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Cronaca

Rifà il look al giardino con oggetti rubati

Ritrovati vasi e piante ornamentali, ceramiche, giare in terra cotta, mobili, tappeti ed addirittura posate in acciaio. Roba di poco conto, ma il cui valore nel complesso arriva a 5mila euro

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Mercoledì pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Poggiardo, hanno deferito in stato di libertà C. L., 39enne operaio del posto, già noto alle forze dell’ordine.


L’uomo aveva realizzato una serie di piccoli furti denunciati negli ultimi giorni non solo ai carabinieri di Poggiardo, ma anche alle stazioni limitrofe nonché, in alcuni casi, anche alle altre forze di polizia. Piccoli furti appunto, aventi come oggetto vasi e piante ornamentali, ceramiche, giare in terra cotta, mobili, tappeti ed addirittura posate in acciaio, di modico valore se presi singolarmente.


Il giardino con gli oggetti rubati

Il giardino con gli oggetti rubati


Le indagini dei militari si sono concentrate nei confronti di C.L., che dopo alcuni servizi di osservazione, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. I sospetti degli uomini dell’Arma sono stati confermati quando all’interno del cortile dell’abitazione del 39enne è stato un ingente quantitativo di piante, vasi ed oggetti dello stesso tipo di quelli asportati nei giorni precedenti nella zona. L’uomo si era creato un piccolo giardino botanico abbellito dagli oggetti rubati.

Tutto il materiale, per un valore stimato di circa 5mila euro, è stato sottoposto a sequestro penale al fine di consentire ai militari di stabilirne la reale provenienza. Appena diffusa la notizia del ritrovamento degli oggetti è iniziata una vera e propria “processione” da parte dei proprietari delle varie abitazioni del posto verso la stazione dei carabinieri di Poggiardo, che ha permesso il riconoscimento di quasi tutto il materiale sottoposto a sequestro e la contestuale restituzione agli aventi diritto. Sono ancora in corso gli accertamenti finalizzati al riconoscimento del restante materiale.


C.L. ora dovrà rispondere del reato di ricettazione


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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