Nell’importante appuntamento per l’imprenditoria europea a Bruxelles, in occasione del “Parlamento delle imprese”, riunione che ha visto la partecipazione di oltre 700 imprenditori di 27 Enti Camerali nazionali, tra i 76 rappresentanti italiani, anche Floriana Dell’Orco (nella foto in alto), presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Lecce, che ha discusso e votato, insieme alla delegazione italiana tematiche connesse con l’energia, lo sviluppo delle competenze, il commercio internazionale.

La prima giornata dell’incontro europeo era stata dedicata all’imprenditoria femminile, vista la presenza di numerose imprenditrici che hanno partecipato ad otto tavoli che hanno discusso delle difficoltà connesse con l’impegno delle donne nelle aziende e degli ostacoli da eliminare per aiutare la formazione di imprese e lo sviluppo delle carriere al femminile.

Floriana Dell’Orco ha anche partecipato alle discussioni relative al gender gap, alle competenze e all’accesso al credito.

I documenti prodotti attraverso il confronto delle imprenditrici sono stati consegnati a Maria Walsh, membro del Parlamento europeo, che si farà portavoce delle istanze delle imprenditrici presso l’Unione Europea.

Nella giornata successiva, dedicata a tutte le imprese, le delegazioni hanno affrontato temi di particolare attualità, come il capitale umano e la sua formazione, la competitività globale delle produzioni europee, il mercato unico e la crisi energetica, che continua a far sentire i suoi effetti negativi su tutto il comparto imprenditoriale dell’Unione Europea.

Si è trattato del più grande evento europeo che dà voce direttamente agli imprenditori, organizzato da Eurochambres, in collaborazione con il Parlamento Europeo e promosso da Unioncamere Europa, giunto alla VI edizione, che ha permesso di portare direttamente la voce dell’imprenditoria europea e delle problematiche connesse con lo sviluppo del continente, all’attenzione dei decisori dell’Unione, rappresentati dal Vice Presidente esecutivo della Commissione e Commissario per il Commercio, Valdis Dombrovskis e da Dragos Pislaru, Presidente della Commissione Lavoro e Affari sociali.