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Galatina

Trent’anni dalla parte dell’ultimo

Padre Tarcisio Foccoli. Il “superiore” della comunità missionaria della Consolata di Galatina, missionario per trent’anni in Sud Africa, racconta come vivono nel Continente Nero.

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La Pasqua è ormai vicina, il mondo cristiano, credente o laico, si mobilita per trascorrere dei giorni all’insegna della serenità e della libertà che da sempre caratterizzano questo periodo primaverile. La Pasqua è risurrezione, in tutti i sensi, è il modo migliore per rinfrancare lo spirito, almeno per poco. Che possa essere un momento felice, è l’augurio per tutti! Per alcuni sarà una Pasqua di lavoro, vista l’immanente crisi; per molti sarà una Pasqua di sofferenza. Il “Sud del Mondo” continua a vivere la fame, la tristezza e… l’assenza di aiuti. Basti pensare, dati alla mano, che l’80% delle ricchezze e del cibo è in mano al 20% della popolazione mondiale, una disparità abissale. Governi locali troppo fragili, regimi autoritari fin troppo tradizionalisti e sfruttamento da parte dei paesi avanzati sono alcune fra le cause del sottosviluppo e della povertà degli stati africani.


Chi meglio di Padre Tarcisio Foccoli, bresciano di nascita, ora superiore della comunità religiosa missionaria della Consolata di Galatina, missionario per trent’anni in Sud Africa, avrebbe potuto indicarci la situazione delle popolazioni del continente nero? Gli abbiamo rivolto alcune domande, e lui, con la sua esperienza, fusa all’immancabile disponibilità, è stato lieto di risponderci.


Padre, cosa le hanno lasciato i 30 anni in Sud Africa? Ci sono stati dei ricordi che le segneranno l’esistenza?


“Essere missionario per me è sempre stata una vocazione di grande privilegio perché puoi vivere in delle realtà in cui ogni giorno incontri delle sfide che ti pongono di fronte a rischi di vita, ma sai che dall’Alto ti è stata donata una forza che supera ogni perplessità. Approdato in Sud Africa nel 1976, ho potuto sperimentare, non solo nel corpo ma soprattutto nello spirito, i frutti del dolore dell’apartheid e del razzismo programmato. Il Signore mi ha fatto maturare e vivere la sfida di amare i poveri, gli oppressi, i rifiutati dall’umanità.  Ma una volta, due uomini mascherati, tentando di rubare ciò che non c’era nella nostra missione di Piet Retief, mi colpirono in viso e alla schiena con un pugnale. Solo la scelta fatta per i poveri e per la fede e la gioia di vivere la missione mi aiutò a superare la sofferenza”.


Un buon padre missionario, avendo un grande spirito di umanità, cosa è giusto che faccia per le popolazioni che va ad incontrare?


“Devo dire che il missionario deve avere capacità di accoglienza, specialmente verso gli abbandonati, i poveri e gli sfruttati. Deve possedere un occhio di lince per osservare, una voglia matta di voler sempre imparare cose nuove e un cuore grande per andare oltre il perdono cristiano. Anch’io quindi, giunto in missione, dovetti acculturarmi ed adattarmi, venni a contatto con situazioni indescrivibili di povertà e di abbandono. Il grande desiderio di essere utile a tutti fu enorme. La fede e la convinzione di essere solo uno strumento di stimolo per uno sviluppo integrale e un credibile testimone del Vangelo mi ha sempre trattenuto dal proporre soluzioni facili ed immediate. Un dialogo fraterno con i responsabili di comunità già presenti ed operanti e la mia partecipazione ad incontri di cultura locale mi hanno fatto capire come già tanti valori evangelici siano presenti in ogni cultura e tradizione”.


Tolleranza religiosa: un tema caldo di questo periodo. Lei, che è stato a contatto con moltissime culture, cosa si sente di dire in merito?


“Il missionario è l’araldo del dialogo e dell’ecumenismo. In Sud Africa vi sono oltre tremila confessioni religiose e quindi è gioco forza per il missionario essere amico ed aperto a  tutti e sapere valorizzare tutto quello che di buono c’è in qualsiasi gruppo religioso. D’altra parte è un impegno dell’evangelizzatore quello di formare e presentare ai cristiani cattolici la loro identità ed appartenenza. Il missionario deve sempre avere certamente una grande sensibilità specialmente tenendo presente che, purtroppo, l’evangelizzazione dell’Africa è stata unita alla colonizzazione europea (non sempre quindi con metodi onesti…)”.

La Pasqua è sinonimo di pace. Come vivono questo momento le genti del “Continente Nero”? “Pasqua significa perdono, fratellanza, gioia e pace. La risurrezione di Cristo senz’altro è la festa delle feste in tutta l’Africa e in particolare in tutte le stazioni di missione. La notte della risurrezione è la notte della ricompensa che ogni missionario riceve per il sevizio e il lavoro missionario compiuto. Il gruppo dei catecumeni (gli indigeni del luogo non ancora battezzati, Ndc) che, per due anni ha percorso un lungo cammino di formazione accogliendo la fede cristiana, si raduna per la sua festa. Durante la veglia pasquale questi neofiti adulti, in un tripudio di gioia e di entusiasmo, ricevono il battesimo, il sacramento del matrimonio, la Comunione e la Cresima. A Pasqua le parole di Papa Giovanni Paolo II si concretizzano: “L’Africa è la speranza ed il futuro della Chiesa Cattolica”.


Guerre e povertà, fame ed ingiustizia, spesso sposano la parola “Africa”. Perchè? E, secondo lei, ci sarebbe un modo per risolvere, almeno in parte la questione del sottosviluppo?


“Ho incontrato diversi turisti italiani che dopo aver visitato il Sud Africa mi hanno espresso con grande meraviglia le bellezze trovate, la diversità di culture, le comodità e il lusso negli alberghi. Ho sempre risposto a tutti: “Venite con me e vi farò conoscere l’altra faccia della medaglia”. Anche se oggi il regime dell’apartheid legale è finita, la povertà, lo sfruttamento dei più poveri fiorisce e la mancanza di acqua e luce elettrica è ancora una delle piaghe della maggioranza degli abitanti del Sud Africa. Oggi poi l’infezione dell’AIDS si espande a macchia d’olio specialmente tra i più poveri. Con la Coppa del Mondo di calcio il Sud Africa è apparso come un paradiso dove tutto è pieno di benessere. Ricordiamo che l’Africa, come la conosciamo, non è stata formata dagli africani, ma dalle forze europee colonizzatrici e persino la divisione degli stati ora esistenti con i loro confini sono stati decisi sempre dagli europei senza tener presente le realtà delle tribù e culture locali. Ecco quindi l’origine di guerre, povertà, fame e ingiustizie. Come proporre un futuro diverso per l’Africa? Una proposta potrebbe essere di organizzare una tavola rotonda ed aver il coraggio di sentire e valorizzare le forze esistenti e di aiutare a fare delle scelte maturate dagli stessi protagonisti delle nazioni già esistenti. In breve, l’azione più valida è di dare loro la canna da pesca perché siano loro stessi a pescare”.


Ai suoi nuovi “discepoli” (i ragazzi della sua parrocchia) cosa pensa di lasciare in eredità (spirituale, si intende…!)?


“Per i giovani che conosco e che mi circondano non ho parole più autorevoli di quelle che il Papa Benedetto XVI disse loro durante la cerimonia di chiusura della Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15). La società ha bisogno della vostra voglia di vivere ed il desiderio ardente di riscoprire che davanti al Signore siete importanti e che siete indispensabili per realizzare il suo piano di salvezza in cui ognuno può trovare serenità, accoglienza, servizio e un sicuro futuro di pace sia in famiglia che  nelle comunità piccole e grandi. Quindi, carissimi giovani, con Papa Giovanni Paolo II vi dico: “Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo ..” e vivrete nella verità e gioia piena!”.


Stefano Verri


Attualità

Lavoro, domande e offerte

Arpal Puglia: 690 posizioni aperte nel leccese, risultati dei Recruiting Day a Galatina e a Boncuri e nuove tappe per il Camper del Lavoro

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RISULTATI RECRUITING DAY CON MCDONALD’S A GALATINA E AZIENDE AGRICOLE A BONCURI

Ben 159 candidature112 colloqui in presenza e – nell’ambito della strategia regionale #mareAsinistra – anche due colloqui a distanza con candidati residenti a Palermo e Cagliari: l’apertura del nuovo ristorante McDonald’s Galatina ha convinto tanti a presentarsi al recruiting day organizzato da ARPAL Puglia.

Le selezioni riservate a giovani under 35, si sono tenute mercoledì scorso e hanno visto impegnati istruttori e specialisti del mercato del lavoro del Centro per l’ impiego di Galatina insieme ai recruiter di RistoSì Srl. Quaranta, in totale, le figure ricercate, tra addetti alla sala e alla cucina.

Il 26 giugno, invece, è stata la volta di Nardò: durante “Boncuri, un’altra storia”, l’iniziativa di presentazione dei servizi anticaporalato, all’interno della foresteria sono state raccolte 83 candidature, si sono tenuti 38 colloqui in presenza con sei aziende agricole e si è proceduto a 17 iscrizioni alle liste agricole.

IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo viaggio nei comuni del sud della provincia, facendo tappa dal 30 giugno al 4 luglio a Gagliano del Capo, Melpignano, Morciano di Leuca, Nardò, Santa Maria di Leuca, Presicce – Acquarica, Castrignano dè Greci, Castrignano del Capo.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche. L’iniziativa realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume.

Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 22° REPORT

Il 22° Report settimanale di ARPAL Puglia restituisce un’immagine dinamica del mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, con 690 posizioni aperte suddivise in 223 annunci.

Il settore turistico si conferma trainante con 154 posizioni disponibili che testimoniano la centralità del comparto in questa fase dell’anno.

Segue il settore delle costruzioni, in espansione, con 123 posizioni disponibili. Al terzo posto si colloca il comparto agroalimentare che raccoglie 78 opportunità, mentre il comparto sanitario offre 62 inserimenti.

Il settore industriale e metalmeccanico segue con 47 inserimenti, poco sopra quello dei trasporti e riparazione veicoli che ne conta 37.

Il tessile, abbigliamento e calzature (TAC) registra 25 opportunità al pari del settore delle telecomunicazioni, mentre il settore bellezza e benessere ne propone undici.

Anche se con numeri più contenuti, il settore delle pulizie offre comunque dodici opportunità.

Chiudono il quadro i comparti amministrativo-informatico con dieci inserimenti e il settore pedagogico con quello dello spettacolo e organizzazione eventi con due offerte disponibili.

A completare il panorama occupazionale vi sono 16 posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e altre nove destinate a persone con disabilità.

l report segnala inoltre sei tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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Attualità

Turismo e scelte agenzie viaggi: Puglia in testa

​Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo…

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Il primo semestre 2025 ha registrato una tendenza complessivamente positiva sul piano delle prenotazioni, secondo l’Osservatorio AIDIT Federturismo Confindustria che ha interpellato le agenzie di viaggi aderenti.

Il 40,7% assegna un voto più che sufficiente ad un andamento contraddistinto da spesa controllata e forte prenotazione anticipata nel tentativo di circoscrivere gli aumenti di prezzo.

Un andamento che premia soprattutto Crociere e Mar Rosso. Ma non tutti hanno registrato un trend positivo. C’è anche un 28,2% di agenzie di viaggi per le quali l’estate vacanziera 2025 si presenta non soddisfacente all’appello di mid term del booking.

Quasi la metà degli operatori segnala un’evoluzione della clientela: più attenta (49,3%), più esigente (37,3%) e alla ricerca di proposte nuove (23,2%), segno di un mercato che richiede costante aggiornamento e capacità di adattamento.

QUANTO SPENDERANNO GLI ITALIANI PER LE VACANZE ESTIVE 2025

Per le mete più richieste, cioè quelle di corto/medio raggio, il budget destinato per singolo dossier (una pratica = 2,5 persone) ha un’incidenza maggiore (48,6%) nella fascia 2-3mila euro mentre il 32,9% si colloca fra 3-5mila euro. E ancora, lo scontrino medio per il lungo raggio arriva fino a 10mila euro per il 58% delle pratiche, mentre non supera i 5mila euro per il 32,2%. Il 4,6% dei viaggiatori ha potuto concedersi una spesa di oltre 10mila euro per le vacanze estive 2025.

Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo.

In merito agli elementi discriminanti sull’acquisto di un pacchetto turistico, risulta sempre più  fondamentale “La prossimità dell’aeroporto rispetto al domicilio”.

Osservando la geografia vacanziera, il value for money colloca l’Italia al quarto posto nelle scelte in agenzia di viaggi. Con la Puglia a fare la parte del leone, seguita da Sardegna, Calabria, Sicilia e Campania.

Per il medio raggio le scelte dei viaggiatori hanno premiato  Egitto, Grecia e Spagna, seguito dalle crociere nel Mediterraneo Occidentale e Orientale.

Sul lungo raggio, le richieste per gli Stati Uniti battono ancora tutti seguiti da Giappone,   Thailandia, Indonesia, Zanzibar, Tanzania e Caraibi.

PRENOTAZIONE ANTICIPATA IN DECISA AFFERMAZIONE

Certamente tra le tendenze di spicco c’è l’affermazione dell’advance booking: se le crociere si confermano prodotto tradizionalmente a prenotazione anticipata di almeno 120 giorni, le vendite di corto e medio raggio presentano un netto ridimensionamento del last minute. 

Quasi la metà delle pratiche sul lungo raggio (48%) è stata chiusa con almeno 4 mesi di anticipo e il 37,6% in un periodo che supera i tre mesi dalla data di partenza.

​Nel complesso, il voto finale degli esami di mid term della stagione clou delle vacanze per gli italiani è un 7: una buona preparazione, con margini di crescita.

L’acuirsi delle instabilità geopolitiche delle ultime settimane, rappresentano certamente una preoccupante minaccia, ma il clima del trade resta fiducioso.

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Attualità

La Provincia pensa ad un’App contro gli zozzoni che abbandonano rifiuti

L’intelligenza artificiale per l’analisi provenienti dall’App, acquisite da privati cittadini e associazioni; 32 fototrappole intelligenti, con cartelli di segnalazione, da installare sul territorio provinciale ad integrazione di quelle già presenti

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Un’App per la raccolta, l’elaborazione e il monitoraggio delle segnalazioni relative all’abbandono di rifiuti sul territorio provinciale, consentendo agli organi competenti di collaborare nel processo di monitoraggio e pulizia del territorio.

E’ lo strumento che la Provincia di Lecce intende realizzare con il progetto denominato “Salento pulito d’Amare: sistema integrato per la segnalazione, gestione e monitoraggio dei rifiuti abbandonati nel territorio provinciale”, che punta a contrastare l’abbandono illecito di rifiuti sul territorio provinciale, aree pubbliche e non, mediante l’adozione di strumenti digitali avanzati.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, in data odierna, con proprio provvedimento, ha approvato la programmazione delle somme necessarie, pari a 564mila euro. Tali somme rappresentano le economie rivenienti dal Piano di Attuazione per l’Ambiente della Provincia di Lecce, per le quali Palazzo dei Celestini ha presentato proposta di utilizzo alla Regione Puglia nell’ambito della rimodulazione dello stesso Piano.

Elementi innovativi utilizzati (app più software di gestione) saranno: l’intelligenza artificiale per l’analisi preliminare delle immagini provenienti dall’App e acquisite da privati cittadini e associazioni, per consentire di individuare in automatico la tipologia dei rifiuti e l’estensione presunta dell’area oggetto di abbandono; detti dati, poi, saranno opportunamente validati dall’operatore della Polizia Provinciale; 32 fototrappole intelligenti, con cartelli di segnalazione, da installare sul territorio provinciale ad integrazione di quelle già presenti, capaci di monitorare le aree di interesse, di riconoscere automaticamente le targhe dei veicoli e di interagire con il software di controllo della Control Room.

Le fototrappole saranno dotate di connettività 4G per trasmettere in tempo reale immagini e video alla piattaforma centrale. La presenza di un modulo GPS servirà a geolocalizzare con precisione ogni evento rilevato, facilitando così l’intervento tempestivo delle autorità competenti.

L’attivazione automatica al rilevamento di movimenti, grazie a sensori a infrarossi passivi (PIR), permetterà di catturare immagini o video di alta qualità, anche in condizioni di scarsa illuminazione. L’implementazione di queste tecnologie avverrà nel rispetto delle normative vigenti in materia di protezione dei dati personali.

I dati raccolti saranno fruibili attraverso grafici interattivi e mappe tematiche.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva sottolinea: “La tutela dell’ambiente e la sostenibilità delle risorse sono da sempre una priorità per questa Amministrazione. In tale quadro la gestione efficace del contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti è fondamentale ai fini di impatti positivi e significativi sulla salute pubblica, sul decoro urbano, sull’ecosistema. L’adozione di strumenti digitali avanzati per segnalare e poi gestire i rifiuti abbandonati è una risposta concreta all’esigenza di un territorio più pulito e sostenibile, anche in chiave turistica. Elemento cardine è il coinvolgimento attivo di cittadini ed associazioni, non solo nel fare la segnalazione, ma anche nella possibilità di monitorarla, ed essere così parte integrante del processo di tutela ambientale”.

Il sistema si propone i seguenti obiettivi strategici: facilitare l’invio di segnalazioni da parte dei cittadini, attraverso un’applicazione mobile intuitiva e accessibile; garantire la protocollazione automatica e la tracciabilità dell’intero flusso informativo; supportare le attività di controllo e sanzione da parte degli organi preposti, in particolare la Polizia locale, mediante strumenti di analisi e classificazione avanzati, garantendo la tempestività negli interventi di rimozione dei rifiuti, il monitoraggio e la rendicontazione delle attività svolte; rendere interoperabili i dati con sistemi esterni, come il Catasto Terreni gestito dall’Agenzia delle Entrate, per una verifica puntuale della proprietà dei terreni interessati; centralizzare anche le segnalazioni pervenute tramite pec, email, fototrappole o altri canali, creando un archivio unico e strutturato; garantire al cittadino e alle associazioni coinvolte la possibilità di monitorare lo stato della propria segnalazione, promuovendo la partecipazione e la fiducia nell’operato dell’amministrazione.

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