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Attualità

Mario Vadrucci di Nociglia nuovo Presidente della Camera di Commercio di Lecce

Eletto per acclamazione: «Saremo al fianco delle imprese, delle professioni, delle Istituzioni, per fronteggiare le difficoltà e per cogliere le opportunità, in particolare quelle offerte dai recenti interventi nazionali ed europei»

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È Mario Vadrucci il nuovo Presidente della Camera di Commercio di Lecce.


Il Consiglio camerale, nell’odierna seduta di insediamento, lo ha eletto per acclamazione, manifestando una forte coesione.


La riunione, presieduta come da regolamento dal componente più anziano Luigi Sansò, è stata aperta dall’intervento del presidente e Commissario straordinario uscente, Vincenzo Benisi che, con emozione, ha ringraziato la struttura camerale ed in particolare il segretario generale Francesco De Giorgio per averlo coadiuvato nello svolgimento degli impegni istituzionali dell’ultimo complesso biennio ed ha rivolto un messaggio di augurio ai componenti della nuova assise camerale di cui anch’egli continuerà a far parte in qualità di consigliere.


Subito dopo, all’unanimità, si è passati all’elezione del presidente Vadrucci che guiderà l’ente camerale per il prossimo quinquennio.


Mario Vadrucci, 65 anni, è nato e vive a Nociglia.


È espressione storica di Confartigianato e, dal 2014, ricopre l’incarico di Direttore generale di INAPA, l’Istituto Nazionale di Assistenza e di Patronato per l’Artigianato.


È stato componente della precedente Giunta camerale leccese e vanta una lunga e significativa esperienza professionale e di rappresentanza negli ambiti istituzionali provinciali e regionali.


È stato componente del Consiglio regionale della Puglia per due consiliature, Presidente del Comitato Regionale di Artigiancassa, Presidente dell’Ente Bilaterale Regionale Puglia, componente del Consiglio d’Amministrazione della Fiera del Levante di Bari nel periodo 2000 – 2005 e componente della Cassa Edile e Scuola Edile della provincia di Lecce.


«Siamo pronti ad intraprendere il nuovo percorso, facendo tesoro delle esperienze precedenti e mettendo a frutto le competenze che questo nuovo Consiglio camerale esprime», ha dichiarato il neo presidente Mario Vadrucci, «c’è forte volontà di dare supporto allo sviluppo del nostro sistema economico, soprattutto in questa delicata fase di ripartenza, in cui si rende indispensabile elaborare ed attuare strategie trasversali di rilancio economico post pandemia; c’è condivisione di intenti e di obiettivi e questo sarà certamente uno dei punti di forza, su cui faremo leva per far crescere la Camera di Commercio di Lecce nel suo essere punto di riferimento strategico, interlocutore autorevole ed amministrazione aperta, efficiente ed innovativa. Saremo al fianco delle imprese, delle professioni, delle Istituzioni, per fronteggiare le difficoltà e per cogliere le opportunità, in particolare quelle offerte dai recenti interventi nazionali ed europei. Ringrazio le colleghe ed i colleghi componenti del Consiglio per la fiducia che mi hanno manifestato e sono grato a Vincenzo Benisi per l’impegno, per il senso di responsabilità con cui ha guidato l’Ente camerale nella tempesta dell’emergenza sanitaria; la sua autorevole competenza rappresenta un elemento su cui è importante poter fare affidamento all’interno del nuovo Consiglio camerale. Ci metteremo subito al lavoro per dare concretezza al nostro impegno; con l’elezione della Giunta completeremo l’iter di formazione degli Organi camerali e l’Ente sarà pienamente operativo nella sua collegialità».


Il nuovo Consiglio camerale


I settori ed i nomi dei componenti del nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Lecce, nominato con Decreto del presidente della Giunta Regionale n. 11 del 19.01.2022 e insediatosi oggi, è composto dai seguenti 25 consiglieri.


PER IL SETTORE “AGRICOLTURA”: Aldo De Sario– Benedetto Accogli.

PER IL SETTORE “ARTIGIANATO”: Mario Vadrucci – Floriana Dell’Orco– Maurilio Natale– Sergio Vitulano


PER IL SETTORE “INDUSTRIA”: Vincenzo Benisi– Stefania Mandurino– Giuseppe Petracca


PER IL SETTORE “COMMERCIO”: Luigi Sansò – Antonio Schipa – Federico Pastore– Patrizia Casilli– Tommaso Sabato


PER IL SETTORE “COOPERATIVE”: Marcello De Giorgi


PER IL SETTORE “TURISMO”: Eleno Mazzotta – Maurizio Maglio


PER IL SETTORE “TRASPORTI E SPEDIZIONI”: Carlo Taurino


PER IL SETTORE “CREDITO E ASSICURAZIONI”: Mauro Buscicchio


PER IL SETTORE “SERVIZI ALLE IMPRESE”: Antonio Magurano – Emanuela Vitali– Luigi Puzzovio


PER LE “ORGANIZZAZIONI SINDACALI”: Valentina Fragassi


PER LE “ASSOCIAZIONI CONSUMATORI E UTENTI”: Alessandro Presicce


PER I “LIBERI PROFESSIONISTI”: Giuseppe Venneri


Attualità

Uomo di Ugento arrestato in Spagna per gravi abusi su minore

Decisivo il lavoro dei Carabinieri. Il 69nne era latitante da 2 anni e si era nascosto a Tenerife località turistica della penisola iberica. I fatti risalgono al 2008. L’uomo dovrà scontare 4 anni e 2 mesi di reclusione

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Al termine di una prolungata e meticolosa attività di ricerca, i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno contribuito in maniera determinante alla cattura all’estero di un uomo destinatario di ordine di carcerazione definitivo, resosi irreperibile da oltre due anni.

Si tratta di un 69nne di Ugento, colpito da ordine di carcerazione emesso il 22 aprile 2022 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, in relazione a gravi reati di violenza sessuale aggravata continuata in danno di una persona minorenne, commessi nel territorio ugentino nell’anno 2008 e, per i quali, dovrà espiare la pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione.

A seguito della sua irreperibilità, accertata dal mese di aprile 2022, i carabinieri della Stazione di Ugento hanno mantenuto costante l’azione informativa e investigativa, curando gli sviluppi del procedimento e alimentando il circuito di cooperazione internazionale, anche attraverso i competenti canali istituzionali, che ha consentito di localizzare il ricercato all’estero, dove era gravato da Mandato di Arresto Europeo.

La costante attività dell’Arma ha condotto lo scorso 10 dicembre all’arresto dell’uomo a Tenerife (Spagna), con l’esecuzione del provvedimento restrittivo ai fini della consegna alle autorità italiane, grazie alla collaborazione delle competenti polizie estere.

L’operazione conferma il ruolo centrale dell’Arma dei carabinieri nella ricerca dei latitanti e nell’esecuzione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria, valorizzando la presenza capillare sul territorio e la capacità di operare in modo efficace anche nel contesto della cooperazione internazionale.

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Istituto penale per i minorenni: «Non può aprire in quelle condizioni»

L’onorevole salentino Leonardo Donno presenta interrogazione al ministero della Giustizia. «L’Ipm, inaugurato di recente e presentato come modello di riabilitazione all’avanguardia, riporta numerose criticità»

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«Ho presentato un’interrogazione al ministero della Giustizia per chiedere di fare chiarezza sulla situazione in cui versa l’Istituto penale per i minorenni di Lecce».

Lo ha annunciato Leonardo Donno, deputato e coordinatore regionale per la Puglia del MoVimento 5 Stelle.

«Come emerso da recenti articoli di stampa e da denunce di sindacati, l’Ipm, inaugurato di recente e presentato come modello di riabilitazione all’avanguardia, riporta numerose criticità», spiega davanti ai nostri taccuini il deputato di Galatina, «diverse organizzazioni sindacali hanno anche annunciato lo stato di agitazione del personale e chiesto il differimento dell’apertura».

Secondo i sindacati sono tante le carenze anche sul piano della sicurezza e funzionalità: «Carenze che ho potuto riscontrare anche durante la mia visita alla struttura ieri mattina, martedì 16 dicembre. Un’ispezione in cui ho avuto modo di constatare di persona diversi problemi, dalle aree che sulla carta risultano già consegnate ma che di fatto sono ancora cantieri aperti fino a criticità nei luoghi che dovrebbero ospitare i minori con derivanti rischi per la loro sicurezza e dei lavoratori. Ho avuto modo di visionare, inoltre, lavori e rifiniture che ritengo non eseguite a regola d’arte».

Altro punto contestato dalle associazioni di categoria è il personale: «L’assegnazione delle risorse è stata definita insostenibile. È chiaro che l’insieme di questi elementi non consentono alla struttura, la cui apertura era prevista per il 15 dicembre, di svolgere il ruolo per il quale è preposta. Apertura già slittata a domani, 18 dicembre, data in cui, a quanto si apprende, dovrebbero arrivare i primi minori».

Per tutti questi motivi Donno ha chiesto se «alla luce di quanto emerso, il ministero non ritenga opportuno intervenire con urgenza e posticipare l’apertura dell’istituto fino alla realizzazione completa dei lavori a regola d’arte e alla totale messa in sicurezza a garanzia e tutela degli ospiti e dei lavoratori. E se non ritenga inoltre che le risorse lavorative assegnate siano insufficienti per lo svolgimento del ruolo e preveda quindi una dotazione organica congrua».

Il deputato salentino evidenzia anche come siano state «eseguite opere pagate con denaro pubblico, e per questo sarebbe opportuna una verifica approfondita dai soggetti e responsabili interessati, per valutare la sussistenza di un possibile danno erariale».

«Unitamente ai sindacati, qualora non avessimo le dovute rassicurazioni», conclude con una per nulla velata minaccia Leonardo Donno, «valuterò una segnalazione ad Anac e alla Procura».

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Matino Comune Ambasciatore d’Italia

Si è distinto per il conseguimento del premio 100 ambasciatori nazionali e per il Premio ambasciatori d’eccellenza. il riconoscimento è stato assegnato al Comune di Matino, per l’innovativo progetto di raccolta differenziata porta a porta con contenitori intelligenti dotati di sistemi di tracciabilità, esempio virtuoso di sostenibilità ambientale, efficienza e partecipazione civica. Il sindaco Giorgio Salvatore Toma: «Son tornato da Roma», conclude il primo cittadino, «con grande orgoglio e con rinnovata responsabilità: continuerò a lavorare con determinazione affinché Matino possa crescere ulteriormente, mantenendo al centro il benessere della comunità e la valorizzazione del nostro territorio»z

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Momento centrale della cerimonia svoltasi svoltasi presso la Sala Koch di Palazzo Madama è stata la consegna del Premio Ambasciatori d’Eccellenza 2025, massimo riconoscimento dell’iniziativa, assegnato ai soli dieci vincitori individuati, tra i cento nazionali, nei principali ambiti strategici del Paese.

Tra questi dieci, relativamente all’ambito Comuni del Mezzogiorno, il riconoscimento è stato assegnato al Comune di Matino, per l’innovativo progetto di raccolta differenziata porta a porta con contenitori intelligenti dotati di sistemi di tracciabilità, esempio virtuoso di sostenibilità ambientale, efficienza e partecipazione civica.

La cerimonia di consegna del premio “100 Ambasciatori Nazionali”, come ha sottolineato il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «rappresenta per il Comune di Matino un momento di straordinario valore istituzionale e simbolico. Ricevere questo riconoscimento nella sede del Senato della Repubblica, alla presenza di numerose e autorevoli personalità dello Stato, conferisce ulteriore significato al percorso intrapreso dalla nostra comunità. Questo premio testimonia il lavoro serio e costante portato avanti dall’amministrazione comunale, dagli uffici e dai partner coinvolti, volto a promuovere modelli di sviluppo basati su sostenibilità, innovazione e qualità della vita».

«È un risultato che appartiene all’intera città di Matino», aggiunge Toma, «e che valorizza l’impegno quotidiano di chi opera per rendere il nostro territorio sempre più efficiente, inclusivo e attento alle esigenze dei cittadini.

La partecipazione a un’iniziativa di rilievo nazionale, sostenuta dalle più alte istituzioni della Repubblica, rafforza la consapevolezza che anche i Comuni di dimensioni medio-piccole possono essere protagonisti di buone pratiche amministrative e diventare esempi virtuosi a livello nazionale».

«Son tornato da Roma», conclude il primo cittadino, «con grande orgoglio e con rinnovata responsabilità: continuerò a lavorare con determinazione affinché Matino possa crescere ulteriormente, mantenendo al centro il benessere della comunità e la valorizzazione del nostro territorio».

Il Premio Ambasciatori d’Eccellenza si conferma così un riconoscimento di riferimento a livello nazionale, volto a valorizzare il merito, le competenze e il senso delle istituzioni, contribuendo a rafforzare l’immagine dell’Italia come Paese di eccellenze riconosciute e riconoscibili nel mondo.

GLI ALTRI RICONOSCIMENTI

Per l’ambito Sicurezza Nazionale e Relazioni Internazionali, il premio è stato conferito al Generale di Squadra Aerea Luca Goretti; per la categoria Dirigenti di Enti Pubblici, Associazioni e Fondazioni, il riconoscimento è andato al consigliere Roberto Alesse, per l’elevata competenza istituzionale e la guida autorevole dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché per l’impegno nel rafforzare la credibilità e la cooperazione internazionale del Paese.

Nell’ambito Giuristi e Magistratura, è stato premiato il Presidente Franco Massi, per il ruolo svolto nella promozione di trasparenza, legalità e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, rappresentando un punto di riferimento per la governance nazionale.

Per il settore Servizi, il Premio Ambasciatori d’Eccellenza è stato conferito a Poste Italiane.

Per il settore Ricerca e Salute, al Dott. Marcello Cattani, per il contributo allo sviluppo di studi innovativi e progetti a elevato impatto sociale, favorendo il miglioramento della qualità delle cure e il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e comunità scientifica.

Per l’ambito Innovazione, il premio è stato conferito all’ASI – Agenzia Spaziale Italiana.

Per il settore Turismo, il riconoscimento è andato al Grand Hotel Le Sirenuse di Positano, simbolo di eccellenza nell’ospitalità di alta qualità e nella valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Nell’ambito Giornalismo, è stato premiato Paolo Liguori, per il contributo offerto a un’informazione rigorosa e responsabile, capace di incidere con professionalità e autorevolezza nel dibattito pubblico nazionale.

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