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Cronaca

Nardò, Pippi Mellone revoca le deleghe e resetta la giunta

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Scocca l’ora della verifica politica, il sindaco Pippi Mellone questa mattina ha azzerato la giunta. Con il decreto n. 2 il primo cittadino ha deciso di revocare le deleghe alla squadra degli assessori con l’obiettivo di “mettere a punto un’azione e una strategia amministrativa più congeniali al perseguimento degli obiettivi programmatici. Con lo stesso atto ha confermato unicamente la carica di vicesindaco a Maria Grazia Sodero. Ora qualche giorno di riflessione, prima di ridisegnare la squadra per la “fase due” del secondo mandato”.


Come tutte le macchine – spiega Pippi Mellone – anche quelle costruite con uomini e ruoli, hanno bisogno di un fisiologico “tagliando” ad un certo punto del percorso. Dopo quasi diciassette mesi di governo in questo secondo mandato, credo ci sia bisogno di ricalibrare la squadra e le funzioni. Pur nella consapevolezza che si stia compiendo un lavoro gigantesco per la città, con risultati incredibili e che hanno la condivisione di tutti i neretini, sono convinto che una verifica sia necessaria, con l’unico obiettivo di predisporci tutti al meglio rispetto agli impegni presenti e futuri, sempre nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini. Come già fatto efficacemente in passato. Mi prenderò qualche giorno di riflessione, pochissimi, per varare la nuova giunta. Ne usciremo tutti più forti. Soprattutto ne uscirà più forte Nardò”.

Cronaca

Dritta fuori strada: auto finisce sulla piazza a Tricase

L’incidente in serata in zona ospedale: alla guida una donna, illesa

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Singolare incidente in serata a Tricase, in prossimità dell’ospedale.

Una vettura è finita fuori strada andandosi a schiantare contro le aiuole di piazza Cardinale Panico.

Alla guida un’anziana della zona, che fortunatamente non ha patito serie conseguenze.

Per cause non chiare, l’auto che conduceva, un vecchio modello di Nissan Micra, è andata dritta in corrispondenza della rotatoria che gira attorno alla statua del Cardinale.

L’impatto è stato tale da mettere fuori uso la macchina. Per la rimozione, infatti, si è reso necessario l’intervento di un carro attrezzi.

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Cronaca

Riproduzione illecita dei canali Sky, Dazn, in quattro nei guai

L’attività investigativa, valorizzata da mirate indagini bancarie e puntuali perquisizioni locali e personali, hanno permesso di ricostruire il valore dei proventi illeciti ammontante in oltre 500.000 euro, in seguito reinvestito nell’acquisto di beni mobili e immobili al fine di occultarne l’illecita provenienza…

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OPERAZIONE CONTRO LA PIRATERIA AUDIOVISIVA E L’ILLECITA RIPRODUZIONE DI CANALI SKY. DENUNCIATE QUATTRO PERSONE.

I finanzieri di Lecce nell’ambito delle attività svolte a contrasto della pirateria audiovisiva digitale, hanno concluso un’indagine che ha disvelato un sistema di frode messa in opera da 4 soggetti tramite il sistema di streaming illegale IPTV – cd. ‘pezzotto’.

Le indagini, coordinate dalla locale Procura e condotte dalla Polizia Economico- Finanziaria di Lecce, grazie anche al prezioso apporto dei finanzieri specializzati “Computer Forensics Digital Analyst”, hanno consentito di rilevare che il principale indagato, attraverso l’utilizzo di una piattaforma internet, in qualità di reseller, in assenza di accordo con il legittimo distributore, ritrasmetteva e diffondeva servizi criptati, prevalentemente di tipo ‘sportivi’, previa decodificazione.

Si tratta, in sintesi, di una procedura informatizzata attraverso la quale viene decodificato il segnale delle pay-tv e ceduti a dei ‘resellers’, che si occupano di rivenderli sul territorio di competenza a clienti compiacenti al fine di poter visionare, in maniera del tutto illegale, i programmi criptati di alcune delle più note piattaforme digitali quali Sky, Mediaset Premium, Netflix e Dazn.

Gli utenti finali pagavano il corrispettivo pattuito effettuando ricariche su carte postepay riconducibili agli odierni indagati, elargendo una somma di gran lunga inferiore rispetto al reale canone dovuto al fornitore del servizio televisivo.

L’attività investigativa, valorizzata da mirate indagini bancarie e puntuali perquisizioni locali e personali, hanno permesso di ricostruire il valore dei proventi illeciti ammontante in oltre 500.000 euro, in seguito reinvestito nell’acquisto di beni mobili e immobili al fine di occultarne l’illecita provenienza.

Su disposizione del Giudice del Tribunale di Lecce, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro preventivo di 5 beni immobili e 2 autovetture, di cui una d’epoca, riconducibili al principale indagato, il quale insieme a tre soggetti sono stati segnalati all’inquirente Autorità per le ipotesi di reato di cui alla legge sulla protezione del diritto di autore e per il reato di autoriciclaggio.

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Alliste

Aggredisce e minaccia i genitori per i soldi per la droga. Arrestato

Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

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ARRESTATO DAI CARABINIERI UN UOMO AL CULMINE DI UNA LITE IN FAMIGLIA CON I GENITORI CONVIVENTI

Nella notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Racale hanno proceduto all’arresto di un uomo del luogo, colto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è stato sollecitato a seguito di una segnalazione al NUE112 per una lite in un appartamento nel centro di Alliste.

All’arrivo sul luogo segnalato, i Carabinieri hanno trovato un quadro allarmante: l’uomo aveva aggredito i propri genitori, minacciandoli con un coltello, e pretendeva una somma di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Grazie alla prontezza dell’intervento e alla professionalità dei militari dell’Arma, l’uomo è stato prontamente fermato e arrestato.

Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

Questo episodio evidenzia l’importanza del lavoro dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare i reati domestici. È importante sottolineare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

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