Cronaca
La curva non sale più: i positivi paese per paese

Smette di salire il numero totale di casi Covid in provincia di Lecce. Lo dice il report settimanale dell’Asl di Lecce sull’andamento delle positività che, ad oggi, si assestanno a 23mila e 488. Sono invece 121 i ricoverati.
Pur non peggiorando, la situazione non è ancora rosea. Si contano a centinaia i casi di positività in quasi tutti i centri salentini.
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Copertino
Marijuana… fatta in casa
Arrestato 39enne originario di Copertino che aveva allestito una vera e propria serra in casa per la coltivazione della marijuana

A conclusione di un’indagine relativa allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti di polizia si sono recati in località Torre Chianca per verificare le informazioni scaturite in seguito agli accertamenti, che portavano ad un’abitazione, dove si presumeva ci fosse una coltivazione di piante per la produzione di sostanze stupefacenti.
Giunti sul posto, alla presenza del 39enne originario di Copertino e domiciliato nell’abitazione segnalata, gli agenti hanno trovato, all’interno del cortile, una grossa fioriera con tre giovani piantine di marijuana.
Proseguendo nello stesso cortile, in un’aiuola, altre due piante della stessa tipologia delle precedenti ma di età adulta e quindi con la tipica infiorescenza da cui si estrae la maggiore concentrazione di sostanza stupefacente.
La perquisizione è proseguita all’interno dell’abitazione dove gli agenti hanno rinvenuto, in una camera, un grosso armadio di tela corredato di termo igrometro, ventilatore e faro e contenente sei vasi con piantine di “cannabis indica” a diversi stadi di crescita e nelle vicinanze tutta una serie di flaconi di fertilizzanti specifici ed il necessario per la cura delle piantine.
In cucina, all’interno del congelatore del frigo è stato rinvenuto un sacchetto di cellophane trasparente contenente circa 16 g di sostanza vegetale, probabilmente dello stesso tipo, proveniente dalla coltivazione.
Nella stessa stanza, nel mobile TV, sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione, circa 2 grammi di hashish, diversi barattoli chiusi e contenenti varie quantità di marijuana per un peso complessivo di circa 10 grammi.
Sui mobili erano presenti diversi steli essiccati, un vaso con una piantina e tutto l’occorrente (nastri isolanti, bustine in cellophane), per la probabile preparazione delle dosi.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto e su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce posto agli arresti domiciliari.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Cronaca
Omicida tenta evasione durante visita medica
Cerca di scappare dal “Fazzi” ma viene fermato dagli agenti che hanno dovuto anche sparare dei colpi in aria di avvertimento

Un uomo, in carcere per omicidio, ha approfittato di una visita media per tentare la fuga.
Tentativo vano, perché nel giro di qualche minuto è stato fermato dagli agenti di polizia penitenziaria.
L’uomo, Geovani Bernia Castillo, 29 anni, origine cubana era in carcere per aver assassinato un uomo a coltellate a Bitonto.
Era stato condotto all’ospedale leccese da dove ha tentato di darsi alla fuga.
Subito inseguito dai due agenti della polizia penitenziaria che lo accompagnavano, il 29enne si si è diretto a grandi falcate verso il parcheggio.
Gli agenti hanno anche sparato dei colpi in aria di avvertimento ma il fuggiasco non si è fermato.
È arrivato fino al parcheggio del Dea trovando rifugio sotto una delle auto in sosta.
Nascondiglio che non ha impedito agli agenti di polizia penitenziaria che nel frattempo erano stati raggiunti anche da agenti della Questura di Lecce e carabinieri, di rintracciarlo e bloccarlo mettendo fine al suo tentativo di evasione
Cronaca
Materiale esplosivo nello scantinato di un condominio!
Gli agenti delle volanti della Questura di Lecce hanno arrestato un ventinovenne leccese per detenzione illegale di esplosivi

Nella serata di ieri gli agenti in servizio serale di volante, in una zona periferica della città, hanno notato due auto e quattro individui all’esterno di esse che sostavano in un piazzale.
Fermatisi per un controllo sulle autovetture e sulle quattro persone, hanno identificato un 28enne leccese, con diversi precedenti di polizia e un avviso orale emesso dal Questore della provincia di Lecce e un ragazzo di 22 anni neretino, incensurato; gli altri due individui provenivano dalla zona del catanzarese, un 44enne con precedenti ed un 24enne originario del Marocco incensurato, che giustificavano la loro presenza sul territorio esibendo la fattura attestante la cessione di uno dei due veicoli oggetto di controllo, l’Audi, al 28enne leccese a titolo di noleggio.
I poliziotti procedendo alla perquisizione delle autovetture hanno rinvenuto nel bracciolo della Renault una somma di 3.850 euro di cui gli occupanti dell’auto non sono riusciti a dare spiegazioni.
Considerate precedenti indagini condotte in quella zona, gli agenti sono risaliti ad un deposito situato proprio nelle vicinanze della area di sosta dei quattro ragazzi e segnalato come possibile deposito di materiale pirotecnico.
Il magazzino era utilizzato in modo abusivo proprio da parte del ventottenne leccese.
Il ragazzo, invitato ad accompagnare gli agenti per un controllo al suo interno, ha fornito le chiavi del locale per permettere agli agenti di procedere.
All’interno del deposito venivano rinvenuti 5 cartoni contenenti 1.455 manufatti artigianali esplodenti.
Fatti intervenire quindi gli artificieri che, dagli accertamenti esperiti, hanno stimato la presenza nel seminterrato di una quantità di circa 44 kg di miscela pirotecnica.
Inoltre tutto il materiale esplodente era ubicato nello scantinato di pertinenza di un condominio, accostato al muro dove, nelle vicinanze vi era la presenza di un gruppo elettrogeno, contravvenendo così a qualsiasi norma di sicurezza e mettendo in grave pericolo la sicurezza pubblica.
Pertanto il giovane è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli ordinari adempimenti e tutto il materiale posto sotto sequestro.
Il ventottenne è stato arrestato e su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce e accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
Per i due uomini residenti nella provincia di Catanzaro il Questore ha emesso provvedimento di allontanamento con foglio di via obbligatorio della città di Lecce di un anno per il ragazzo di origine marocchina incensurato e di 2 anni per il 44enne con diversi precedenti.
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