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Lecce

Congresso di Oncologia geriatrica a Lecce

“Quando le età estreme incontrano il tumore: età ≤ 1 anno e ≥ 80 anni”: Al via a Lecce il terzo congresso di oncologia geriatrica salentina con la partecipazione dell’oncologia pediatrica

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…Un vecchio e un bambino si prese per mano e andarono insieme incontro alla sera; la polvere rossa si alzava lontano e il sole brillava di luce non vera…”. Le evocative parole di Francesco Guccini e l’immagine di una mano adulta che intreccia le dita di un bambino racchiudono il senso del terzo “Congresso di Oncologia Geriatrica Salentina, con la partecipazione straordinaria dell’Oncologia Pediatrica”.


Intitolato “Quando le età estreme incontrano il tumore: Età ≤ 1anno e  ≥ 80 anni”, il convegno si svolgerà a Lecce, presso le Officine Cantelmo, lunedì, 7 maggio e martedì 8 maggio, a partire dalle ore 8.30, diviso in sette sessioni (Organizzazione e allocazione delle risorse; Focus su…; Terapie antitumorali: quali gli end-points nel malato oncologico over 80 anni; Le età estreme in oncologia; Nuove acquisizioni in tema di terapia di supporto; Psico-Oncologia; La parola agli infermieri) e con quattro letture magistrali.


Nei due giorni di attività il Salento ospiterà esperti oncologi dell’adulto e dell’età pediatrica che operano in campo nazionale ed internazionale, che porteranno il loro contributo di esperienze e competenze. In particolare, c’è attesa per la presenza del prof. Lodovico Balducci, del Moffit Cancer Center in Florida, uno dei pionieri nella ricerca dell’oncologia geriatrica, e del prof. Franco Locatelli, uno tra i maggiori esperti nazionali ed internazionali di oncologia pediatrica, che opera presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma.


L’evento, promosso da Asl Lecce e Università del Salento, si realizza grazie al patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, dell’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce, del GOIM (Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale), dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e della S.I.O.G (Società Internazionale di Oncologia Geriatrica), delle maggiori associazioni di Oncologia Geriatrica (G.I.O.Ger,) e pediatrica (AIEOP), degli infermieri (IPASVI) e delle Associazioni “Angela Serra” per la ricerca sul cancro  e dei genitori onco-ematologia pediatrica “Per un sorriso in più”.


Coordinatrici del Congresso sono la dott.ssa Silvana Leo, responsabile della Struttura Semplice di Oncologia Geriatrica dell’Unità Operativa di Oncologia del “Vito Fazzi” di Lecce, diretta dal dott. Vito Lorusso,  presidente del Congresso, e la dott.ssa Assunta Tornesello, direttrice dell’Unità Operativa di Oncoematologia Pedriatrica di Lecce. La segreteria scientifica è curata dalle dott.sse Silvana Leo, Caterina Accettura, Abbondanza Gambino, Laura Lupo e Valeria Saracino dell’Unità operativa di Oncologia  dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.


Il convegno è destinato a 50 medici oncologi, pediatri, radiologi, anatomopatologi, chirurghi, radioterapisti e medici di medicina generale, a 40 infermieri e a 10 psicologi.


In particolare, i lavori dei due giorni vedranno coinvolti oncologi che hanno dedicato gran parte della loro esperienza lavorativa e scientifica nell’ambito dell’Oncologia Geriatrica, come Dario Cova e Andrea Luciani (Milano), Lazzaro Repetto (Sanremo), Lucia Fratino, Diana Crivellari (Aviano), Antonio Rossi (Avellino), Bruno Castagneto (Novi Ligure). Confronteranno le loro esperienze con gli oncologici che si occupano dei tumore, in particolare nei bambini di età inferiore ad 1 anno, Angela Mastronuzzi dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma,  Antonio Ruggiero del Policlinico Gemelli di Roma ed i medici dell’èquipe di Oncoematologia Pediatrica del P.O. “Vito Fazzi” di Lecce, Isabella Vasta, Annunziata Lucarelli, Alessandro Cocciolo e Annapaola Ingrosso.

Un’intera sessione sarà dedicata al tema dell’organizzazione e allocazione delle risorse, con gli autorevoli interventi, tra gli altri, di Giammarco Surico, oncologo del “Vito Fazzi” di Lecce e consigliere regionale, del prof. Gianfranco Damiani dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma e di Vincenzo Caroprese, responsabile dell’Hospice della ASL di Lecce.


Le letture magistrali sono affidate ad esperti a livello internazionale. Apriranno il Convegno il prof. Giuseppe Colucci, già Direttore dell’U.O. di Oncologia medica dell’Istituto Tumori IRCCS Giovanni Paolo II di Bari (“I giovani di 80 anni”) e il prof. Franco Locatelli, Direttore dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma (“Gli adulti di un anno”).


Chiuderanno i lavori le letture magistrali di Lucia Fratino del Centro Regionale Oncologico di Aviano (“Esperienza nel trattamento del tumore del rene nell’anziano”) e di Lodovico Balducci, professore di Oncologia e Medicina del Dipartimento di Scienze Oncologiche dell’Università del Sud della Florida, Senior Member e Direttore Scientifico del SAOP (Senior Adult Program) del Moffitt Cancer Center di Tampa (Florida), dove  la dott.ssa Silvana Leo ha trascorso un periodo di specializzazione, il cui intervento di intitola “Vent’anni dopo: oncologia geriatrica allora e adesso”.


La popolazione anziana è in notevole aumento, l’attesa di vita è in costante aumento, nel 2030 la popolazione vedrà raddoppiati gli ultra sessantacinquenni e quadruplicati gli ultra ottantenni. L’incidenza delle malattie oncologiche che aumenta con l’età in entrambi i sessi e una più lunga aspettativa di vita nella popolazione anziana suggerisce una maggiore attenzione nel trattamento delle patologie oncologiche in questo segmento di età. L’incremento dei pazienti anziani rende necessario sviluppare protocolli terapeutici più appropriati in relazione all’età. In maniera analoga sembrano in incremento i tumori in età pediatrica e particolare attenzione è dedicata all’acquisizione di appropriati percorsi diagnostici per la fascia di età del primo anno di vita”, spiegano i medici coordinatrici del Congresso Silvana Leo e Assunta Tornesello.


Il  3° Congresso di Oncologia Geriatrica Salentina, “Quando le età estreme incontrano il tumore”, Età ≤ 1anno e  ≥ 80 anni”  ha come obiettivo quello  di analizzare in maniera trasversale tutte le problematiche della malattia nell’infanzia e nell’età avanzata, due fasce di età particolarmente deboli dal punto di vista assistenziale e sociale. In particolare saranno trattati i modelli di assistenza in oncopediatria e oncogeriatria, il percorso di cura  e valutazione delle possibili strutture che garantiscono la continuità assistenziale; sarà dato risalto al ruolo del volontariato e delle associazioni, alla gestione delle tossicità da chemioterapia, al ruolo del care giver nell’assistenza del malato e alla rilevanza sociale della patologia oncologia in questi pazienti”.


“Per alcuni tumori (mammella, polmone, colon, prostata, epatocarcinoma) saranno focalizzati gli end points delle terapie nel malato oncologico over 80 anni. Accostare due realtà apparentemente diverse (Età ≤ 1anno e  ≥ 80 anni) può essere utile ad allargare gli interessi dei diversi specialisti che parteciperanno all’evento e a creare  riflessioni  sulle varie tematiche affrontate”, concludono le dott.sse Leo e Tornesello.


Appuntamenti

Ogni Promessa è debito, arriva Vincenzo Salemme

L’attore partenopeo, uno dei personaggi più amati del teatro italiano sarà alle Cave del Duca con la sua nuova commedia

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Non solo musica.

L’estate salentina promette di essere davvero interessante, Almeno sul piano artistico.

Dopo i tanti nomi già annunciati per la stagione della musica live per eccellenza, arriva anche l’ufficializzazione dell’arrivo nel Salento di uno dei personaggi più amati del teatro italiano (ed anche del cinema e della Tv): Vincenzo Salemme.

L’attore napoletano metterà in scena anche alle Cave del Duca di Lecce, “Ogni promessa è debito”, la nuova commedia da lui scritta e diretta e prodotta da Chi è di scena. 

Quella leccese sarà solo una delle tappe del lungo tour italiano organizzato e distribuito da VentidieciStefano Francioni Produzioni.

LA COMMEDIA 

«Il voto religioso, la promessa di donare una cospicua cifra in denaro alla Santa protettrice del proprio paese, valgono comunque, anche se fatti da un sonnambulo in dormiveglia? È proprio quello che accade a Benedetto Croce, proprietario di una piccola pizzeria sulla spiaggia di Bacoli. L’uomo, a bordo di una barca, finisce sugli scogli, ritrovandosi disperso in mare insieme ai suoi figli e al suo cameriere di sala. Privo di sensi, per un colpo in testa, durante l’incidente, riesce a rivolgersi a Sant’Anna e lancia un messaggio alla radio di bordo: “vi prego, se venite a salvarci, io faccio un voto a Sant’Anna, prometto di donare 5.557.382 euro e 60 centesimi!” Una barca raccoglie il suo appello e li soccorre. Il fatto è che Benedetto Croce, una volta risvegliato dallo svenimento, non ricorda proprio nulla di tutto questo. Ma, una volta tornato a casa, tutti gli chiedono di quel voto. I figli vogliono sapere se il loro papà, vedovo e pieno di debiti, possegga davvero tutti quei soldi e gli altri, dal sindaco al parroco della chiesa di sant’Anna, dai soccorritori, al fratello Gaetano, dalla banca ai dipendenti in attesa degli stipendi arretrati, perché vantano diritti su quella donazione. Nessuno, insomma, pare voglia tenere in conto che il pover’uomo, ha fatto sì un voto a Sant’Anna, ma lo ha fatto mentre dormiva e quindi non in piena e lucida coscienza. Ma la domanda vera è: perché, seppure da sonnambulo, decidere di donare una cifra così alta e soprattutto così precisa al centesimo? Questi soldi esistono o sono solo il frutto di una inspiegabile e oscura spinta dell’inconscio? Come farà Benedetto a districarsi fra tutte queste domande? Soprattutto come farà a sottrarsi alla regola non scritta nel codice legale, ma in quello dell’etica popolare che ci obbliga a rispettare le promesse solenni perché come sappiamo bene ogni promessa è debito!!?». (Vincenzo Salemme)

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Attualità

Competizioni studentesche, salentini sugli scudi

Ottanta studenti degli Istituti superiori del Salento dopo aver superato numerose selezioni, da domani a fine maggio, disputeranno le finali nazionali di dieci tra le più importanti competizioni studentesche

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È una vera e proprio corazzata quella composta da circa 80 studenti e studentesse degli Istituti superiori del Salento, in partenza verso varie città d’Italia da domani a fine maggio, per disputare, dopo aver superato numerose selezioni, le gare finali nazionali di 10 tra le più importanti competizioni studentesche: Campionati Italiani di Astronomia (Teramo, 6-9 maggio); Gara Nazionale di Meccatronica (Pordenone, 7-8 maggio), Olimpiadi della Matematica (Cesenatico, 8-11 maggio), Coppa Student (Cervia, 8 maggio), Campionati Italiani delle Scienze Naturali (Assisi, 9-11 maggio); Gara Nazionale di Elettronica (Conegliano, 14-15 maggio); Giochi Matematici del Mediterraneo (Palermo, 18 maggio), Giochi della Chimica (Firenze, Fiesole, 19-21 maggio), Robocup (Bergamo, 21 maggio), Creare con l’Elettronica (Napoli, 24 maggio).

Al gruppo in partenza si aggiungono altri 20 finalisti nazionali, appena rientrati da 4 competizioni: Campionati di Fisica a Senigallia, Olimpiadi del Problem Solving a Cesena, Campionati di Italiano ad Ercolano (Napoli), Olimpiadi della Cultura e del Talento a Tolfa (Roma).

«Un mese impegnativo», evidenzia il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva «che vedrà un gruppo straordinario di ragazzi e ragazze dei nostri Istituti superiori portare alta la bandiera dei colori salentini e della Provincia di Lecce su tutto il territorio nazionale. Da anni promuoviamo iniziative rivolte al mondo scolastico con l’obiettivo di favorire la crescita culturale e personale, di incoraggiare verso lo studio e il sapere come elementi cardine di un futuro lavorativo e sociale di qualità. Come Provincia non possiamo che essere orgogliosi e sostenere le squadre, le loro famiglie e le scuole di appartenenza in vista di questi nuovi ed entusiasmanti momenti di competizione nazionale. Tutta la comunità salentina, che rappresento, è con voi».

I giovani salentini già da anni si posizionano ai primi posti in Italia e all’estero in diverse discipline.

Sono note, infatti, le medaglie conquistate, negli ultimi due anni, ai Campionati italiani di Fisica, alle Olimpiadi di Matematica, ai Giochi della Chimica e, all’estero, alle Balkan Mathematical Olympiad in Bulgaria nel 2024 (medaglia di bronzo per Lorenzo Degli Atti), alle Olimpiadi internazionali di Fisica nel 2023 in Giappone (medaglia di bronzo per Andrea Giuri), all’International Chemistry Olympiad in Svizzera nel 2023 e in Arabia Saudita nel 2024 (rispettivamente medaglia di bronzo e medaglia d’argento per Luca De Masi, nominato pochi mesi fa Alfiere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella).

In questo anno scolastico le scuole salentine si sono superate, con un vero e proprio exploit, a testimonianza della qualità della didattica e del talento dei propri studenti, portando alle finali nazionali circa 80 di studenti e studentesse, un numero eccezionale e di gran lunga superiore a quello delle altre province pugliesi e di molte regioni italiane.

Alle gare finali delle prestigiose Olimpiadi sella Matematica, giunte alla 41^ edizione e che si disputeranno a Cesenatico (8-11 maggio), si presenteranno 36 studenti salentini.

Parteciperanno 4 squadre (mai accaduto sinora), ognuna composta da 7 componenti (squadra tutta al femminile del Liceo De Giorgi di Lecce e altre 3 squadre miste (ragazze e ragazzi) rispettivamente del Liceo De Giorgi, del Liceo Stampacchia di Tricase e del Liceo Leonardo da Vinci di Maglie.

Le squadre sono le seguenti: Squadra femminile del Liceo De Giorgi: Mazzeo Anna Pia (3D), Petrelli Elena (4D), Gemma Alice (4M), Schiavone Paola (4M), Grande Maria (4M), Persano Giulia (5L), Ferrara Miriam (5C). Squadra mista del liceo De Giorgi: Francesco Poto (4M), Alice Gemma (4M), Giulio Calabriso (5M), Enrico Quintavalle (2G), Filippo Benedetti (3D), Giulia Persano (5L), Miriam Ferrara (5C).

Squadra mista del Liceo G. Stampacchia di Tricase: Alessandro Petracca, Lorenzo De Giorgi, Andrea Torsello, Martin Anojoe, Antonio Simone, Manuel Ponzo, Maria Bruna Carbone. 

Squadra mista del Liceo “Leonardo da Vinci” di Maglie: Cristina Rondinella (5 A), Lorenzo Primiceri (4 E), Francesco Ruggeri (3 G), Achille Rota (3 B), Fabio Portaluri (4A), Francesco Panico (4 A), Maria Chiarello (3 EQ), Gaia Corrado (3 G), Jacopo Pagliara (3 B).

Si aggiungono, poi, altri 8 super studenti/studentesse che parteciperanno alla durissima gara individuale.

Per comprendere il valore di questi ragazzi e ragazze, basti pensare che in fase di selezione le squadre miste partecipanti da tutta Italia erano 676 e alla fase finale sono state ammesse soltanto 100 squadre; mentre sono soltanto 30 le squadre composte da donne e tra queste, appunto, quella del De Giorgi.

Alla gara individuale, i partecipanti iniziali sono stati più di 11.000 e soltanto 300 sono stati ammessi alla finale nazionale, di cui ben 8 salentiniLorenzo Degli Atti (Liceo scientifico “Banzi” di Lecce), Lorenzo Primiceri (Liceo “Leonardo da Vinci di Maglie), Maria Bruna Carbone (Liceo “Giuseppe Stampacchia” di Tricase), Alice GemmaFrancesco PotoGiulio CalabrisoEnrico Quintavalle e Filippo Benedetti (Liceo scientifico “C. De Giorgi” di Lecce).

Analogo discorso per i Giochi della Chimica, la cui finale sarà disputata a Firenze e Fiesole (19-21 maggio). Il Salento ha fatto furore a livello regionale, con l’ammissione alla finale nazionale di 10 studenti: una squadra di 4 componenti (la mista del Liceo De Giorgi, composta da Anna Pia MazzeoFrancesco Poto, Tommaso Lorenzo e Leonardo Guerrieri (riserve Francesco Gerardi e Luigi Tancredi Pisanò); nella competizione individuale vi saranno ben 6 studenti salentini. Nella gara regionale i loro punteggi sono stati altissimi.

Due di essi, Elena Petrelli e Tommaso Lorenzo, hanno riportato il punteggio massimo nazionale risultando in tale fase rispettivamente prima e secondo in Italia.

I problemi erano gli stessi in tutte le sedi italiane, perciò il punteggio è perfettamente comparabile tra tutte le regioni. Sono risultati ben piazzati anche gli altri 4 studenti salentini: Anna Pia MazzeoFrancesco PotoMartina Mezzanzanica e Carola Miccoli, sempre del Liceo scientifico De Giorgi di Lecce.

Nella categoria scuole a non indirizzo chimico, gli studenti salentini sono gli unici a rappresentare la Puglia.

Alle gare finali dei Campionati Italiani di Astronomia della categoria Senior, che si svolgeranno a Teramo il 6-9 maggio, a rappresentare il Salento saranno 4 studentiFrancesco Leccese (Liceo scientifico “Banzi” di Lecce); Alessandro Martella (Liceo “G. Stampacchia” di Tricase), Francesco Mariano e Francesco Poto (Liceo “C. De Giorgi” di Lecce).

Alle finali nazionali dei Campionati Italiani delle Scienze Naturali (Assisi dal 9 all’11 maggio), gareggeranno Giacomo Ferramosca (Liceo “F. Capece” di Maglie) nella categoria biennio, e Cristian Perrone Categoria triennio sezione Biologia (Liceo “Q. Ennio” di Gallipoli).

Alla finale nazionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo, che si svolgeranno a Palermo il 18 maggio, il Salento sarà rappresentato da 9 studenti estudentesseLuca Ciccardi e Chiara Luisa Raimondi (Liceo “F. Capece” di Maglie); Giuliano Caniglia e Alessio Scognamiglio (IISS “E. Fermi” di Lecce); Emanuele Baldi, Enrico Quintavalle, Filippo Benedetti e Luca Coppola (Liceo Scientifico “C. De Giorgi” di Lecce), Giuseppe Coronese (AIPM sez. di Taviano).

Alla finale nazionale della Coppa Student, che si svolgerà a Cervia l’8 maggio, il Salento sarà rappresentato dalla squadra del liceo “G. Stampacchia” di Tricase composta da Alessandro Petracca, Martin Anojoe, Manuel Ponzo e Antonio Accogli.

Alla finale della Gara Nazionale di Meccatronica, che si svolgerà a Pordenone il 7-8 maggio, il Salento sarà rappresentato da Federico Rubano dell’IISS “E. Fermi” di Lecce e da Mattia Campa dell’IISS “E. Meucci” di Casarano.

Alla finale della Gara Nazionale di Elettronica, a Conegliano Veneto il 14-15 maggio, sarà presente Francesco Cavalera dell’IISS “A. Meucci” di Casarano.

Alla finalissima del Concorso Nazionale “Creare con l’elettronica che si svolgerà a Napoli il 24 maggio, il Salento sarà rappresentato dal duo Giovanni Villani e Domenico Manta, studenti del Liceo “A. Vallone” di Galatina, con il Progetto “Opendrums”.

Alla finale nazionale di ROBOCUP, che si svolgerà a Bergamo il 21 maggio, parteciperanno due studenti salentini: Giuseppe Spennato e Alessandro Liguori, entrambi dell’IISS “A. Meucci” di Casarano.

Intanto, nei giorni scorsi, si sono disputate alcune gare finali nazionali che gli studenti salentini hanno interpretato con successo, con ben 20 finalisti nazionali in 4 altre competizioni.

Alle finali nazionali dei Campionati di Fisica, disputati a Senigallia, nella gara a squadre, il Liceo scientifico Banzi di Lecce con la squadra “Avanti Banzi” composta da Francesco Leccese, Samuele Dello Russo, Lorenzo Bianco, Lorenzo Degli Atti e Giuseppe Fazzi, ha conquistato il settimo posto nazionale; mentre nella gara individuale Francesco Poto del liceo De Giorgi ha conquistato la medaglia d’argento e Francesco Leccese (Liceo Banzi) e Lorenzo Primiceri (Liceo “Leonardo da Vinci” di Maglie) si sono ben posizionati. Inoltre, Francesco Poto è stato selezionato come rappresentante dell’Italia alle prossime European Physics Olympiads, che si disputeranno a Sofia (Bulgaria) dal 13 al 17 giugno.

Alle finali nazionali delle Olimpiadi del Problem Solving a Cesena, la squadra “TeamOltiplico” del Liceo “G. Stampacchia” di Tricase si è classificata in buona posizione con gli studenti Matteo Morciano, Lorenzo De Giorgi, Francesco De Nuccio, Federico Annesi. Nella gara individuale lo studente Matteo Morciano ha conquistato il 19° posto nazionale.

Ai Campionati di Italiano ad Ercolano (Napoli), la studentessa Marianna Fedele del liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli ha conquistato la sesta posizione assoluta.

Infine, alle Olimpiadi della Cultura e del Talento, la cui finalissima si è disputata a Tolfa (Roma), il Liceo “Leonardo da Vinci” di Maglie ha rappresentato il Salento con Antonio Pio Orlando, Alessandro Gentile, Marcello Maggiulli, Lorenzo Accogli, Maria Elena Bacile di Castiglione e Flavia Ruggeri.

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Attualità

Il Salento e il mondo del gioco online: i numeri del 2025

Molti tra i giochi online più amati in Salento nell’arco dei primi mesi di quest’anno sono tra i più popolari di sempre. Titoli come Gates of Olympus e Book of Dead…

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Il Salento ormai non è più soltanto il cuore pulsante dell’estate italiana ma anche un traino per un’altra forma di vivacità, ovvero quella che riguarda il gioco online, gli schermi di tablet e smartphone, tra le varie app e le piattaforme digitali che riguardano questo prodigio del web. In questa fetta di Sud Italia, il gioco online è diventato un fenomeno sociale prima ancora che economico. 

Infatti, secondo quanto riportato da dati recenti riguardo al mercato italiano, la spesa per i giochi da casinò online in questa fetta di Bel Paese è aumentata del 16,3% rispetto al 2024 soltanto in questi primi mesi del 2025. In regioni come la Puglia, poi, questo incremento sfiora anche picchi del 20%. Dati che non sorprendono, perché il legame digitale tra la regione e il gioco digitale ormai ha trovato radici fortissime.

Un pubblico giovane e smart

Il passaggio generazionale è forse la dinamica che meglio è in grado di spiegare questo boom del gioco online in Salento. I giovani tra i 25 e i 35 anni sono ormai digitalmente autonomi, cresciuti con una familiarità notevole nei confronti delle varie tecnologie e degli apparati principali. Di conseguenza, in vari momenti della giornata, giocare online è diventata un’attività divertente e rilassante, ovviamente se affrontata con sicurezza e responsabilità.

Quali sono i giochi più amati in Salento nel 2025?

Molti tra i giochi online più amati in Salento nell’arco dei primi mesi di quest’anno sono tra i più popolari di sempre. Titoli come Gates of Olympus e Book of Dead, infatti, rappresentano alcune tra le slot più giocate. Ma anche i giochi di carte tradizionali, rivisitati in chiave digitale, possono essere considerati come i preferiti dei salentini.

Un punto di svolta è arrivato soprattutto per i tavoli live streaming, che sono diventati sempre più seguiti e partecipati dalla popolazione. Un esempio su tutti è Mega Wheel ispirato al programma televisivo La Ruota della Fortuna, popolare sia tra i più giovani che tra le persone adulte.

Ovviamente, quando la domanda cresce, l’offerta non resta ferma ma evolve. Nuovi operatori autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono emersi e si sono rapidamente affermati, anche grazie a interfacce piuttosto intuitive e promozioni ritenute accettabili e convenienti dagli utenti. 

In tal senso, chi cerca nuovi casinò nel 2025 troverà facilmente un’offerta ampia, regolamentata e molto più variegata rispetto ad anni fa, anche grazie all’aiuto di siti specializzati che possono dare una mano con confronti, recensioni e scelte. In maniera altrettanto ovvia, resta fondamentale affidarsi a portali regolamentati e autorizzati, al fine di non cadere nel tranello di truffe e altre problematiche.

Le tecnologie in espansione e l’approccio economico-culturale

Con l’avvento sempre più presente di tecnologie applicate precedentemente in altri campi, come il 3D e l’IA, il gioco online sembra ora in grado di proporre un’offerta sfaccettata e maggiormente in crescita a livello qualitativo, così come un aumento costante ed efficiente dei sistemi di sicurezza e privacy legati al web.

In tal senso, la crescita del gaming digitale continua ad aprire dibattiti e stimolare riflessioni ampie. Da una parte, si può osservare un settore che genera indotti, occasioni di lavoro e movimenti economici che rimpinguano le casse delle regioni e dello Stato. D’altro canto, l’impatto sociale resta un interrogativo, soprattutto per contesti più fragili o senza la possibilità di una corretta informazione o prevenzione.

Una sfida di certo ancora lunghissima, che però la regia istituzionale deve sapere coniugare con visione, innovazione, tutela e salvaguardia, continuando – al tempo stesso – ad aumentare il progresso tecnologico per non effettuare passi indietro altrettanto pericolosi.



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