Attualità
Chi ritorna nel Salento può farlo senza obbligo di quarantena?
Richiesta di chiarimenti dell’Anci alla Regione. Tutto è nato da una lettera del sindaco di Minervino di Lecce, Ettore Caroppo: “Ho appurato che chiunque può tornare nel mio paese e non essere neanche sottoposto ad obbligo di quarantena,,,,”
La domanda che l’Anci in rappresentanza di tutti i Comuni pugliesi ha rivolto alla Regione è chiara: cosa possiamo fare nel caso di rientri in Puglia (e quindi nel Salento) di persone provenienti da altre regioni italiane o dall’estero?
Tutto è nato da una richiesta di chiarimenti del sindaco di Minervino di Lecce, Ettore Caroppo all’Anci.
“Mi sono personalmente accertato, contattando il numero verde 800/713931”, ha scritto il sindaco di Minervino di Lecce, “sulla possibilità che un mio concittadino si metta in viaggio da Milano per raggiungere Minervino di Lecce senza obbligo di quarantena. La risposta, con mia grande sorpresa”, denuncia Caroppo, “è stata: sì, lo può fare. E senza obbligo di osservare il prescritto periodo di quarantena!”.
Caroppo ha chiesto all’Anci di “attivarsi verso i competenti organi regionali finché predispongano con estrema urgenza quanto necessario al fine di scongiurare possibili contagi. In subordine, l’obbligo di sottoporsi al tampone”.
Detto e fatto: rappresentando lo stato di apprensione dei sindaci della regione, il presidente Anci Puglia, Domenico Vitto, ha chiesto alla Regione un chiarimento urgente circa gli adempimenti tesi ad evitare contagi, in capo ai cittadini che intendono rientrare e soggiornare continuativamente in Puglia, nel proprio domicilio, abitazione o residenza.
LA LETTERA DEL SINDACO DI MINERVINO DI LECCE
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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