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Attualità

Celebrato in Duomo il Giubileo degli operatori sanitari

L’associazione Cuore e mani aperte dona due bracci simulatori alla Scuola infermieristica di ASL Lecce

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Si è tenuto in Piazza Duomo, a Lecce, il Giubileo degli operatori sanitari. La manifestazione si inserisce nell’ambito del Giubileo oronziano, celebrato dalla Chiesa di Lecce a duemila anni dalla nascita di S. Oronzo.


DA SINISTRA: DON GIANNI MATTIA, S.E. MICHELE SECCIA, RODOLFO ROLLO, FRANCO RUSSO


Con l’occasione, l’associazione Cuore e mani aperte OdVpresieduta dal Cappellano del P.O. “Vito Fazzi” di Lecce, Don Gianni Mattia, ha voluto onorare gli operatori sanitari, in particolare quelli in fieri, attraverso la donazione di due bracci simulatori per iniezioni alla Scuola di Infermieristica di ASL Lecce.


Tra le categorie individuate per il giubileo oronziano, in questo momento storico così particolare, non poteva mancare il mondo della Sanità. S. Oronzo, infatti, fu il primo infermiere e medico cristiano del Salento, per cui la Chiesa di Lecce, in questa ricorrenza ha voluto manifestare a tutto il personale ospedaliero la sua vicinanza e la sua gratitudine per il costante impegno e la professionalità profusi quotidianamente nell’ operato a servizio dell’intera comunità.


A conclusione della solenne Santa Messa, celebrata da S.E. Monsignor Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, e da S.E. Monsignor Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce, si è svolta la breve cerimonia di benedizione e consegna dei due bracci simulatori, alla presenza del Direttore Generale ASL Lecce, dott. Rodolfo Rollo e del Coordinatore della Scuola di infermieristica, Cosimo Caldararo.


L’Associazione Cuore e mani aperte OdV, da anni attenta verso l’umanizzazione delle cure ospedaliere attraverso numerose donazioni di strumentazioni che possano facilitare l’operato del personale sanitario, mediante questo dono, ha voluto dotare i futuri operatori sanitari della possibilità di migliorare l’apprendimento, attraverso l’esercitazione, delle tecniche di iniezioni endovenose, intramuscolari e sottocutanee, infusioni e prelievo di sangue.

Uno dei due bracci simulatori durante il rito di benedizione


«Non dovrebbero servire le giornate dedicate per ricordarci l’importanza delle figure professionali che ci circondano quando siamo più fragili, ma ben vengano se riescono a farci trasmettere sentimenti di vicinanza e gratitudine, per chi ci porge la mano nel bisogno», ha commentato Don Gianni Mattia, «quando si mettono a confronto le diverse esperienze, alle volte vengono fuori anche criticità e zone d’ombra. Questo però ci ha fatto pensare che la soluzione al problema non sta nell’ignorarlo, ma nel rendere possibile una formazione sempre più vicina alle persone, a quelle da curare, ma anche a quelle che ci cureranno.


A tal fine oggi, in occasione del giubileo degli operatori sanitari, grazie al costante sostegno dei nostri benefattori e all’amore che sempre mostrano e rivolgono a questa missione di vita, che con noi condividono e proteggono, doniamo due bracci simulatori per iniezioni alla scuola di infermieristica.


Ci sono professioni che ci portano a donarci e in questo renderci dono non dobbiamo mai dimenticare del nostro essere umani per migliorarci sempre ed essere all’avanguardia nell’affiancare chi lotta e chi riscopre in sé una nuova vita.


Che sia una giornata ricca d’Amore e di voglia di imparare».


Attualità

 “L’Italia s’è desta”

Il CME Puglia ha organizzato una lezione sulla Storia Patria, la Costituzione e il nostro Inno nazionale. Il Colonnello (originario di Tricase) Arcangelo Moro ha rimarcato l’importanza che l’Esercito riveste nel “Sistema Paese” ed esposto ai  giovani il nuovo modello di reclutamento della Forza Armata

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Il Comando Militare Esercito “Puglia” (CME “Puglia”) in occasione  della ricorrenza della proclamazione dell’Unità d’Italia ha organizzato una conferenza spettacolo, denominata “L’Italia s’è desta”, che si è tenuta presso l’Auditorium “Nino Rota” del Conservatorio “Nicolò Piccinni” di Bari.

Una passeggiata a ritroso nel tempo che ha approfondito vari aspetti della nostra storia Patria, raccontando i simboli della Repubblica. Nei vari interventi il Professor Nicola Neri, docente presso l’Università degli Studi di Bari, ha tenuto una conversazione dal tema ”Il miracolo dell’Italia unita”, a seguire, il Colonnello Arcangelo Moro, Comandante del CME “Puglia”, è intervenuto con un “dialogo sulla Costituzione, le parole di ieri, i temi di oggi”; ha concluso il dott. Michele D’Andrea, divulgatore storico, con “l’Inno Svelato”, raccontando storia, aneddoti e curiosità sulle musiche del canto degli italiani.

Nella lezione spettacolo (dalla composizione totalmente inedita durante la quale non sono mancati riferimenti all’attualità, all’evoluzione e al cambiamento dei costumi) sono state inserite le musiche riprodotte dalla Banda della Brigata Pinerolo, dall’Ensamble del Conservatorio “Piccinni” e dal Gruppo di Fiati del Liceo musicale “Cirillo”, accompagnati dalle voci dei cori della Polizia Locale di Bari e dell’Associazione “Manos Blancas” Puglia.

L’attività, presentata dal giornalista RAI Andrea Tedeschi, è stata un’occasione unica per approfondire la nostra Storia, scoprire le nostre radici e valori attraverso  “generazioni a confronto”.

Soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dal Colonnello salentino (è di Tricase) Arcangelo Moro, che dopo aver ringraziato le numerose autorità intervenute, tra le quali il presidente della Regione Michele Emiliano, il sindaco di Bari e Presidente ANCI, Antonio Decaro, il Prefetto di Bari Antonia Bellomo e il prof. Giuseppe Silipo, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha voluto rimarcare l’importanza che l’Esercito riveste nel “Sistema Paese” esponendo ai  giovani presenti il nuovo modello di reclutamento della Forza Armata, con particolare riferimento ai concorsi per Volontario in Ferma Iniziale (VFI) e Volontario in Ferma Triennale (VFT) di recentissima pubblicazione.

L’evento svoltosi alla presenza di oltre 600 studenti appartenenti alle scuole Superiori e delle massime autorità presenti sul territorio, gode del Patrocinio del Comune di Bari e della Regione Puglia, ed è stato organizzato con la collaborazione del Conservatorio “N. Piccinni”, dell’Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana (UNIMRI) e delle Guardie Ambientali d’Italia coordinamento Puglia, con il contributo di Intesa Sanpaolo.

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Attualità

Elodie, cuore salentino, in trionfo al Bif&st

Il grande affetto del pubblico per la bravissima cantante-attrice, rivelazione nel film di Pippo Mezzapesa “Ti mangio il cuore”. Intanto le canzoni della nuova icona sexy della musica italiana continuano a raccogliere consensi e dominano le classifiche

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Elodie sta vivendo un momento d’oro.

Al successo delle sue canzoni aggiunge quello ottenuto al cinema dov’è ha recitato da protagonista nel film “Ti mangio il cuore del regista Pippo Mezzapesa.

Interpretazione che le è valsa il premio come miglior esordiente, nel nome di Silvana Mangano al Bif&st di Bari.

Elodie e Pippo Mezzapesa con il premio ricevuto al Bif&st

Ad attenderla al teatro Petruzzelli numerosi fan e l’assalto degli ammiratori e della stampa è stato inevitabile.

«La Puglia mi porta sempre bene», dice Elodie, che confessa di non escludere una nuova esperienza come attrice: «Per il momento non ho progetti, ma spero di poterlo fare presto».

Elodie conosce molto bene la Puglia, «una terra che amo particolarmente».

La bellissima cantante e attrice ha anche un pezzo di cuore salentino perché, come lei stessa ha ricordato, «ho vissuto per anni in Salento», prima ancora che cominciasse la sua carriera artistica.

Elodie di Patrizi, infatti è nata nel 1990 a Roma da padre italiano e madre francese creola.

Il padre è un artista di strada mentre la madre è un ex cubista.

I genitori molto giovani si sono separati e la loro è stata una separazione turbolenta.

La madre è stata anche colpita da una terribile malattia.

Anche per questo, ed Elodie non lo ha mai nascosto, ha vissuto un’infanzia piuttosto difficile.

ELODIE E IL SALENTO

A 20 anni, Elodie si trasferisce a Lecce, per seguire il suo compagno di allora.

La loro relazione termina ma lei decide di rimanere in Salento dove lavora come vocalist e cubista nei locali leccesi e gallipolini.

In Salento Elodie finisce per lavorare al Samsara, il grande tempio del clubbing di Gallipoli.

Come la madre prima di lei, il cubo diventa il suo mestiere e nella stessa discoteca incontra Andrea Sylvestre, con cui parteciperà poi ad Amici 2015 (lei poi si classificherà dietro di lui, al secondo posto).

Il connubio Amici + Samsara Beach le permette di entrare in contatto con un’altra donna di successo salentina, Emma Marrone, che le produce due album: “Un’altra vita” (2016) e mentre l’altro, “Tutta colpa mia“, all’anno dopo.

Poi l’ingresso nella scuola di Amici e la scalata verso il successo che ne fa oggi una delle artiste più complete del panorama italiano.

La sua bellezza toglie il fiato tanto da farla divenire una vera e propria icona sexy.

Ciò però non mette in secondo piano la sua bravura.

LE SUE CANZONI

La sua fama si consolida definitivamente con Nero Bali, singolo che le vale un doppio platino.

Un altro paio di singoli niente male (“Pensare male” coi Kolors e “Rambla” con Ghemon) e poi un altro successo, Margarita.

A Sanremo 2020 porta il singolo Andromeda“, scritto da Mahmoood e Stardust.

L’anno dopo salirà di nuovo sul palco dell’Ariston questa volta nelle vesti di conduttrice ed anche in questo caso è un successo.

Sul piano musicale la sua ascesa non si ferma: arrivano “Non è la fine” (feat. Gemitaiz) e “Mal di testa” con Farbri Fibra che preludono il suo terzo album, “This is Elodie”.

A settembre 2021 viene pubblicato il singolo “Vertigine”, primo estratto dal quarto album dell’artista.

La FIMI ha certificato il brano disco di platino per le 100mila copie vendute e nella classifica radiofonica di fine anno si inserisce tra i cinquanta singoli più passati del 2021.

A dicembre ha pubblica insieme a Rkomi  il singolo “La coda del Diavolo” che ha raggiunto la vetta della della classifica dei singoli, segnando la prima numero uno in assoluto per la cantante.

Elodie in “Ti mangio il cuore”

Nel 2021 è stata scritturata per il ruolo di protagonista nel film “Ti mangio il cuore”, diretto da Pippo Mezzapesa che prelude all’uscita del singolo “Proiettili (Ti mangio il cuore)”  in collaborazione con Joan Thiele e scritto con Elisa, che viene pubblicato il 16 settembre 2022 e fa parte della colonna sonora del film.

Nel febbraio 2022 è stato pubblicato l’album di Elisa “Ritorno al futuro/Back to the future”), nel quale è presente il brano “Luglio”, al quale ha collaborato anche Elodie, insieme a Giorgia e Roshelle.

Un boom il secondo singolo tratto dal suo quarto album, ovvero “Bagno a mezzanotte”, scritto sempre da Elisa. Così come hanno avuto grande successo anche “Guaranà”, “Tribale”.

È la consacrazione definitiva fino al recente festival di Sanremo con “Due”, facente parte anch’esso della lista tracce del quarto album.

Quest’ultimo, intitolato “Ok. Respira”, tuttora in continua ascesa, è stato promosso dalla docu-serie “Sento la vertigine”, disponibile su Amazone Prime Video.

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Attualità

Volo Brindisi-Milano con 5 ore di ritardo!

I passeggeri sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Brindisi, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 18,55 e atterrato solamente in nottata e precisamente alle 01,48 dell’indomani. Come chiedere il rimborso

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A chi di voi non è mai capitato di dover sopportare lunghe attese in aeroporto a bordo dell’aereo pronto a partire ma fermato prima del decollo?

Oggi vi rendiamo conto di una giornata da incubo per centinaia di persone, molte di loro salentini.

Dovevano raggiungere Milano, ma il volo ha riportato oltre cinque ore di ritardo all’atterraggio. È accaduto martedì scorso, con il volo Brindisi Milano FR3415, con pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Ryanair.

I viaggianti, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Brindisi, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 18,55 e atterrato solamente in nottata e precisamente alle 01,48 dell’indomani.

Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città lombarda, che, però, potrebbero rifarsi e ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria.

Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ci sarebbero gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.

Chiunque lo volesse potrà dunque segnalare direttamente il disservizio sul sito italiarimborso.it.

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