Cronaca
Quando l’autovelox è… spietato!
Sulla Brindisi – Lecce, all’altezza di Trepuzzi, beccato dal radar che “flasha” per due decimi di chilometro all’ora sopra il limite

Chiunque abbia preso una multa per eccesso di velocità sa, se si è avventurato nella lettura del verbale, che dalla velocità rilevata dall’apparecchiatura (autovelox, telelaser, tutor) bisogna sottrarre il 5% con un minimo di 5 km/h.
Se dopo aver effettuato questa operazione il risultato sarà superiore al limite, scatta la multa.
Altrimenti, l’automobilista è salvo.
È la famosa tolleranza, prevista dall’articolo 345 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, dove si legge: «È disposto che per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5% con un minimo di 5 km/h».
Nella pratica, una rilevazione di 116 km/h diventa, ai fini dell’eventuale violazione e delle relative sanzioni, 110,20 km/h (-5 km/h).
Il bisogno di soldi, la sicurezza stradale e l’evoluzione tecnologica, sommate tra loro, stanno però imponendo misurazioni più raffinate.
Insomma, come nelle competizioni automobilistiche si viaggia sul filo dei millesimi, nei controlli della velocità si è passati a considerare i decimali.
È quello che fa, per esempio, a Trepuzzi, il Kria T-Exspeed V2.0, che dalla mezzanotte del 23 maggio scorso, funzionante 24 ore su 24, controlla la velocità media dei veicoli che transitano sul tratto della superstrada Brindisi – Lecce al Km. 24+250, il principale asse stradale che collega la provincia di Lecce con il resto dell’Italia.
Siamo solo a pochi chilometri dal Capoluogo, sulla superstrada a due carreggiate con due corsie per senso di marcia.
Ebbene, questo famigerato apparecchio ha multato un cittadino perché eccedeva di km/h 0,2 il limite imposto di 110 km/h.
Dunque, come conferma il verbale pubblicato a fine articolo, la tagliola è scattata per appena 2 decimi di chilometro all’ora in più.
La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della strada vengono prima di tutto, però se anche se la Cassazione con ordinanza 3698/2019 ha stabilito “niente multa per chi sgarra di poco!”…
Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, quanto avvenuto la dice lunga su «come continuino ad essere fallaci i sistemi di rilevazione elettronica delle infrazioni, nonostante i progressi della tecnica».
Insomma, per il presidente dello Sportello dei Diritti, «un motivo in più per continuare nella lotta contro l’abuso, sottolineiamo contro l’abuso, che si fa di questo tipo di accertamenti, tra la risata che inevitabilmente ingenera la notizia e la miriade di ricorsi che continuiamo a predisporre contro le rilevazioni effettuate con queste macchinette infernali».
Cronaca
Incidente sulla Maglie-Lecce: grave 20enne

Brutto incidente stradale sulla Maglie-Lecce sulla carreggiata in direzione nord.
Attorno alle 17, in prossimità dell’uscita per Guagnano e Caprarica, una Fiat Punto si è cappottata dopo aver urtato il guardrail. Non è ancora chiaro se nella dinamica siano state coinvolti altri mezzi.
Per estrarre gli occupanti della vettura si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
A bordo della macchina un 30enne, il conducente, ed un 20enne.
Ad avere la peggio quest’ultimo. Il 118, che ha soccorso i malcapitati, lo ha condotto d’urgenza a Lecce. È ricoverato in Rianimazione al Vito Fazzi. Ha riportato ferite alla testa ma non è dato, al momento, sapere di più.
Cronaca
Clima tropicale: altro violento temporale sul Salento

Oggi come ieri ed i giorni precedenti.
Continua l’instabilità meteorologica sul Salento che, dopo un avvio di primavera claudicante, dalle temperature più basse del solito e dalle forti piogge, si ritrova in questi giorni a fare i conti con una serie di temporali passeggeri ma violenti.
Già ieri la perturbazione era esplosa violentemente nell’entroterra del basso Salento. Colpendo Presicce-Acquarica con una grandinata.
Simile situazione oggi. Anche stavolta all’ora di pranzo e nell’entroterra.
Dalle 13e30 Casarano è il punto attorno a cui si è scatenato un violento temporale estesosi su un diametro di qualche decina di chilometri che abbraccia anche altri centri della zona. Ma nuvoloni neri si sono scorti anche sul Canale d’Otranto.

Pioggia copiosa e fulmini in serie. Il rischio danni sale col passare dei minuti. Le previsioni contano su un ritorno del sole nel giro di qualche decina di minuti. Sarebbe a dirsi il tipico temporale estivo che però in questi giorni sta diventando un habitue.
Una volta terminato si potrà verificare con certezza che non vi siano gravi danni sul territorio.
Nella foto, Castro.
Cronaca
Racale, sequestrata piantagione di marijuana… in un bunker!
Con l’aiuto del cane antidroga “Roma”, la Guardia di Finanza svela un bunker sotterraneo con una piantagione di marijuana ricavato nel terreno rustico di pertinenza dell’abitazione

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito un’operazione finalizzata alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel Comune di Racale.
I finanzieri sono, infatti, riusciti ad identificare e trarre in arresto in flagranza di reato due soggetti per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le fiamme gialle della Compagnia di Gallipoli, composte da 10 militari, hanno disvelato un’attività di vendita al dettaglio di droga, ponendo sotto sequestro 28 dosi di cocaina e 2 dosi di marijuana, 3 bilancini di precisione e ancora bicarbonato di sodio necessario alla miscelazione/taglio della sostanza e vario altro materiale atto al confezionamento.
Le contestuali attività di perquisizione svolte anche con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Lecce e, in particolare, del cane antidroga di nome “Roma”, hanno permesso di disvelare un bunker sotterraneo di circa 15 mq e dell’altezza di circa 2,5 metri, destinato alla coltivazione di una piantagione di marijuana ricavato nel terreno rustico di pertinenza dell’abitazione, sopra al quale era stato collocato un camion non marciante in evidente stato di disuso, a sua volta coperto lateralmente da pannelli per mascherarne meglio l’ingresso.
Al nascondiglio si accedeva attraverso una botola ricavata sul pianale del mezzo dove era stata collocata una scala in legno.
Il locale era stato adibito ad una vera e propria aerea/serra di coltivazione, con materiale isolante, ventilatori, pompe di calore, soffiatori, riflettenti, lampade UV e termostato digitale.
Al termine dell’intervento venivano sottoposte a sequestro, oltre a quanto già sopra indicato, un totale di 49 piante di marijuana, in parte già raccolte, con un’altezza oscillante tra i 60 cm e i 100 cm, traendo nel contempo, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce, agli arresti domiciliari i due presunti autori delle condotte delittuose.
Sono in corso, sotto la direzione della competente A.G., accertamenti volti alla completa ricostruzione dei fatti.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo a punto dalla Guardia di Finanza di Lecce ed evidenzia il costante impegno delle Fiamme Gialle nell’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, per la salvaguardia della legalità e la tutela della salute dei cittadini.
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