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Attualità

Nuovo Codice della Strada diventa legge. Ecco cosa cambia

Oltre a regole più stringenti per chi guida in stato di ebbrezza, il nuovo codice della strada prevede anche l’introduzione dell’Alcolock, un dispositivo che rileva il tasso alcolemico del guidatore, l’obbligo una distanza di sicurezza durante i sorpassi dei ciclisti e nuove normative sugli autovelox

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Via libera al nuovo Codice della strada. Dopo l’approvazione della Camera, la commissione Ambiente del Senato ha dato il via libera al nuovo testo, che diventerà legge.


GUIDA IN STATO DI EBBREZZA


Inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza.


Con il tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro: illecito amministrativo con sanzione da 573 a 2.170 euro, più sospensione della patente da 3 a 6 mesi.


Con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: si è puniti con l’arresto fino a 6 mesi e una sanzione da 800 a 3,200 euro, più sospensione della patente da 6 mesi a un anno.


Con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro: detenzione da 6 mesi a un anno e un’ammenda da 1.500 euro a 6mila euro, più la sospensione della patente da uno a 2 anni.


L’ALCOLOCK


Il testo prevede che i guidatori a carico dei quali sono state accertate violazioni con tassso alcolemico superiore agli 0,8 per litro devono effettuare l’alcolock, da installare all’interno del veicolo, prima di mettersi alla guida. Se viene rilevato un tasso alcolemico, la macchina non si mette in moto.


I CICLISTI


Obbligo per i veicoli di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta. In presenza di corsie ciclabili a doppio senso ci sarà una zona di attestamento ciclabile, cioè una linea di arresto per i velocipedi più avanzata rispetto a quella delle automobili. Le bici elettriche non dobvranno superare la velocità massima di 30 km/h e la potenza di 250 Watt.


ALLA GUIDA CON IL CELLULARE


Il nuovo codice della strada prevede una multa che va da un minimo di 250 a un massimo di mille euro. Per i recidivi sanzione da 422 ai 1.697 euro.

A chi verrà sorpreso alla guida volante con lo smartphone verrà anche sospesa la patente per una settimana (se ha almeno 10 punti), di 15 giorni (se ha meno di 10 punti).


I tempi raddoppiano in caso di incidente.


AUTOVELOX


Se un conducente riceve più di una multa nello stesso tratto di strada – in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente – non cumulerà le sanzioni, ma ne dovrà pagare solo una: quella più grave, aumentata di un terzo.


NEOPATENTATI


Estesa da uno a 3 anni la durata del divieto di guida delle supercar per chi ha appena conseguito la patente.


Per i primi 3 anni, i neopatentati non potranno guidare veicoli superiori a 75 chilowatt per tonnellata e veicoli M1 (anche elettrici o ibridi) superiori a 105 chilowatt per tonnellata.


CASCO E ASSICURAZIONE PER I MONOPATTINI


Obbligo del contrassegno per tutti i monopattini, l’obbligo del casco per i conducenti, il divieto di guidare fuori dai centri urbani, l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile.


MAGGIORAZIONE MULTE


Introdotto anche il tetto massimo degli interessi sulle multe: la maggiorazione non potrà essere superiore ai tre quinti dell’importo della sanzione, pari al 60%.


 


Attualità

Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»

Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

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Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.

Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente

«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».

Dino Basile (FdI)

«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».

Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.

«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».

Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».

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Seconda Giornata della Legalità a Marittima

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Riceviamo e pubblichiamo

🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30

Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.

🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli

✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.

Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.

📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095

Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.

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Attualità

Terzo Settore, c’è la legge regionale

Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

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Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!

Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.

Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.

Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.

Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.

Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.

Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.

Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum,  AGESCI, AICS, ANFFAS,  ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.

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