Attualità
Turismo in Puglia e nel Salento, il trend è positivo
L’Osservatorio del Turismo di Pugliapromozione: in tutta la regione, nel 2023, 16,4 milioni di presenze e umeri in aumento sia per presenze che per arrivi. In provincia di Lecce +8% gli arrivi, +5% le presenze. Ugento e marine tra le destinazioni top. Nella Top 15 regionale anche Gallipoli, Otranto, Melendugno e Porto Cesareo

Presentati i dati dell’Osservatorio del Turismo di Pugliapromozione riferiti al 2023 quando sono stati raggiunti in tutta la regione 16,4 milioni di presenze.
Il bilancio turistico complessivo di fine anno si attesta al +8% degli arrivi e il +4% delle presenze.
Laddove, lo ricordiamo, per arrivi si intende il numero di clienti che hanno effettuato il check in negli esercizi ricettivi, mentre le presenze contano il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi nello stesso periodo di riferimento.
La crescita del turismo internazionale in Puglia segna +22% per gli arrivi e +16% per le presenze.
L’internazionalizzazione degli arrivi (la quota di stranieri sul totale) in Puglia passa dal 29% al 34% nell’arco di un anno, nonostante l’andamento del turismo nazionale sia rimasto pressoché stazionario (+2% gli arrivi e -1% le presenze).
Positivo il trend estivo: +3% gli arrivi e +0,5% le presenze da giugno a settembre 2023 rispetto al 2022, mentre l’incremento dell’incoming (gli arrivi) da ottobre a dicembre è del +10% e del +5% per i pernottamenti/presenze.
Tra il 2022 e il 2023 son cresciuti arrivi e presenze nel comparto alberghiero (+7% gli arrivi; +3% le presenze) che extralberghiero (+9%; +4%)
Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito si confermano ai vertici del ranking per quantità di notti trascorse in puglia e rappresentano assieme il 50% del movimento turistico internazionale.
Guardando solo in casa nostra, quindi in provincia di Lecce, gli arrivi sono stati 1.239.100; le presenze 5.173.700.
Per entrambe le voci, numeri sono in crescita rispetto al 2022: +8% gli arrivi; +5% le presenze.
Se si guarda, poi al dato del 2019, gli arrivi segnano un +15%, le presenze +8,5%.
L’andamento comunale rispetto al 2022 e al 2019 evidenzia incrementi superiori al 15% per alcuni comuni a forte vocazione balneare, tra questi Gallipoli e Porto Cesareo; buoni risultati anche per le città e un bel +11% per Lecce
Nella top 15 delle località segnaliamo il terzo posto, dopo Vieste e Bari, per Ugento con le sue marine: 845.784 presenze e 515.498 arrivi.
In questa speciale graduatoria Otranto è sesta con 157.835 arrivi e 661.043 presenze.
Tra le migliori anche Gallipoli (7° posto 140.573 arrivi, 584.496 presenze), Melendugno e marine (12° posto, 89.022 arrivi e 510.624 presenze) e Porto Cesareo (14° posto, 74.899 arrivi e 388.619 presenze).
Attualità
Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»
Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.
Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente
«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».
«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».
Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.
«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».
Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».
Attualità
Seconda Giornata della Legalità a Marittima

Riceviamo e pubblichiamo
🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30
Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.
🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli
✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.
Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.
📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095
Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.
Attualità
Terzo Settore, c’è la legge regionale
Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!
Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.
Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.
Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.
Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.
Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.
Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.
Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum, AGESCI, AICS, ANFFAS, ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.
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