Attualità
Sud Est ad elettricità?
Ammesso l’emendamento del PD allo “Sblocca Italia” per l’elettrificazione sulla tratta Martina Franca-Lecce-Otranto-Gagliano del Capo. Soddisfatto Sergio Blasi, che rilancia: “Alta velocità fino a Lecce!”

“Un ottimo segnale l’ammissione dell’emendamento Pd allo Sblocca Italia che, se approvato, consentirebbe il finanziamento dell’elettrificazione delle Ferrovie Sud Est sulla tratta Martina Franca-Lecce–Otranto–Gagliano del Capo”.
Tutta la soddisfazione del Consigliere regionale del PD Sergio Blasi perche “c’è spazio per sperare che il Salento possa contare un giorno su una metropolitana di superficie che lo percorra come una grande città verde. È una battaglia”, secondo Blasi, “nella quale senza distinzione di appartenenza tutta la politica del territorio deve marciare unita: sostenibilità dei trasporti, qualità della vita dei salentini e turismo viaggiano di pari passo. E se oggi la rete dei trasporti pubblici rappresenta la nostra principale debolezza, anche in termini di competizione con altri territori che puntano sul turismo, bisogna lavorare perché domani sia il nostro principale punto di forza: un Salento collegato al suo interno in maniera più razionale e capillare e, soprattutto, gravato da meno traffico su gomma, con una rete subito a disposizione di chi lo visita, fin dal suo arrivo all’aeroporto di Brindisi. A questo proposito il progetto dello Shuttle è un passo avanti importante ma finché la ferrovia non raggiungerà direttamente l’aeroporto senza passaggi intermedi nei quali la gomma è ancora necessaria, non potremo dirci completamente soddisfatti”
Secondo l’ex sindaco di Melpignano c’è un altro obiettivo che la politica salentina deve perseguire: il prolungamento dell’alta velocità Bari Napoli fino a Lecce. “Se dopo molti anni, finalmente”, dice Sergio Blasi, “riusciremo a rompere la barriera tra Adriatico e Tirreno, Lecce non potrà restare fuori. L’alta velocità non si deve fermare a Bari, perché è fondamentale per il Salento e per l’Italia che una terra vitale e con ampie prospettive di crescita resti tagliata fuori dal circuito dei trasporti veloci di merci e persone”.
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
Attualità
Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino
Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.
Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi.
“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.
Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.
Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.
Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.
Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com
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