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La rassegna Jazz Club Night al Vite! di Nardò

Al Vite!, Vinotecheria Musicale di Nardò, proseguono gli appuntamenti della rassegna Jazz Club Night che ha visto passare e coinvolto sul palco del locale numerosi

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Sergio Langella


Al Vite!, Vinotecheria Musicale di Nardò, proseguono gli appuntamenti della rassegna Jazz Club Night che ha visto passare e coinvolto sul palco del locale numerosi musicisti e dj. Venerdì 26 novembre (inizio ore 22.00 – ingresso gratuito) ultimo appuntamento del mese con il chitarrista Alberto Parmegiani e il pianista Sergio Langella.


Alberto Parmegiani è uno dei musicisti più interessanti della scena jazz contemporanea, formatosi tra l’Italia e New York vanta numerose collaborazioni sia nel nostro Paese che all’estero. Attualmente vive a Roma dove guida i suoi attuali progetti e suona come side man per diverse formazioni. Nel corso della sua carriera ha suonato, tra glia altri, con Roberto Ottaviano, Ron Petrides, Larry Grenadier, Phil Grenadier, Jeff Ballard, Jeff Carney, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Rich Shemaria, Yori Golubev. Ha inoltre scritto e diretto per la Banda Municipal di Santiago Cuba resa celebre da Wim Wenders nel film Buena Vista Social Club.


Sergio Langella, classe ’66, ha intrapreso lo studio del pianoforte classico con il Maestro Misasi sostenendo gli esami presso il Conservatorio di Ceglie Messapica (Br). Laureando presso il Conservatorio di Monopoli (Ba) in composizione e arrangiamento jazz (2° livello). Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bari (1996), ha conseguito l’abilitazione alla professione forense (2003). Oltre ad aver partecipato a diverse rassegne di Jazz e Blues locali e composto jingles pubblicitari per emittenti radiofoniche private, ha collaborato con diversi musicisti tra cui Pino Mazzarano, Pietro Iodice, Giuseppe Bassi, Mimmo Campanale, Pippo D’Ambrosio, Poldo Sebastiani, Mirko Signorile, Sergio Bellotti, Fabio Pignataro, Gaetano Partipilo, Arthur Miles, Cinzia Eramo, Rosanna Santamaria, Gabriele D’Angela, Michele Perruggini, Nando Di Modugno, Giovanni Lombardi, Sante Tursi, Michelangelo De Corato, la cantante lirica Terry Caricola (alias Gea Carco).

Sabato 27 novembre (inizio ore 22.00 – ingresso gratuito) nuovo appuntamento della rassegna di improvvisazione di teatro e musica “Sabato Jazz Cabaret”. Sul palco di Vite!, musicisti e comici interagiranno nello spirito più puro dell’improvvisazione, un appuntamento da non perdere, un esperimento fra note, comicità e ‘Teatro/Canzone’. La rassegna prosegue con Germano Lanzoni ed Enrico Veronica.


Germano Lanzoni è comunicatore contemporaneo. Ironia e ritmo sono il suo linguaggio preferito. E’ un artista versatile, autore e attore  crea e trasforma ciò che vive in testi. Diplomatosi alla scuola di recitazione Arsenale di Milano con Marina Spreafico nel 92, inizia subito le sue esperienze nei teatri off. Nel 95 inizia a frequentare i locali di cabaret. Dotato di una voce molto comunicativa, collabora con i network radiofonici più importanti Radio Dj, Rds, Radio Italia solo musica italiana. Considera lo scambio tra gli artisti, il modo più costruttivo per migliorare la propria arte e le performance, per questo dedica da sempre parte del suo tempo a progetti di gruppo (Democomica).


Enrico Veronica è un artista polivalente e polifunzionale (un po’ come un centro commerciale ma senza le porte girevoli, che i vecchi se no si fanno male) sdoganatore del cabaret-core e del comitragicaustico (e di altre cretinate, che tanto inventa lui). Cantante/autore di band sconosciute quali: Bimbimbrodo, Emporio Ormoni e Popòboys. Già da un po’ attivo nei laboratori di cabaret milanesi (Democomica, Zelig on the road) in serate in altri locali. Membro del gruppo di cabaret (fine ed illuminato) Democomica ne presenta dal 2009 insieme a Robin Scheller il laboratorio ogni martedì al circolo Cicco Simonetta in Milano. Non esce di casa senza la sua boccetta di ansiolitici e fuma come la marmitta di una fiat128. è anche diplomato in pittura all’accademia di brera (110/110), che c’entra poco ma fa sempre figo.


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Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

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Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

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Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

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Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

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Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…

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Riceviamo e Pubblichiamo:

È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento

Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.

Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.

In questo cammino si colloca la nostra proposta.

Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.

Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.

La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.

Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.

Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.

È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.

A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.

Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.

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