Attualità
Poggiardo: i Santi, la tradizione e l’innovazione
Il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo: «Installata la fibra ottica per la Banda Larga, l’obiettivo sarà quello di trasformare Poggiardo in una città smart con tutti i servizi che la nuova tecnologia consente. Sogno una comunità protagonista, altrimenti tutti i progetti, i finanziamenti, perdono di contenuto. La strada è quella di creare, invece, contenitori, luoghi di aggregazione e, se possibile, opportunità di lavoro»

a cura di Giuseppe Cerfeda
«In poco più di un anno abbiamo intercettato oltre 5 milioni di finanziamenti»: gonfia il petto il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo, al quale abbiamo chiesto un bilancio di questi primi 17 mesi del suo mandato.
«Tra PNRR e fondi regionali», spiega il primo cittadino, «abbiamo reperito i fondi per l’Asilo Nido (1,5 milioni), ed il Centro sociale ricreativo legato allo sport (un milione – «L’obiettivo finale sarà quello di realizzare una Cittadella dello Sport con la presenza di piscina, campo di calcio, due campi di calcetto, due campi di tennis, un campo per disabili, ecc.»); 400mila euro per la digitalizzazione dei servizi erogati dal Comune; 300mila euro per sicurezza ed efficientamento dell’Istituto comprensivo; altri 450mila euro per un intervento di messa in sicurezza del cimitero e per la sicurezza stradale; 150mila euro per interventi di somma urgenza sulla via vicino all’ospedale (si era aperta una grossa buca) ed altri 50 mila euro, sempre per somma urgenza, per un immobile di edilizia popolare di proprietà comunale (l’ex macello); 150 mila euro per la progettazione dell’intervento alle spalle di Villa Episcopo sulla quale stiamo investendo nuovamente; abbiamo poi sbloccato una pratica di 800mila euro, arenata in Regione da anni, per la scuola media. Per altri progetti, come quello di rigenerazione urbana (1,1 milioni «per l’intervento su Villa Episcopo ed un collegamento con l’area archeologica e quindi l’area degli eventi») non siamo messi male in graduatoria».
PERSONALE NEGLI UFFICI
In molti centri si lamenta, tra pensionamenti ed impossibilità di assumere, l’esiguità di personale negli uffici comunali. A Poggiardo come siete messi?
«Stiamo programmando l’assunzione di nuovo personale. L’idea è quella di dividere Lavori pubblici da Urbanistica, per ottimizzare i servizi e la progettazione per il PNRR. Abbiamo assorbito un’unità, utilizzando i fondi sempre del PNRR (115 mila euro), con contratto professionale di tre anni. Abbiamo poi aderito alla Casa dei Comuni promossa dalla Provincia di Lecce e attingeremo da quella graduatoria per rafforzare l’organico. Per il resto vedremo di promuovere appositi concorsi per i quali, però, occorrono soldi e tempi più lunghi».
Dal punto di vista politico si sente saldo nella sua posizione?
«La maggioranza è coesa e con identità assoluta di obiettivi importanti che stanno assorbendo tutte le nostre energie».
UNA NUOVA SEDE PER IL CPI
Tra questi quello della nuova sede per il Centro per l’Impiego.
«Attraverso i fondi per le Politiche Attive del Lavoro stiamo chiudendo il procedimento per realizzare dei lavori a Vaste, presso la ex sede dell’Alberghiero, ora in disuso, e metterla a disposizione del CpI. L’immobile messo a disposizione dalla precedente amministrazione non era stato avallato dall’Arpal e avremmo dovuto impegnare molto denaro per adeguarlo alle esigenze. Così abbiamo virato sull’edificio che ospitava la scuola alberghiera. Nel nuovo Centro per l’Impiego lavoreranno una ventina persone».
ALBERGO DIFFUSO
Poggiardo è stato storicamente uno dei primi Comuni a mettere al centro delle proprie attenzioni la storia con la rivalutazione del borgo antico e la promozione della ricchezza archeologica di Vaste. Ed oggi?
«L’idea è quella di mettere insieme un modello, tipo albergo diffuso, che contempli insieme storia, cultura, artigianato e ricettività. In via sperimentale, durante le ultime festività natalizie, abbiamo lanciato la “Notte dei Musei”.
Per due notti visite guidate gratuite legate all’opportunità di cenare nei ristoranti di Poggiardo. In un periodo che non ha certo i numeri dei flussi estivi, abbiamo totalizzato duecento persone nei nostri ristoranti. Un risultato ragguardevole che ci spinge a continuare su questa via».
I TRE SANTI
Altra strada che state perseguendo con convinzione, quella del turismo religioso.
«A Vaste sono nati cinque Santi della Chiesa Cattolica, Alfio, Filadelfio e Cirino. Ai tre fratelli toccò la stessa sorte dei genitori (Vitaliano e Benedetta) e, il 10 maggio dell’anno 253, furono martirizzati in Sicilia. Quindi c’è un fortissimo legame con quella terra, così come siamo legati a doppio filo a Copertino perché San Giuseppe da Copertino è stato ordinato sacerdote proprio a Poggiardo. Quindi stiamo lavorando con la Fondazione “I Cammini di Leuca” per l’inserimento di Vaste negli Itinerari del Martirio».
Intanto, già entro questo mese, dovrebbero esserci novità…
«Abbiamo incaricato una ditta specializzata di realizzare a Vaste un murales che raffigurerà i tre Martiri («Nell’ambito del Progetto “Santi Lumi” legato alle tradizionali luminarie, una delle quali sarà installata nel Palazzo della Cultura. A Poggiardo, invece, verrà realizzato un murales dedicato a San Giuseppe da Copertino»). L’obiettivo è quello creare un legame religioso, culturale e turistico e di unirci alla via dei Tre Santi, un itinerario religioso che richiama migliaia di fedeli in Sicilia dove c’è una grande devozione per i nostri Martiri».
Un’altra sfida in corso è quella della riapertura dei beni culturali.
«Sono stati aperti al pubblico dal 1996 fino al 2019, mediante una gestione unitaria tra più paesi non andata, però, a buon fine. Adesso la gestione è tornata al Comune.
Per riaprire al pubblico goderemo dell’apporto di sei volontari del servizio civile («altri sei si occuperanno di progetti a carattere sociale»). L’obiettivo è riaprire quanto prima. Tenendo conto, però, che la fruizione tradizionale non basta più. Dovremmo lavorare sull’innovazione tecnologica dell’area e sugli incubatori di imprese.
Un processo lungo e ambizioso al quale stiamo cominciando a mettere mano».
INNOVAZIONE
Tutto ruota intorno ad una parola magica: “innovazione”.
«La realizzazione in corso di una rete a banda ultra larga di ultima generazione consentirà di sfruttare al meglio le potenzialità della fibra ottica che arriva in tutte le case (i lavori dovrebbero essere completati prima dell’estate, NdA). Finito questo procedimento, potremo lavorare sulla realtà aumentata, indirizzata anche sui beni culturali di cui prima. L’obiettivo finale sarà quello di trasformare Poggiardo in una “città smart” con tutti i servizi che la nuova tecnologia consente».
La Banda Larga è arrivata anche perché un fondo lussemburghese ha scelto Poggiardo come primo paese su cui investire. Come è nato questo legame con il Granducato middleuropeo?
«Ha scelto più in generale il Salento. La prima convenzione è stata quella con Poggiardo anche perché sono personalmente legato da vecchia amicizia con i referenti di una società leccese che lavora con il fondo lussemburghese».
RIFIUTI E CATTIVI ODORI
Per tanti anni Poggiardo ha… dato, in termini di smaltimento di rifiuti, ospitando l’impianto di biostabilizzazione. Novità in vista?
«L’Aro a cui apparteniamo si sta attrezzando per realizzare la separazione dell’umido dall’indifferenziato, per ridurre i volumi portati nel nostro impianto e quindi l’effetto odorigeno, soprattutto d’estate, con il caldo e l’aumento delle presenze (a Poggiardo sversano 46 Comuni).
Stiamo lavorando con tutte le amministrazioni dell’Aro Le 7 (che comprende 22 comuni, capofila Botrugno) per la realizzazione di una “Società in House” (“in casa”) per gestire direttamente la raccolta dei rifiuti, separando finalmente l’indifferenziato dall’umido. Intanto il ciclo dell’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo terminerà nel 2025 ed abbiamo già fatto presente che noi il nostro contributo lo abbiamo già dato e con gli interessi! Quindi la Regione Puglia sarà chiamata ad individuare un altro sito per un nuovo impianto».
L’ESPERIENZA AL GAL CAPO DI LEUCA
Le opportunità offerte dal PNRR con le relative impellenze l’hanno chiamata ad un super lavoro di raccordo con gli altri Enti. Le è servita l’esperienza ultraventennale nel Gal Capo di Leuca?
«Tantissimo. Quello di essere competitivi per attingere ai finanziamenti è stato un impegno duro. Però ce l’abbiamo fatta».
Entro la fine del suo mandato cosa vorrebbe assolutamente vedere realizzato?
«Ci terrei che la comunità diventasse protagonista. Altrimenti tutti i progetti, i finanziamenti, ecc., perdono di contenuto. Realizzare un’opera pubblica che, poi, non viene utilizzata nel modo giusto non ha senso. La strada, invece, è quella di creare contenitori, luoghi di aggregazione e, laddove possibile, opportunità di lavoro».
A SCUOLA
Intanto è stato protagonista al fianco della dirigente scolastica del “Don Tonino Bello – Nino Della Notte”, Anna Lena Manca, di una battaglia, vinta, per la rimodulazione dei trasporti per gli studenti.
«Non a caso quest’anno possiamo festeggiare la costituzione di due nuove prime classi al “Nino Della Notte”, cosa che non accadeva da anni. Abbiamo richiesto la presenza della scuola sul territorio e, di concerto con tutti i protagonisti, abbiamo ottenuto risultati importanti».
L’ISTITUTO TECNOLOGICO SUPERIORE
Per concludere, restando… a scuola, state lavorando per avere in città un Istituto Tecnologico Superiore. Di che si tratta?
«Sono degli istituti di specializzazione post scuola superiore, previsti dal nuovo ordinamento della formazione. I profili vengono formati in funzione della richiesta delle aziende sul territorio. Noi stiamo puntando ad un ITS – Energia, un Istituto che sta ottenendo riconoscimento giuridico nel Foggiano. Completato quell’iter, chiederemo che venga aperta una sede a Poggiardo. Del resto l’energia è il futuro e sarà un settore che, certamente, nei prossimi anni, godrà, ancor di più, dell’attenzione della Comunità europea con i relativi investimenti. Le aziende che sorgeranno, quindi, avranno bisogno di personale specializzato. E noi ci saremo».
Attualità
Orientamento post diploma con quasi 1.300 studenti salentini
Si è conclusa oggi la doppia rassegna targata Arpal Puglia dedicata ai diplomandi. Il videoracconto dalle voci degli operatori dei Centri per l’impiego

Sono stati 1.273 gli studenti coinvolti nella prima doppia rassegna di orientamento post-diploma targata Arpal Puglia e realizzata nell’Ambito di Lecce.
Il percorso, avviato il 15 febbraio scorso e conclusosi oggi, si è snodato attraverso ventiquattro appuntamenti: il mese di febbraio è stato interamente dedicato a nove istituti professionali e tecnici, quello di marzo ai sei istituti alberghieri della provincia.
Il videoracconto della rassegna dalla voce degli operatori dei Centri per l’impiego
Con gli alunni di 93 classi quinte, gli operatori dei dieci centri per l’impiego del territorio, con il supporto tecnico di Anpal Servizi, hanno affrontato temi importanti e cruciali per il loro futuro e lo hanno fatto attraverso sessioni informative, laboratori e confronti.
L’obiettivo è stato trasferire ai giovani gli strumenti per orientarsi e muovere i primi passi in un mondo del lavoro totalmente cambiato rispetto a qualche anno fa e diventato sempre più esigente e smart.
«Un’esperienza importante, ricca di spunti ma anche di feedback da parte degli studenti. Un legame, quello con il mondo della scuola, che come Arpal Puglia continueremo a rafforzare», commenta Luigi Mazzei, dirigente dell’U.O. Coordinamento servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce.
«POV: IO CHE CERCO LAVORO… E LO TROVO!»: FORMAT E LINGUAGGIO A MISURA DI GIOVANI
Alla rassegna, mutuando un trend molto seguito su TikTok, è stato dato il nome di «Pov: Io che cerco lavoro… e lo trovo!», con la variante «Pov: io che cerco lavoro…e lo trovo nel turismo».
Titolo, format e contenuti hanno privilegiato un approccio nuovo, a misura dei diplomandi.
«Bellissima giornata»; «Ci avete dato davvero informazioni utili per capire come muoverci nel mondo del lavoro»; «Cercheremo di mettere in pratica questi consigli»: è stata decisamente positiva la risposta degli studenti, che hanno partecipato attivamente dimostrando grande interesse verso le tematiche trattate e tanta voglia di mettersi in gioco.
Le giornate sono state suddivise in due fasi.
Nella prima, quella plenaria, sono stati presentati i servizi di politica attiva del lavoro e la rete territoriale Arpal Puglia.
Per comprendere meglio il contesto, è stato anche analizzato l’andamento del mercato del lavoro locale. Poi, è stata dettagliata la mappa delle opportunità post-diploma: percorsi universitari e di istruzione superiore, il sistema degli Its e i corsi di formazione, ma anche gli strumenti del tirocinio, dell’apprendistato, il servizio civile e il programma Garanzia giovani.
Lo sguardo è stato ampliato alla rete Eures, fondamentale per le possibilità di formazione e lavoro in altri Paesi europei, nonché alle opportunità per il lavoro autonomo e l’imprenditoria giovanile e femminile.
Non solo, sono stati forniti suggerimenti pratici per fare ricerca attiva di lavoro, nel pubblico e nel privato, attraverso i servizi Arpal, le agenzie e il web, con un focus sui nuovi strumenti del social networking e del personal branding.
«In un’era sempre più digitalizzata», rimarcano gli operatori dei Cpi, «è stato importante sottolineare l’utilizzo consapevole di piattaforme quali Instagram e Facebook, affinché il loro utilizzo non sia meramente ludico, ma anche funzionale alla ricerca attiva del lavoro. I diplomandi hanno anche avuto modo di comprendere che i loro profili sui social network sono essenziali per conoscere le aziende presenti sul territorio, ma soprattutto per farsi conoscere da queste. È sempre più diffusa, infatti, la pratica da parte dei datori di lavoro di ricercare informazioni sui candidati, oltre che dal curriculum, anche dal web».
Nella seconda fase, con i gruppi classe sono stati svolti laboratori pratici sulle tecniche migliori per affinare il curriculum, scegliendo quello più adeguato tra le diverse tipologie esistenti e preparandosi poi a gestire un colloquio con aziende o recruiter.
15 SCUOLE COINVOLTE: ECCO QUALI. E SI PENSA GIÀ ALLA NUOVA EDIZIONE
In questa prima fase sperimentale della rassegna, sono stati nove gli istituti tecnico e professionali coinvolti: ISIS “Galilei Costa Scarambone” di Lecce e il plesso “A.Volta” di Campi Salentina; IISS “F. Bottazzi” di Casarano; IISS “E. Giannelli” di Parabita, Gallipoli e Casarano; IISS “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina; IISS “E. Mattei” di Maglie; IISS “E. Lanoce” di Maglie; IISS “S. Trinchese” di Martano; IISS “E. Medi” di Galatone; IISS “Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo.
Inoltre, hanno aderito tutti e sei gli istituti alberghieri della provincia: IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “F. Bottazzi” di Casarano e Ugento; IISS Polo tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme; IISS “Presta-Columella” di Lecce; IISS “E. Lanoce” di Otranto; IISS “N. Moccia” di Nardò.
Visto l’interesse da parte degli studenti e di ulteriori istituti, si pensa già ad una nuova edizione di “Pov: io che cerco lavoro…e lo trovo!”.
- “Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo
- Il “Bottazzi” di Casarano
- Il “Laporta” di Galatina
- Il Polo Tecnico del Mediterraneo di Santa Cesarea Terme
Attualità
Zona industriale: il sindaco di Tricase incontra i vertici Asi
Al centro del tavolo di lavoro: fornitura d’acqua e fogna, Illuminazione e telecamere, fibra, cittadella dell’artigianato, fotovoltaico, centro servizi alle imprese. Il sindaco De Donno annuncia un imminente «Nuovo grande passo»

Il rilancio della Zona industriale resta uno dei punti caldi per chi amministra a Tricase e sin dall’insediamento il sindaco antonio De Donno lo ha messo tra le priorità della sua agenda.
Quest’oggi proprio il primo cittadino ha accolto le massime rappresentanze del Consorzio ASI: il presidente Massimo Albanese, la direttrice Lea Cosentino e l’ing. Paolo Pranzo.
Un incontro cordiale (al quale hanno partecipato anche l’assessore tricasino Rocco Piceci, l’Ing. Vito Ferramosca, l’architetto Marta Fersini, l’ingegner Cristina Stano, il dott. Antonio De Iaco ed il Segretario Generale del Comune Marcella De Carlo) nel quale sono state «le tematiche che investono il progetto di sviluppo messo in campo: fornitura d’acqua e fogna sono gli argomenti più importanti, il primo già definito nella progettualità e prossimo all’attuazione, il secondo avrà la parola definitiva nel prossimo incontro con AQP», ha annunciato il sindaco De Donno. Che poi ha aggiunto: «Illuminazione e telecamere sono già oggetto di un project avviato da Asi, i lavori per la messa in opera della fibra sono già in atto».
Il primo cittadino ha poi fatto riferimento all’altra grande sfida, la cittadella dell’artigianato: «La progettualità è stata oggi definita e rinviata all’imminente progetto definitivo, che permetterà ai nostri artigiani di insediarsi in zona industriale per esprimere al meglio le proprie potenzialità».
Ed ancora, fotovoltaico e centro servizi alle imprese: «Un Tavolo di lavoro molto proficuo che alimenta una collaborazione già fiorente al servizio delle nostre imprese. A breve, dopo l’apertura dello Sportello di Confindustria», promette infine, «insieme al presidente Albanese e all’assessore regionale Alessandro Delli Noci faremo un altro importante passo. Sempre con massima serietà e massimo impegno al servizio di sviluppo e lavoro».
Attualità
Controlli elettronici sulle strade salentine ad aprile
Il piano di prevenzione con autovelox, telelaser e postazioni fisse per il prossimo mese sulle strade della provincia

Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di aprile.
CALENDARIO AUTOVELOX APRILE 2023
POSTAZIONI MOBILI DI CONTROLLO DELLA VELOCITÀ
01-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 -19,00 |
02-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 -19,00 |
03-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 –19,00 |
04-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00 –19,00 |
05-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 –19,00 |
06-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 – 19,00 |
07–04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00-19,00 |
08-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
09-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00-19,00 |
10-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 -19,00 |
11-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 -19,00 |
12-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 -19,00 |
13-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00-19,00 |
14-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00 -19,00 |
15-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 –19,00 |
16-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00-19,00 |
17-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 -19,00 |
18-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
19-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00-19,00 |
20–04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 -19,00 |
21–04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 -19,00 |
22-04 2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00-19,00 |
23-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
24-04- 2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00 -19,00 |
25-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 -19,00 |
26-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 – 19,00 |
27-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 – 19,00 |
28-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
29-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00-19,00 |
30-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00-19,00 |
POSTAZIONI FISSE DI CONTROLLO DELLA VELOCITA’
Tutti i giorni
festivi compresi |
S.P. 04
LECCE – NOVOLI KM 5+760 in direzione Lecce |
00,00-24,00
|
CALENDARIO TELELASER APRILE 2023
01-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
02-04-2023 |
S.P. 48
ZOLLINO – MARTANO |
07,00 – 19,00 |
03-04-2023 |
S.P. 66
TAURISANO – UGENTO |
07,00 – 19,00 |
04-04-2023 |
S.P. 90
GALATONE S. M. AL BAGNO |
07,00 – 19,00 |
05-04-2023 |
S.P. 95
SQUINZANO – CELLINO |
07,00 – 19,00 |
06-04-2023 |
S.P. 184
TRICASE – ALLA SS 275 |
07,00 – 19,00 |
07-04-2023 |
S.P. 21
LEVERANO – PORTO CESAREO |
07,00 – 19,00 |
08-04-2023 |
S.P. 367
MEDIANA DEL SALENTO |
07,00 – 19,00 |
09-04-2023 |
S.P. 15
NOVOLI – VEGLIE |
07,00 – 19,00 |
10-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
11-04-2023 |
S.P. 60
VASTE – COCUMOLA |
07,00 – 19,00 |
12-04-2023 |
S.P. 321
CASARANO ALLA TAVIANO – MATINO |
07,00 – 19,00 |
13-04-2023 |
S.P. 367
MEDIANA DEL SALENTO |
07,00 – 19,00 |
14-04-2023 |
S.P. 41
GALATINA – NOHA – COLLEPASSO |
07,00 – 19,00 |
15-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
16-04-2023 |
S.P. 48
ZOLLINO – MARTANO |
07,00 – 19,00 |
17-04-2023 |
S.P. 66
TAURISANO – UGENTO |
07,00 – 19,00 |
18-04-2023 |
S.P. 90
GALATONE S. M. AL BAGNO |
07,00 – 19,00 |
19-04-2023 |
S.P. 95
SQUINZANO – CELLINO |
07,00 – 19,00 |
20-04-2023 |
S.P. 330
TAVIANO – MANCAVERSA |
07,00 – 19,00 |
21-04-2023 |
S.P. 367
MEDIANA DEL SALENTO |
07,00 – 19,00 |
22-04-2023 |
S.P. 15
NOVOLI – VEGLIE |
07,00 – 19,00 |
23-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
24-04-2023 |
S.P. 60
VASTE – COCUMOLA |
07,00 – 19,00 |
25-04-2023 |
S.P. 212
CARPIGNANO – CURSI |
07,00 – 19,00 |
26-04-2023 |
S.P. 184
TRICASE – ALLA SS 275 |
07,00 – 19,00 |
27-04-2023 |
S.P. 21
LEVERANO – PORTO CESAREO |
07,00 – 19,00 |
28-04-2023 |
S.P. 41
GALATINA – NOHA – COLLEPASSO |
07,00 – 19,00 |
29-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
30-04-2023 |
S.P. 48
ZOLLINO – MARTANO |
07,00 – 19,00 |
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