Attualità
Magicò: il villaggio dei bambini a Lecce
Magicò, il primo villaggio dei bambini, approda da giovedì 5 (apertura alle 16) a domenica 8 gennaio nel quartiere fieristico di Piazza Palio a Lecce. Giochi coinvolgenti
Magicò, il primo villaggio dei bambini, approda da giovedì 5 (apertura alle 16) a domenica 8 gennaio nel quartiere fieristico di Piazza Palio a Lecce. Giochi coinvolgenti, fantastici gonfiabili e divertenti laboratori per vivere un’esperienza incantata in un villaggio creato su misura per loro. In programma, quattro giorni di eventi, laboratori, spazi ludico-creativi, spettacoli e, soprattutto, momenti di aggregazione coordinati da animatori professionisti in grado di mescolare in un’unica esperienza divertimento e apprendimento, svago e creatività, gioco e collaborazione. L’iniziativa è organizzata dalla società Project srl e LecceFiere, col patrocinio del Comune di Lecce. Si tratta della prima edizione della kermesse ludico-didattica destinata a diventare punto di incontro per mamme e papà di Lecce e di tutto il Salento all’interno del polo fieristico del capoluogo salentino, sempre più al centro della vita sociale del territorio. L’inaugurazione, alla presenza del sindaco Paolo Perrone e dell’assessore Alfarano, è prevista per le 18.
“L’idea – hanno spiegato gli organizzatori – è quella di creare uno spazio di condivisione in cui figli e genitori possano divertirsi e imparare insieme sulla base di quel concetto anglosassone dell’edutainment che mischia intrattenimento e formazione”. “Divertirsi, imparando” è infatti il motto di Magicò, che invita bambini e genitori ad entrare in un mondo incantato, tra caramelle che “crescono sugli alberi”, fantasmi che svolazzano e buffi giocolieri.
L’evento ospita due macro-aree: una destinata al villaggio immaginario e l’altra ai gonfiabili, zona bar e goloserie. L’area del villaggio immaginario sarà, a sua volta, suddivisa in 6 aree tematiche alle quali si potrà accedere percorrendo un viale alberato centrale. All’ingresso di ogni area tematica i bambini verranno accolti dagli allegri animatori per partecipare alle attività laboratoriali previste. Tante sono le possibilità per trascorrere piacevolmente la giornata: si potrà camminare lungo il sentiero incantato che si snoda tra le diverse aree tematiche e partecipare ai giochi di gruppo; e ancora, andare alla scoperta del giardino giocoso e del bosco dei mille colori, assistere ai coloratissimi spettacoli dei giocolieri nel tendone mattacchione, oppure lasciarsi incantare dal castello mostruoso con ragni, fantasmi e mostri, mentre l’allegro galeone mostrerà ai piccoli i personaggi che dominano il fondale marino (pesci, sirene, polipi e cavallucci). E per dare sfogo alla creatività, c’è anche la cucina dei pasticcioni. Le attività laboratoriali sono concepite in modo tale che i bambini possano ricevere adeguati stimoli dall’esterno, ma che, allo stesso tempo, possano dare sfogo alla propria creatività collaborando con gli altri, scambiandosi le proprie conoscenze e le proprie abilità. I metodi di apprendimento collaborativo vengono già efficacemente proposti dagli istituti scolastici attraverso le attività di gruppo; Magicò non farà altro che riproporli in un ambiente informale, caratterizzato da un clima vivace e festoso, da libertà di movimento e di espressione, da educatori e animatori briosi e accattivanti, in modo che possano risultare più efficaci e incisivi.
Magicò offrirà dunque un modo simpatico e divertente per insegnare ai più piccoli qualcosa sulla realtà, sulla natura, sulle leggende e sulle tradizioni che popolano il mondo, tutto in una gigantesco villaggio di seimila metri quadri (al coperto) allestito nel cuore della città. Al termine del ricco itinerario, i piccoli potranno continuare a divertirsi sui gonfiabili installati a fine percorso mentre i più grandi potranno riposarsi nei bar dell’area commerciale, realizzata proprio per permettere ai genitori di “tirare” un po’ il fiato. Da sottolineare, poi, è anche il coinvolgimento delle scuole. L’Istituto professionale per i Servizi commerciali e turistici “Ilaria Alpi” di Copertino, con l’azienda partner Musicoleum, partecipa infatti a Magicò con i suoi studenti delle quinte classi i quali, svolgendo attività di stage, si vedranno impegnati in una efficace ed attivo ruolo di supporto all’organizzazione dell’evento. Hosting, informazioni commerciali, accoglienza degli ospiti, test di gradimento, tutte queste sono solo alcune delle principali attività delle quali gli studenti dell’Istituto superiore di Copertino saranno i protagonisti. Il Dirigente scolastico, Giuseppe Elia, considera positiva per i suoi studenti la partecipazione a queste attività che sicuramente rafforzeranno le loro abilità comunicative necessarie alla loro formazione culturale. La definizione di questo piano di lavoro, programmato dagli insegnanti Lorina Manieri (vice preside) e Rocco Moles (Funzione strumentale della terza area di professionalizzazione) ha visto protagonisti tutti i docenti del collegio che ne hanno deliberato la sua attivazione. L’evento è stato organizzato non a caso a cavallo della Befana: quale modo migliore di terminare le vacanze di Natale se non con una giornata all’insegna del divertimento con il proprio bambino? La scelta della location è stata invece dettata da due ragioni: il polo fieristico di piazza Palio gode di un’invidiabile posizione strategica proprio nel cuore della città, ma è facilmente raggiungibile anche dall’esterno e, più in generale, per la città di Lecce rappresenta ormai da tempo un punto di riferimento, a cui guardano con sempre nuovo interesse anche le province di Brindisi e Taranto, per tutte le iniziative e le manifestazioni di cultura, gastronomia e intrattenimento del “grande Salento”.
Orari di apertura:
Giovedì 5 gennaio: dalle 16 alle 21
Venerdì 6 gennaio: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21
Sabato 7 gennaio: dalle 16 alle 21
Domenica 8 gennaio: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20
Prezzi Botteghino: bambino 9 euro; adulto 2 euro.
N.B. Sul sito ufficiale dell’evento, www.ilvillaggiomagico.it, è possibile scaricare il buono sconto di 3 euro.
Attualità
La cultura come atto d’amore: «Intitoliamo la biblioteca di Racale a Donato Metallo»
Sulla prossima edizione cartacea de “il Gallo” in distribuzione da sabato 17 maggio, l’approfondimento da Racale della nostra Sefora Cucci. Nel frattempo pubblichiamo l’intervento di RacaleCam, con il quale si annunica la petizione per l’intitolazione della Biblioteca: «C’è chi la politica l’ha attraversata con i piedi ben piantati nella piazza, tra la gente, con lo sguardo attento e il cuore aperto. Donato Metallo è stato questo: un esempio di impegno civico, umano prima ancora che istituzionale. Un uomo capace di trasformare le parole in gesti, i sogni in spazi concreti. Racale Cam APS avvierà una raccolta firme ed un’istanza di intitolazione della Biblioteca alla persona di Donato Metallo. Non solo per ricordare chi è stato, ma per continuare a far vivere, dentro quel luogo, la sua visione di comunità, di amore per il sapere e per le persone, tutte».

«“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”, scriveva Cesare Pavese nel suo ultimo romanzo prima di morire.
E Donato ce lo ha insegnato con tutta la forza che aveva in corpo che, sì, è vero: “un paese ci vuole”.
Ci vuole una Comunità, ci vogliono stormi di Persone che, come pezzi di un puzzle, facciano rete su di un territorio apparentemente fragile. Un territorio che porta con sé il calore dell’essere Mezzogiorno e la forza di un mare in tempesta che si scaglia sulla “barca dell’amore che non si spezza contro il quotidiano”.
Un territorio che, grazie all’impegno di persone come Donato Metallo, profuma di Rivoluzione.
Di quella che parte dal basso, che opera silente tra la gente, di quella che scivola di notte in piazza sulle note del Boléro di Ravel e che si trasforma, con pazienza e dedizione e tradizione, in leggi reali sulla tutela del patrimonio bandistico pugliese e delle feste patronali.
Una “Rivoluzione gentile”, una Rivoluzione che si firma presente in Consiglio regionale ed esulta, fiera, per l’approvazione di una legge che chiede, a gran voce e con l’aiuto di tutte le associazioni del territorio, di non lasciare indietro nessuno per far sì che l’inclusione sociale delle cittadine e dei cittadini LGBTQIA+ diventi tassello portante di una società dichiaratamente contraria al bullismo, alle violenze e alle discriminazioni di ogni genere.
Una Rivoluzione sempre vicina e mai lontana, di quelle che appartengono di diritto a coloro la cui voce sembra affievolirsi nella sofferenza.
Coloro i quali, grazie ad essa, si ritroveranno ad avere in mano un megafono per far sì che anche quelli in fondo alla piazza possano sentire quante battaglie sono state vinte e quante ancora ne restano da combattere.
Una rivoluzione di tutti.
Di quelle che strattonano le giovani menti e fanno capire che no, non è il contesto sociale la giustizia che muove la politica ma è la dignità dell’essere, semplicemente, umani!
Quella che dà diritto alle cure mediche anche quando non si ha una fissa dimora.
Quella che, osservando la realtà dei fatti, comprende quanto sia necessaria un’educazione sentimentale adeguata, di quella che insegni che ad amare, alle volte, serve forse più coraggio che a vivere.
E la sua “Scuola d’Amore” ce lo ha insegnato bene: tutto può nascere se fatto con coraggio.
Ce lo ha insegnato quando, quel primo maggio del 2022, ha reso tangibile l’idea che la sua piazza aprisse le sue porte ad una Biblioteca Comunale.
Parlava di un sogno, di un luogo che dimostrasse quanto la cultura potesse essere riferimento e punto di partenza per rendere migliore la propria comunità.
E così è stato.
E noi lo sappiamo bene quanto possa esser complessa la dualità di un territorio che, nonostante le sue grandi possibilità, si fa croce e delizia allo stesso tempo, mutando di continuo la sua forma nel nome di una partecipazione sempre più sentita e viscerale.
Lo sappiamo perché in dieci anni di lavoro sul territorio all’interno di un’associazione nata sotto la guida e la lungimirante visione di Donato stesso, abbiamo scelto di continuare a urlare il suo nome, ancora, tutti insieme, per far sì che questo rivoluzionario moto di cambiamento socio-culturale non venga dimenticato mai.
Per chi c’era, per chi c’è stato ma, soprattutto, per chi ci sarà dopo. Indistintamente.
Racale Cam APS, pertanto, avvierà una raccolta firme ed un’istanza di intitolazione di un bene pubblico così importante come la Biblioteca Comunale di Racale – della sua Racale – alla persona di Donato Metallo.
Perché “quel che seminiamo non smette mai di germogliare” e noi, ora, crediamo sia arrivato il momento di stringerci tutti insieme attorno ai frutti rivoluzionari della sua politica dal sorriso gentile».
Il Direttivo di APS RacaleCam
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Attualità
Specchia, incidente nella Zona industriale
Scontro tra un furgone e un’utilitaria. Necessario l’intervento dei sanitari del 118

Incidente stradale sulla provinciale tra Miggiano e Specchia, nei pressi della OLC.
Per cause in corso di accertamento, un furgone ed una Lancia Y si sono scontrate.
L’urto è stato decisamente violento tanto da richiedere per una delle persone coinvolte l’intervento dei sanitari del 118.
L’autista del furgone infatto è stato accompagnato con l’ambulanza in ospedale per accertamenti.
Sul posto per regolamentare il traffico e stabilire la dinamica dell’incidente anche gli agenti della Polizia Locale.
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Attualità
Ilaria D’Amico a Unisalento
“Comunicare lo sport: l’esperienza di una protagonista”, con la giornalista e conduttrice televisiva

Si intitola “Comunicare lo sport: l’esperienza di una protagonista” l’incontro in corso, nell’aula 2 della palazzina R3 del Dipartimento di Scienze giuridiche, a Ecotekne.
Ospite d’eccezione, la giornalista e conduttrice televisiva Ilaria D’Amico.
I saluti istituzionali affidati al professor Attilio Pisanò, presidente del Corso di laurea in Diritto e management dello sport e alla professoressa Maria Vittoria Dell’Anna, presidente dei corsi di laurea di area Comunicazione.
A seguire l’intervista a D’Amico e, in conclusione, gli interventi del direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, il professor Luigi Melica e del delegato alla Comunicazione, il professor Stefano Cristante.
Il seminario è organizzato con la collaborazione del Centro Studi di Diritto Sportivo Vittorio Mormando e rientra nell’ambito delle attività del Corso per Direttore Sportivo del Dipartimento di Scienze Giuridiche di UniSalento e della rassegna “Comunicazione incontra” dei corsi di laurea di Comunicazione.
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