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Elezioni a Maglie: è una partita a scacchi

Litigano sindaco e vicesindaco uscenti, possibili anche due liste in contrapposizione. La candidatura di Antonio Fitto potrebbe ricompattare le parti. Nel centrosinistra ballano  nomi di Antonio Regolo, Antonio Giannuzzi e Matteo Colavero

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Da tempo a Maglie si sa che l’uscente Ernesto Toma si sarebbe ricandidato.


Nulla, però, fino all’arrivo del torrido caldo estivo lasciava presagire una polemica interna all’Amministrazione ancora in carica.


Il fulmine, evidentemente non giunto proprio a ciel sereno, lo ha scagliato la vice sindaco Franca Giannotti, che si è detta pronta a candidarsi «con un gruppo di amici e sostenitori che hanno a cuore il bene di Maglie» in caso il centrodestra avesse confermato la candidatura di Toma.


Si profila quindi una sorta di dello nel centrodestra nella corsa alla poltrona più importante di Palazzo del Municipio.


Franca Giannotti ed Ernesto Toma in… tempi di pace


La vice sindaco non l’ha buttata giù piano: «In questi 5 anni si è registrato un totale scollamento tra amministrazione e cittadini, certificato dal dilagante malcontento che chiunque può riscontrare. I veleni puntualmente distribuiti in questi anni e, soprattutto, in questi ultimi mesi hanno vanificato tutti gli sforzi profusi nel passato da parte di chi, con dedizione e con pazienza, aveva costruito una squadra coesa, pronta a spendersi nell’interesse della città».


La vice sindaco ha anche fatto riferimento agli ultimi dieci anni in cui è stata amministratrice con Antonio Fitto sindaco: «Abbiamo raggiunto risultati importanti, facendo nostre le istanze dei cittadini, nella consapevolezza che le esigenze del territorio debbano essere ascoltate con umiltà». La Giannotti arriva poi al punto: «Le tante occasioni sprecate mi portano ad auspicare che il centrodestra magliese individui un autorevole punto di intesa per recuperare quell’unità ormai evidentemente minata dalle smanie di protagonismo e di cui l’attuale compagine amministrativa certamente non può rappresentare la sintesi».


Per la vice sindaco uscente è anche importante ricordare che il 20 e 21 settembre si voterà anche per le regionali e auspica «di poter accompagnare il mio sostegno per la Regione, ad un impegno forte e concreto a supporto di un centrodestra che abbia come proprio scopo quello di una sintesi reale e autorevole delle diverse idee dei suoi protagonisti, da individuare principalmente nella figura del candidato sindaco».


Diversamente, dichiara lapidaria Franca Giannotti che avrebbe il sostegno di parte del mondo associativo magliese, «le strade sono destinate a separarsi. In questo senso, coadiuvata da un gruppo di amici e sostenitori che hanno a cuore il bene di Maglie, siamo pronti a confrontarci sull’idea di ritorno al futuro di Maglie».


La frattura c’è ed è stata resa pubblica dalle dichiarazioni della vice sindaco.

In difesa di Ernesto Toma sono intervenuti gli assessori Marco Sticchi, Valeria Leone, Dario Vincenti e Deborah Fusetti. La loro replica, affidata alla stampa, sottolinea che «la maggioranza a Maglie c’è, è coesa politicamente e si riconosce in un unico candidato sindaco: Ernesto Toma».


Gli assessori uscenti rispondono alla Giannotti con delle domande retoriche:  «Come si fa a dissociarsi dall’azione amministrativa dopo averla condivisa ed esserne stata parte attiva per cinque anni? Come si fa ad esprimere dissenso continuando a restare vice sindaco e continuando a partecipare alle riunioni di giunta?».


Antonio Fitto


Per gli assessori, «ogni aspirazione personale è, per carità, legittima, ma il riconoscimento di un ruolo non viene da se stessi. Più che l’aspirazione personale serve la condivisione di un percorso e di un programma: le altre sono solo scorciatoie che rendono bene l’idea di inadeguatezza al ruolo».


Siamo dunque alla rottura. Secondo i soliti bene informati un modo per ricucire, però, ci sarebbe e risponderebbe al nome di Antonio Fitto. L’eventuale (ri)candidatura dell’ex sindaco di Maglie metterebbe tutti d’accordo riunendo le due fazioni del centrodestra.


Molto dipende da ciò che accadrà dall’altra parte del guado e come ama ripetere il segretario cittadino del Partito Democratico, Matteo Colavero, «è una partita a scacchi!»


Se il centrosinistra riuscirà a ricompattarsi e presentare un candidato forte, infatti, gli uscenti dovrebbero pensarci due volte prima di arrivare disgregati all’appuntamento di fine settembre.


Nel frattempo dalle parti del centrodestra regna il silenzio nessuno si espone e questo potrebbe anche essere sinonimo di trattative in corso tra le parti.


A proposito di centrosinistra, all’opposizione si è ragionato molto su Antonio Refolo già assessore al Bilancio negli anni ’90. A dire il vero ad un certo punto la sua candidatura pareva molto più di un’ipotesi ma la situazione oggi è ancora in divenire e in ballo ci sono anche i nomi di Antonio Giannuzzi e dello stesso Matteo Colavero.


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«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

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«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

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Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

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C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

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Cooking Quiz, l’alberghiero di Santa Cesarea finalista

 “Polo Tecnico del Mediterraneo”, il 22 maggio a Roma 4 classi in corsa per la vittoria alle finali nazionali

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Cooking Quiz, è il progetto didattico che coniuga formazione e divertimento negli Istituti Alberghieri italiani ed è giunto all’ottava edizione.

Un’avventura coinvolge i futuri professionisti del settore alberghiero su temi di fondamentale importanza come sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare trattati dal formatore Alvin Crescini, oltre alle lezioni strettamente legate al piano studi condotte dagli chef/docenti di di F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, di ALMA, La  Scuola Internazionale di Cucina  Italiana, e di A.I.S. Associazione Italiana Sommelier che fanno parte del Comitato Scientifico del Cooking Quiz.

Uno spazio di fondamentale importanza è riservato al corretto riciclo degli imballaggi principalmente utilizzati in cucina grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea.

I Consorzi Nazionali partecipanti al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo degli imballaggi, promuovendo un notevole risparmio di materia ed energia e posizionando il nostro Paese come un esempio virtuoso a livello globale.

I veri protagonisti del format sono gli studenti e le studentesse delle classi quarte degli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca.

Attraverso la gamification, il concorso trasferirà nozioni e informazioni importanti, per poi valutarne il grado di apprendimento.

Saranno proposte sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria classe, nonché competizioni tra classi per determinare il gruppo che accederà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale in programma il 22 maggio al Teatro Olimpico di Roma.

Il tour in presenza ha fatto tappa all’IIS “Polo Tecnico del Mediterraneo” di Santa Cesarea Terme.

Gli studenti e le studentesse sono scesi in campo dimostrando grande preparazione.

La formatrice e componente del Comitato Scientifico Daniela Rinaldi ha tenuto una lezione su “Lo spreco alimentare“.

Per le classi di sala, Jlenia Gigante, diplomata e ALMA Ambassador di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha invece tenuto la lezione su ”Il sommelier in sala”.

Hanno ottenuto il pass per la finalissima nazionale le classi 4A e 4B ad indirizzo Enogastronomia e 4E e 4D ad indirizzo Sala-vendita.

Cooking Quiz è realizzato da Plan Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e sarà diretto e coordinato da Peaktime, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado.

La sezione didattica sarà sviluppata dal Comitato Scientifico composto da: Federazione Italiana Cuochi F.I.C. punto di riferimento nel panorama culinario italiano ed eccellenza nel settore gastronomico nazionale; le competenze e l’esperienza dei suoi Chef sono riconosciute a livello internazionale, e ora, attraverso Cooking Quiz, gli studenti avranno l’opportunità di accedere a questo straordinario patrimonio di conoscenze culinarie; ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e da A.I.S. Associazione Italiana Sommelier il più grande sodalizio di professionisti e appassionati di vino.

Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo.

Partner importanti hanno deciso di affiancare eticamente Cooking Quiz, mettendo a disposizione delle scuole prodotti o attrezzature per i laboratori e soprattutto condividendo la loro expertise al fine di ampliare le conoscenze e la formazione dei ragazzi: Assogi, Cancelloni Food Service, Coal, Confartigianato Imprese – Alimentazione, Consorzio Di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, PPAS Consorzio produttori patate associati, Consorzio di Tutela Patata della Sila I.G.P., Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto  di Parma, Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano, Food Brand Marche, GestCooper,  Igor Gorgonzola, I.M.T. Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Italia Zuccheri,  Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI Azienda Agricola, Trevalli Cooperlat.

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