Copertino
La settimana dei Job Day per trovare lavoro
Martedì 13 giugno di mattina a Copertino, al pomeriggio a Lequile; mercoledì 14 a Taurisano; giovedì 15 a Galatina; venerdì 16 di nuovo a Taurisano Il report di Arpal Puglia con 336 offerte di lavoro per un totale di 1173 posizioni aperte

È un’intensa settimana di selezioni e appuntamenti quella che si apre oggi, con cinque job day ai quali prende parte Arpal Puglia nelle vesti di co-organizzatrice o di ospite. L’obiettivo è potenziare i servizi di orientamento al lavoro e di incrocio domanda-offerta nell’ambito dei progetti finanziati con l’avviso pubblico “Punti Cardinali. Punti di orientamento per la formazione e il lavoro” della Regione Puglia.
Intanto, il 23° report delle offerte di lavoro, redatto dall’U.O.Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, racchiude 336 offerte di lavoro per un totale di 1173 posizioni aperte.
La fetta più consistente dei posti disponibili, 359, è nel turismo e ristorazione, seguito dall’edilizia con 259 posizioni aperte.
Numeri elevati anche nel tessile-abbigliamento-calzaturiero, con 111 figure ricercate, e nel commercio, 101. Inoltre sono 38 le opportunità in ambito amministrativo; 1 nel settore pedagogico; 17 nella sanità privata e assistenza alla persona; 4 nel comparto bellezza; 78 in agricoltura e agroalimentare; 19 nell’industria del legno; 8 nell’artigianato; 30 nel metalmeccanico; 83 nel settore pulizie; 21 nella riparazione veicoli e trasporti; 2 nella cultura. Un annuncio per una figura professionale è rivolto a persone con disabilità, un altro è dedicato agli iscritti negli elenchi provinciali delle “categorie protette”. Diverse sono le opportunità di formazione e lavoro all’estero tramite la Rete Eures. Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri impiego Lecce e provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici.
Ecco il programma dei cinque job day che si terranno nei prossimi giorni.
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La settimana del Job Day
Martedì 13 giugno, dalle 8.30 alle 14.30, a Copertino l’ex convento delle Clarisse accoglierà il job day “Le nuove frontiere del mondo del lavoro nell’industria”, organizzato dal centro per l’impiego di Nardò in collaborazione con Comune e Aforisma. Tra le 8.30 e le 11.30, dopo i saluti istituzionali, si alterneranno le relazioni di Antonio Italo Pisanò, socio di Ilmea srl e presidente della sezione Metalmeccanico impiantistica di Confindustria Lecce; di Gianpiero Merico, Alessandro Modoni e Chiara Fuso, docenti Iiss “Enrico Fermi” di Lecce; di Ilenia Marcadonna, referente per l’Orientamento e Job Placement Its Cuccovillo; Guido De Carlo, consulente del lavoro, e Antonio Tondo, commercialista. Dalle 11.30 alle 14.30, con il supporto degli operatori Arpal Puglia, si può presentare il proprio curriculum, candidarsi alle offerte di lavoro e sostenere colloqui con le aziende presenti: Ilmea srl, Vetreria Calasso, Gravili srl, Sud Segnal srl. Si selezionano saldatori, verniciatori, tirocinanti addetti alle macchine e periti industriali, elettrotecnici, varie figure per cantieri edili e capo squadra di cantieri di impiantistica stradale.
Nel pomeriggio del 13 giugno,dalle 14.30 alle 20.30, invece, un altro job day si terrà a Lequile, presso Palazzo Andrioli. Fino alle 18, si potranno sostenere colloqui di lavoro, presentare il proprio curriculum e candidarsi alle offerte di aziende del settore edile (Leo Costruzioni, Keyteam srl, PD Edilizia srls, Fanuli srl); della ristorazione (Antica Guglia, La Tana del Lupo, Renis Gas, Samà); del wedding (EmmePlatì) e del commercio (Macelleria Fernando Amato, Forno da Ciccillo). Alle 17.30 i saluti istituzionali, a cui seguiranno interventi di operatori del settore sul tema “Cultura e opportunità di lavoro”, per chiudere con un laboratorio per gli allievi dell’istituto comprensivo.
Mercoledì 14 giugno, dalle 16 alle 22, sarà la volta di Taurisano: presso “Periferia-Chiosco Bar” in piazza Unità d’Italia, si terrà il job day “Professione moda e reskilling: tra tradizione e innovazione nel nome del made in Italy”, organizzato da Comune e Consorzio Mestieri Puglia con, tra gli altri, Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego A.T. Lecce ARPAL Puglia; Daniele Del Genio, presidente CNA Puglia; i delegati delle aziende Leo Shoes; Valentina Asia; Ferilli Eyewear; Massimo Liso; Associazione Meraviglie d’Arte. In chiusura, spettacolo teatrale e aperitivo.
Giovedì 15, il Centro Polivalente di Viale Don Bosco n.48 a Galatina ospiterà il Job Day organizzato dal locale centro per l’impiego: si inizierà alle 14 con la registrazione degli utenti e la predisposizione delle candidature; dalle 15 alle 19 si terranno i colloqui per la copertura di 80 posti di lavoro presso le aziende Level Project, Geomap, Links, Nuova Metalmeccanica, Ceko Metalli, Gi Group, Gruppo Vincenti, Iqony Sens, Eurofood, Cb Italy. In contemporanea, focus sui servizi di Arpal Puglia dedicati all’incrocio domanda-offerta e al Collocamento mirato disabili. Alle 17, la firma e presentazione della convenzione “Rete dei servizi per il lavoro” tra Comune di Galatina, Ambito territoriale sociale di Galatina e Arpal Puglia-Ambito territoriale di Lecce. Interverranno il sindaco Fabio Vergine; l’assessora ai Servizi sociali Camilla Palombini; la referente del servizio Spio Anna Lisa Marinello; Maurizio Luchena, referente Centro impiego di Galatina; Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego A.T. Lecce Arpal Puglia; Angelo Silvestri, coordinatore Operativo Nazionale Direzione Territori – Responsabile territoriale Puglia e Basilicata ANPAL Servizi S.p.a. In chiusura, dalle 18.30 alle 20, “Orientare il lavoro”, talk con gli imprenditori partecipanti al recruiting day.
Venerdì 16, quinto job day della settimana, di nuovo a Taurisano dalle 16 alle 22, con un focus su “Realtà virtuale: la passione diventa lavoro”. Saranno presenti Gianluca Palma, istruttore del Mercato del lavoro del cpi di Casarano; Giulio Guidi e Andrea Giansanti per l’Istituto Pantheon, Design e Technology; Gianfranco Visicchio, presidente Meridia Consorzio di coop.soc. In chiusura, serata con aperitivo e musica di “Electro Acoustic Concert”.
Appuntamenti
Arriva la settimana della partecipazione
Cinque giorni, cinque piazze con Cisl: Melendugno, Maglie, Galatina, Copertino, Martano

In preparazione del percorso che porterà la Cisl nelle giornate del 13 e 14 ottobre p.v. alla Festa della Partecipazione, una mobilitazione nazionale in tutte le città d’Italia, la Segreteria provinciale della Cisl di Lecce organizza dal 18 al 23 settembre 2023 “La settimana della Partecipazione” che si articolerà in cinque incontri nelle piazze di alcuni dei maggiori comuni del Salento, per illustrare ai cittadini i contenuti dell’iniziativa della Cisl al fine di massimizzare le adesioni alla proposta di Legge di iniziativa popolare sulla Partecipazione. Agli incontri, insieme al Segretario Generale della Cisl di Lecce, Ada Chirizzi, saranno presenti i sindaci delle comunità.
Ricordiamo che la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl, dal titolo ‘La Partecipazione al Lavoro’, è finalizzata a disciplinare la partecipazione attiva delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese.
La Cisl si fa promotrice di un principio che i Padri Costituenti avevano esplicitato all’art. 46 della Costituzione: ‘Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende’.
È giunta l’ora di attuare quel principio che vuole essere non solo un vettore dello sviluppo economico ma soprattutto un cardine della costruzione del progresso sociale, un traguardo necessario per il completamento della democrazia nel nostro Paese. È giunto il momento di passare dalle enunciazioni di principio alla pratica virtuosa e parlare di partecipazione gestionale, finanziaria, organizzativa e consultiva delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese.
Aumento dei salari, più qualità e stabilità del lavoro, maggiore produttività e competitività, più sostenibilità sociale, zero delocalizzazioni, più salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, più investimenti, piena coesione sociale, rientro delle imprese dall’estero: sono questi alcuni degli effetti positivi che si potrebbero generare in un contesto sociale e politico come l’attuale, in cui forte è l’esigenza di innovare le relazioni sindacali e la contrattazione. Una proposta di legge di iniziativa popolare che vuole essere “promozionale” e non imperativa e che va scelta e declinata all’interno dei luoghi di lavoro.
“È ben noto che lo sviluppo presente e degli anni a venire – afferma il Segretario Generale della Cisl di Lecce, Ada Chirizzi – risiede nella valorizzazione del capitale umano, anche mediante percorsi formativi che connotino l’intera vita lavorativa, e l’attivazione di processi di innovazione. Dopo aver attivato un confronto con le parti datoriali territoriali e con le istituzioni, in ogni piazza salentina coinvolta sintetizzeremo i cardini della proposta di legge di iniziativa popolare per condividere con la comunità salentina il portato di un principio che se finalmente applicato potrà essere leva per lo sviluppo locale e per l’innovazione delle reti produttive. Nel 75° anniversario della promulgazione della Costituzione Italiana, alla quale lo scorso 1° Maggio è stata dedicata la Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, la Cisl prosegue il suo percorso teso alla valorizzazione della nostra Carta Costituzionale e alla sua piena attuazione, a partire dagli articoli 1, 3, 46 rispettivamente dedicati ai temi del lavoro, della uguaglianza dei cittadini, della partecipazione”.
Per partecipazione al lavoro si intendono 4 declinazioni di questo importante principio:
– PARTECIPAZIONE GESTIONALE
La legge prevede la definizione di forme di cogestione nei consigli di sorveglianza e nei consigli di amministrazione. Sarà possibile integrare anche il CdA delle società a partecipazione pubblica con almeno un rappresentante dei lavoratori.
– PARTECIPAZIONE FINANZIARIA
In materia di distribuzione degli utili ai lavoratori la proposta di legge prevede numerose novità rispetto al quadro normativo vigente. Sono disciplinati, inoltre, l’accesso contrattuale dei dipendenti a piani di azionariato diffuso e la possibilità da parte degli azionisti-lavoratori di affidare i diritti di voto a specifici trust, per la gestione collettiva dei diritti derivanti dalla partecipazione finanziaria.
– PARTECIPAZIONE ORGANIZZATIVA
La legge prevede un meccanismo premiale per le imprese che coinvolgano i lavoratori in progetti innovativi e per i lavoratori che si impegnino a contribuire all’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi.
– PARTECIPAZIONE CONSULTIVA
La legge disciplina le diverse ipotesi in cui le rappresentanze sindacali unitarie o le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto ad essere consultate in via preventiva e obbligatoria. La procedura si estende anche agli istituti bancari e alle aziende che forniscono servizi pubblici essenziali.
Questo il calendario degli incontri:
Lunedi,18 settembre, h.18.00, in Piazza S. Pertini a Melendugno, interviene il Sindaco Maurizio Cisternino;
Martedi,19 settembre, h.18.00, in Piazza Caduti di Via Fani a Maglie, interviene il Sindaco Ernesto Toma;
Mercoledi,20 settembre, h.18.00, in Piazza San Pietro a Galatina, interviene il Sindaco Fabio Vergine;
Venerdì, 22 settembre, h.18.00, in Piazza del Popolo a Copertino, interviene il Sindaco Sandrina Schito;
Sabato, 23 settembre, h.18.00, in Piazza Caduti a Martano, interviene il Sindaco Fabio Tarantino.
Attualità
Scuola: fusioni, accorpamenti e meno dirigenti
I sindaci di Trepuzzi, Surbo, Leverano, Maglie, Tricase, Gallipoli, Galatina, Copertino, Nardò e Lecce dicono no. Il piano di riorganizzazione previsto

Esaminare le principali problematiche e assicurare la disponibilità della Provincia ad ascoltare le esigenze e le aspettative del territorio e vagliare insieme le scelte più adeguate: con questa finalità il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha convocato oggi tutti i soggetti coinvolti nel procedimento di elaborazione ed approvazione del Piano di dimensionamento scolastico 2024-2025, alla luce delle importanti novità introdotte dalla Legge di bilancio.
La sala consiliare di Palazzo dei Celestini ha ospitato i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali del settore Scuola e dei sindacati confederali, i sindaci del territorio e il dirigente reggente dell’Ufficio scolastico provinciale di Lecce Mario Trifiletti.
Presenti il consigliere provinciale delegato alla Rete scolastica e Diritto allo studio Fabio Tarantino, il direttore generale dell’Ente Andrea Romano, il capo di gabinetto Antonio Perrone, il dirigente del servizio provinciale Edilizia e Programmazione rete scolastica Dario Corsini.
Al centro del confronto odierno le novità introdotte dalla Legge di bilancio per l’anno 2023 che ha riformato la materia del dimensionamento scolastico superando, ai fini del riconoscimento dell’autonomia scolastica, la precedente impostazione basata esclusivamente su parametri dimensionali del singolo istituto scolastico (per l’a.s. 2024/25 600/400 alunni).
La nuova norma invece prevede che dall’anno scolastico 2024/2025 sia definito e distribuito alle Regioni un contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi.
Nei limiti di tale contingente, le Regioni provvedono autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di ogni anno.
Contro tale riforma, il 28 febbraio scorso, la Regione Puglia ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale (l’udienza pubblica è fissata per il 21 novembre 2023) e, in attesa della sentenza, ha applicato il decreto e definito i criteri di riorganizzazione delle istituzioni scolastiche regionali per adeguarne il numero complessivo a quanto stabilito dalla legge.
In particolare, per l’anno scolastico 2024-2025, il contingente di dirigenti e direttori amministrativi definito a livello ministeriale ed assegnato alla Regione Puglia è pari a 569, numero che si ridurrà ulteriormente nei prossimi due anni arrivando a 557 nell’a.s. 2026/27. Pertanto, rispetto alle 627 istituzioni scolastiche attualmente attive in Puglia, nel prossimo triennio 2024/25 – 2026/26 si verificherà la perdita di 74 istituzioni scolastiche di cui 58 nell’a.s. 2024/25.
Con riferimento alle istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione presenti sul territorio della provincia di Lecce l’applicazione dei parametri nazionali e dei criteri determinati in sede regionale comporterà per l’a.s. 2024/25 la perdita di 10 autonomie scolastiche in diversi comuni del territorio provinciale.
“La Provincia di Lecce, sia prima che dopo aver ascoltato sindaci e parti sociali, dichiara la propria contrarietà alla previsione sull’accorpamento degli istituti scolastici conseguente alla riforma. Condivide il ricorso presentato dalla Regione Puglia e si preoccuperà di contattare, attraverso gli uffici del Servizio provinciale Edilizia e Programmazione rete scolastica, Anci Puglia e Regione per chiedere di poter intervenire a supporto nel giudizio”, afferma il consigliere provinciale delegato alla Rete scolastica e Diritto allo studio Fabio Tarantino.
“Inoltre, nel condividere la posizione di contrarietà emersa nel confronto con i sindaci e con le confederazioni sindacali, chiederemo a tutti i comuni interessati di contribuire con proposte migliorative dell’attuale ipotesi di riorganizzazione degli istituti dei comuni di Trepuzzi, Surbo, Leverano, Maglie, Tricase, Gallipoli, Galatina, Copertino, Nardò e Lecce”, conclude il consigliere Tarantino.
Come sarebbe la nuova geografia scolastica del Salento
In attesa di novità ufficiali per ora, come detto, si tratta solo di una bozza, che la Regione in attesa di una sentenza ha redatto applicando il decreto e definendo i criteri di riorganizzazione delle istituzioni scolastiche regionali per adeguarne il numero complessivo a quanto stabilito dalla legge.
L’indirizzo è quello di salvaguardare a prescindere dalle iscrizioni le scuole dei piccoli centri e accorpare invece quelle sottodimensionate dei centri più grandi mantenendo comunque la presenza di almeno una scuola in paese.
Così nella nostra provincia andrebbero verso al fusione i due Istituti Comprensivi di Maglie. Quello di via Manzoni ed il “Principe di Piemonte” hanno oggi una media di iscrizioni pari a 736,5 alunni, insieme arriverebbero a 1.473.
Stesso discorso a Tricase, dove il “Via Apulia” e la “Pascoli“, oggi con una media di 762 iscritti, accorpati arriverebbero a 1.524.
A Gallipoli finirebbero sotto la stessa dirigenza il “Sofia Stevens” e il Polo 2 (media 802 alunni, dopo la fusione sarebbero 1.604.
A Trepuzzi, l’unione tra Polo 1 e Polo 2, porterebbe il numero degli iscritti dagli attuali 551 di media a 1.102.
A Surbo, “Ampolo” e “Springer” insieme arriverebbero a 1.253 (oggi in media gli iscritti sono 626,5).
A Leverano la fusione del “Geremia Re” e del “Don Lorenzo Milani”, oggi con una media iscritti di 659,5, produrrebbe un totale di 1.319 alunni.
A Galatina gli attuali tre Istituti diverrebbero due con l’accorpamento dei plessi di Collemeto (oggi Polo 2) al Polo 1 per un totale di 979 alunni e la fusione del Polo 3 con ciò che resta del Polo 2 per un totale di 1.139 alunni.
Stesso disegno e riduzione di un’istituto scolastico a Copertino dove sarebbe accorpata al “San Giuseppe” la Scuola dell’Infanzia del Polo 1: mentre andrebbero verso la fusione il “Falcone” e ciò che resta del Polo 1 (1.281 alunni).
A Nardò prevista la fusione nel Polo 1 di parte dell’I.c. “Ingusci” (per un totale di 1.339 alunni); il resto sarebbe incorporato al “Renata Fonte”, (per 1.200 alunni).
Fusione anche a Lecce dove finirebbero sotto la stessa dirigenza la Secondaria “Quinto Ennio” e il circolo didattico “Battisti” per un totale di 1.235 alunni.
Andrano
A giugno si vota per Europa, Comuni e (forse) Provincia
Appuntamento fissato tra il 6 ed il 9 giugno 2024. Nel Salento oltre a Lecce chiamati al voto anche gli elettori di 28 comuni della provincia. Ecco quali

Elezioni europee tra il 6 e il 9 giugno 2024 in tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea.
In realtà sarà un vero e proprio concentrato di elezioni nelle stesse date con anche elezioni regionali (Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria e elezioni comunali.
Nel Salento oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale bel 27 comuni: Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Campi Salentina, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, Palmariggi, Parabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, Tiggiano, Tuglie e Zollino.
E se dovesse passare la riforma delle Autonomie potrebbero esserci anche le elezioni per il rinnovo delle Province, qualora diventassero di nuovo ente elettivo di primo livello.
La data delle elezioni europee è stata fissata dalla riunione dei rappresentanti permanenti dei Paesi membri (Coreper) e che dovrà solo essere finalizzata dal Consiglio Ue. La scelta ha conseguenza anche per le regionali del Piemonte. La norma nazionale infatti prevede che le elezioni si debbano tenere in contemporanea a quelle dell’europarlamento. Con le regionali anche le elezioni comunali.
La concomitanza tra elezioni regionali ed europee è già avvenuta il 25 maggio del 2014 e il 26 maggio del 2019.
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