Cronaca
Cambio al comando per il 61esimo stormo di Galatina
Il colonnello Nannelli subentra al parigrado Surace alla guida della scuola di volo salentina.
Ha avuto luogo nella mattinata di venerdì 4 settembre (foto a fine articolo), all’interno dell’aeroporto militare “Fortunato Cesari” di Galatina (LE), la cerimonia di cambio al comando del 61° Stormo, tra il Colonnello pilota Alberto Surace e il Colonnello pilota Filippo Nannelli. L’evento, presieduto dal Generale di Squadra Aerea Aurelio Colagrande, Comandante delle Scuole A.M./3a Regione Aerea di Bari da cui il reparto salentino dipende, si è svolto nel rigoroso rispetto delle misure precauzionali imposte dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Il Colonnello Surace, che lascia l’incarico dopo oltre due anni di intenso lavoro, nel suo discorso di commiato, ha espresso parole di sincera gratitudine verso gli uomini e le donne dello Stormo “per l’impegno, lo sforzo e l’entusiasmo quotidianamente messi in campo”. Dopo aver ripercorso i momenti più significativi del suo mandato, ha poi sottolineato come, negli ultimi mesi, nonostante l’emergenza in atto, lo Stormo sia riuscito a mantenere praticamente inalterato il ritmo lavorativo, portando a termine, nel migliore dei modi, tutti i compiti affidati dalla Forza Armata. Si è infine rivolto al suo successore, con il quale già 8 anni fa si era avvicendato alla guida del “213°”, uno dei tre Gruppi Volo dello Stormo, augurandogli un periodo di comando ricco di soddisfazioni.
Il Colonnello Filippo Nannelli, nuovo Comandante, è nato a Roma nel 1974. Nel saluto di presentazione, si è detto onorato ed entusiasta di essere stato chiamato alla guida di un reparto che “grazie alla consolidata esperienza maturata in decenni di attività, oggi rappresenta l’eccellenza a tutti i livelli nel settore della formazione e dell’addestramento al volo”, rimarcando come proprio questa posizione privilegiata rappresenti uno sprone “a lavorare intensamente per consolidare e possibilmente migliorare il processo di continuo ampliamento di questa realtà addestrativa e operativa”.
Il Generale Colagrande, ha innanzitutto ringraziato il Colonnello Surace per la quantità e lo spessore dei risultati conseguiti. Ha quindi augurato “buon lavoro” al Colonnello Nannelli confermandogli piena fiducia per il nuovo delicato incarico. “Sono certo
– ha evidenziato – che la passione, la competenza, la dedizione incondizionata al lavoro e soprattutto l’esempio costituiranno il tratto fondamentale della tua azione di comando e sono certo che voi, personale del 61° stormo, saprete rispondere con la tradizionale dedizione e professionalità”.
Il 61° Stormo è una “scuola di volo”. In particolare, ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti:
di fase II – comune a tutti gli allievi piloti militari, è finalizzata all’individuazione della linea su cui saranno impiegati in base alle proprie attitudini e potenzialità (fighter,
pilotaggio remoto RPA (Remotely Piloted Aircraft), velivoli convenzionali (da trasporto) ed elicotteri.
·
di fase III –
rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per i velivoli da combattimento e per la linea “RPA”, si conclude con il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare
(BPM).
·
di fase IV –
propedeutica al successivo impiego sui velivoli
fighter, fornisce ai neo piloti militari i fondamenti dell’attività operativa.
·
dei piloti militari da qualificare Istruttori di Volo sui jet (Pilot Instructor Training- PIT).
L’attività formativa del 61° Stormo è indirizzata agli allievi piloti dell’Aeronautica Militare italiana, delle altre Forze Armate e dei Paesi alleati/partner, in tutte le fasi di volo secondo le richieste di ciascun Paese.
Cronaca
48enne arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti
Alla vista della pattuglia, l’uomo ha mostrato un atteggiamento sospetto, tentando di sottrarsi alla loro attenzione e cercando riparo dietro alcuni punti d’ombra dell’edificio…
I Carabinieri di Otranto hanno arrestato un 48enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione illecita di droga ai fini di spaccio.
Il tutto è maturato ieri pomeriggio, nel corso di un’attività di controllo del territorio di Otranto quando i Carabinieri, percorrendo una via periferica della cittadina, hanno notato il soggetto stazionare all’esterno dell’abitazione dove di fatto risiede.
Alla vista della pattuglia, l’uomo ha mostrato un atteggiamento sospetto, tentando di sottrarsi alla loro attenzione e cercando riparo dietro alcuni punti d’ombra dell’edificio.
Il comportamento elusivo ha insospettito i militari dell’Arma, i quali hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito.
Una volta fermato, l’individuo è stato identificato e sottoposto a perquisizione personale.
Considerati i precedenti e l’atteggiamento nervoso, i Carabinieri hanno esteso il controllo anche all’interno dell’abitazione.
La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire circa 30 grammi di sostanza
stupefacente del tipo cocaina, abilmente occultati in un vano dell’abitazione, oltre a un bilancino elettronico di precisione e diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, elementi tipici di una possibile attività di preparazione della sostanza per la successiva vendita al dettaglio.
La droga e tutto il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.
Terminate le formalità di rito e su disposizione del PM di Lecce, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Attualità
PNNR, cabina di regia presso la Prefettura a Lecce: avanti tutta!
E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà…
Nuova riunione della Cabina di Coordinamento. Le buone prassi in campo per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR.
Si è tenuta ieri, presso la Prefettura di Lecce, una nuova riunione della Cabina di coordinamento per il PNRR, con l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi previsti dalle progettualità del PNRR.
L’incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario, Maria Antonietta Olivieri, ha visto la partecipazione della Struttura di Missione per il PNRR costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria Generale dello Stato e della Ragioneria Territoriale di Lecce, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, delle Unioni dei Comuni e di ANCI Puglia, nonché dei referenti dei Comuni di Campi Salentina, Castrì di Lecce, Cavallino, Corigliano d’Otranto, Gagliano del Capo, Melissano, Muro Leccese, Patù, San Cassiano, Specchia, Squinzano e di Tricase.
I lavori della Cabina di Coordinamento si sono incentrati sull’esame dello stato di avanzamento delle progettualità interessate e sulla implementazione dei dati su ReGiS, necessaria al raggiungimento dei target previsti dall’Unione Europea, sulla base delle risultanze dei precedenti Tavoli tematici tenutesi in Prefettura con le Amministrazioni centrali titolari dei finanziamenti, i soggetti attuatori e le diverse strutture di coordinamento, avvalendosi, altresì, del supporto del Presidio PNRR della Ragioneria Territoriale dello Stato di Lecce.
E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà, nelle prossime settimane, il monitoraggio legato alla valorizzazione di ReGiS.
Al termine dei lavori, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di continuare la positiva attività di collaborazione tra le Amministrazioni interessate, sia centrali che periferiche, al fine di superare le ulteriori criticità e pervenire, entro i termini, alla definizione delle progettualità programmate.
Cronaca
Balordi, bruciano in anticipo la focareddha di Sant’Andrea a Presicce
Tutto il lavoro organizzato in onore del Santo e della Festa è andato in fumo…
Era tutto pronto per la festa del Santo Patrono, Sant’Andrea, a Presicce, ma a qualcuno questo non è andato giù.
Anche la “focareddhha”, rito propiziatorio che si perde nella memoria dei tempi, era pronta per essere accesa domani sera, se non fosse che alcuni “benpensanti”, hanno dato alle fiamme la pira in anticipo.
Tutto il lavoro organizzato in onore del Santo e della Festa è andato in fumo.
Della “focareddha” non è rimasto nulla, il lavoro degli amministratori e dei volontari organizzato da settimane, è andato in fumo.
Allertati i carabinieri della stazione locale, assieme ai colleghi della compagnia di Tricase, per cercare i responsabili.
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