Attualità
A Carpignano passeggiata inclusiva tra storia e arte

Il 27 ottobre l’Asd aps Mollare Mai ha organizzato a Carpignano Salentino “Passeggiata inclusiva tra storia e arte” un evento per promuovere lo sport, la cultura, la storia e l’arte, in modo inclusivoed accogliente. “Sportivinsieme”, progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del programma Puglia Capitale Sociale 3.0, è un’occasione, aperta a tutti, per scoprire e valorizzare l’inclusione e le bellezze del territorio tra tradizione ed innovazione.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Carpignano Salentino, mira a promuovere l’apertura verso ilprossimo senza distinzione alcuna e a coinvolgere attivamente la comunità in un’atmosfera di condivisione e partecipazione.

Appuntamento alle ore 9:30 nei pressi del Largo Madonna delle Grazie da cui partirà il tour tra le strade del centro storico del paese con la guida turistica abilitata ed esperta conoscitrice del territorio Eleonora Marrocco. Il percorso si snoderà tra stradine e vicoli del borgo antico con sosta e visita del museo MusArCa e del frantoio Ipogeo. Camminando tra le suggestive stradine del centro storico saranno illustrati: la storia, le curiosità e le leggende che caratterizzano il paese della Grecìa Salentina.

Al MusArCa, si vedranno da vicino i reperti archeologici e le opere d’arte esposte, il museo è custode di oltre 6000 anni di storiavisibili nei reperti in ceramica risalenti al neolitico provenienti da accampamenti di età preistorica fino a testimonianze degli anni 60.
Scendendo nei sotterranei del frantoio Ipogeo, scavato nella roccia, si conosceranno da vicino i segreti della tradizione olearia locale.
La visita guidata ideata da sportivinsieme offrirà ai partecipanti la possibilità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni del paese, scoprendo angoli nascosti e tesori storici, ma anche meraviglie e particolarità contemporanee come il laboratorio d’artista della mosaicista Stefania Bolognese che illustrerà ai presenti la bellezza della tecnica dell’arte musiva. Si potranno osservare da vicino i suoi strumenti di lavoro, ammirare alcuni dei suoi progetti e approfondire la conoscenza dell’antica arte del mosaico.
Alcuni momenti della passeggiata saranno dedicati alla riflessione sul tema dell’inclusione e della diversità, coinvolgendo tutti i partecipanti nella conversazione per sensibilizzarli al tema. Un dibattito aperto per eliminare barriere, distanze, pregiudizi che dividono le persone, per far sentire ognuno parte di una comunitàe per cercare di abolire qualunque forma di discriminazione all’interno di una società. Intorno alle 12.30 è previsto un aperitivo con la degustazione di specialità tipiche del territorio.
«Il 27 ottobre è il primo di una serie di appuntamenti che ci vede impegnati a promuovere lo sport e l’inclusione a vari livelli. Partiremo con una camminata, seguirà una ciclo passeggiata e poi faremo tappa anche nelle scuole. Ogni incontro mira a promuovere lo sport per tutti indipendentemente dalle caratteristiche personali, sociali o fisiche. L’attività fisica èimportante per il benessere fisico e mentale di tutti gli individui:bambini, adolescenti ed adulti senza nessuna distinzione che si cammini a piedi o in carrozzina. Dopo l’esperienza dei campus estivi di quest’estate siamo contenti di realizzare questo nuovoprogetto perché ci permette di far conoscere l’arte e la natura che ci circonda e soprattutto di sensibilizzare allo sport insieme e per tutti perché ognuno a suo modo può partecipare»–dichiara Adriano Bolognese presidente dell’associazione Mollare Mai da sempre in prima linea per promuovere lo sport per tutti,l’inclusione e la conoscenza del territorio aperta a tutti. Info e prenotazioni: 3481204161.
Attualità
Settore della ristorazione e turistico ricettivo, patto antimafia
La Prefettura e le istituzioni in prima linea nella prevenzione contro le infiltrazioni criminali. Firmato protocollo operativo. Prevista la costituzione di un Osservatorio

Si è svolta presso il Salone degli Specchi della Prefettura di Lecce alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lecce, dei vertici delle Forze di Polizia, nonché degli amministratori locali della provincia e dei rappresentanti delle associazioni datoriali, la conferenza stampa di presentazione e sottoscrizione del Protocollo d’intesa in tema di prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico alberghiero e della ristorazione.
Il citato documento pattizio si pone sulla scia delle iniziative già promosse da questa Prefettura tese a potenziare il sistema di prevenzione amministrativa antimafia, nell’ottica di prevenire qualsivoglia forma di pericolo per la sicurezza pubblica e di inquinamento dell’economia legale, non solo nei rapporti con la pubblica amministrazione, ma anche in quelli tra privati, comprese le attività private soggette a mera autorizzazione, come più volte chiarito dalla giurisprudenza costituzionale ed amministrativa.
In tale quadro, in aderenza alle direttive del Ministero dell’Interno, ed in considerazione della particolare vocazione turistica del territorio salentino, un particolare focus ha riguardato il settore turistico-alberghiero, della ristorazione dei pubblici trattenimenti (compresi esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande, stabilimenti balneari, strutture ricettive, attività di spettacoli danzanti e locali da ballo), che costituisce un comparto nevralgico dell’economia nazionale, tradizionalmente oggetto di interessi illeciti non solo nell’acquisizione e gestione delle strutture ma anche con riguardo alla fornitura di beni e servizi.
È stata, inoltre, prevista la costituzione di un Osservatorio, che si riunirà con cadenza semestrale, con il coinvolgimento di tutti i soggetti aderenti al protocollo, al fine raccogliere dati, monitorare tendenze e fornire indicazioni strategiche per la comprensione e la gestione dei fenomeni rilevati, nonché di promuove iniziative di formazione e aggiornamento professionale in materia, workshop e incontri di sensibilizzazione sul fenomeno.
Le intese raggiunte, che si propongono altresì, di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni in un’ottica di prevenzione e contrasto di eventuali fenomeni di riciclaggio, usura, estorsione e, più in generale, dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, hanno ricevuto particolare apprezzamento dai rappresentanti delle organizzazioni datoriali e degli Amministratori delle comunità locali intervenute.
Attraverso l’intesa pattizia, le Forze di Polizia procederanno a potenziare l’attività infoinvestigativa tesa ad intercettare in via preventiva ogni possibile segnale di rischio di inquinamento del tessuto economico-imprenditoriale. Ciò, sulla base di specifici indicatori di rischio individuati dal Ministero dell’Interno, come quelli di natura economico-finanziaria (es. capitale sociale sproporzionato rispetto all’attività, elevata liquidità, assenza di finanziamenti bancari, finanziamenti opachi, aumento improvviso e ingiustificato del fatturato, prezzi anomali rispetto al mercato); – di natura gestionale e societaria (come una struttura societaria complessa e/o opaca, la presenza di prestanome, il cambio frequente di amministratori o soci, una sede legale fittizia o inesistente; – di natura operativa (come la rapida espansione senza una chiara giustificazione economica, la mancanza di dipendenti o l’impiego di lavoratori non regolari, la continua rotazione di personale o l’utilizzo di lavoratori senza contratto); – di natura legale e giudiziaria (quali i legami con soggetti con precedenti penali soprattutto per reati di criminalità organizzata, il coinvolgimento in procedimenti giudiziari per reati economici, corruzione o riciclaggio); – indicatori nei rapporti commerciali (quali le relazioni con fornitori o clienti già segnalati per illeciti , le transazioni con aziende in paradisi fiscali o paesi ad alto rischio di riciclaggio, le fatturazioni anomale).
I Comuni, dal canto loro, si impegnano a trasmettere attraverso la banca dati nazionale antimafia (BDNA) la richiesta di certificazione antimafia per le segnalazioni certificate di inizio attività che perverranno ai rispettivi uffici SUAP nei settori sopra menzionati, avendo cura di indicare anche i dati anagrafici dei familiari maggiorenni conviventi.
Nello specifico, secondo una strategia condivisa con il Procuratore della Repubblica e con le Forze di Polizia, le verifiche antimafia riguarderanno il 10%, individuato dagli Enti locali a campione mediante sorteggio, delle attività economiche suddivise per categoria (alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, chioschi, bar e discoteche, attività escursionistiche con barche in zone marittime, servizi di bus navetta, noleggio veicoli con e senza conducente), privilegiando le segnalazioni per nuove aperture, per subingressi e per variazioni societarie. Invece, per le attività economiche avviate negli ultimi due anni, la verifica dovrà riguardare sempre il citato campione rappresentativo del 10%, secondo le modalità sopra indicate.
La Prefettura avvierà, con il fondamentale supporto delle Forze dell’Ordine, l’istruttoria sulle richieste pervenute in banca dati, esaminando i casi connotati da particolari profili di rischio di infiltrazione in sede di Gruppo Interforze Antimafia ed adottando gli eventuali provvedimenti antimafia del caso, secondo un sistema di intensità crescente, da cui discenderanno, a cascata, i provvedimenti comunali di revoca di qualsivoglia forma di licenza, autorizzazione o concessione comunque denominata.
Il monitoraggio sullo stato di attuazione del documento pattizio sarà poi oggetto di esame con cadenza mensile in sede di Cabina di Regia costituita presso la Prefettura.
I presenti hanno espresso soddisfazione per il virtuoso modello di controlli atto a realizzare una vera filiera della legalità, a tutela dell’economia sana e della leale concorrenza.
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Appuntamenti
A scuola, in tutto il Salento: Oltre gli Stereotipi
Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione: ultimo ciclo di incontri del primo modulo del Progetto di orientamento integrato della consigliera di Parità della Provincia di Lecce. Antonella Pappadà: «Un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti»

Sedici incontri, per oltre 40 ore di formazione, con esperte e testimonial d’eccezione.
Con questi numeri si avvia a conclusione il primo modulo del Progetto di orientamento integrato “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.
Con la chiusura dell’anno scolastico, infatti, giunge a termine la prima annualità, dal titolo “Oltre gli stereotipi”, del percorso formativo triennale, avviato a dicembre 2024, negli Istituti scolastici superiori del Salento Ites Olivetti di Lecce, Liceo Da Vinci di Maglie, IISS Meucci di Casarano, IISS Giannelli di Parabita.
“Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti” sarà il tema al centro del quarto e ultimo incontro, che si snoderà dal 14 al 23 maggio prossimi.
Ad affrontarlo saranno Serenella Molendini, presidente del Creis (Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile) – ETS e già consigliera di Parità nazionale supplente, l’esperta di diritto antidiscriminatorio Maria Grazia Zecca, direttrice dell’Osservatorio di Cultura giuridica europea “Avvocati per i diritti umani” di Lecce e l’esperta di politiche di genere Laura Parrotta, avvocata penalista e componente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce.
Con loro, anche la consigliera di parità Antonella Pappadà, che porterà il suo saluto e, nell’occasione, consegnerà alcuni gadget promozionali del progetto: «Abbiamo scelto di fare dono di un oggetto simbolico, ma pieno di significato, alle ragazze e ai ragazzi, che sono stati i veri protagonisti, insieme ai docenti referenti, di questa entusiasmante e coinvolgente esperienza tra i banchi di scuola.
È stata un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti noi, su temi che richiedono riflessione, conoscenza e aggiornamento costanti. Ringrazio i dirigenti scolastici Annarita Corrado, Patrizia Colella, Cosimo Preite e Roberta Manco, per aver dato questa preziosa opportunità di formazione e l’Ufficio pari opportunità e tutto il bruppo di lavoro, che l’ha resa possibile, insieme alle formatrici e alle testimonial intervenute in tutti gli incontri itineranti.
Abbiamo avviato un percorso che non finisce qui, ma proseguirà con le stesse studentesse e studenti nel prossimo anno scolastico 2025-2026. Il nostro, quindi, è solo un arrivederci per continuare a camminare insieme verso la parità».
IL PROGRAMMA
Questo, nel dettaglio, il calendario del quarto e ultimo incontro del modulo Oltre gli stereotipi.
Liceo Da Vinci di Maglie, mercoledì 14 maggio (ore 9–11), Serenella Molendini.
Ites Olivetti di Lecce, mercoledì 21 maggio (ore 9-12), Maria Grazia Zecca;
IISS Giannelli di Parabita, giovedì 22 maggio (ore 9-12).
IISS Meucci di Casarano, venerdì 23 maggio (ore 8,15 -11,15), Laura Parrotta.
GLI OBIETTIVI
Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, che ha ottenuto anche il finanziamento della Regione Puglia, ha tra i suoi obiettivi principali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il percorso che rientra nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), punta anche a sostenere i ragazzi e le ragazze nella scelta del proprio percorso d’istruzione e lavorativo.
Il coordinamento e la realizzazione del Progetto sono stati curati dal Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce, diretto da Pantaleo Isceri con l’Ufficio pari opportunità, composto da Iuna My e Donatella Angelini, in collaborazione e con il supporto del Gruppo operativo, formato dalla stessa consigliera di Parità Antonella Pappadà e da Duilia Del Mastro (Ordine Consulenti del lavoro), Emanuela Paola Vitali (ConfimpreseSalento), Ada Chirizzi (Cisl), Serenella Molendini (Creis – Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile – ETS), Emanuela Aprile (Confartigianato), Luisa Crusi (Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti contabili) e Mario Fioretti (Uil).
Gli altri tre incontri del primo modulo “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, svolti da dicembre ad aprile, sono stati: Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi; La scienza ha un genere?; Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni.
Nel prossimo biennio saranno sviluppati, in continuità con le classi già coinvolte, gli altri due moduli previsti dal Progetto: “Il mercato del lavoro”, rivolto a studenti e studentesse del quarto anno e “Il lavoro tra diritti e doveri: soggetti di diritti e di doveri” per le classi quinte.
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Attualità
Lingue e civiltà classiche: bronzo nazionale per uno studente di Casarano
Terzo posto alle finali nazionali per Davide Bruno della 4B del Montalcini

Dopo aver brillantemente superato la fase d’istituto e quella regionale della XIII Edizione dei Campionati di Lingue e Civiltà Classiche, Davide Bruno, studente della IV^ B del Liceo Classico di Casarano, ha raggiunto il podio alle Finali nazionali, che si sono tenute l’8 maggio 2025 a Vigevano, presso il Liceo Cairoli, classificandosi al terzo posto per la sezione B (Lingua Greca) della prestigiosa gara. Un’iniziativa del MIM volta a valorizzare le competenze degli studenti nello studio del latino, del greco antico e delle culture classiche e contemporaneamente una competizione che celebra la cultura classica.
Le prove includono traduzioni, analisi e interpretazioni di testi letterari, filosofici e storici, offrendo un’esperienza formativa e stimolante che unisce tradizione e innovazione. Il risultato ottenuto da Davide riempie di orgoglio tutta la comunità scolastica del Montalcini e sottolinea l’impegno e la passione autentica dello studente.
La premiazione si è svolta il 9 maggio presso l’auditorium San Dionigi di Vigevano, in presenza e con diretta streaming sul canale YouTube Progetti Mim a partire dalle 9.45, a cui hanno partecipato gli studenti che hanno svolto la prova da remoto.
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