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Attualità

Pensioni d’invalidità: Salento da record

Il centro studi Datalavoro per il Sole 24 Ore fotografa un trend che torna a far sentire puzza di bruciato

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Che la maggior parte degli invalidi d’Italia vivano al sud, non è né una sorpresa né un mistero. Quando si parla di pensioni civili e sociali, la discrepanza tra Meridione e Settentrione diventa una vera e propria frattura. E l’esempio calzante degli ultimi mesi è diventato il Salento.


Nelle città che spendono meno per la previdenza sociale, Lecce viene utilizzata come termine di paragone per far emergere la propria virtuosità. Al capoluogo salentino spettano infatti un primato ed un secondo posto che, stavolta, non riguardano la bellezza e l’appeal culturale. Da una elaborazione dei dati Inps a cura del Sole 24 Ore, emerge che Lecce è la prima città d’Italia nella graduatoria degli assegni cosiddetti sociali. Davanti a Potenza, Benevento, Nuoro e Reggio Calabria, il Salento “vanta” una pensione di invalidità media di 591 euro mensili ad un 5,5% di popolazione. Nel nord-est ci tengono a precisare che città come Padova, Treviso e Trieste erogano un numero di pensioni di invalidità ben 7 volte inferiore a quello leccese, dove 6 abitanti su 100 percepiscono un sussidio. Un primato che diventa un “onorevole” secondo posto se si parla di invalidità civile. Qui apre l’elenco Oristano, seguita a ruota proprio da Lecce che corrisponde oltre 27 milioni di euro al mese agli invalidi civili della provincia. Le cifre, appena rese pubbliche dal centro studi Datalavoro per il Sole 24 Ore, fotografano un trend che torna a far sentire puzza di bruciato.

La conferma che al sud le pensioni di invalidità sono grossomodo il doppio rispetto a quelle erogate al nord, restituisce una doppia certezza: che i numeri vanno oltre la sofferenza di chi realmente necessita un sussidio e che, prendendosi gioco proprio di questi ultimi, rimpinguano le tasche dei furbetti falsi invalidi. Senza contare che, come l’Istat ci ricordava lo scorso anno elaborando dati del 2013, le condizioni di salute hanno un importante impatto anche sul mondo del lavoro: in Italia solo il 44% delle persone con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi risulta occupato. Contandone tutte le tipologie (anzianità, prepensionamenti, vecchiaia, invalidità, superstite, assegni sociali, invalidi civili) il numero di pensioni del 2015 nel Belpaese supera i 18 milioni. Tradotto, il 29% della popolazione ne è coperto, percependo in media 825 euro al mese. Inutile stupirsi, insomma, se la spesa pensionistica nazionale tocca il 17% del Pil.


Attualità

Lavoro, domande e offerte

Arpal Puglia: 690 posizioni aperte nel leccese, risultati dei Recruiting Day a Galatina e a Boncuri e nuove tappe per il Camper del Lavoro

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RISULTATI RECRUITING DAY CON MCDONALD’S A GALATINA E AZIENDE AGRICOLE A BONCURI

Ben 159 candidature112 colloqui in presenza e – nell’ambito della strategia regionale #mareAsinistra – anche due colloqui a distanza con candidati residenti a Palermo e Cagliari: l’apertura del nuovo ristorante McDonald’s Galatina ha convinto tanti a presentarsi al recruiting day organizzato da ARPAL Puglia.

Le selezioni riservate a giovani under 35, si sono tenute mercoledì scorso e hanno visto impegnati istruttori e specialisti del mercato del lavoro del Centro per l’ impiego di Galatina insieme ai recruiter di RistoSì Srl. Quaranta, in totale, le figure ricercate, tra addetti alla sala e alla cucina.

Il 26 giugno, invece, è stata la volta di Nardò: durante “Boncuri, un’altra storia”, l’iniziativa di presentazione dei servizi anticaporalato, all’interno della foresteria sono state raccolte 83 candidature, si sono tenuti 38 colloqui in presenza con sei aziende agricole e si è proceduto a 17 iscrizioni alle liste agricole.

IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo viaggio nei comuni del sud della provincia, facendo tappa dal 30 giugno al 4 luglio a Gagliano del Capo, Melpignano, Morciano di Leuca, Nardò, Santa Maria di Leuca, Presicce – Acquarica, Castrignano dè Greci, Castrignano del Capo.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche. L’iniziativa realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume.

Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 22° REPORT

Il 22° Report settimanale di ARPAL Puglia restituisce un’immagine dinamica del mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, con 690 posizioni aperte suddivise in 223 annunci.

Il settore turistico si conferma trainante con 154 posizioni disponibili che testimoniano la centralità del comparto in questa fase dell’anno.

Segue il settore delle costruzioni, in espansione, con 123 posizioni disponibili. Al terzo posto si colloca il comparto agroalimentare che raccoglie 78 opportunità, mentre il comparto sanitario offre 62 inserimenti.

Il settore industriale e metalmeccanico segue con 47 inserimenti, poco sopra quello dei trasporti e riparazione veicoli che ne conta 37.

Il tessile, abbigliamento e calzature (TAC) registra 25 opportunità al pari del settore delle telecomunicazioni, mentre il settore bellezza e benessere ne propone undici.

Anche se con numeri più contenuti, il settore delle pulizie offre comunque dodici opportunità.

Chiudono il quadro i comparti amministrativo-informatico con dieci inserimenti e il settore pedagogico con quello dello spettacolo e organizzazione eventi con due offerte disponibili.

A completare il panorama occupazionale vi sono 16 posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e altre nove destinate a persone con disabilità.

l report segnala inoltre sei tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER LEGGERE IL 22° REPORT ARPAL CLICCA QUI

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Attualità

Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali

Soccorsi sul posto: secondo prime informazioni, feriti gravi ed anche il coinvolgimento di minori

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ULTIM’ORA – Un violento incidente si è verificato nel primissimo pomeriggio di oggi sulla strada provinciale 91, la litoranea che collega le marine di Pescoluse e Torre Pali. Sul posto sono dirette più ambulanze per prestare soccorso ai coinvolti.

Sono ben 7 i coinvolti, di cui ben quattro bambini sotto i 10 anni. Sono stati trasportati tutti presso l’ospedale di Tricase. Ad avere la peggio una 29enne della zona: trasferita in Rianimazione con lesioni multiple, è stata poi sottoposta a operazione. Le sue condizioni sono critiche. Dei quattro bambini coinvolti, tre sono suoi figli ed erano in macchina con lei. Uno di loro ha riportato una frattura ad una gamba.

Non gravi le condizioni degli altri adulti coinvolti.

Le dinamiche del sinistro non sono ancora note. Due le vetture coinvolte. Sarebbero una del posto e l’altra condotta da turisti. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco (come si vede in foto) per estrarre alcuni degli occupanti dai mezzi.

Il tratto di strada interessato è stato chiuso al traffico.

La notizia è in aggiornamento.

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Attualità

Transenna per coprire muro caduto: “Più pericoloso di prima”

Segnalazione di una lettrice di Tricase, da via Vittorio Emanuele II

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Riceviamo e pubblichiamo un messaggio da una nostra lettrice di Tricase.

Vorrei segnalare che il dirupo di via Vittorio Emanuele II (in corrispondenza di Eurospin) che per mesi è stato un pericolo per tutti i passanti, si è trasformato, con l’arrivo delle transenne, in un punto non più accessibile.

Le stesse transenne, che dovrebbero garantire sicurezza, creano insicurezza perchè riducono il passaggio e molte persone (coppie, disabili con carrozzine, passeggini con bambini e quant’altro) devono scendere sulla strada (che è trafficatissima) per poter passare. La situazione diventa veramente preoccupante, mi auguro si faccia qualcosa per risolverla.

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