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Cronaca

Nardò rifà lungomare e parcheggi “per stringenti ragioni di sicurezza”

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Con i lavori di rifacimento del tappetino bituminoso, previsti a partire da lunedì prossimo, sta per concludersi il primo modulo del cantiere del nuovo lungomare. Si legge nel comunicato del Comune che “La scelta di aprire il cantiere sul “fronte” Santa Caterina è stata dettata, inevitabilmente, dal crollo di una parte della muratura di via Cantù causato da una violenta mareggiata e quindi per ragioni stringenti di sicurezza. In questo modo, peraltro, si è proceduto con un segmento di interventi la cui tempistica era compatibile con la chiusura del cantiere entro l’inizio della stagione estiva, come è avvenuto effettivamente.
Gli operai della Nuovapanelectric s.r.l. di Nardò provvederanno, dunque, ad asfaltare il tratto stradale che va dal “belvedere” di via Cantù alla piazzetta di Santa Caterina e quello che va dalla stessa piazzetta a Santa Maria al Bagno, dunque su tutto lungomare Emanuele Filiberto sino al punto di momentanea chiusura del cantiere (in corrispondenza della farmacia). Sarà riqualificato anche il marciapiede sul lato sinistro di via Cantù (lato case) e sarà sistemato per la prima volta, con posa di tappetino di asfalto, il largo di fronte al “belvedere” di via Cantù, che oggi ha una superficie sterrata e viene utilizzato come parcheggio “selvaggio”. Quindi, posa dell’asfalto e definizione di trenta parcheggi, finalmente con un criterio di ordine e di razionale utilizzo dello spazio.
I lavori dureranno complessivamente un paio di settimane, mentre nel corso del mese di giugno la ditta incaricata provvederà unicamente a opere di finitura, al completamento della segnaletica stradale e ad attività di smobilitazione del cantiere. I lavori ricominceranno poi nel mese di settembre, subito dopo la stagione estiva.
Per questo motivo, il dirigente dell’Area Funzionale n. 3 Cosimo Tarantino ha emesso un’ordinanza (n. 265 del 21 maggio) che istituisce il divieto di circolazione e il divieto di sosta a partire da lunedì 24 maggio e sino a sabato 5 giugno, dalle ore 7 alle 18, su via Cantù e su lungomare Emanuele Filiberto. La circolazione veicolare sarà comunque consentita nelle giornate di sabato e domenica a tutti e nelle altre giornate solo ai residenti, ai mezzi di soccorso e di polizia e ai fornitori delle attività commerciali.
“In linea con il calendario dei lavori – fa sapere il sindaco Pippi Mellone – consegniamo alla città il primo pezzo del nuovo lungomare con l’esecuzione dell’intervento di asfaltatura di circa 4 km di superficie stradale. Il cantiere verrà poi smobilitato sino a settembre, quando riprenderà per la parte restante. L’estate 2021 sarà così di passaggio tra vecchio e nuovo, ma devo dire che il colpo d’occhio del nuovo lungomare è già eccezionale. Nel cuore della stagione, i mesi di giugno, luglio e agosto, residenti e non residenti potranno ammirare la nuova opera e goderne. Uno sforzo eccezionale per dare alla nostra città un lungomare tra i più belli di Puglia”.
Com’è noto, l’intervento di riqualificazione del lungomare tra località Quattro Colonne e Santa Caterina prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile di circa 3 km. La spesa di 2 milioni 141 mila euro è finanziata con un mutuo erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo, da restituire tramite un vantaggioso mutuo a tasso zero per i primi quindici anni e a tasso agevolato per i restanti dieci. L’amministrazione comunale, infatti, due anni fa ha candidato questo progetto all’avviso pubblico per il finanziamento di piste ciclabili “Sulla buona strada – Comuni in pista” (frutto di un accordo tra Anci, Federazione Ciclistica Italiana e Istituto per il Credito Sportivo), ammesso a finanziamento. Una scelta provvidenziale quella di pianificare la riqualificazione del lungomare simbolo della città, anche in considerazione del fatto che il 12 e 13 novembre 2019 una violentissima mareggiata ha devastato in più punti la linea di costa, sventrando la stessa sede stradale”.




La scelta ha tuttavia destato perplessità ed aperto alle polemiche. Clicca qui per leggere le dichiarazioni circa il malcontento raccolto dal prossimo candidato sindaco Mino Frasca.


Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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Cronaca

Quattro arresti e maxi-sequestro di droga

Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi

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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.

Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.

All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.

La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.

All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.

Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.

Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.

 

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