Connect with us

Attualità

«Sconto in bolletta per i salentini con i 50 milioni di ristori per il gasdotto TAP»

Paolo Pagliaro. La proposta del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente del Movimento Regione Salento. 

Pubblicato

il

Considerato l’aumento del 160% del costo di gas e luce registrato nell’ultimo anno, e l’ulteriore impennata annunciata dall’Arera nell’ultimo trimestre 2022, è «necessario intervenire con misure urgenti per dare sostegno alle nostre famiglie, che non riescono più a far fronte al pagamento delle bollette».


Va in questa direzione la mozione presentata dal consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani e Presidente del Movimento Regione Salento, «per impegnare la Giunta regionale ad attivarsi per un immediato negoziato con le società Tap e Snam, affinché i 50 milioni di euro destinati al Salento a titolo di ristoro per il passaggio del gasdotto Tap, vengano resi subito disponibili.  E chieda ulteriori risorse. L’obiettivo è esentare i residenti salentini dal pagamento della componente energia delle bollette del gas, a partire da ottobre 2022 quando sono previsti ulteriori rincari».


Paolo Pagliaro


Nella bolletta del gas sono raggruppate quattro grandi voci: la spesa per la materia prima, quella per il trasporto e la gestione del contatore, la spesa per gli oneri di sistema e, infine, le imposte (che comprendono quella di consumo e sul valore aggiunto, e l’addizionale regionale): «Anche su quest’ultima voce si potrebbe intervenire, per un’eventuale riduzione dell’aliquota applicata dalla Regione Puglia. Il modello a cui fare riferimento è la vicina Basilicata, che con la legge regionale varata il 23 agosto scorso ha disposto l’erogazione di gas naturale gratuito, da ottobre 2022 fino a dicembre 2024, mediante rimborso della componente energia del prezzo del gas fornito per le utenze domestiche dei residenti in Basilicata. Ciò vuol dire bollette dimezzate, che di questi tempi è manna dal cielo».

Come la Regione Basilicata ha negoziato con i concessionari degli impianti estrattivi di gas naturale in Val d’Agri, Eni e Total, così Pagliaro invita «la Regione Puglia a trattare con Tap e Snam, le società che gestiscono il gasdotto Tap che approda a Melendugno dall’Albania e percorre 63 chilometri tra le province di Lecce e Brindisi fino ad allacciarsi alla rete Snam di Mesagne. L’obiettivo è incassare finalmente i 50 milioni di euro promessi da Tap e Snam a compensazione del sacrificio ambientale subìto dal territorio salentino. Ristori ancora non erogati, nonostante il reiterato impegno dei vertici delle due società nelle audizioni di giugno e luglio 2021, tenute in Commissione Bilancio del Consiglio regionale su mia richiesta».


«Vista l’importanza strategica del gasdotto Tap, soprattutto alla luce dei tagli alle erogazioni di gas decise dalla Russia in risposta alle sanzioni inflitte dall’Europa per l’aggressione armata all’Ucraina, e tenuto conto del danno paesaggistico inferto al Salento», conclude Paolo Pagliaro, «i 50 milioni assicurati a titolo di ristoro potrebbero essere utilizzati nell’immediato per sostenere i cittadini salentini nel pagamento delle bollette del gas, i cui costi già insostenibili si annunciano in ulteriore forte aumento, con conseguenze insostenibili per la maggior parte delle nostre famiglie».


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

Pubblicato

il

Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

Continua a Leggere

Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

Pubblicato

il

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
Continua a Leggere

Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

Pubblicato

il

“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti