Cronaca
Spaccio, evasione e assembramenti: l’esito dei controlli dei carabinieri

Servizio coordinato nella notte tra venerdì e sabato, ad opera dei carabinieri di Gallipoli. Controlli finalizzati a garantire il mantenimento dell’obbligo del distanziamento sociale e il divieto di assembramento, con particolare riguardo agli esercizi commerciali e ai locali di intrattenimento. Ecco i seguenti risultati riportati dall’Arma:
– Deferito in stato di libertà per detenzione illegale ai fini spaccio (art. 73 d.P.R. 309/90) un giovane che, a Galatina, è stato fermato a bordo di un’autovettura e trovato in possesso di un contenitore in plastica contenente 3 involucri in celophane con 3 grammi ciascuno di marijuana, con la somma di 150 euro, tutto sottoposto a sequestro.
– Segnalati alla Prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti (art. 75 d.P.R. 309/90) di 2 soggetti trovati in possesso di marijuana.
– Deferito in stato di libertà per evasione (art. 385 c.P.) un uomo a Nardò, attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari con permesso di assentarsi. Al momento del controllo, i militari hanno accertato che circolava liberamente per finalità differenti da quelle impartite dall’autorità giudiziaria.
– 5 deferiti in stato libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica (art. 186 c.D.S.)
– Una sanzione amministrativa per violazione delle norme anticovid-19 connesse all’art.4 d.L. 19/2020 a carico di un bar di Nardò dove i militari han riscontrato il mancato rispetto del previsto distanziamento, sia all’interno che all’esterno del locale, nonché la presenza di centinaia di giovani, tutti assembrati e senza mascherina, intenti a consumare bevande alcoliche e a ballare. Sanzionato amministrativamente per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anticontagio il proprietario del bar, con contestuale chiusura dell’attivita’ per 5 giorni.
Casarano
Brutto incidente nel centro di Casarano: un codice rosso
Coinvolte due auto in via Corsica: un suv finisce contro il concessionario Renault, ma è una 500 ad avere la peggio, con la conducente ferita seriamente

Attimi di paura in pieno centro abitato questo pomeriggio a Casarano dove si è registrato un brutto incidente stradale.
Il sinistro è avvenuto in via Corsica ed ha visto coinvolte due vetture. Rocambolesco l’impatto tra una Fiat 500 ed un suv Range Rover. Con la prima vettura a patire le conseguenze peggiori ed il suv che è invece finito contro il concessionario Renault che si trova sul posto.
Necessario l’intervento del 118 che ha preso in carico una donna, residente a Gallipoli ma di origini albanesi: si tratta della conducente della 500. La malcapitata è stata trasportata in codice rosso per via di una sospetta frattura del bacino.
Le forze dell’ordine, una volta effettuati i rilievi, hanno lavorato al ripristino della sicurezza dell’area ed alla rimozione dei mezzi interessati.
Cronaca
Travolto da auto e lasciato sull’asfalto: muore 82enne di Patù

Travolto da un’auto in corsa che non si è fermata a soccorrerlo: è morto così, nella serata di ieri, un anziano originario di Patù.
La vittima è Teodoro Taurisano, 82 anni. Il fatto è accaduto a Brindisi attorno alle 19e30, in via Palmiro Togliatti.

Vani i soccorsi del 118 per l’anziano, lasciato per terra dal pirata della strada che lo ha travolto.
Polizia Locale e Polizia di Stato si sono subito attivate per risalire al responsabile e nel giro di poche ore hanno trovato auto e presunto conducente.
Il mezzo era stato abbandonato in campagna: lo avevano immortalato sul luogo del sinistro alcune telecamere installate in zona. Si tratta di un vecchio modello di Lancia Ypsilon, finito sotto sequestro.

In carcere ci è finito invece Andrea Porcelluzzi: nelle immagini lo si vedrebbe scendere dalla vettura dopo l’impatto per poi risalirvi e darsi alla fuga dopo averne compreso la gravità.
Risponde di omissione di soccorso ed omicidio stradale.
Arnesano
Presunte frodi con l’accoglienza di migranti: indagini su 3 centri
Si sospettano presenze gonfiate, mancata segnalazione di allontanamenti degli ospiti e numero di personale impiegato inadeguato

Tre centri d’accoglienza con (in passato) centinaia di presenze ed una lunga lista di indagati. Ben 24 rinvii a giudizio richiesti dalla Procura di Lecce per persone che, secondo l’accusa, avrebbero utilizzato il sistema d’accoglienza per mettere in atto una serie di condotte fraudolente, finalizzate ad ottimizzare i profitti ai danni dello Stato ed a favorire alcuni imprenditori.
I centri d’accoglienza salentini nel mirino sono quelli di Ortelle, Santa Cesarea ed Arnesano. Si contesta la inadeguata presenza di personale per la gestione degli stessi, la mancata segnalazione dell’allontanamento di alcuni ospiti (finalizzata alla percezione dei rispettivi rimborsi) e le presenze gonfiate.
Gli indagati compariranno davanti al giudice Francesca Mariano il 6 dicembre prossimo. Parti civili il Comune di Santa Cesarea, il Ministero dell’Interno, l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’economia.
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