Otranto
Otranto: usa le vesti del parroco per nascondere le feci
Una storia di inciviltà: è quanto è accaduto nella cattedrale di Otranto, dove un visitatore ha utilizzato il luogo sacro al posto della toilette

La storia ha dell’incredibile eppure è quanto è accaduto alcuni giorni fa nella bellissima cattedrale di Otranto.
Senza parole il parroco della chiesa che si è ritrovato gli abiti sacramentali completamente sporchi di feci.
A quanto pare un visitatore del luogo, senza alcun tipo di rispetto né per il contesto sacro all’interno del quale si trovava, né rispetto per gli altri visitatori presenti al momento, anziché recarsi in una normalissima toilette avrebbe preferito “farla” proprio lì, con “vista arte e cultura” per poi ricoprire il tutto con le vesti sacramentali del parroco trovate nelle vicinanze.
Purtroppo la zona non è dotata di telecamere di video-sorveglianza sarà quindi molto difficile individuare l’incivile visitatore.
Attualità
Prodotti contraffatti e pericolosi nel mirino delle fiamme gialle
Nelle aree di Otranto, Gallipoli, Casarano, Leuca e Porto Cesareo. Le indagini della Guardia di Finanza sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera illegale

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio, nei giorni scorsi, hanno effettuato una serie di interventi finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, tra cui la contraffazione dei marchi, la tutela del made in Italy e la sicurezza dei prodotti.
In particolare i militari del Gruppo di Lecce, delle Compagnie di Otranto e di Gallipoli e delle Tenenze di Casarano, Leuca e Porto Cesareo, nelle proprie circoscrizione di servizio ed in particolar modo lungo il tratto costiero di competenza, hanno sottoposto a sequestro penale ed amministrativo oltre 13mila prodotti/articoli per la casa, la persona, elettrici, bigiotteria, giocattoli, nonché capi di abbigliamento, scarpe ed accessori, riportanti marchi riconducibili a noti brand nazionali ed internazionali quali Mattel, Disney, Nintendo, Pop Mart, Funko Lcc, Armani, Dsquard, Lacoste, Louis Vitton, ecc., ritenuti contraffatti ed insicuri e, quindi, potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
18 in totale Le persone segnalatw alla Procura della Repubblica di Lecce ed alle competenti Autorità Amministrative, in relazione alle ipotesi di reato di contraffazione di marchi o segni distintivi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Le indagini della Guardia di Finanza sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al riscontro di eventuali violazioni di natura doganale e tributaria.
La produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti ed insicuri de-terminano significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini.
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Cronaca
Lidi e barche, controlli a tappeto a Otranto
Operazione interforze: contravvenzioni al codice della strada, 179 contravvenzioni per la violazione della normativa del divieto di accesso, transito e sosta nelle zone pinetate…

Al fine di rendere più incisive ed efficaci le attività di controllo del territorio il Questore della Provincia di Lecce Giampietro Lionetti, in linea con le strategie condivise in sede Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha disposto specifici servizi, sia di carattere amministrativo agli esercizi pubblici, sia di contrasto a fenomeni di illegalità in genere.
Le attività di controllo si è concentrata sul fenomeno dell’esercizio abusivo di attività balneari che vede interessate porzioni di spiaggia libera con l’insediamento di veri e propri stabilimenti non autorizzati o vendita di materiale contraffatto.
All’esito dell’attività svolta gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce, integrati da personale del Commissariato di Polizia di Otranto, dalla Polizia Locale di Otranto, dalla Polizia Provinciale e dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto hanno effettuato 7 posti di controllo, identificato 147 persone e verificato 65 veicoli, elevato 6 contravvenzioni al Codice della strada e 179 contravvenzioni per la violazione della normativa del divieto di accesso, transito e sosta nelle zone pinetate.
Inoltre, lungo il litorale a nord e a sud di Otranto sono stati elevati tre verbali amministrativi per inosservanza delle norme relative alle dotazioni di bordo – specificatamente alle unità di soccorso – a carico di ditte adibite alla locazione e noleggio di unità da diporto, un verbale per la violazione del codice della navigazione a carico di una unità da diporto ormeggiata in zona riservata ai mezzi di soccorso e di polizia e un verbale per la violazione amministrativa a carico di una motobarca adibita al trasporto di passeggeri per aver omesso di vidimare la licenza di navigazione per un importo di mille euro.
Il controllo è stato esteso poi a 14 imprese operanti nel settore del noleggio e della locazione di imbarcazioni e, infine, ad alcuni esercizi per la vendita dei prodotti ittici che risultavano essere in regola.
Controllati vari stabilimenti balneari e i relativi parcheggi, per uno dei quali, il titolare, compiute le operazioni di verifica, è stato invitato a presentare presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Otranto tutta la documentazione relativa agli estremi autorizzativi
Attualità
Accesso alle aree boscate. Divieti e sanzioni a Otranto
Come previsto dal Decreto del presidente della Regione e dall’ordinanza del sindaco arrivata dopo un incontro con i concessionari delle attività balneari poste a nord della città

Le condizioni climatiche di questo periodo, con un aumento delle temperature al di sopra delle medie stagionali e il conseguente innalzamento del rischio di incendi, inducono a rafforzare politiche e attività di prevenzione di questo rischio nelle aree più sensibili e interessate dalla maggiore presenza di turisti e utenti di attività balneari o di svago in genere.
A tal fine l’amministrazione comunale di Otranto ha incontrato i concessionari delle attività balneari poste a nord della città.
Nel corso della riunione è stato evidenziato che il decreto del presidente della Regione Puglia n.334 del 10 giugno 2025 pone il divieto di transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate e che lo stesso provvedimento comporta sanzioni amministrative da euro 1.032,91 fino a un massimo di euro 10.329,14.
Le previsioni di detto decreto sono state ulteriormente rafforzate nell’ordinanza sindacale emessa dal Comune che regola l’accesso nelle pinete.
Si invitano, quindi, «i cittadini e gli utenti delle zone destinate a pinete e boschi a osservare pienamente le predette disposizioni».
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