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Attualità

Come cresce l’export pugliese!

+11,3% nei primi sei mesi del 2012

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Crescono ancora le esportazioni della Puglia. Nei primi sei mesi del 2012,  sono aumentate dell’11,3%, con un picco del 37% nella provincia di Taranto, che appare in cima alla classifica delle province italiane.


La performance pugliese è la seconda in Italia dopo quella della Sicilia (+21,2%), mentre la terza regione risulta essere la Toscana con +10,7%. All’ultimo posto la Basilicata con un forte decremento (-30,1%), seguono il Molise (-17,3%) e la Valle D’Aosta (-12,8%).


L’Istat ha pubblicato questa mattina il report sulle esportazioni nelle regioni italiane. La vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha voluto commentarli negli spazi del padiglione istituzionale della Regione Puglia alla Fiera del Levante nel corso di una conferenza stampa.


“In termini assoluti – ha detto la vicepresidente – la Puglia ha esportato nei primi sei mesi di quest’anno  beni per 4,394 miliardi, contro i 3,949 miliardi dello stesso periodo del 2011. L’aumento di merci esportate vale dunque 445milioni di euro”.


Il dato pugliese è particolarmente rilevante se paragonato alla performance italiana che si ferma ad un incremento del 4,2%, mentre le esportazioni nell’area Nord-Centro crescono solo del 3,9%. Nel Mezzogiorno (ad otto regioni) l’incremento è del 7% e nell’Italia meridionale dello 0,9%.


Quanto ai settori, rilevante appare l’aumento dell’export dei “Prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere” (+436,5), seguono le “Macchine ed apparecchi” (+64,8%); “Computer, apparecchi elettronici ed ottici” (+55,2%), “Mezzi di trasporto” (+26,4%).


Da sottolineare – ha spiegato Loredana Capone – l’aumento delle vendite sui mercati dell’Unione Europea (+7,8%) e dei Paesi extra-UE (+15,9%).


Un dato, quest’ultimo, sul quale la vicepresidente ha voluto soffermarsi: “L’incremento delle esportazioni nei paesi extra Ue,  inesistente fino ad un paio di anni fa,  è la foto esatta delle nostre politiche. È stata la Regione Puglia a spingere le imprese verso nuovi mercati grazie alle alla partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche, alle missioni, agli accordi di partenariato con Paesi come la Cina e il Canada. Noi abbiamo guidato le imprese e le imprese ci hanno seguito”.


“Questo significa – ha sottolineato Loredana Capone – che possiamo davvero cercare di combattere le sfide che il presente lancia attraverso una politica industriale che mette al centro il sostegno al sistema economico e sociale.  Il lavoro che in questi anni abbiamo svolto, di concerto con le imprese, ha fatto sì che i nostri prodotti si presentassero al mercato estero con un volto competitivo reggendo il confronto con alcuni tra i più importanti concorrenti.


“L’export è un indice di gradimento, di fiducia nei confronti delle aziende che esportano, questo significa che se oggi i nostri prodotti si sono così ben posizionati sui mercati avviene perché si è lavorato sull’efficienza della produzione. I nostri prodotti piacciono. E i mercati rispondono bene.


La Regione Puglia, in questi anni, ha rafforzato gli incentivi alle imprese, ha speso i fondi comunitari: e non per realizzare capannoni, ma per investire sulla qualità  dei prodotti e dei processi di produzione. Obiettivo: competitività. Questo ha portato ad una crescita culturale complessiva del sistema e ad una crescita parallela del capitale sociale. Abbiamo ascoltato i bisogni delle imprese e dei cittadini, abbiamo guardato con attenzione ai mercati, abbiamo concepito bandi che puntassero a premiare chi onestamente investe per rendersi competitivo, ne abbiamo sostenuto gli investimenti in ricerca e innovazione e in internazionalizzazione. Abbiamo finanziato le presenze all’estero, ma non per sterili passerelle istituzionali ma per incontri tra gli imprenditori”.

“La speranza – ha concluso la vicepresidente – è che ci siano provvedimenti nazionali anche in Italia che agevolino i consumi, come  la detassazione del lavoro, per esempio.


Un altro impegno  del governo dovrebbe essere lo scioglimento il vincolo del patto di stabilità  sugli investimenti con i soldi dei FAS. Questa sola misura consentirebbe alle Amministrazioni, Comuni in testa, di pagare i fornitori ed evitare le gravi crisi di liquidità  delle imprese cui assistiamo. Danno e beffa se pensiamo che pur avendo i soldi in cassa non si pagano imprese che hanno già  eseguito lavori per evitare di sforare il patto.


La soddisfazione che oggi proviamo, ad ogni modo, nel riscontrare che il dato pugliese è il secondo migliore in Italia è tale per cui continueremo a fare quanto è in nostro potere per lavorare sempre meglio. Intanto il nostro Sud, una volta in più, è un Sud che dimostra di volercela fare nonostante tutto”.


Le esportazioni nel 2011 (gennaio-dicembre)


La Puglia nel 2011 è stata la prima regione in Italia per la crescita delle esportazioni. Nell’arco dei 12 mesi del 2011 – si legge sui grafici dell’Istat –  l’export pugliese è cresciuto del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2010. È il dato migliore in Italia. Seconda regione per incremento è la Sicilia, dove la crescita è del 15,5%, mentre al terzo posto si collocano a pari merito l’Abruzzo e la Liguria con una crescita del 14,7%. Sull’intero territorio nazionale, invece, l’aumento si ferma all’11,4%.


Nel 2011 le vendite all’estero della Puglia valgono 8,159 miliardi di euro con una crescita rispetto ai valori pre-crisi del 2008 di 719milioni. In quell’anno infatti furono esportate merci per 7,440 miliardi. Dunque la Puglia ha superato i valori precedenti alla crisi globale del 9,6%. Se poi guardiamo ai numeri assoluti del 2010, si passa da 6,919miliardi agli 8,159 attuali, una crescita appunto di 1,250 miliardi di euro.


Il primato della Puglia nelle esportazioni (+17,9%) arriva dopo un anno di grande crescita nelle esportazioni di trimestre in trimestre, con riposizionamenti anche per settori, come il Tac (Tessile, abbigliamento e calzaturiero), che hanno particolarmente risentito della crisi degli anni scorsi.


Dopo 12 mesi di successi, tuttavia, il dato sicuramente più interessante è il forte aumento nelle vendite nei mercati extra UE (+19,4%), anche se crescono pure le esportazioni nei paesi dell’UE (+16,8%). Sul fronte dei settori, all’exploit delle vendite dei prodotti dell’estrazione da cave e miniere (+158,2%), si aggiunge quella dei mezzi di trasporto in generale (+58,3%) e degli autoveicoli in particolare (+70,8%), forti anche gli articoli in gomma con un +46,3%.


Salgono per più del 30% i prodotti in legno e gli articoli farmaceutici; bene il comparto dei prodotti alimentari, bevande e tabacco con un +17,2% e i metalli con un +15,1%, mentre i prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori segnano un +6,2%. In calo (del 49.2%) i computer e gli apparecchi elettronici, i mobili (-6,3%) e soprattutto i prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti (-37,2%).


Attualità

Giornata del Made in Italy allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare

Il comandante originario di Tricase, Colonnello Arcangelo Moro: «Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare assolve un compito etico – sociale nel rendere disponibili farmaci orfani/carenti, indisponibili sul mercato italiano, al fianco di tutte le persone affette da malattie rare, ovvero, con la produzione di cannabis terapeutica per un impiego clinico del dolore cronico per i pazienti affetti da malattie neurodegenerative, metaboliche e tumorali»

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In occasione della giornata nazionale del Made In Italy, indetta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), quest’anno dedicata all’innovazione, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze dell’Agenzia Industrie Difesa, dopo il grande successo delle Giornate del FAI, ha riaperto le sue porte con un’affluenza che ha superato i mille ingressi.

In particolare, è stato inaugurato, sulle note del “canto degli italiani” eseguito dalla Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri, il pennone dell’alzabandiera con una cerimonia solenne e alla presenza delle Autorità militari, civili, religiose, associazioni combattentistiche e d’arma, e di numerose scolaresche.

Durante la cerimonia il comandante originario di Tricase, Colonnello Arcangelo Moro, nel ricordare il patrimonio storico – culturale dello Stabilimento ed il significato del tricolore, ha donato simbolicamente una bandiera all’ITS Tullio Buzzi di Prato affinché, i tanti ragazzi dell’Istituto e con loro idealmente tutti gli studenti italiani potessero identificarsi in essa, quale vessillo di libertà e democrazia.

Successivamente, è stato inaugurato, con la deposizione di una corona e la benedizione sacerdotale un monumento dedicato ai 12 fiorentini fucilati dai nazisti all’interno dello Stabilimento, denominata la strage di Castello, dove nella circostanza il Console onorario della Repubblica Federale di Germania Avv. Federico De Salvo ha fatto ammenda per gli orrori del nazismo.

Dopo circa ottanta anni, inoltre, sono stati aperti nell’occasione i sotterranei dello Stabilimento usati come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale, all’interno dei quali è stato allestito un percorso storico/museale dedicato agli Internati Militari Italiani (IMI), alla Strage di Cefalonia e Corfù, alla shoah degli ebrei, con una suggestiva ed emozionante rievocazione della Compagnia teatrale delle Seggiole e del Teatro nuovo sentiero.

Inoltre, è stato possibile visitare numerosi stand dedicati agli enti di ricerca come la FIRMO, alle associazioni del malato AISLA, FORUM toscana malattie rare, COST to COST ed alla prevenzione e gestione delle emergenze come AVIS, la Croce Rossa (corpo militare), la Protezione civile e l’ACISMOM.

Gli obiettivi della giornata, sono stati quelli di far conoscere in particolar modo ai giovani studenti i valori dell’etica militare espressi anche nei simboli della Repubblica, la nostra storia con un percorso museale che attraversa i nostri 171 anni di vita, le nostre attività al servizio delle Forze Armate, della collettività e del Paese, per la tutela della salute pubblica e la gestione delle emergenze sanitarie in collaborazione con il Ministero della Salute ed in coordinamento con la protezione civile, la croce rossa ed il Servizio Sanitario Nazionale.

Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, come sottolineato dal Colonnello salentino Arcangelo Moro, «sostiene la ricerca scientifica e la sostenibilità ambientale, assolvendo un compito etico – sociale nel rendere disponibili farmaci orfani/carenti, indisponibili sul mercato italiano, al fianco di tutte le persone affette da malattie rare, ovvero, con la produzione di cannabis terapeutica per un impiego clinico del dolore cronico per i pazienti affetti da malattie neurodegenerative, metaboliche e tumorali».

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Il Col. Moro consegna la Bandiera Italiana all’ITS Tullio Buzzi di Prato

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Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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