, per non ricevere un’altra villania del genere, dobbiamo saper distinguere il “grano dalla pula”, il bianco dal nero, le “facce di tolla” da quelle linde, correte, sincere e leali.

Ricordiamocene.

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Approfondimenti

L’ambasciatore Cristina: “Ho conosciuto Putin e il Dalai Lama, che esperienze”

«Il Salento, è la terra di mia nonna, è la terra dove venivo d’estate a Tricase, per le vacanze, dove avevo dei carissimi amici che sfortunatamente non ci sono più è la terra dei miei antenati alla quale mi sento di appartenere”…

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di Ercole Morciano

Cristina Funes-Noppen è ambasciatore onorario del Belgio (lei stessa preferisce l’appellativo di ambasciatore a quello di ambasciatrice essendo quest’ultimo usato per indicare la moglie dell’ambasciatore, NdR), e da un po’ di tempo vive buona parte dell’anno in Salento, a Tricase, dove ha comprato un’antica dimora, quasi attaccata alla chiesa matrice, adattandola ai suoi bisogni,

Figlia di ambasciatore ha seguito le orme paterne e dopo gli studi accademici a carattere diplomatico ha percorso la sua carriera come ambasciatore del Belgio in numerosi Paesi nei vari continenti tra cui Zambia, Kenya, India, Tailandia, Marocco, Austria e Argentina, senza dimenticare che in tutte le sue destinazioni, come ambasciatore residente, copriva anche larghe giurisdizioni riguardanti altri vari Paesi.

È stata anche coordinatore di tre direzioni al ministero degli affari esteri: Diritti dell’Uomo, Nazioni Unite e Disarmo.

Ha ricoperto inoltre le funzioni di rappresentante permanente presso l’O.N.U e di commissario speciale per la cooperazione e lo sviluppo.

Dopo aver seguito le orme paterne in ambito professionale, l’ambasciatore segue ancora oggi le inclinazioni della madre, Maria Noppen De Matteis, pittrice e “star mondiale del surrealismo anche se poco conosciuta in Puglia” (bari.repubblica.it > cronaca 2022/12/19 news).

Nata nel 1921 nel castello baronale dei Sauli di Tiggiano, cui apparteneva la madre, dove le è stato allestito un museo permanente delle sue opere, Maria Noppen De Matteis, verso la fine degli anni ’50 e i primi ’60, d’estate villeggiava col marito e la figlia Cristina a Tricase-Porto, nella casa di Angelico Ferrarese, posta in una splendida posizione panoramica e vicina al villino di Gaetano Sauli, suo parente.

La giovanissima Cristina (Cri-Cri per le amiche e gli amici) era bionda, solare, molto bella, vivace, dal sorriso incantevole che “faceva girare la testa” ai giovanissimi rampolli delle famiglie-bene di Tricase-Porto in quel periodo caratterizzato dalla spensieratezza e dalla gioia di vivere.

La vena artistica di Cristina Funes-Noppen ne fa un personaggio veramente eclettico e sorprendente perché, oltre a dipingere, ella scrive con successo, in francese, romanzi e saggi storico-letterari dai quali traspare la sua speciale cultura maturata a diretto contatto con i popoli delle nazioni dove ha esercitato il ruolo diplomatico.

Gli ultimi suoi due romanzi, editi nel 2023 e nel 2025, si intitolano “Ils étaient six” e l’altro “Équivoques”. Il primo, narra la vicenda dei criminali nazisti che alla fine della II guerra mondiale si nascosero in Argentina.

La trama si svolge a sud delle Ande, in piena cultura “quechua” e consente al lettore, in filigrana, di seguire l’evoluzione politica dell’Argentina negli anni 1945-1983.

L’ultimo, contiene quattro romanzi gialli che danno informazioni su diversi Paesi, Kenia, India, Thailandia e un dialogo spiritoso sulla morte.

L’INTERVISTA ESCLUSIVA

Perché il Salento e Tricase?

«Il Salento è la terra di mia nonna, è la terra dove venivo d’estate per le vacanze, dove avevo dei carissimi amici che sfortunatamente non ci sono più – ma ci sono i miei cugini, è la terra dei miei antenati alla quale mi sento di appartenere malgrado le mie molte peregrinazioni nel mondo, è infine la terra dove mi sento a casa. Nonostante la mia nazionalità belga sono rimasta profondamente salentina».

È soddisfatta della sua scelta? Ombre e luci?

«Se consideriamo il tipo di vita che si ha qui rispetto a quello di altri Paesi, occorre riconoscere che qui la qualità della vita è più umana. E poi, il patrimonio naturalistico, architettonico, storico, e culturale, nell’insieme, è di alta qualità e ampiamente godibile».

«HO CONOSCIUTO PUTIN»

Tra i diversi Capi di Stato o di governo da lei conosciuti, come racconta nel suo libro Chroniques impertinentes… ancora in carica tra gli altri vi è Vladimir Putin.

«Ho conosciuto Vladimir Putin nel 2001 quando è venuto in visita ufficiale in Belgio. Io ero all’epoca commissario speciale e pertanto fui invitata alla cena di gala. Non ci siamo parlati molto, però mi diede l’impressione che ci teneva ad avere buoni rapporti con l’Europa. Non mi sembrò nemmeno che terrorizzasse i suoi collaboratori.

Di fianco a me era seduto il suo consigliere per le questioni nucleari che aveva abusato della “divina bottiglia”, come dicono i francesi, e pertanto cantava in francese durante tutta la cena suscitando l’ilarità dei commensali, compreso Putin.

Cantando a squarciagola, non dava certo l’impressione di temere il suo presidente, il che non succede normalmente nelle cene ufficiali di gala e tanto meno di fronte a quello che è supposto essere un dittatore sanguinario.

Nella mia carriera ho incontrato vari dittatori e posso assicurare che davanti a loro nessuno dei collaboratori al seguito si sarebbe permesso di cantare».

GLI OSTAGGI

Due aneddoti, uno triste e l’altro lieto, nei suoi ricordi di ambasciatore.

«Il primo, andato a buon fine, riguarda due ostaggi di Medici senza Frontiere presi dall’armata di liberazione del Sud Sudan e liberati dopo una trattativa durata 20 giorni in cui i guerriglieri vollero trattare solo con me, al telefono, di notte.

Non ci chiesero nessun riscatto come invece per ripicca accadde dieci giorni dopo, con un altro ostaggio francese, la cui trattativa durò tre mesi e si chiuse con l’esborso di un’ingente somma di denaro. Questo mi fu precisato, ridendo, dal mio collega francese che pretese che era tutta colpa mia se la SPLA si era rifatta sul suo governo! L’aneddoto triste riguarda invece due belgi, un ragazzo che lavorava per le Nazioni Unite e sua moglie.

Erano spariti da 5 anni e i due miei predecessori non erano riusciti ad avere notizie certe.

I genitori speravano e le autorità pretendevano che fossero ancora vivi. È una storia romanzesca che si svolse in Thailandia e in Cambogia. Da quello che finalmente sono riuscita a scoprire seppi che erano stati uccisi dai Khmer Rossi, forse con la complicità dell’esercito thailandese e eventualmente con risvolti riguardanti il traffico di opere d’arte.

Testardamente impegnata, dopo molte peripezie, e dopo aver insistentemente discusso con i due re, Shianouk e Bhumipol, fui messa in contatto con il capo dell’esercito thailandese e con i Khmer Rossi che mi consegnarono le spoglie che io affidai alle famiglie, le quali ebbero almeno la consolazione di sapere cos’era successo ai loro figli e di potere seppellirne i corpi».

IL DALAI LAMA EMETTE UNA ENERGIA POSITIVA

La persona che più ha lasciato traccia nel suo animo durante la lunga carriera diplomatica?

«È stato di certo il Dalai Lama: una persona assolutamente fuori dal comune che emette un’energia positiva straordinaria e trasmette alle persone che incontra una carica di felicità. E ho il privilegio di avere ancora dei contatti sporadici con questo sant’ uomo, grazie al quale la cultura tibetana continua a sopravvivere malgrado l’occupazione della Cina che fa di tutto per eradicarla.

Perciò il Dalai Lama ha deciso che dopo la sua morte non si reincarnerà nel Tibet per evitare che i Cinesi arrestino la sua reincarnazione (che potrebbe essere anche una bambina) e la sostituiscano con una di loro scelta come fecero con il Panchen Lama (figura importante nel buddhismo tibetano).  Il Panchen Lama che si era reincarnato nel Tibet. fu arrestato quando aveva solo 6 anni nel 1995, rimpiazzato con un ragazzino che conveniva alle autorità cinesi e nessuno sa, da allora, dove si trovi il vero Panchen Lama».

Chroniques impertinentes

“…Un libro che si caratterizza per una libertà di spirito, un tono a volte mordace, esotico e cosmopolita. Un libro istruttivo, politicamente scorretto…ma così giusto! Un libro prezioso che deve essere letto da coloro che s’interessano alla diplomazia e agli affari di questo mondo”.

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