Attualità
Lavoratori dipendenti del settore privato in provincia e novità nella Legge di Bilancio 2024
Le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui. Il data-analyst Davide Stasi: «Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali; è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento»

A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici).
La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.
Per retribuzione si intende l’imponibile previdenziale, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore.
È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi (nella foto in alto).
In particolare, sono ben 115.080 gli operai (la cui retribuzione media annua si ferma a 12.471 euro); 46.674 gli impiegati (la retribuzione media è di 19.527 euro); 1.761 i quadri (la retribuzione media è di 58.002 euro); 483 i dirigenti (la retribuzione media è di 85.807 euro); 5.861 gli apprendisti (la retribuzione media è di 10.897 euro) e 94 sono stati assunti con altre qualifiche (la retribuzione media è di 26.789 euro).
«Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali», fa sapere Davide Stasi, «è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento. Seppur nel nostro ordinamento, non esista un livello minimo di paghe fissato per legge, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto, per il lavoratore, ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa».
«Tale articolo», aggiunge Stasi, «va letto unitamente all’articolo 39 della Costituzione che attribuisce ai sindacati, previa registrazione, il potere di stipulare contratti collettivi di lavoro vincolanti per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria cui il contratto si riferisce e ciò da parte di una delegazione unitaria di tutti i sindacati registrati, ognuno rappresentato in proporzione ai propri iscritti. La mancata attuazione di tale ultima previsione costituzionale ha determinato due criticità: la mancata estensione nei confronti di tutti i lavoratori appartenenti alla medesima categoria dell’efficacia dei contratti collettivi e una proliferazione degli stessi. Nel manifatturiero, la retribuzione media è di 18.245 euro, nel commercio di 14.762 euro, nella sanità di 16.984 euro, nell’istruzione di 13.903 euro».
La Legge di bilancio 2024 non riserva dunque grandi novità per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Anche se le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui.
All’articolo 5 (“Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti”) si proroga, per l’anno 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, già previsto per gli anni 2022 e 2023.
Tale esonero è pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.
«Inoltre», aggiunge il data-analyst, «l’articolo 6 (“Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori”) prevede, per l’anno 2024, una disciplina più favorevole per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits). Il regime transitorio più favorevole consiste nell’aver elevato il limite di esenzione da 258 euro (per ciascun periodo d’imposta) a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a mille euro per gli altri lavoratori dipendenti».
«Infine», chiosa Davide Stasi, «l’articolo 7 (“Riduzione dell’imposta sostitutiva relativa ai lavoratori dipendenti privati e applicabile ai premi di produttività e alle forme di partecipazione agli utili d’impresa”) estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria da dieci a cinque punti percentuali, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati (premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa)».
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia (anno 2022) | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 115.080 | 12.471 |
Impiegati | 46.674 | 19.527 |
Quadri | 1.761 | 58.002 |
Dirigenti | 483 | 85.807 |
Apprendisti | 5.861 | 10.897 |
Altro | 94 | 26.789 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
La fascia d’età con il numero più elevato di dipendenti è quella che va dai 45 ai 49 anni (22.103 lavoratori); segue quella che va dai 40 ai 44 anni (20.942 lavoratori); poi quella 30-34 anni (19.693 lavoratori); ed ancora quella 35-39 anni (19.429 lavoratori) e 50-54 anni (19.183 lavoratori).
La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro stagionale o a termine, rilevante soprattutto per le classi di età più giovani.
Lavoratori dipendenti per classe di età | ||
Classe di età | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
fino a 19 | 6.254 | 2.800 |
20 – 24 | 16.300 | 7.719 |
25 – 29 | 17.991 | 11.611 |
30 – 34 | 19.693 | 13.772 |
35 – 39 | 19.429 | 15.338 |
40 – 44 | 20.942 | 16.666 |
45 – 49 | 22.103 | 17.663 |
50 – 54 | 19.183 | 18.391 |
55 – 59 | 15.939 | 19.449 |
60 – 64 | 9.138 | 20.219 |
65 ed oltre | 2.981 | 16.144 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il differenziale retributivo per genere, invece, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le donne. Il gender gap (o divario tra generi) della retribuzione media di un lavoratore dipendente in provincia di Lecce è di 4.690 euro.
Lavoratori dipendenti – UOMINI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 72.881 | 14.434 |
Impiegati | 18.171 | 24.376 |
Quadri | 1.262 | 60.130 |
Dirigenti | 330 | 92.703 |
Apprendisti | 3.712 | 11.529 |
Altro | 52 | 33.442 |
Totale | 96.408 | 17.072 |
Lavoratori dipendenti – DONNE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 42.199 | 9.081 |
Impiegati | 28.503 | 16.436 |
Quadri | 499 | 52.622 |
Dirigenti | 153 | 70.933 |
Apprendisti | 2.149 | 9.804 |
Altro | 42 | 18.552 |
Totale | 73.545 | 12.382 |
Rispetto alla tipologia contrattuale, i lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono 102.413 (retribuzione media di 19.931 euro), pari al 60,3 per cento del totale (169.953). I lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato sono 52.677 (retribuzione media di 8.325 euro) pari al 31 per cento del totale. Gli stagionali sono 14.863 (retribuzione media di 5.167 euro) pari all’8,7 per cento del totale.
Lavoratori dipendenti – TEMPO INDETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 61.840 | 17.477 |
Impiegati | 32.943 | 22.986 |
Quadri | 1.745 | 58.198 |
Dirigenti | 408 | 90.886 |
Apprendisti | 5.401 | 11.492 |
Altro | 76 | 31.925 |
Totale | 102.413 | 19.931 |
Lavoratori dipendenti – TEMPO DETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 39.708 | 7.203 |
Impiegati | 12.879 | 11.467 |
Quadri | 10 | 42.089 |
Dirigenti | 75 | 58.176 |
Apprendisti | 0 | 0 |
Altro | 5 | 12.154 |
Totale | 52.677 | 8.325 |
Lavoratori dipendenti – STAGIONALI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 13.532 | 5.049 |
Impiegati | 852 | 7.617 |
Quadri | 6 | 27.692 |
Dirigenti | 0 | 0 |
Apprendisti | 460 | 3.906 |
Altro | 13 | 2.395 |
Totale | 14.863 | 5.167 |
I lavoratori dipendenti per settore economico
Con riferimento all’attività economica dell’azienda, una quota significativa di dipendenti opera nelle attività di alloggio e ristorazione (31.105 lavoratori con una retribuzione media di 7.324 euro).
Seguono il manifatturiero (30.296 lavoratori con una retribuzione media di 18.245 euro); il commercio (27.398 lavoratori con una retribuzione media di 14.762 euro); le costruzioni (15.062 lavoratori con una retribuzione media di 16.546 euro); la sanità (10.356 lavoratori con una retribuzione media di 16.984 euro); le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (7.637 lavoratori con una retribuzione media di 15.957 euro); l’istruzione (7.112 lavoratori con una retribuzione media di 13.903 euro); il trasporto e magazzinaggio (6.290 lavoratori con una retribuzione media di 21.698 euro).
Lavoratori dipendenti – ALLOGGIO E RISTORAZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 28.348 | 6.909 |
Impiegati | 1.755 | 13.686 |
Quadri | 23 | 51.321 |
Dirigenti | 4 | 80.996 |
Apprendisti | 975 | 6.617 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 31.105 | 7.324 |
Lavoratori dipendenti – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 24.276 | 16.847 |
Impiegati | 3.961 | 25.576 |
Quadri | 193 | 61.710 |
Dirigenti | 60 | 128.390 |
Apprendisti | 1.802 | 12.495 |
Altro | 4 | 82.632 |
Totale | 30.296 | 18.245 |
Lavoratori dipendenti – COMMERCIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 19.180 | 12.831 |
Impiegati | 7.061 | 20.023 |
Quadri | 79 | 46.194 |
Dirigenti | 12 | 104.988 |
Apprendisti | 1.066 | 11.310 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 27.398 | 14.762 |
Lavoratori dipendenti – COSTRUZIONI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 12.604 | 16.207 |
Impiegati | 1.722 | 19.766 |
Quadri | 28 | 68.759 |
Dirigenti | 12 | 83.651 |
Apprendisti | 696 | 11.452 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 15.062 | 16.546 |
Lavoratori dipendenti – SANITÀ | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 3.933 | 12.559 |
Impiegati | 6.074 | 17.398 |
Quadri | 28 | 44.290 |
Dirigenti | 257 | 73.681 |
Apprendisti | 64 | 10.040 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 10.356 | 16.984 |
Lavoratori dipendenti – ISTRUZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 552 | 8.509 |
Impiegati | 6.527 | 14.304 |
Quadri | 1 | 42.831 |
Dirigenti | 6 | 72.871 |
Apprendisti | 25 | 12.572 |
Altro | 1 | 21.276 |
Totale | 7.112 | 13.903 |
Lavoratori dipendenti – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 4.050 | 18.411 |
Impiegati | 1.939 | 26.140 |
Quadri | 174 | 45.171 |
Dirigenti | 6 | 148.346 |
Apprendisti | 120 | 19.466 |
Altro | 1 | 147.548 |
Totale | 6.290 | 21.698 |
Il dettaglio
Sezione | Divisione | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
-Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | Alloggio | 8.522 | 8.234 |
Attività dei servizi di ristorazione | 22.583 | 6.981 | |
Totale | 31.105 | 7.324 | |
-Attività manifatturiere | Industrie alimentari | 4.364 | 13.262 |
Industria delle bevande | 162 | 20.251 | |
Industrie tessili | 1.306 | 15.602 | |
Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia | 4.082 | 14.970 | |
Fabbricazione di articoli in pelle e simili | 5.002 | 18.476 | |
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio | 850 | 14.670 | |
Fabbricazione di carta e di prodotti di carta | 326 | 20.709 | |
Stampa e riproduzione di supporti registrati | 432 | 14.801 | |
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio | 68 | 31.782 | |
Fabbricazione di prodotti chimici | 284 | 21.076 | |
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici | 110 | 44.603 | |
Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche | 631 | 19.855 | |
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi | 1.544 | 18.475 | |
Metallurgia | 471 | 24.243 | |
Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) | 3.040 | 17.812 | |
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi | 225 | 26.864 | |
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche | 260 | 15.750 | |
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca | 1.668 | 27.404 | |
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi | 407 | 21.463 | |
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto | 321 | 23.607 | |
Fabbricazione di mobili | 773 | 17.013 | |
Altre industrie manifatturiere | 669 | 16.647 | |
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature | 3.301 | 23.007 | |
Totale | 30.296 | 18.245 | |
-Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli | Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli | 2.711 | 17.072 |
Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 5.115 | 17.694 | |
Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 19.572 | 13.675 | |
Totale | 27.398 | 14.762 | |
-Costruzioni | Costruzione di edifici | 5.800 | 17.637 |
Ingegneria civile | 724 | 22.292 | |
Lavori di costruzione specializzati | 8.538 | 15.317 | |
Totale | 15.062 | 16.546 | |
-Sanità e assistenza sociale | Assistenza sanitaria | 4.443 | 21.245 |
Servizi di assistenza sociale residenziale | 2.822 | 15.405 | |
Assistenza sociale non residenziale | 3.091 | 12.303 | |
Totale | 10.356 | 16.984 | |
-Istruzione | Istruzione | 7.112 | 13.903 |
-Trasporto e magazzinaggio | Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte | 3.491 | 22.347 |
Trasporto marittimo e per vie d’acqua | 126 | 4.363 | |
Trasporto aereo | 2 | 77.352 | |
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti | 1.050 | 15.942 | |
Servizi postali e attività di corriere | 1.621 | 25.309 | |
Totale | 6.290 | 21.698 | |
-Noleggio agenzie di viaggio servizi di supporto alle imprese | Attività di noleggio e leasing operativo | 496 | 9.664 |
Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale | 3.196 | 10.820 | |
Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse | 483 | 10.384 | |
Servizi di vigilanza e investigazione | 1.914 | 11.627 | |
Attività di servizi per edifici e paesaggio | 4.790 | 11.144 | |
Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese | 7.637 | 15.957 | |
Totale | 18.516 | 13.064 | |
-Attività artistiche sportive di intrattenimento e divertimento | Attività creative, artistiche e di intrattenimento | 431 | 7.268 |
Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali | 93 | 12.377 | |
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco | 338 | 15.569 | |
Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento | 3.854 | 6.838 | |
Totale | 4.716 | 7.612 | |
-Altre attività di servizi | Attività di organizzazioni associative | 1.138 | 16.369 |
Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa | 328 | 17.395 | |
Altre attività di servizi per la persona | 3.082 | 8.666 | |
Totale | 4.548 | 11.223 | |
-Attività finanziarie e assicurative | Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) | 2.641 | 48.816 |
Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) | 394 | 29.742 | |
Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative | 369 | 17.088 | |
Totale | 3.404 | 43.169 | |
-Servizi di informazione e comunicazione | Attività editoriali | 103 | 25.774 |
Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore | 341 | 4.430 | |
Attività di programmazione e trasmissione | 74 | 10.932 | |
Telecomunicazioni | 358 | 26.476 | |
Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse | 1.999 | 26.398 | |
Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici | 513 | 13.761 | |
Totale | 3.388 | 21.925 | |
-Attività professionali, scientifiche e tecniche (professionisti che non versano alla propria cassa di previdenza) | Attività legali e contabilità | 1.354 | 14.398 |
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale | 640 | 16.993 | |
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche | 551 | 20.588 | |
Ricerca scientifica e sviluppo | 194 | 25.804 | |
Pubblicità e ricerche di mercato | 260 | 14.910 | |
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche | 330 | 16.950 | |
Servizi veterinari | 43 | 35.352 | |
Totale | 3.372 | 17.115 | |
-Fornitura di acqua reti fognarie attività di gestione dei rifiuti e risanamento | Raccolta, trattamento e fornitura di acqua | 326 | 34.255 |
Gestione delle reti fognarie | 353 | 23.363 | |
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali | 2.399 | 22.353 | |
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti | 3 | 30.498 | |
Totale | 3.081 | 23.736 | |
-Attività immobiliari | Totale | 533 | 12.129 |
-Fornitura di energia elettrica gas vapore e aria condizionata | Totale | 490 | 38.685 |
-Estrazione di minerali da cave e miniere | Totale | 219 | 18.357 |
-Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico | Totale | 67 | 10.672 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il confronto con l’anno precedente
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia – confronto 2022 su 2021 | |||||||||||||
anno 2021 | anno 2022 | variazione 2022 su 2021 | var.% 2022 su 2021 | ||||||||||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | |||||
Operai | 107.460 | 11.251 | 115.080 | 12.471 | 7.620 | 1.219 | 7,1% | 10,8% | |||||
Impiegati | 43.994 | 18.735 | 46.674 | 19.527 | 2.680 | 792 | 6,1% | 4,2% | |||||
Quadri | 1.675 | 57.653 | 1.761 | 58.002 | 86 | 349 | 5,1% | 0,6% | |||||
Dirigenti | 503 | 76.991 | 483 | 85.807 | -20 | 8.816 | -4,0% | 11,5% | |||||
Apprendisti | 5.812 | 9.561 | 5.861 | 10.897 | 49 | 1.336 | 0,8% | 14,0% | |||||
Altro | 70 | 28.762 | 94 | 26.789 | 24 | -1.973 | 34,3% | -6,9% | |||||
Totale | 159.514 | 13.956 | 169.953 | 15.043 | 10.439 | 1.086 | 6,5% | 7,8% |
Attualità
Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»
Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.
Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente
«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».
«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».
Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.
«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».
Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».
Attualità
Seconda Giornata della Legalità a Marittima

Riceviamo e pubblichiamo
🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30
Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.
🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli
✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.
Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.
📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095
Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.
Attualità
Terzo Settore, c’è la legge regionale
Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!
Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.
Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.
Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.
Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.
Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.
Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.
Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum, AGESCI, AICS, ANFFAS, ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.
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