PRIMI TEMPORALI TRA OGGI E MARTEDÌ
Il rovente anticiclone subtropicale, responsabile dell’ultima ondata di caldo record in molti Paesi dell’Europa meridionale nonché degli incendi devastanti sulla Penisola Iberica, sta finalmente per cedere il passo, lasciando progressivamente spazio a una fresca e instabile circolazione depressionaria che dall’Atlantico settentrionale attraverserà in settimana il vecchio continente portando il maltempo anche da noi.
Già nel corso del pomeriggio – specifica Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3bmeteo – rovesci e temporali si svilupperanno su Alpi e Prealpi, nonché lungo l’Appennino, sconfinando localmente sulle vicine pianure o coste del Centro-Sud.
Anche domani sarà una giornata caratterizzata da rovesci e temporali diurni su gran parte dell’Appennino centro-settentrionale così come sulle Alpi, con fenomeni che entro sera si estenderanno anche alla Val Padana centro-occidentale, risultando localmente intensi”.
DA MERCOLEDÌ DECISO CAMBIO DI CIRCOLAZIONE
Giovedì la circolazione depressionaria si spingerà ulteriormente verso Sud, rinnovando da un lato il residuo maltempo al Nord, con fenomeni ancora intensi tra Lombardia e Triveneto, e dall’altro un peggioramento anche sulle tirreniche centro-settentrionali, Sardegna, Campania e parte del Centro Adriatico.
Nel corso di venerdì l’instabilità continuerà a interessare le regioni centrali con fenomeni anche intensi sul medio Adriatico, mentre i primi temporali raggiungeranno anche parte del Sud, specie sul basso versante tirrenico e adriatico.
WEEKEND A TRATTI ANCORA INCERTO –
“La perturbazione lascerà aperta la porta a correnti fresche e a tratti instabili di matrice atlantica, che si spingeranno fino alla nostra Penisola, pilotate da una profonda circolazione depressionaria sui Paesi nordici” – aggiunge Mazzoleni.
“Anche sabato l’instabilità sarà ancora presente, inizialmente su parte del Sud e del medio Adriatico, così come a ridosso dei rilievi del Nord; nel pomeriggio nuovi fenomeni potranno svilupparsi nelle zone interne del Centro-Sud e localmente su Alpi e Prealpi, sconfinando talvolta in Val Padana. Domenica resta una giornata incerta, che potrebbe vedere nuovi fenomeni sparsi al Centro-Nord e solo isolati al Sud”.
STOP AL GRAN CALDO, MASSIME GIÙ ANCHE DI 8/10°C
“Come anticipato, l’anticiclone africano lascerà spazio a metà settimana a correnti più fresche che porteranno un primo deciso calo termico già mercoledì al Nord e sull’alto versante tirrenico, con massime a tratti anche sotto i 30°C – sottolinea Mazzoleni.
Giovedì il calo termico proseguirà al Centro-Nord, dove le massime faticheranno a raggiungere i 25/26°C in Val Padana e in Toscana, mentre al Sud si assisterà a un temporaneo rialzo con picchi fino a 36/38°C in Puglia, Calabria e Sicilia ionica.
Entro il fine settimana il gran caldo lascerà la Penisola, con massime che anche al Sud scenderanno sotto i 30°C, salvo qualche locale picco superiore su Isole maggiori, Tavoliere, Metapontino e Sibaritide.
Al Centro-Nord, invece, le massime potranno scendere a tratti anche sotto le medie del periodo, con valori fino a 10/12°C inferiori rispetto all’ultimo weekend. Secondo le ultime elaborazioni modellistiche, le massime oscilleranno infatti tra 23 e 25°C al Nord e tra 24 e 28°C al Centro”.