Attualità
WARE Course: formazione avanzata per la gestione delle emergenze in mare

Dal 26 al 28 settembre 2025 si terrà a Porto Cesareo la prima edizione di “WARE – Waterborne Advanced Rescue & Emergency (SEA Edition)”, un corso di formazione innovativo organizzato da SIIET (Società Italiana Infermieri di Emergenza) e AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica) che accoglierà oltre 40 Medici Anestesisti Rianimatori, di Emergenza Urgenza e Infermieri provenienti da tutta Italia.
Il WARE Course rappresenta un percorso intensivo rivolto agli operatori sanitari che lavorano in contesti di emergenza e urgenza complessi, in ambienti marini e costieri. L’obiettivo è rafforzare la capacità di intervento professionale in scenari critici.
Ogni anno nelle acque italiane si contano in media circa 330-350 decessi per annegamento, oltre a circa 800 incidenti con esiti meno gravi ma che richiedono comunque un’ospedalizzazione e 60mila salvataggi.
Numeri importanti, che impongono un approccio sistematico alla prevenzione e al soccorso, soprattutto nelle aree ad alta frequentazione turistica.
Il corso unirà formazione teorica avanzata e simulazioni pratiche realistiche, progettate per riprodurre le condizioni di emergenza in mare aperto, lungo coste impervie e in ambienti ostili. L’addestramento sarà condotto da docenti altamente qualificati, con l’ausilio di tecniche e attrezzature innovative, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva che riproduce le reali dinamiche del soccorso in acqua.
“Ogni anno il nostro Paese deve confrontarsi con emergenze in mare che mettono a dura prova i sistemi di soccorso e che richiedono una risposta immediata, professionale e altamente qualificata. I dati sugli annegamenti ci ricordano che la prevenzione e la capacità di intervento rapido possono fare la differenza tra la vita e la morte. Con WARE vogliamo fornire strumenti concreti e aggiornati per affrontare scenari di grande complessità, formando figure che non solo intervengono con competenza tecnica, ma che sappiano coordinare, comunicare e guidare le operazioni in situazioni critiche. È un passo necessario per migliorare la sicurezza collettiva in un Paese così ricco di coste”, afferma Andrea Andreucci, Presidente SIIET.
“Questa iniziativa – sottolinea Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC – si inserisce in un percorso per rafforzare la cultura dell’emergenza in Italia. La formazione in scenari estremi è una necessità concreta che consente di ridurre i tempi di soccorso e di aumentare in modo significativo le probabilità di sopravvivenza dei pazienti. WARE rappresenta la sintesi di competenze, esperienze e metodologie innovative che vogliamo mettere al servizio dei professionisti sanitari. È anche un messaggio chiaro alle istituzioni e ai cittadini: investire nella preparazione degli operatori significa investire nella sicurezza della comunità e nella tutela della vita umana”.
WARE si propone così come un appuntamento formativo di riferimento nazionale, che coniuga la preparazione teorica con l’addestramento pratico in ambiente marino, che rappresenta un laboratorio naturale per la gestione delle emergenze in acqua.
Il corso ha il patrocinio del Comune di Porto Cesareo e della Federazione Italiana Motonautica.
Attualità
Le aziende incontrano i giovani
Al via i Career Days organizzati da Unisalento in collaborazione con Arpal Puglia. Il Camper del Lavoro fa tappa a a Melpignano, Gagliano del Capo, Nardò (Boncore), Salve, Presicce-Acquarica, Porto Cesareo, Morciano di Leuca e Barbarano. 34° Report settimanale di Arpal: 540 posizioni aperte nel Leccese

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Si rinnova l’appuntamento dei Career Days, organizzati dall’Università del Salento in collaborazione con ARPAL Puglia, che sarà presente con un’apposita postazione dedicata presso la quale verrà fornito supporto e consulenza nella ricerca attiva del lavoro.
Si avrà la possibilità di candidarsi alle numerose offerte di impiego disponibili sul portale regionale Lavoro Per Te e di ricevere una presentazione dettagliata di tutti i servizi gratuiti offerti dai Centri per l’Impiego.
Per poter usufruire di questa opportunità, è necessario registrarsi sul portale dell’Ufficio Placement e Tirocini dell’Università del Salento e prenotare il proprio colloquio presso lo stand ARPAL Puglia tramite il link: https://www.unisalento.it/career-days-25#/calendar.
È vivamente consigliato preparare un curriculum vitae aggiornato in vista dell’incontro. L’evento si svolgerà in due giornate distinte: martedì 30 settembre , dalle 10,30 alle 15, presso il Campus Ecotekne, piazzale Daniele Caiaffa, via per Monteroni (stand 3); mercoledì 1° ottobre , dalle 11 alle 15, presso l’Edificio Studium 2000, angolo viale San Nicola, via di Valesio, Lecce (stand 2).
IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia, prosegue il suo viaggio nei comuni del sud e nord della provincia, facendo nuovamente tappa dal 29 settembre al 2 ottobre a Melpignano, Gagliano del Capo, Nardò (Boncore), Salve, Presicce-Acquarica, Porto Cesareo, Morciano di Leuca e Barbarano.
L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume.
Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.
I DATI DEL 33° REPORT
Il 34° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 209 offerte lavorative e 540 posizioni aperte.
Il settore con il maggior numero di opportunità lavorative è quello sanitario e dei servizi alla persona che ricerca 116 lavoratori.
Subito dopo, si posiziona il settore delle costruzioni con 105 posizioni aperte.
Seguono il comparto del turismo che offre 46 posti di lavoro e il settore della riparazione veicoli e trasporti con 44 posizioni.
Troviamo poi il comparto amministrativo-informatico con 42 posizioni e le telecomunicazioni con 40 opportunità. Il settore tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) offre 34 posti, mentre il settore pedagogico e dell’istruzione ne propone 22.
Seguono il settore metalmeccanico con 20 posizioni e il commercio con 18 opportunità.
Chiudono la classifica con un numero inferiore di posizioni l’agroalimentare con 13 lavoratori ricercati, il settore pulizie e multiservizi con dieci opportunità e, infine, la bellezza e benessere con nove posizioni aperte
Compleatno il panorama occupazionale le quattro posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e cinque posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99.
Il report segnala, inoltre, dodici tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete Eures che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LòEGGERE INTEGRALMENTE IL 34° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL PUGLIA
Attualità
La trasversalità della componente sociale: Budano presenta “Base, altezza e profondità”

𝐆𝐢𝐚𝐧𝐥𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐮𝐝𝐚𝐧𝐨, esperto in materia di politiche socio-sanitarie, welfare manager pubblico ed operatore nel mondo universitario nelle discipline del management pubblico dei servizi di salute e di welfare, sarà a Tricase per la rassegna Altritudini, a cura di Pari aps.
Dirigente delle ACLI e Consigliere di Amministrazione di Terzjus – Osservatorio di Diritto del Terzo Settore, nonché giornalista pubblicista e bloggista per “The Huffington Post”, Budano presenterà il suo lavoro “𝑩𝒂𝒔𝒆, 𝒂𝒍𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒐𝒏𝒅𝒊𝒕𝒂̀ – 𝑭𝒐𝒏𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒊 𝒎𝒂𝒏𝒂𝒈𝒆𝒓𝒊𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒖𝒔𝒂 𝒆 𝒅𝒊 𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒐𝒕𝒕𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆”, edito Meltemi.
Tema della serata sarà la trasversalità della componente sociale: alla base dell’essere umano, quest’ultima si innalza e attraversa in profondità altri settori risultando essenziale per ogni politica e servizio che intenda rispondere con efficacia alle esigenze e ai bisogni degli uomini e delle donne.
Come la cura ha bisogno di una specifica etica, allo stesso modo l’impegno sociale e politico ha bisogno di una specifica cura. Tale assunto fonda una nuova idea di antropologia dell’uomo e dell’organizzazione e introduce il concetto riformista di patriottismo sociale, che spiazza le parti politiche e culturali oggi in scena.
📆 LUN 29 settembre
🕖 ore 19
📍Biblioteca “G. Codacci-Pisanelli”
Dopo i saluti istituzionali, dialogherà con l’autore 𝐎𝐫𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐞, operatrice in microcredito sociale, politiche attive del lavoro e sviluppo del Terzo Settore.
Attualità
Patto contro dispersione scolastica e disagio giovanile
Firmato in Prefettura, il “Protocollo per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione scolastica, di altre forme di devianza e di disagio sociale giovanile e per la promozione della legalità”

È stato siglato presso il Salone degli Specchi della Prefettura di Lecce, il “Protocollo per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione scolastica, di altre forme di devianza e di disagio sociale giovanile e per la promozione della legalità”.
L’evento ha sancito l’impegno di un’ampia rete di istituzioni, delineando un approccio sinergico nell’interesse delle giovani generazioni.
Il Prefetto di Lecce, insieme al Presidente del Tribunale per i Minorenni, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, ai vertici delle Forze di Polizia, al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, al vicepresidente della Provincia di Lecce ed ai rappresentanti dei Comuni capofila degli Ambiti Territoriali Sociali, ha illustrato i contenuti principali di questo patto di sistema.
Il documento, nato dai lavori del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mira a intercettare il disagio giovanile – che non è solo un problema di ordine pubblico, ma il sintomo di un malessere profondo – prima che sfoci in comportamenti devianti e, più in generale, di illegalità.
In linea con le modifiche introdotte dal cosiddetto “decreto Caivano”, il Protocollo valorizza la Scuola come “osservatorio privilegiato”.
I dirigenti scolastici di ogni ordine e grado della provincia, sono chiamati ad assicurare un tempestivo e formale raccordo con l’autorità giudiziaria minorile, con le Forze dell’Ordine e con i Servizi Sociali.
Ciò, dapprima con un attento monitoraggio dei casi di dispersione scolastica, da comunicare sia al sindaco del comune per gli interventi di ammonimento nei confronti dei responsabili dell’obbligo di istruzione (come i genitori e i tutori), sia alla Procura per i Minorenni, cui andranno comunicate anche tutte quelle situazioni di disagio personale e familiare, evincibili talvolta da specifici indicatori (come grave trascuratezza, problemi di salute mentale, maltrattamenti, episodi di bullismo, uso di sostanze e condotte aggressive).
Tutto ciò, nell’ottica di consentire alla Procura, espletati i primi accertamenti anche con l’ausilio dei Servizi Sociali e ove occorra delle Forze di Polizia, l’attivazione di tempestivi interventi di recupero e inclusione sociale, in raccordo con il Tribunale per i Minorenni che, anche tramite giudici onorari, offrirà il massimo supporto agli istituti scolastici, anche per meglio esplicitare i contenuti dei provvedimenti giudiziari, anche di natura civilistica eventualmente adottati nell’interesse dei minori.
I firmatari, che si impegnano altresì a dare massima pubblicità al protocollo e a promuovere la cultura della legalità, anche attraverso incontri formativi nelle scuole, faranno parte dell’Osservatorio Provinciale sulla dispersione scolastica, costituito e coordinato dalla Prefettura, per il monitoraggio semestrale dei dati sulla dispersione e il disagio minorile e per la promozione di nuove iniziative e strategie di contrasto.
I presenti hanno sottolineato come investire in prevenzione e legalità oggi sia cruciale per tutelare il futuro delle giovani generazioni, sancendo un’alleanza istituzioni, scuole e famiglie per trasformare ogni situazione di rischio in un’opportunità di crescita.
La seconda parte dell’incontro è stata poi dedicata all’illustrazione ai dirigenti scolastici della provincia dell’unito prospetto recante tutte le proposte formative per le scuole, coordinate da questa Prefettura in attuazione del “Protocollo d’Intesa per la prevenzione e lo studio delle malattie respiratorie da droga e per il contrasto dei fenomeni legati ad altre forme di dipendenza e disagio giovanile in ambito scolastico” sottoscritto il 20 marzo scorso, a dimostrazione della forte sinergia tra Istituzioni, agenzie educative e Terzo Settore nell’ambito di un patto educativo sempre più vicino alle esigenze dei ragazzi, affinché possano fare la differenza nella società già nel presente.
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