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Cronaca

Sanità affaire, gli avvocati di Cariddi: “Accuse infondate”

Riceviamo  e pubblichiamo una nota da parte dell’uffico stampa del Comune di Otranto…

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Come è ovvio che sia, dopo la rappresaglia della Procura della Repubbica di ieri, nell’ambito di una inchiesta giudiziaria avente ad oggetto presunti illeciti connessi al settore della sanità regionale e locale, e che hanno generato alcuni provvedimenti di natura cautelare a carico di Senatori, Assessosi, dirigenti e quant’altro, oggi arrivano i primi ‘distinguo’.


Riceviamo  e pubblichiamo una nota da parte dell’uffico stampa del Comune di Otranto, che “precisano la posizione”, e denotano la “oggettiva estraneità ai fatti” e del sindaco Pierpaolo Cariddi.


Tra le persone destinatarie di detti provvedimenti vi è anche l’ing. Pierpaolo Cariddi, attuale sindaco di Otranto, cui è stata applicata la misura del divieto di dimora nel proprio comune di residenza in relazione ad un unico episodio, risalente al maggio 2020, che la Procura ha ritenuto di contestare nell’ambito di detto filone giudiziario, ma che nulla ha a che vedere con quel presunto sistema di “favoritismi” collegato ad ipotesi corruttive, enfaticamente riportato dagli organi di stampa.


Al sindaco Cariddi viene infatti contestata una ipotesi di falso ideologico in atto in relazione ad una nota, a firma dell’allora responsabile dell’ufficio demanio del Comune di Otranto, indirizzata alla Regione Puglia, con la quale è stato richiesto parere circa gli interventi di sistemazione dell’arenile da effettuarsi, in deroga al periodo ordinario previsto nelle linee guida regionali, nella zona a nord della baia cittadina, tra spiagge pubbliche libere e spiagge in concessione.


Richiesta di parere che era stata suggerita dagli responsabili degli Enti (Demanio Regione Puglia e Capitaneria di Gallipoli) preposti al rilascio e al controllo delle autorizzazioni. Autorizzazioni all’esecuzione dei lavori che sono puntualmente pervenute dalla stessa Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce.

Lo slittamento dei termini richiesto regolarmente è stato necessario, nella stagione 2020, a causa del prolungato lockdown imposto dalla pandemia che non

ha consentito di sistemare le spiagge se non a partire dalla ordinanza del presidente Emiliano del 15 aprile 2020, per cui è stato impossibile rispettare il periodo 1 marzo-1 maggio.


Nel ribadire la oggettiva estraneità ai fatti illeciti presunti e contestati al nostro assistito – affermano i legali difensori Avv. Mauro Finocchito e Avv. Gianluca D’Oriaconfidiamo che lo stesso potrà chiarire in tempi brevi la propria posizione e dimostrare l’infondatezza delle accuse che gli vengono mosse.


Da una prima lettura degli atti di causa sembrerebbe, infatti, emergere con chiarezza che il coinvolgimento del  nostro assistito si fondi su un equivoconormativo che riteniamo potrà essere chiarito già dalla prima occasione utile


Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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