Cronaca
Tricase, il sindaco: “Faremo ricorso”
Dopo la condanna della Corte dei Conti: “Più che un danno al Comune abbiamo garantito un enorme risparmio ed una riduzione dei costi”
Il sindaco Antonio Coppola è amareggiato ma anche deciso a far valere le proprie ragioni in merito alla condanna della Corte dei Conti che ha riconosciuto illegittima la delibera di giunta per l’affidamento alla AS srl dell’assistenza nelle pratiche di risarcimento danni derivanti da sinistro stradale.
“Probabilmente”, dice, “non siamo stai bravi a produrre le nostre controdeduzioni per motivare la scelta di conferire all’esterno il servizio”. Poi ribadisce la sua convinzione: “Più che un danno al Comune abbiamo garantito un enorme risparmio ed una riduzione dei costi grazie al lavoro dei periti”.
Entrando nel merito aggiunge: “Vero che alcuni aspetti del servizio potrebbero essere curati dalla Polizia municipale, ma ricordo male o, come aveva denunciato il loro comandante, sono sotto dimensionati rispetto al lavoro da svolgere? Il corpo di polizia locale”, aggiunge, “dovrebbe collaborare con l’amministrazione alla ricerca di una soluzione per arginare il fenomeno della richiesta di rimborsi non sempre motivati. Il loro comandante dovrebbe dipendere direttamente dal sindaco”, rincara la dose, “ma non l’ho mai visto organizzare un servizio o fare delle proposte in merito per arginare la valanga di richieste di rimborsi”.
Sull’opposizione il primo cittadino dice: “Dispiace la voglia di sangue da loro dimostrata. Se dovremo pagare, pagheremo. Ma la loro felicità per la sentenza di condanna ne misura lo spessore umano…”.
Il sindaco Coppola poi ipotizza una reazione a catena dopo la sentenza della Corte dei Conti: “Quell’incarico non è molto diverso da tanti altri conferiti da altri Comuni o dalla stessa Provincia di Lecce. Ora cosa accadrà? Condanneranno tutti?”.
Infine, sibillino, Antonio Coppola esterna un suo sospetto: “Tutta quest’azione pare quasi sia stata fatta ad arte per evitare che qualcuno mettesse i bastoni tra le ruote a chi veramente ci guadagna per lavoro in questi casi…”. Chiaro il riferimento a chi di mestiere fa l’avvocato…
Ricordiamo che la sentenza della Corte dei Conti ha condannato il sindaco Antonio Coppola, gli assessori Maria Assunta Panico, Giacomo Elia, Adolfo Scolozzi e Sergio Fracasso, insieme alla dirigente del settore Affari Istituzionali, Maria Rosaria Panico, a risarcire in parti uguali il Comune di Tricase il danno di euro 5.478,75, più rivalutazione interessi maturati e 900,60 euro di spese giudiziarie.
Ora sindaco, assessori e funzionaria inoltreranno ricorso alla Sezione Giurisdizionale Centrale di Appello di Roma della Corte dei Conti.
Giuseppe Cerfeda
Cronaca
Tragica viglia di Natale per un ottantenne
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…
Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.
Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.
Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.
I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.
Cronaca
La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina
Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…
I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.
La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.
Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.
L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.
Cronaca
Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali
Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…
“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.
È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.
“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.
Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.
Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.
-
Cronaca4 giorni faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità2 settimane faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti

